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Articoli filtrati per data: Dicembre 2019

Al via con l’anno nuovo i lavori per la realizzazione, a corredo del CMP, il centro Ausl di via Fiume Montone Abbandonato, di un nuovo parcheggio per circa 240 posti  macchina. Un importantissimo contributo, che si spera risolutivo, rispetto al problema della difficoltà di parcheggiare da parte soprattutto degli utenti della struttura, ma anche degli operatori.

Lo stato dell’arte. Presso il CMP trovano sede servizi distrettuali, servizi ambulatoriali, uffici del Dipartimento di Sanità pubblica, oltre a Cup e sportelli amministrativi di altro tipo. Una struttura dunque molto rilevante ed oggetto di un forte afflusso di pubblico. Gli spazi per parcheggio sono costituiti, attualmente, di 300 posti macchina, di cui 63 riservati alle auto aziendali. Una dotazione che nel corso degli anni si è rivelata insufficiente. Di qui i progetti di ulteriore implementazione di spazi a ciò dedicati.

In un’area attigua è già stato organizzato un parcheggio, non asfaltato, capace di circa 50 posti; proprio in questi giorni tale area è stata ripristinata con nuovi apporti di ghiaia per far fronte ad alcune pozzanghere che si sono create a seguito della copiose piogge.

Ma il progetto principale riguarda il nuovo parcheggio, per un investimento di circa 700mila euro. Attualmente sono in corso le operazioni preliminari di verifica relativa a presenza di eventuali ordigni bellici. Al termine di questa prenderanno il via le ruspe: il momento di inizio lavori è stimabile subito dopo la fine delle Festività Natalizie. La durata dei lavori è prevista in circa 5  mesi. Conseguentemente si può prevedere che i nuovi posti macchina saranno utilizzabili in maggio, andando così a contribuirealla risoluzione di una problematica storica per il CMP.

I nuovi 240 posti auto prevedono una zona, delimitata, ove è previsto siano spostati 52 dei 63 posti auto oggi riservati alle auto aziendali nel parcheggio attuale. Di questi 52 ne sonoprevisti  20 predisposti per alimentare   auto elettriche.

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Domenica 15 dicembre alle ore 14.45, la rassegna “Rianimazione letteraria” avrà un altro ospite d'eccezione e cioè Gio Evan, all’anagrafe Giovanni Giancaspro, un artista poliedrico, scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada.

Durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa… Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto e in Argentina viene battezzato come “Gio Evan” da un Hopi. Dopo un altro romanzo e una serie di concerti, nel 2017 esce il libro “Capita a volte che ti penso sempre” (Fabbri Editore), e segue un lungo tour in tutta Italia e il primo singolo “Posti” che entra subito in diverse playlist su Spotify. Torna, sulle scene con il nuovo romanzo “Cento cuori dentro” (Fabbri Editori) e il singolo e video “Himalaya Cocktail”. Come afferma l'artista sulla sua pagina social "cento cuori dentro è il primo ROMANZO al mondo con un gioco di anima (quasi da tavolo) dentro". Dal 27 novembre l’artista è in tour nei principali club italiani.

All'interno della rassegna letteraria che si svolge dentro l'ospedale di Ravenna, in un’ottica di umanizzazione delle cure, Gio Evan dialogherà di scrittura, musica e ispirazione con la fondatrice di “Rianimazione letteraria” Livia Santini, con la giornalista Silvia Manzani e con Bruce Labbruzzo.

Le letture saranno a cura  di Sandra Melandri mentre la curatrice dell'evento è Patrizia Baratoni.

Come sempre l'ingresso è libero e rivolto ai degenti, ai familiari, al personale ospedaliero e alla cittadinanza presso la sala conferenze DEA al settimo piano dell'Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna (Viale Randi, 5).

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Sarà operativo da martedì prossimo, 17 dicembre, il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Faenza. I locali diventano infatti operativi dopo poche settimane dalla inaugurazione dello scorso 9 novembre, al termine del completamento di alcuni ultimi aspetti organizzativi e, conseguentemente, entreranno in funzione i nuovi percorsi di accesso sia per quanto riguarda il traffico pedonale, sia per quanto riguarda i mezzi di soccorso, che accederanno dalla camera calda attraverso una corsia dedicata. Naturalmente sul posto è stata collocata una apposita e dedicata segnaletica per agevolare gli utenti. Fino al momento della completa operatività poche settimane dopo l’inaugurazione, gli spazi esterni al pronto soccorso sono stati mantenuti transennati e protetti per evitare accessi di soggetti non autorizzati e per non indurre confusione nell’utenza.

Come si ricorderà, i lavori per il nuovo Pronto Soccorso hanno riguardato complessivi 2.962 metri quadri coperti (1.332 costruiti ex novo e 1.630 ristrutturati) e 7.780 metri quadri si spazi esterni (3.380 di nuova viabilità e 4.000 di manutenzione straordinaria viabilità, parcheggi ed altre aree esterne). Il reparto dispone di 17 medici più il primario, 37 infermieri e 19 oss più 2 coordinatori infermieristici. L’equipe medica, stabile nel tempo, è composta di professionisti con elevata esperienza professionale in particolare nella gestione del paziente critico; l’equipe infermieristica si contraddistingue per essere giovane e motivata.

Caratteristiche salienti strutturali

  • Ampia e luminosa sala d’aspetto per pazienti cha accedono autonomamente deambulanti, di più facile controllo e visione da parte del personale del triage. E’ stata prevista una  parte separata dedicata ai bambini e per i loro accompagnatori
  • Ampia comoda e luminosa zona retro triage dedicata all’attesa dei pazienti barellati che accedono in ambulanza dalla camera calda
  • Area di ristoro nella sala d’attesa
  • 6 ambulatori comunicanti (shock room per codici rossi a maggior gravità più 5 ambulatori comunicanti) attrezzati per gestire i pazienti ad alta/media complessità monitor/defibrillatori/ elettrocardiografo, aspiratore ossigeno ecografo.  
  • Sala radiologica presente in Pronto Soccorso con una nuova attrezzatura digitale diretta, che permette in stretta prossimità con gli ambulatori, la shock room e la camera calda, di effettuare tutta la radiologia standard in sicurezza senza spostare il paziente e con un risparmio di dose del 30%
  • Ampia zona di osservazione temporanea attrezzata con monitor per il monitoraggio dei pazienti più critici dopo la visita ed il trattamento  negli ambulatori. I pazienti possono effettuarvi la terapia, procedere con l’iter diagnostico ed attendere l’esito degli accertamenti per essere poi dimessi o ricoverati
  • Rapido collegamento con la Radiologia per la diagnostica maggiore (TAC ed ecografie) se necessaria, con la Terapia Intensiva polivalente e con la Medicina d’urgenza, con forte integrazione dei professionisti coinvolti nella  gestione del paziente  critico.

Organizzazione della nuova struttura

  • Saranno potenziati i percorsi fast track ed i percorsi già in essere dedicati a particolari problematiche (violenza di genere, paziente fragile, paziente psichiatrico) con separazione dei flussi dei pazienti, maggior chiarezza nel percorso e riservatezza
  • La zona di visita e di osservazione sarà separata dalla zona  sala di attesa permettendo una  maggior riservatezza e tranquillità ai pazienti e miglior qualità del lavoro per gli operatori
  • Saranno migliorati anche  i percorsi verso i reparti di degenza nell’ottica delle indicazioni della Delibera regionale 2019 sull’accesso in emergenza
  • Sarà potenziato il personale in particolare nella fascia notturna.
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Il grande schermo arriva nei luoghi di cura, più precisamente al Centro Diurno La Meridiana e nel servizio di Diagnosi e Cura dell’ospedale Bufalini di Cesena dove grazie alla CNA di Forlì-Cesena dal prossimo 19 dicembre prenderà avvio in via sperimentale il progetto “Cinema nei luoghi di Cura”.

Tutti i dettagli sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Lorenzo Zanotti presidente CNA Forlì-Cesena, Franco Napolitano direttore generale CNA Forlì-Cesena,Michele Sanza direttore Unità Operativa Dipendenze Patologiche Ser.T di Cesena Giovanni Piraccini direttore Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del Bufalini, Gianluca Farfaneti Psicologo-Psicoterapeuta Responsabile Centro Diurno La Meridiana, Elena Xerri Associazione il Cimena, Elisabetta Montesi responsabile Fundraising Ausl Romagna e Romina Floris coordinatore infermieristico Psichiatria.

Una sala cinematografica a tutti gli effetti.

Il progetto è svolto in collaborazione con l’associazione Il Cimena, associazione di promozione sociale no profit che si propone di utilizzare il cinema come strumento per offrire cultura e sollievo all’interno di strutture ospedaliere e di cura. L’associazione ha organizzato proiezioni nel 2019 già presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli, Ospedale Maggiore di Bologna e ACER Bologna
Si prevede la proiezione di un film al mese, la mattina presso il centro diurno La Meridiana, il pomeriggio presso il reparto ospedaliero di Psichiatria.

Prima di ogni proiezione sarà svolto un incontro tra “Il Cimena” e operatori sanitari referenti del progetto per condividere tipologia pazienti in trattamento e film più appropriato per la visione.
L’associazione Il Cimena curerà la predisposizione dell’ambiente, creando un contesto del tutto sovrapponibile a quello di un cinema vero, riproducendo colori, odori e situazione visiva tipica, montando le attrezzature e delimitato appositamente lo spazio visione con tendaggi, buio in sala, i biglietti, pop corn, audio dolby surround ecc. Gli operatori del dipartimento di salute Mentale e Dipendenze Patologiche accompagneranno i pazienti e visioneranno i film con loro. Al termine della proiezione seguirà un momento di riflessione e partecipazione per condividere vissuti ed emozioni derivate dalla visione del film. In questa fase sperimentale l’esito del progetto sarà valutato raccogliendo il gradimento da parte dei pazienti e degli operatori sia rispetto al miglioramento della qualità di vita sia a quella dell’ambiente, sia per le implicazioni di tipo culturale e formativo per il personale dipendente.

In questa prima fase sperimentale, il progetto è interamente sostenuto, grazie alla collaborazione con l’ufficio di fundraising aziendale, da CNA Forlì-Cesena, partner al momento esclusivo, per un importo complessivo pari a 4mila euro per un anno di proiezioni (una proiezione al mese per ciascun reparto per 10 mesi con esclusione dei mesi estivi luglio e agosto). L’Associazione si farà carico di tutti gli adempimenti inerenti SIAE e acquisto films, assicurazioni RCT.

Gli obiettivi del progetto
• Migliorare la qualità di vita , le capacità relazionali e il clima ambientale nei i trattamenti ospedalieri e riabilitativi dei pazienti. Spesso La quotidianità di chi vive un trattamento ospedaliero o la condizione di emarginazione che vivono molti dei pazienti con disagio psicopatologico é caratterizzata dall’impossibilità di godere di tutte quelle attività - grandi o piccole, importanti o marginali che siano - che costituiscono la vita al di fuori delle mura delle strutture
• Diminuire sintomi di alienazione, apatia e marginalità tra i pazienti e dunque di aumentare le capacità inter-relazionali e di comunicazione.
• Stimolare, attraverso la visione dei film, un percorso educativo sensoriale che orienti comportamenti, stili di vita e atteggiamenti adeguati allo scopo di approcciarsi a vivere al meglio e in modo più consapevole
• Promuovere il potenziamento e la diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva negli operatori della salute mentale, (ma con possibilità di estendere ed ampliare l’esperienza anche ad altri contesti di cura) approfondendo i procedimenti di analisi del film e del linguaggio audiovisivo, con particolare riferimento alle ricadute possibili come strumento di lavoro nelle relazioni di cura.

La collaborazione di CNA Forlì-Cesena con l’AUSL Romagna non è una novità: quasi dieci anni fa partiva infatti il progetto “Passaparole”, anch’esso con l’obiettivo di rendere più umani e vivibili i luoghi di cura, allora grazie alla donazione di piccole biblioteche a diversi reparti ospedalieri. L’attenzione alla dimensione sociale, rappresentata dalle attività di CNA Solidale, ben si sposa quindi col progetto “Cimena”, un modo per essere vicini e rendere più leggere le giornate di chi si trova ad affrontare delle situazioni di difficoltà. CNA Forlì-Cesena ha adottato con grande piacere questa iniziativa, certa che sarà apprezzata dalle proprie imprese associate. Fortunata coincidenza anche il recente lancio di CNA Cinema, la nuova iniziativa promossa da CNA per supportare le circa 150 imprese che operano nel cinema e della produzione audiovisiva, attraverso formazione, networking, accesso al credito, servizi ad hoc e filiera produttiva.

L’Azienda Usl e tutti gli operatori coinvolti ringraziano CNA Forlì-Cesena per questa nuova collaborazione che dà continuità alle numerose altre iniziative promosse in questi anni a sostegno della sanità.

 

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Questa mattina, in occasione della festività di Santa Lucia, patrona degli occhi e degli oculisti, il Vescovo di Forlì, Monsignor Livio Corazza ha celebrato una messa nel reparto di Oculistica dell'ospedale di Forlì, diretto dal dottor Giacomo Costa.

Erano presenti, tra gli altri, la direzione sanitaria e il cappellano ospedaliero, don Domenico Ghetti, che ha benedetto i presenti con una reliquia di Santa Lucia.

Sempre in ospedale, domenica 15 dicembre, il Vescovo, accompagnato dal coro “La voce di Maria”, farà visita al reparto di Pediatria, mentre venerdì 20 dicembre, alle ore 15.00, celebrerà la messa dei tradizionali auguri natalizi nell’atrio del padiglione Morgagni.

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Il dottor Andrea De Vito, della Uo di Otorinolaringoiatria di Forlì, è stato invitato al Somnoforum,congresso internazionale che viene organizzato ogni anno dalla Società Francese di Medicina del Sonno e che invita relatori stranieri oltre che francesi.

"Sono stato invitato - speiga il dottor Vito - soprattutto per le mie conoscenze in ambito di endoscopia nel sonno farmaco indotta, supportate da numerose pubblicazioni su riviste internazionali. L' endoscopia nel sonno farmaco-indotta è considerata un' indagine diagnostica molto utile nel comprendere la sede e la causa della ostruzione a livello delle alte vie respiratorie nei pazienti affetti da disturbi ostruttivi del sonno (apnee ostruttive).Anche quest'anno, a Siviglia ho tenuto con successo due seminari sulla endoscopia nel sonno e sulla fisiopatologia dei distrubi respiratori nel sonno."
"Il Somnoforum - prosegue -  è inoltre una occasione per entrare in contatto e mantenere rapporti con colleghi otorinolaringoiatri e non solo di tutta Europa e portare alla loro conoscenza la esperienza dellla Otorinolaringoiatria di Forlì."

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La dotazione tecnologica dell’ospedale Bufalini di Cesena si arricchisce grazie al significativo contributo di oltre 89mila euro donato dalla Fondazione Cassa Risparmio di Cesena e Crédit Agricole Italia per l’acquisto di nuove attrezzature mediche che consentiranno di rinforzare e migliorare la qualità delle prestazioni dell’ospedale cesenate.

Questa mattina si è svolta la cerimonia di consegna, alla presenza di Christian Castorri Vice Sindaco Comune Cesena, Roberto Graziani presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena , Alfredo Di Liddo responsabile della Direzione Regionale di Crédit Agricole Italia, Marcello Tonini Direttore Generale Ausl Romagna, Stefano Sanniti Direttore Area Dipartimentale Risorse Strutturali e Tecnologiche Ausl Romagna insieme a numerosi professionisti del Bufalini, tra cui Davide Melandri direttore Centro Grandi Ustionati, Marcello Stella direttore Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, Patrizio Antonazzo direttore Ostetricia e Ginecologia e Cleo Decapite medico del reparto di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso diretto dal dottor Alessandro Valentino.

Come Banca radicata sul territorio cesenate e romagnolo siamo particolarmente lieti di contribuire fattivamente all’acquisto di macchinari ospedalieri così importanti per la vita di tutti i cittadini – ha dichiarato il Responsabile della Direzione Regionale Romagna di Crédit Agricole Italia -. Grazie alla proficua collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, stiamo contribuendo a sostenere numerosi progetti socio – culturali rilevanti per tutto il territorio.

Il Presidente della Fondazione CRC nel ricordare che la salute pubblica è una priorità assoluta ha sottolineato l'impegno della Fondazione per dotare l’Ospedale di Cesena delle più moderne attrezzature mediche e la collaborazione di Crédit Agricole Italia che ha permesso di contribuire fattivamente ad offrire risposte rapide, equilibrate e soddisfacenti alle esigenze di tutti i cittadini.

Il Vice sindaco Castorri nel ringraziare a nome di tutta la comunità la Fondazione CRC e Crédit Agricole Italia ha rimarcato come il livello di qualità di vita della città passi anche attraverso il livello di qualità delle cure e dell’assistenza ospedaliera.
Estremamente sentiti i ringraziamenti da parte di tutti i professionisti presenti e del direttore generale dell’Ausl Marcello Tonini che ha sottolineato “questa donazione rappresenta un esempio positivo del rapporto di fattiva collaborazione tra Istituzioni e testimonia la vicinanza all’ospedale e a tutta la comunità. L’obiettivo è quello di fare sempre meglio, con il contributo di tutti”.
Come spiegato dal dottor Stefano Sanniti nel corso della presentazione, si tratta di una serie di attrezzature biomediche innovative, tra le principali, un Ecotomografo per il Pronto Soccorso, un Sistema per la rianimazione neonatale destinato alla Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica e all’Ostetricia e Ginecologia e un sistema ad ultrasuoni per il Centro Grandi Ustionati. Ecco il dettaglio.

Un Ecotomografo per il Pronto Soccorso. E un Ecotomografo multidisciplinare del valore di 31.500 euro (iva esclusa) per esami dell’addome, vascolari, cardiologici, di ostetricia e ginecologia, urologici, muscolo scheletrici, ortopedici, per ecografia interventistica, esami pediatrici comprensivi della valutazione transfontanellare, indagini anestesiologiche. E’ dotato di un grande schermo LED ad alta risoluzione e consentirà ai professionisti del Pronto Soccorso di lavorare in diverse modalità, utilizzando più sonde.

Un Sistema per la rianimazione neonatale per la Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica. E’ un sistema per la rianimazione neonatale, del valore di oltre 16mila euro (iva esclusa), realizzato con il contributo di pediatri, ostetrici e ostetriche. L’apparecchiatura permette di collocare il neonato nella posizione corretta per un clampaggio del cordone ombelicale ottimale per tutti i tipi di parto: naturale, assistito o cesareo. Il suo design unico ed ergonomico ne garantisce una collocazione agevole e comoda accanto alla madre e un facile accesso al piccolo paziente per le manovre di rianimazione e stabilizzazione grazie alla presenza di tutti gli accessori necessari.

Un Sistema ultrasuoni e un Elettrocardiografo per il Centro Grandi Ustionati. Il Centro Grandi Ustionati potrà presto avvalersi di un Sistema ad ultrasuoni per il trattamento delle lesioni ulcerative da utilizzare in Sala operatoria e in ambulatorio vulnologico. La nuova apparecchiatura, che un valore circa 15.500 euro (IVA esclusa) sarà utilizzata per la chirurgia dei tessuti cutanei, per applicazioni nel settore dermatologico dedicato alla detersione e al trattamento di lesioni profonde ed ulcere.
A questa si aggiunge poi una seconda apparecchiatura, un Elettrocardiografo Eli 280 touchscreen carrellato che ha un valore di 3.912 euro (iva esclusa) e è dotato di cavo paziente wire less e interfacciabile al sistema di refertazione della cardiologia.
Elettrocardiografo Mortara modello ELI 280

A questi innovativi macchinari si aggiunge l’acquisto di altre strumentazioni mediche, fino al raggiungimento del contributo elargito.

Profilo Crédit Agricole Italia
Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con oltre 15mila collaboratori e più di 4 milioni di clienti per 69 miliardi di finanziamento all’economia. La stretta collaborazione tra le società presenti nel retail banking, credito al consumo, corporate e investment banking, asset management e comparto assicurativo garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia e integrata, a beneficio di tutti gli attori economici.
Crédit Agricole Italia è presente sul territorio nazionale con circa 1100 punti vendita, più di 10.000 dipendenti e oltre 2 milioni di clienti.

www.credit-agricole.it

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In occasione delle festività natalizie, è prevista la riduzione di alcuni servizi e attività dell’Ausl Romagna - ambito di Forlì.

 

Il Servizio di Diabetologia di Forlì osserverà i seguenti orari:

- 23/12/2019 chiusura servizio ore 15:00;

- dal 24/12/19 al 29/12 compresi chiusura servizio;

- 30/12/2019 chiusura servizio ore 13:00;

- 31/12/2019 e 01/01/2020 chiusura servizio;

- 02/01/2020-03/01/2020 chiusura servizio ore 15:00;

- 06/01/2020 chiusura servizio.

 

L'Ambulatorio di Medicina Preventiva di Forlì rimarrà chiuso nella giornata di venerdì 27 dicembre, il servizio di Medicina dello Sport c/o la Casa della Salute Forlimpopoli sarà chiuso il 23 - 24 - 27- 30 - 31 dicembre . La Segreteria Patenti di Forlì resterà chiusa al pubblico da lunedì 30 dicembre 2019 a giovedì 2 gennaio 2020. Anche i contatti telefonici saranno sospesi. L’attività riprenderà il giorno Martedì 7 gennaio 2020.

Il front office dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Forlì osserverà una chiusura anticipata, alle ore 13,30, nelle giornate del 24 e 31 dicembreI servizi amministrativi centrali dell'Ausl Romagna resteranno chiusi nella giornata di venerdì 27 dicembre.

In occasione delle festività natalizie e di fine d'anno, ed in considerazione del previsto picco influenzale, il Servizio di Continuità Assistenziale (meglio noto come Guardia Medica) di Forlì verrà potenziato con l’apertura di un secondo ambulatorio dalle ore 08 alle 20, presso l'Ospedale Morgagni- Pierantoni, via Forlanini. Queste le giornate previste:

Dicembre 2019

sabato 21 e domenica 22
martedì 24, mercoledì 25 e giovedì 26
sabato 28 e domenica 29
martedì 31

Gennaio 2020

mercoledì 1
sabato 4, domenica 5, lunedì 6
sabato 11 e domenica 12
sabato 18 e domenica 19
sabato 25 e domenica 26

Febbraio 2020

sabato 1 e domenica 2
sabato 8 e domenica 9
sabato 15 e domenica 16
sabato 22 e domenica 23
sabato 29

Si ricorda che il Servizio di continuità assistenziale (guardia medica), è rivolto a tutta la popolazione, adulti e bambini, ed assicura interventi medici domiciliari nei casi di urgenze notturne, festive e prefestive. È attivo dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali e dalle ore 8 del sabato (o giorno prefestivo) alle ore 8 del lunedì (o giorno successivo al festivo). Il servizio è gratuito per i residenti e i domiciliati sanitari con scelta del medico in Emilia-Romagna.

A partire dal 2 dicembre 2019, inoltre, il servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) è contattabile per gli abitanti di tutti i comuni del comprensorio forlivese, componendo il Numero UNICO Gratuito 800 533118 (sia da telefono fisso che da cellulare).

Il numero telefonico è gestito da un sistema informatizzato, in modo da garantire sempre al cittadino una risposta da parte di un medico.

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Giovedì, 12 Dicembre 2019 12:27

Riduzioni orarie per le festività natalizie

I servizi amministrativi centrali dell'Ausl Romagna, in considerazione della particolare contiguità con giornate festive, resteranno chiusi nella giornata di venerdì 27 dicembre.

I front office degli Uffici Relazioni con il Pubblico di Cesena, Forlì, e Rimini, osserveranno una chiusura anticipata, alle ore 13:30, nelle giornate del 24 e 31 dicembre. I front office URP di Ravenna, Lugo e Faenza invece, una chiusura anticipata, alle ore 13, del 24 e 31 dicembre

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Da lunedì 16 dicembre effettuare il riconoscimento “de visu”, operazione che va effettuata una tantum per attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), della Regione Emilia Romagna, diventa più facile. Questa operazione potrà infatti essere svolta presso tutti gli sportelli aziendali Cup e Cassa. E’ ormai nota l’importanza del Fse: non solo consente di prenotare on line le proprie prestazioni e pagarle evitando code e spostamenti, ma potendo consultare on line i referti non occorrerà più recarsi a ritirarli fisicamente e in più, ovunque si vada, per svago o per lavoro, si avrà sempre a portata di mano la propria storia sanitaria. Chi voglia ulteriormente documentarsi su questo importante strumento della Regione Emilia Romagna, e le relative modalità di attivazione, può consultare questo link .

E ora, ad ulteriore servizio dell’utenza, si amplia la rete di sportelli cui è possibile attivarlo, che da lunedì saranno i seguenti:

Bellaria-Igea marina, Piazza del Popolo, 1, da lunedì a sabato, ore 7.30-12.30

Novafeltria, Via 24 Maggio, 174, da lunedì a venerdì, ore  8.30-13.00 e sabato, ore 8.30-12.30

Rimini:

Via Circonvallazione Occidentale, 57, (persso Servizi di Scelta del medico/CUP/Esenzioni), lunedì, ore 7.30-12.00 e 15.00-17.00; martedì, mercoledì, venerdì e sabato, ore 7.30-12.00;  giovedì, ore 7.30-17.00

Viale Settembrini, 2 - Atrio Ospedale Infermi (presso servizi di Cassa), da lunedì a venerdì, ore 7.30-13.00 e sabato ore 7.30-12.30

Santarcangelo di Romagna, Via Pedrignone, 3, da lunedì a sabato, ore 8.30-12.30;

Verucchio:

Via Monte Ugone, 5, lunedì e giovedì, ore  7.30-12.30

Piazza Borsalino, 17, martedì, mercoledì, venerdì e sabato, ore 7.30-12.30

Cattolica, Via Beethoven, 1 (Ospedale), da lunedì a venerdì, ore 8.30-18.30 e sabato, ore 8.30-13.00

Coriano, Via Fleming, 4, da lunedì a sabato, ore 8.00-12.00

Morciano di Romagna, Via Arno, 40, da lunedì a sabato, ore 7.30-12.00

Riccione:

Via Frosinone, 1, da lunedì a venerdì, ore  7.30- 13.00 e sabato, ore 7.30-12.30

Via San Miniato, 16 (Servizio di Scelta del medico/esenzioni), da lunedì a sabato, ore 8.30–12.30.

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