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Articoli filtrati per data: Luglio 2019

Un’importante donazione alla Riabilitazione cervese, in nome del figlio morto alcuni anni fa. L’ha effettuata il “Comitato per la sicurezza stradale” (Cosistra), da sempre impegnato in iniziative benefiche e attento alle esigenze  territoriali, che  ieri sera,  sul palco allestito nella piazza di Cervia, ha consegnato al servizio un verticalizzatore ed una carrozzina pieghevole, per il servizio di Riabilitazione e fruibili da tutti i pazienti con grave disabilità ricoverati  in Lungodegenza a Cervia.

Il Cosistra  nasce in seguito alla morte in un incidente d'auto di Massimo Milanesi, figlio di Anna Barattin, presidente del Comitato, che ha deciso di raccogliere fondi “per far si che le persone più fortunate di mio figlio possano avere la possibilità di curarsi con attrezzature di alto livello per la riabilitazione”.

Il verticalizzatore, in particolare, è uno strumento indispensabile per il trasferimento di pazienti con gravi disabilità e diversa corporatura, e permette di sollevare il paziente da seduto in posizione eretta ed effettuare la deambulazione assistita; riduce inoltre  significativamente le tensioni e le sollecitazioni alla schiena degli operatori, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente.

La dottoressa Cinzia Lotta, direttore dell’unità operativa di Medicina Riabilitativa del Ravennate, ha espresso il proprio sentito ringraziamento alla presidente di Cosistra, rilevando che “tali attrezzature contribuiranno  al miglioramento della  gestione dei pazienti quotidianamente assistiti presso la Medicina Riabilitativa e la Lungodegenza di Cervia, facilitando i trasferimenti e  migliorando le autonomie dei pazienti con gravi disabilità, che è il principio base della Riabilitazione”.

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Cerimonia di consegna ufficiale

di quattro nuove poltrone per la plasmaferesi

alla Medicina Trasfusionale di Forlì


 Giovedì 11 luglio 

ore 11:30

 Medicina Trasfusionale

Ospedale di Forlì

 

 

 

 

La campagna di crowdfunding “2 poltrone per Avis!” , realizzata grazie al supporto della piattaforma “Idea Ginger” e il supporto del BCC Credito Cooperativo ravennate forlivese ed imolese, da novembre 2018 fino ai primi giorni di gennaio 2019, si è conclusa positivamente con il raggiungimento del traguardo prefissato (119%). Grazie alla generosità delle persone e delle ditte che hanno dato il loro contributo, l'Avis comunale di Forlì è riuscita ad acquistare 4 nuove poltrone per la plasmaferesi che abbiamo poi donato al Reparto di Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL della Romagna, sede di Forlì.

"Tutto questo è stato reso possibile grazie alla sensibilità di chi ha sostenuto questo progetto a cui noi di Avis saremo sempre grati, ma soprattutto il grazie viene da tutti i donatori di plasma. Infatti le nuove poltrone miglioreranno il servizio di raccolta del plasma perché più comode per il donatore. Sono, inoltre, dotate di schienale mobile con la possibilità di raggiungere in maniera rapida la posizione anti-shock."

 

 

 

 

 

 

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Sabato mattina il reparto di Pediatria dell’ospedale Bufalini di Cesena ha ricevuto la visita di una delegazione di calciatori della LaLiga Legends, in campo all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena per la sfida tra Operazione Nostalgia Stars VS LaLiga Legends. I giocatori spagnoli - Fernando Morientes e Fernando Sanz che è direttore relazioni internazionali e istituzionali LaLiga e direttore di LaLiga Legends - accompagnati da Bianca Ochoa manager in Europa per LaLiga e dal Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Cesena Christian Castorri, hanno portato in dono ai piccoli pazienti ricoverati maglie da calcio, sorrisi e autografi, con grande gioia da parte dei piccoli pazienti bambini e degli adulti presenti.

Una iniziativa realizzata da LaLiga in collaborazione con Dazn, broadcaster ufficiale del campionato spagnolo che trasmetterà in diretta la sfida di questa sera.

“Questo bel fuoriprogramma che ha portato i giocatori di LaLiga Legends a visitare la Pediatria del Bufalini poche ore prima dell’incontro di questa sera al Manuzzi – commenta il Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Cesena Christian Castorri - coniuga nel migliore dei modi la passione sportiva e l’attenzione verso gli altri. E conferma che i veri campioni continuano a esserlo anche fuori dal campo”.

Ad accogliere la delegazione c’erano tra gli altri il primario del reparto dottor Marcello Stella, il medico di Direzione di Presidio dottoressa Marisa Bagnoli e la coordinatrice infermieristica Paola Sama che a nome dell’Azienda hanno ringraziato per questo gesto di solidarietà molto gradito ed apprezzato.

Operazione Nostalgia è una realtà digital che ha come obiettivo principale quello di far emergere i valori positivi legati al calcio e allo sport in generale. Aggregazione, unione e lealtà – fa sapere Andrea Bini, founder di Operazione Nostalgia sono i valori che quotidianamente cerchiamo di trasmettere alla nostra audience e la visita dei calciatori della LaLiga Legends è una dimostrazione in tal senso.

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Un altro importante riconoscimento per la Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì, diretta dal prof. Claudio Vicini.
Questa volta si tratta del PREMIO SCIENTIFICO UNIVERSITARIO  della Fondazione Roma Sapienza , intitolato alla memoria di "Decio Scuri" e destinato a giovani specialisti in otorinolaringoiatria.
Il premio, bandito dall'Università di Roma  attrverso la Fondazione Roma Sapienza,  è stato vinto quest'anno dal dottor Giannicola Iannella dell'Unità operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì. 
La Fondazione Roma Sapienza è un ente preposto a diffondere la conoscenza, promuovere e sviluppare la ricerca nei più diversi e importanti settori scientifici  e il medico cui è intitolato il premio, DECIO SCURI ,  era uno stimato Otorinolaringoiatradal 1952 al 1970 ha diretto l'Istituto Sordomuti di Napoli e Roma.
" Il progetto di ricerca  con cui ho vinto il premio  - spiega il dottor Iannella -    aveva come titolo  " APPROCCIO ENDOSCOPICO VS APPROCCIO MICROSCOPICO NELLA RICOSTRUZIONE DELLA CATENA OSSICULARE: OUTCOMES AUDIOLOGICI E CLINICI  "  e mi è stato consgenato, il13 giugno scorso presso l’Aula Magna del palazzo del Rettorato della Sapienza Università di Roma " 
Il dottor  Giannicola Iannella  si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Roma Sapienza , si è specializzato in Otorinolaringoiatria presso la stessa università , appena un anno fa,  con il massimo dei voti (70 e lode /70) con tesi di specializzazione sulla chirurgia robotica transorale nei pazienti con Apnee Ostruttive del Sonno  ed è attualmente  dirigente medico di Otorinolaringoiatria presso il reparto di ORL dell’Ospedale Morgagni Pierantoni ,  diretto dal Prof Claudio Vicini .   Il dottor Iannella è  co-autore di 60 pubblicazioni scientifiche internazionali , in molte delle quali è  primo autore  . 
 
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L’Associazione Crescere a Piccoli Passi ha donato alla Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell’ospedale Bufalini di Cesena tre pannelli decorativi che riproducono i disegni che gli alunni di 4 e 5 anni della Scuola Materna Don Augusto Vaienti di San Giorgio di Cesena hanno realizzato nell’ambito del concorso di disegni proposto dall’Associazione cesenate per rendere più allegre e colorate le pareti della Sala Relax dedicata ai genitori dei piccoli ricoverati.

I tre pannelli (due da 80x60 e uno  da 150 x 110 ) sono stati consegnati ufficialmente ieri pomeriggi in reparto, alla presenza tra gli altri del Sindaco di Cesena Enzo Lattuca, dell’Assessora ai Servizi educativi per l’Infanzia Carmelina Labruzzo, del primario Marcello Stella, del medico di presidio dottoressa Marina Amadori, del presidente dell’Associazione Crescere a Piccoli Passi Alice Gazzoni, della coordinatrice della Scuola Materna di San Giorgio  Adriana Cantafaro, della responsabile Fundraising aziendale Elisabetta Montesi.

“Come Associazione - afferma Alice Gazzoni presidente Associazione “Crescere a piccoli Passi -  vorrei ringraziare le maestre della scuola Don Augusto Vaienti nelle persone di Adriana , Francesca, Elisa e Gabriella per aver aderito con entusiasmo alla nostra iniziativa e per aver guidato i loro bimbi in questo bellissimo progetto, i pannelli sono stati realizzati in collaborazione con Claudia Farnedi e la partecipazione dell’edicola cartoleria Cartolandia di Gianmarco e Gloria di San Giorgio e saranno posti all'interno della sala relax della terapia intensiva neonatale con l'intenzione di allietare i momenti in cui i genitori dei bimbi ricoverati sostano nella stanza”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Associazione Crescere a piccoli passi – racconta la coordinatrice scolastica - E’ stata un’attività didattica di disegno libero, finalizzata a rappresentare i bambini e le famiglie. Abbiamo spiegato ai nostri alunni che i disegni sarebbero stati esposti nel reparto e che alle mamme e ai papà farà piacere guardarli mentre stanno accanto ai loro figli bisognosi di cure e di coccole. Questa iniziativa ci ha anche consentito, come scuola, di rafforzare la continuità orizzontale concretizzando il rapporto con una struttura così importante con l’ospedale Bufalini”.

“L’ospedale è il luogo di cura per eccellenza – osserva il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca -. Ma nel percorso di guarigione, accanto alle fondamentali terapie mediche, ha un ruolo importante anche il benessere psicologico dei pazienti e dei loro famigliari. Rispecchia perfettamente questo concetto l’idea di portare in un reparto altamente specializzato come la terapia intensiva neonatale, i colori e la fantasia dei bambini, come augurio per la vita futura dei piccoli ricoverati. E’ un’idea apparentemente semplice, ma non scontata, e il fatto che sia nata grazie alla sensibilità di un’associazione la rende particolarmente preziosa”

Il dottor Stella e la dottoressa Montesi hanno ringraziato a nome dell’Azienda l’Associazione Crescere a Piccoli Passi, Claudia Farnedi, Gianmarco e Gloria di San Giorgio, le insegnanti e gli alunni della Scuola Materna Don Augusto Vaienti per questa nuova donazione che consente di migliorare l’accoglienza dei genitori che trascorrono in questo reparto ospedaliero lunghi periodi, spesso particolarmente intensi dal punto di vista emotivo e fisico.

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Il titolo del progetto del Ministero della Salute,"Creazione di un network per la riorganizzazione dell'attività chirurgica per setting assistenza e complessità di cura", è molto tecnico, da addetti ai lavori, ma la ricaduta per i pazienti potrebbe essere davvero importante. Perchè organizzare nel modo più efficace una sala operatoria vuol dire, in primis, curare meglio, ma soprattutto" dare la possibilità ai pazienti di essere operati nei tempi previsti e in massima sicurezza" .
L'importante percorso, fatto partire direttamente dal Ministero della Salute, coinvolge 19 Regioni italiane, che hanno segnalato per la partecipazione solo alcuni ospedali, selezionati  per le esperienze virtuose maturate nell'organizzazione delle sale operatorie. In Emilia Romagna gli ospedali scelti sono stati l'ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì, dove il progetto è già partito, l'ospedale Maggiore di Parma e l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
"Il miglioramento delle performances chirurgiche - ha spiegato il dottor Marcello Tonini, direttore generale dell'Ausl Romagna - è sicuramente un tema che l'Ausl Romagna e la Regione Emilia Romagna  sostengono e sviluppano da tempo "
"Sappiamo tutti che l'efficienza nella gestione delle sale operatorie varia purtroppo da regione a regione - ha chiarito il dottor Anselmo Campagna, responsabile del Servizio di Assistenza Ospedaliera della Regione Emilia Romagna - Ed è inutile ribadire che tutti i pazienti dovrebbero avere garantite le medesime possibilità di assistenza e cura in tutto il territorio nazionale. Il progetto del Ministero di cui parliamo in realtà parte dal monitoraggio dei tempi di attesa nelle sale chirurgiche. In Romagna il 90% dei pazienti che afferiscono agli ospedali viene operato nei tempi previsti e tale eccellente risultato è senz'altro frutto di una cultura organizzativa efficiente. Il nostro dovere è di  garantire l'equità dell'accesso ed è evidente come la buona organizzazione delle sale operatorie incida sulle liste d'attesa e sull'esigibilità di tale diritto.Tornando al progetto, siamo partiti dai referenti individuati negli ospedali pilota per costituire un gruppo regionale che, alla fine, produrrà un documento di programmazione regionale su questa tematica."
"L'esperienza di organizzazione delle sale operatorie dell'ospedale di Forlì - ha precisato il dottor Campagna - è davvero importante in termini di cultura organizzativa ed informatica. Siamo contenti di aver scelto questa esperienza per la nostra Regione e sono contento che abbiate dato la vostra collaborazione al progetto, che parte prima di tutto dal coinvolgimento delle Direzioni Generali, i soggetti deputati a trasferire a livello aziendale i risultati che otterremo."
Il dottor Paolo Masperi, direttore sanitario del presidio ospedaliero di Forlì ha poi spiegato in dettaglio le tappe che coinvolgeranno professionisti ed operatori : "L'attività chirurgica è una delle attività più complesse svolte negli ospedali e consuma circa la metà  del totale dei costi complessivi di un nosocomio. All'ospedale di Forlì, ogni anno, si effettuano 11976  interventi chirurgici in elezione e 1283 in urgenza (il 10%) che vengono effettuati in 13 sale operatorie. Il "core team" individuato per il progetto ministeriale è composto dal sottoscritto per la direzione sanitaria, dal dottor Ruggero Corso, coordinatore medico del blocco operatorio e dalla dottoressa Raffaella Signani, referente infermieristico."
"Gli obiettivi del progetto - ha specificato il dottor Ruggero Corso - sono principalmente di garantire il controllo dei tempi di attesa, la presa in carico e la continuità delle cure, lo sviluppo della comunicazione, il governo dei flussi, il bilanciamento tra domanda e capacità produttiva, la sicurezza per pazienti ed operatori. "
 
 
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Servizi dell’AUSL e Associazioni, grazie alla disponibilità  e collaborazione del Comune di Ravenna e del Comune di Cesenatico, saranno in piazza per la prevenzione ed effettueranno aperture straordinarie, in occasione della ‘Notte rosa”, per ricordare al grande pubblico l’importanza di divertirsi in modo responsabile e sicuro.

Il progetto prevede nella serata una postazione informativa e di dialogo per promuovere comportamenti di tutela rispetto ai rischi più frequenti (abuso di alcolici e sostanze, rapporti sessuali non protetti) e l’apertura straordinaria dei servizi la mattina successiva per chi riconoscesse un proprio rischio e per la conoscenza dei servizi stessi.

Con gli slogan ‘Notte rosa senza spine: guida sicuro-ama sicuro-bevi responsabilmente”, venerdì 5 luglio, i servizi saranno dalle 19.30 a Marina di Ravenna (Marinara, piazza Dora Markus) e dalle ore 20.30 a Cesenatico (sul Lungomare, vicino al grattacielo)  per la promozione di comportamenti responsabili e sicuri,  mentre altri operatori saranno presenti in prossimità dei bagni TiKoa Beach, Toto Beach e Sottomarino 54 di Marina di Ravenna con una particolare attenzione  rivolta verso le persone che possono avere problematiche dovute ad un eccesso di consumo di alcool e problemi dovuti all’abuso di sostanze stupefacenti.

“Abbiamo programmato – dichiarano gli assessori ai Servizi sociali Valentina Morigi e al Turismo Giacomo Costantini – questa collaborazione insieme all'azienda sanitaria e insieme alle associazioni del territorio perché queste iniziative sono assolutamente coerenti con lo spirito di un evento come la Notte Rosa, pensato per far trascorrere a cittadini e turisti un fine settimana all’insegna del divertimento, che è tale solo se accompagnato da comportamenti responsabili, a tutela della sicurezza e della salute proprie e degli altri”.

“La collaborazione con Ausl e le Associazioni sul territorio è fondamentale per il nostro Comune – afferma l’Assessore al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Cesenatico Gaia Morara – è grazie a questa rete, riattivata dopo anni di stallo, che abbiamo attivato la presenza di Notti Sicure in occasione di Notte Rosa, ma anche la realizzazione di importanti progetti con le scuole sulla prevenzione delle nuove dipendenze. Ritengo, infatti, che una costante collaborazione sia lo strumento migliore per mettere in campo interventi di prevenzione e sensibilizzazione sui comportamenti a rischio”.

La mattina successiva, sabato 6 luglio, effettueranno aperture straordinarie per tutti coloro che intendono richiedere una consulenza specialistica i seguenti servizi:

Ravenna

 U.O. Consultorio Familiare

Via Berlinguer 11

Dalle ore 10 alle ore 13

 

U.O. Malattie Infettive – Ospedale Santa Maria delle Croci

Via Missiroli  10

Dalle ore 9 alle ore 13

 

U.O SerT

Via Missiroli 16

Dalle ore 9 alle ore 13

Cesena

U.O SerT

Via Brunelli 552 (area Presidio Ospedaliero Bufalini)

Dalle ore 9 alle ore 12

Cesenatico

U.O Consultorio Familiare

Via Largo San Giacomo 15

Dalle ore 9 alle ore 13

Forlì

U.O Consultorio Familiare

Via Colombo 11

Dalle ore 9 alle ore 13

Sarà possibile avere consulenza alcologica, tossicologica, ginecologica e su malattie trasmesse sessualmente; presso Malattie infettive e SerT si potrà eseguire anche il test per l’HIV.

Come nelle passate edizioni, anche quest’anno è previsto un rinforzo dei servizi del 118 Romagna Soccorso.

L’iniziativa è resa possibile per l’impegno congiunto dei Servizi ( Consultori familiari, SerT, Malattie infettive ), coordinati dal Dipartimento di Sanità Pubblica e dai Distretti di Ravenna e Cesena-Rubicone, e per la collaborazione gratuita di diverse associazioni che si ringraziamo sentitamente: NPS  Emilia Romagna Onlus; ARCIgay Ravenna, Nucleo CNAI Ravenna , Notti sicure Cesena e Unità di strada di Faenza e Forlì. 

Si ringraziano anche i Comuni di Ravenna e Cesenatico e il Comitato organizzatore di  Notte Rosa per il concreto supporto organizzativo e logistico.

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Le apparecchiature donate sono una grande risorsa per l’Ospedale di Rimini. Anzi, il loro utilizzo diventa un momento di formazione e condivisione scientifica con importanti clinici di altri territori.

Nello scorso mese di ottobre l’Associazione “ADOCM – Crisalide” ha donato una innovativa apparecchiatura al Servizio di Senologia dell’Ospedale “Infermi” di Rimini. Si tratta del “Confirm – Mammotome”, apparecchio dedicato alla radiografia digitale dei campioni tissutali prelevati con biopsia stereotassica, la cui funzione è rendere sempre più accurata e rapida la manovra bioptica di lesioni sospette della mammella.

In questi giorni il Centro di Senologia di Rimini, diretto dal dottor Lorenzo Menghini, ha l’onore di ospitare il dottor Franco Fiorentino, responsabile del Centro di Senologia Diagnostica dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, e la dottoressa Ilaria Bonifacio, responsabile della Senologia Diagnostica dell’Ospedale di Pozzuoli.

Un riconoscimento scientifico importante per la Senologia Riminese, che già può vantare la prestigiosa certificazione Eusoma dal 2014 ed il recente accreditamento regionale.

“Il Confirm ha reso tale procedura bioptica ancora più rapida e sicura per la donna e pertanto siamo particolarmente grati all’associazione Adocm – Crisalide per la donazione” dichiara la dottoressa Sonia Santicchia che ha illustrato agli ospiti l’utilizzo del Confirm in combinazione con l’apparecchiatura bioptica stereotassica.

Presso il servizio di Senologia dei Rimini ogni anno vengono eseguite circa 300 biopsie stereotassiche che consentono la diagnosi istologica di lesioni mammarie in fase sempre più precoce.

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Un sofisticato manichino di simulazione, sul quale esercitarsi e simulare le emergenze in sala parto. Questo il contenuto della generosa donazione che la Signora Anna Bisulli cesenate, già impegnata nel mondo del volontariato, ha deciso di devolvere in memoria del marito Emilio Volpe, al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Bufalini di Cesena.

La donazione, del valore di circa 8 mila euro, è stata consegnata ufficialmente oggi in reparto, alla presenza del direttore del reparto dottor Patrizio Antonazzo, della Signora Bisulli con i figli, del medico di direzione di presidio dottoressa Marina Amadori, della responsabile del fundraising aziendale Elisabetta Montesi, della coordinatrice ostetrica Gilda Sottile insieme ad alcuni professionisti dell’equipè.

“Il manichino – spiega il dottor Antonazzo direttore dell’Unità Operativa Ostetricia e Ginecologia – riproduce il bacino di una partoriente, a grandezza naturale. Rappresenta lo strumento ideale per eseguire delle esercitazioni per la gestione di emergenze ostetriche come la distocia di spalle (quando il bambino resta incastrato con le spalle), l'emorragia ostetrica e l’assistenza al parto podalico”. “L’utilità del training mediante simulatore nel miglioramento dell’outcome neonatale e nell’incrementare lo standard di sicurezza in sala parto è suggerito dalle principali linee guida internazionali. Infatti la relativa rarità degli eventi e le conseguenze cliniche ad essi associati evidenziano la necessità di poter disporre di uno strumento che permetta di simulare i quadri clinici e poter prendere confidenza con le manovre ostetriche che in situazioni reali andrebbero eseguite in estrema emergenza e aumentare la sensibilità del lavoro in team. A nome dell’Azienda e dei professionisti tutti –  conclude il dottor Antonazzo - ringrazio la signora Anna Bisulli e Famiglia per questa generosa donazione che consente di migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza”.

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Il dottor Gabriele Testi e il dottor Fabio Tarantino alla trasmissione Focus di Teleromagna per parlare della Forlee Technique.

La puntata, condotta da Federica Mosconi, andrà in onda :

Mercoledì 3 luglio: ore 13.30 Teleromagna CH14, ore 17.30 TR24 CH11

Giovedì 4 luglio: ore 18.15 Teleromagna CH14, ore 21.30 TR24 CH11

Una tecnica innovativa per il trattamento della patologia arteriosa ostruttiva periferica, la "Forlee technique", è stata messa a punto per la prima volta all'ospedale "Morgagni - Pierantoni" di Forlì. La tecnica è stata oggetto di una ricerca a pubblicata in questi giorni da Gabriele Testi, chirurgo vascolare dell'ospedale di Forlì, sulla prestigiosa rivista internazionale "Journal of Endovascular Therapy"."Si tratta di una tecnica innovativa nella rivascolarizzazione endovascolare degli arti inferiori messa a punto dal team endovascolare dell'Ospedale "Morgagni-Pierantoni"  di Forlì - spiega Testi - e che vede la collaborazione multidiscipinare, consolidata da molti anni, tra l’Uinità Operativa di Chirurgia Vascolare diretta da Giorgio Ubaldo Turicchia, e con referente per Forlì Mauro Cevolani, e l’Unità operativa di Emodinamica, diretta da Fabio Tarantino. In particolare, questa collaborazione ha consentito di sviluppare una grande esperienza nel trattamento delle lesioni ostruttive arteriose complesse del distretto femoro-popliteo-tibiale"

"La nuova tecnica, denominata “Forlee technique”, in onore dell’ospedale di Forlì - spiega Testi - consente di portare a termine, mediante accesso retrogrado dall’arteria poplitea, la ricanalizzazione di occlusioni ostiali lunghe dell’arteria femorale superficiale che rappresentano le lesioni di più difficile approccio. Il lavoro "Femoral Balloon-Oriented Puncture for True Lumen Reentry in the Common Femoral Artery After Subintimal Retrograde Recanalization of Superficial Femoral Artery Ostial Occlusion: The Forlee Technique" è stato pubblicato online, sarà nell'edizione cartacea di agosto e suggella il grande impegno di divulgazione scientifica del team in questo settore che aveva già portato, nel 2018, ad una pubblicazione sull' 'European Journal of Vascular and Endovascular Surgery - Short Report', rivista della Esvs (European Society for Vascular Surgery), sempre riguardante aspetti tecnici nella rivascolarizzazione degli arti inferiori".

Clicca qui per vedere la puntata

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