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Articoli filtrati per data: Novembre 2022

“I trattamenti e gli interventi coercitivi in psichiatria”è il titolo del convegno che si svolgerà 

venerdì 11 novembre a Ravenna nella sala Corelli al ridotto del Teatro Alighieri (Via Mariani n. 2) con inizio alle 8,30.  

Il convegno è rivolto a Medici, Infermieri, Operatori Socio Sanitari, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Assistenti Sociali, Psicologi ed Educatori Professionali.

L’iniziativa si pone l'obiettivo di aprire un confronto tra le istituzioni, i professionisti, le associazioni, i familiari e gli utenti che hanno una parte attiva nei percorsi di cura, rispetto alla gestione dei trattamenti coercitivi e del superamento della contenzione meccanica.

Tutto questo è necessario anche in previsione dell'obiettivo di superamento della contenzione meccanica, prevista dal PNRR.

La psichiatria è l'unica branca della medicina che può costringere un paziente a sottoporsi a visita e/o ai trattamenti contro la sua volontà. Inoltre è sempre più frequente il ricorso al beneficio dell'amministrazione di sostegno in cui si prevede che il consenso/dissenso ai trattamenti sanitari, sia dato dall'amministratore di sostegno, persona individuata dal Giudice Tutelare.

Infine con il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari sempre più persone hanno, per il controllo della pericolosità sociale, prescrizioni sanitarie di tipo giudiziario.

Quali sono i compiti e i doveri, etici e professionali, dei sanitari di fronte ai trattamenti coercitivi? Come conciliare trattamenti e prescrizioni obbligatorie con il rispetto della dignità ma sopratutto la motivazione al trattamento? I trattamenti obbligatori oltretutto non sono esenti da esiti drammatici come più volte riportato anche dagli organi di stampa. Inoltre la contenzione meccanica, nonostante sia stata ritenuta dalla Corte Costituzionale un trattamento non sanitario, continua ad essere utilizzata, in ambito psichiatrico e non, come strumento di controllo del comportamento.

Da tempo la Regione Emilia Romagna, precedendo le indicazioni ministeriali, ha intrapreso un percorso di monitoraggio e superamento della contenzione meccanica dapprima in psichiatria e poi in tutti contesti sanitari.

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Ravenna, diretto dal dott. Roberto Zanfini, dall’ agosto 2016 non ha più utilizzato la contenzione meccanica, trovando strategie di gestione del comportamento alternative che si sono dimostrate efficaci e supportate da dati che evidenziano come il superamento della contenzione si associ ad una riduzione delle giornate di infortunio dovuta ad episodi di aggressività, alla riduzione dei costi sanitari, oltre che alla durata dei trattamenti sanitari obbligatori.

Questo convegno è il quinto su questo tema che avviene a Ravenna e riprende un confronto in presenza, l’ultimo è stato nel 2019, ma mai interrotto anche durante la pandemia.

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Da venerdì 11 a sabato 12 novembre al Centro Residenziale Universitario si terrà, nell’ambito delle iniziative del Gruppo Italiano Ricerca Cancro Gastrico (GIRCG), “Stage IV gastric cancer: a working strategy in a foggy landscape"; obiettivo: definire una nuova ed efficace strategia di lavoro e ricerca per una patologia estremamente complessa.

 Un incontro tra i più importanti esperti internazionali per discutere i dati più recenti, alcuni non ancora pubblicati in letteratura, su una patologia complessa e particolarmente delicata: il tumore gastrico metastatico. Si terrà al Centro Residenziale Universitario di Bertinoro dall’11 al 12 novembre, il workshop internazionale dedicato al cancro gastrico al quarto stadio “Stage IV gastric cancer: a working strategy in a foggy landscape". Significativo, dunque, il titolo scelto dagli organizzatori, che richiama direttamente l’obiettivo dell’evento: definire una nuova, efficace, strategia di lavoro capace di orientare cura e ricerca all’interno di in un paesaggio particolarmente complesso com’è quello dei tumori gastrici in stadio avanzato; e di farlo, soprattutto, facendo leva su approcci pienamente multidisciplinari e sugli straordinari traguardi raggiunti dalle terapie personalizzate e immunoterapiche.

Anticipato da un workshop tra esperti di differenti discipline il giovedì – i cui risultati saranno condivisi durante il convegno – frutto della partnership tra GIRCG Gruppo Italiano Ricerca Cancro Gastrico, SICO Società Italiana di Chirurgia Oncologica, IRST “Dino Amadori” IRCCS, Associazione Vivere senza stomaco, SOHO Italy, la due giorni vedrà la partecipazione di un centinaio di professionisti tra oncologi, chirurghi , patologi e radiologi, più della metà provenienti da  16 diverse nazioni (tra cui il coreano Han-Kwang Yang, il giapponese Masanori Terashima, Jimmy Bok Yan So di Singapore, Paulo Kassab con Osvaldo Antonio Prado Castro e Antonio Weston dal Brasile ed il presidente dell'International gastric cancer association, lo statunitense Paul F. Mansfield). L’evento sarà preziosa occasione di confronto, non solo sul piano clinico e di ricerca, anche sul vissuto dei pazienti affetti da questa malattia.


Il Dott. Paolo Morgagni, organizzatore dell’evento e chirurgo gastrico dell’UO Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate AUSL Romagna – sede di Forlì, diretta dal Prof. Giorgio Ercolani, commenta così il congresso: “abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei pazienti che soffrono di tumore gastrico metastatico. Dobbiamo prenderli per mano e dare loro una speranza. Siamo convinti che i progressi nelle terapie target e nell’immunoterapia, uniti ad un approccio multidisciplinare, possano portare straordinaria innovazione nella pratica clinica e questo congresso sarà l’occasione per confrontarci sulle ultime scoperte scientifiche e i nuovi farmaci”.

Insieme al Dott. Morgagni, nella segreteria scientifica figurano Maria Bencivenga (Università di Verona), Simone Giacopuzzi (Università di Verona), Luigi Marano (Università di Siena), Silvia Ministrini (Spedali Civili di Brescia), Chiara Molinari (IRST IRCCS), Ilario Rapposelli (IRST IRCCS), Michele Sacco (Università di Verona), Leonardo Solaini (AUSL Romagna), Martina Valgiusti (IRST IRCCS).

Per informazioni: Segreteria Organizzativa
FONDAZIONE Ce.U.B., Tel 0543 446555, www.ceub.it       

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Venerdì 18 novembre dalle ore 13,30 alle 15  si svolgerà un webinar per approfondire l’utilizzo della guida alle controindicazioni alle vaccinazioni.

Il corso ha l’obiettivo di fornire uno strumento agli operatori sanitari che si occupano di vaccinazioni e che sono impegnati nelle campagne vaccinali ora in corso, come la campagna antinfluenzale, antipneumococcica e anti Covid 19. Il corso è rivolto anche agli operatori sanitari che si interfacciano con la sanità pubblica per le vaccinazioni dei pazienti fragili.  La Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni infatti ha lo scopo di fornire un supporto tecnico, basato sulle evidenze, per una corretta valutazione di controindicazioni, precauzioni e avvertenze alla somministrazione di un vaccino.

Nel corso verrà presentato il documento descrivendone la struttura, le tabelle e la modalità di consultazione attraverso alcuni esempi, finalizzati a comprendere come utilizzare al meglio questo strumento.

Al fine di seguire gli esempi che verranno proposti, si invitano i partecipanti a scaricare il documento dal link https://www.iss.it/documents/20126/45616/19_3_web.pdf/eed896f1-9554-6042-969d-f906b5cbf00c?t=1581099439136 per averne copia informatica o cartacea da consultare durante il webinar.

Il corso è gratuito e il numero massimo di partecipanti è 210, per cui è necessaria l’iscrizione. Non sono previsti crediti ECM. Il link per il collegamento verrà inviato per email esclusivamente agli iscritti al corso in prossimità dell’evento. 

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 Dopo un lungo percorso preparatorio, formativo e di aggiornamento tecnologico, è stata introdotta presso la Unità di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Forlì, diretta dal prof. Claudio Vicini, la nuova procedura di “scialoendoscopia operativa” per la patologia ostruttiva delle ghiandole salivari maggiori.

"Si tratta - spiega il dott. Giovanni Cammaroto, delegato al progetto - di una tecnica mini-invasiva, che consente il trattamento delle patologie infiammatorie delle ghiandole salivari maggiori con particolare riguardo alla calcolosi salivare. I sintomi sono frequenti tumefazioni dolenti, che compaiono specie dopo i pasti a livello sottomandibolare o al davanti dell'orecchio".
"Questa tecnica applicata per la prima volta in Romagna – prosegue - consente di evitare approcci più aggressivi, potenzialmente gravati da complicanze significative, quali lesioni a livello di alcuni nervi come il nervo facciale e il nervo linguale. In selezionate condizioni, l’uso di tale metodica può scongiurare anche il ricorso alla rimozione chirurgica dell’intera ghiandola salivare che, soprattutto nella patologia flogistica, non è scevra dal rischio di complicanze. Questa nuova procedura è quindi un valore aggiunto all'offerta assistenziale sul territorio in una condizione clinica tutt’altro che rara. “
Per accedere all'ambulatorio, che seleziona i potenziali candidati, è sufficiente essere in possesso di una richiesta specifica del medico di famiglia con la quale contattare direttamente la segreteria degli ambulatori di otorinolaringoiatria di Forlì, allo 0543/735020.

 

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L’Emilia-Romagna aggiunge un altro tassello nella campagna vaccinale contro l’influenza. Grazie all’accordo tra la Regione e le Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate tutti i cittadini maggiorenni che hanno diritto alla vaccinazione antinfluenzale gratuita possono vaccinarsi anche in farmacia. Naturalmente a somministrare il vaccino continueranno anche ad essere i medici di medicina generale aderenti alla campagna 2022-2023, i servizi di Igiene e sanità Pubblica e i servizi di Pediatria di Comunità.  

L’accordo, recepito da una delibera di Giunta, permette infatti alle farmacie convenzionate – peraltro già impegnate nella campagna anti Covid-19 - di somministrare il vaccino antinfluenzale a chi ha diritto alla vaccinazione gratuita, purché sia maggiorenne e risultato idoneo alla vaccinazione in farmacia a seguito della compilazione del modulo di pre-triage allegato.
L’elenco delle farmacie aderenti, pubblicato sul sito www.vaccino-antinfluenzale.it, è in costante aggiornamento).

“Le farmacie dell’Emilia-Romagna - sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- hanno offerto e stanno offrendo un supporto fondamentale nella somministrazione dei vaccini anti Covid. E altrettanto faranno anche per la campagna antinfluenzale, che ha preso il via lunedì 24 ottobre.  Grazie alla disponibilità, alla vicinanza e al rapporto diretto con il proprio farmacista, siamo fiduciosi che con tanti canali a disposizione,  i cittadini colgano questa opportunità, e confidiamo di raggiungere un’ampia copertura vaccinale”.

Le dosi di vaccino antinfluenzale provengono dalle quote acquistate dalle Aziende sanitarie tramite procedura di gara centralizzata e sono messe a disposizione secondo una programmazione progressiva e in funzione delle prenotazioni presso le singole farmacie. In una prima fase per l’intera regione saranno disponibili complessivamente 15.000 dosi.

In allegato, il modulo di pre-triage per il consenso alla vaccinazione in farmacia

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Il Convegno Nazionale "IL PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE IN EDILIZIA BUONE PRATICHE E PIANI MIRATI DI PREVENZIONE" si terrà a Bologna - Quartiere fieristico – Mercoledì 23 Novembre 2022 nell'ambito di AMBIENTE-LAVORO 2022, Salone Nazionale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - Sala Concerto – Blocco D (1° piano) Centro Servizi.
"Oggetto dell'iniziativa - spiega Michele Bertoldo - Dirigente Ingegnere Responsabile Struttura Semplice "Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro" di Rimini  - Ausl Romagna e referente scientifico per il Convegno - sarà la prevenzione e tutela dalla salute e sicurezza sul lavoro nel comparto produttivo dell'edilizia, tema che ha rilevanza primaria nell'ambito delle azioni previste dal Piano Nazionale della Prevenzione 2021 - 2025, declinato nel Piano Regionale della Prevenzione Regionale ER approvato con DGR n. 2144 del 20/12/2021 e previsto dal Patto per il Lavoro e per il Clima approvato con DGR n. 1533 del 19/09/2022 avente ad oggetto: "APPROVAZIONE DELLA STRATEGIA ATTUATIVA DEL PATTO PER IL LAVORO E PER IL CLIMA: "TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO".

Tutte le informazioni sul programma e sulle modalità di iscrizione nella locandina allegata

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Nuove importanti attrezzature donate da diverse realtà della società civile con una vera e propria task force, che da sempre sostiene la sanità romagnola, arrivano questa volta all’ospedale Ceccarini di Riccione, con l’obiettivo di potenziare ed innovare l’ambulatorio di ergometria e l’ambulatorio dei disturbi del sonno che fanno capo alla U.O. di Pneumologia provinciale, diretta dal Dott. Arcangelo Lazzari Agli.
Per quanto riguarda l’ambulatorio di ergometria, si tratta in particolare di un tapis roulant treadmill medicale di ultima generazione, di Technogym, donato da "AsmAllergia Bimbi O.D.V."; di un Ciclergometro medicale Technogym, donato dall’Ordine degli Avvocati di Rimini e di un Ergospirometro per il test da sforzo cardiopolmonare con consumo di ossigeno, donato da parte della AIL Rimini OdV, grazie ad una campagna di una raccolta fondi della città di Rimini durante la emergenza da COVID 19.
I tre strumenti costituiscono il nucleo centrale fondamentale delle attrezzature impiegate nell’ambulatorio di ergometria di Riccione, diretto dalla dott.ssa Alessandra Gennari. “ I test da sforzo sono utilizzati per valutare la capacità dei pazienti ad eseguire un lavoro fisico – ha affermato il dott.Lazzari Agli , direttore della UO Pneumologia - . Queste attrezzature sono impiegate per ottenere dati clinici fondamentali in ambiti diversi e per patologie o bisogni di diversa complessità. Tra questi, in particolare, vanno annoverati la valutazione ai fini della riabilitazione dei soggetti con LONG COVID, con sintomi respiratori dopo polmonite COVID correlata, la Valutazione pre e post operatoria per interventi di chirurgia maggiore toracica, addominale e bariatrica. E ancora è importante l’utilizzo ai fini della valutazione postoperatoria dopo interventi di cardiochirurgia, per calibrare il programma di riabilitazione e valutarne i progressi in collaborazione l’equipe della cardiologia, la Valutazione di atleti agonisti per il “return to play” dopo infezione polmonare da Covid. L’ambulatorio, che oggi può contare su un’ equipe composta da un medico pneumologo, un medico specialista in medicina dello sport e da una fisioterapista respiratoria, nel primo anno ha eseguito 135 test da sforzo cardiopolmonare e 50 test da sforzo sub massimali”.
E ancora un importante attività che questa strumentazione consente, è inerente alla diagnostica dell’asma da sforzo nei pazienti pediatrici in collaborazione con i colleghi della pediatria: a tal proposito grazie alla possibilità di utilizzo del treadmill, questo esame è possibile anche su pazienti molto giovani. Valutazione per la riabilitazione dei pazienti con altre patologie polmonari (enfisema polmonare, malattie interstiziali).
A tale ultimo proposito merita di essere ricordata una importante collaborazione con la Oncoematologia pediatrica di Rimini diretta dalla dott.ssa Roberta Pericoli, che mira a migliorare a 360° la qualità di vita dei piccoli pazienti in carico al reparto, sfruttando qualsiasi mezzo anche non farmacologico e in modo particolare la promozione dell’attività fisica.
Si tratta del progetto Stronger 4 the future 2.0, uno Studio monocentrico, interventistico non farmacologico, per il miglioramento dello stile di vita, al quale il servizio di pneumologia di Rimini e Riccione hanno collaborato fornendo le competenze della dott.ssa Eva Bernardi medico specialista in medicina dello Sport, per l'effettuazione delle prove da sforzo cardiopolmonari utilizzando sia la strumentazione che ci è stata donata sia quella analoga della cardiologia di Rimini, attività che, grazie ai risultati favorevoli ottenuti, verrà riproposta per i prossimi anni.
Il polisonnigrafo, donato da Distretto 209 Inner Wheel che invece è andato ad arricchire l’ambulatorio dei disturbi respiratori del sonno, diretto dalla dott.ssa Stefania Pezzi, permette di eseguire poligrafie notturne per lo studio delle malattie respiratorie durante il sonno in pazienti con capacità di collaborazione ridotta. Viene utilizzato elettivamente per le registrazioni poligrafiche notturne nel bambino, anche se può essere impiegato efficacemente nell’adulto.
L’ambulatorio ha già studiato con questo apparecchio diversi pazienti pediatrici; gli esami effettuati hanno permesso di avere delle precise indicazioni sulla natura dei sintomi dei piccoli pazienti, indicazioni che hanno reso possibile, grazie ad una diagnosi raffinata, l’approccio terapeutico più appropriato.
La cerimonia di consegna si è tenuta questa mattina, presso l’Ospedale Ceccarini di Riccione e ha visto la partecipazione della direttrice dell’Ospedale Bianca Caruso, del direttore di UO Pneumologia Lazzari Agli con la sua equipe medico-infermieristica, di Adele Marina Zoffoli, Assessora alla cultura del Comune di Riccione e dei rappresentanti di tutte le Associazioni ed Enti protagonisti delle importanti donazioni.
“Si tratta di donazioni a beneficio dell’intera comunità – ha sottolineato la dott.ssa Bianca Caruso, Direttrice della direzione medica di Presidio ospedaliero – quale attestazione di fiducia nei confronti della nostra sanità e dei professionisti, che per troppo tempo sono stati impegnati senza sosta nel contrasto alla pandemia”.
Si è unita ai ringraziamenti anche l’Assessora del comune, esprimendo apprezzamento sia come rappresentante delle istituzioni, ma ancor prima come cittadina, per la generosità e solidarietà espresse a sostegno della sanità locale dalle associazioni e dalla società civile. Anche da parte della Direzione dell’Azienda Usl della Romagna, un ringraziamento sentito per il generoso gesto a favore della sanità locale, che conferma la sensibilità che da sempre manifestano le associazioni Ail Rimini, Distretto 209 Inner Wheel e "AsmAllergia Bimbi ODV, insieme all’Ordine degli avvocati della provincia riminese, a Technogym e a tutti i donatori che hanno contribuito alla raccolta fondi, sostenendo le necessità assistenziali dell’Azienda Usl romagnola”.

 

 

 

 

 

 

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Avanza al Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena l’ultima fase dei lavori di ristrutturazione iniziati nel maggio scorso. Da lunedì 7 a venerdì 11 novembre saranno effettuati degli interventi di rifacimento della pavimentazione che comporteranno alcune limitazioni e la variazione dei percorsi interni alla struttura.

A causa della notevole riduzione degli spazi, l’accesso di accompagnatori in Pronto Soccorso sarà limitato ai casi strettamente necessari individuati dal personale sanitario ma rimarrà disponibile la struttura temporanea installata nel cortile esterno.

Per creare meno difficoltà possibili ai pazienti e agli operatori sanitari che continueranno ad operare nella struttura, l’intervento verrà suddiviso in diversi step che permetteranno di utilizzare gli spazi via via riqualificati.  L’Azienda si scusa con i cittadini per gli eventuali disagi.

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Effettuato dall’équipe di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, presso l’Ospedale Infermi di Rimini, un intervento endoscopico senza precedenti su un piccolissimo paziente. L’intervento è stato condotto dal dottor Marco Di Marco, direttore dell’Unità operativa, assistito dalla dott.ssa Maria Luisa Bianchi e dagli infermieri Manuel Marchesciano e Giustino Davide Lapenna, coadiuvato dai colleghi della Chirurgia Pediatrica Veronica Carlini, Francesco Italiano e Simona Straziuso con assistenza anestesiologica della dott.ssa Francesca Masciopinto.
“Il bimbo, seguito dalla U.O. di Chirurgia Pediatrica diretta dal dr. Vincenzo Domenichelli, dove era stato operato alla nascita per atresia esofagea long gap, aveva subìto già due interventi chirurgici per la correzione di tale difetto e presentava una stenosi (chiusura) fibrotica completa dell’esofago medio. Tale condizione – spiega il dottor Di Marco - gli impediva qualsiasi forma di nutrizione orale, possibile solo attraverso il precoce posizionamento di una gastrostomia, procedura che prevede l’inserimento, attraverso la parete addominale, di un tubicino direttamente nello stomaco.”
“Considerando l’età del piccolo – prosegue il medico - ci siamo trovati di fronte ad una situazione decisamente critica e inaspettata, che richiedeva una scelta: interrompere la procedura, inviare il bimbo verso un ulteriore intervento chirurgico ricostruttivo, o tentare una strada particolarmente delicata e complessa, poi effettivamente percorsa, che consisteva nel forare la stenosi in modo da creare una via che ci avrebbe permesso di utilizzare tutti gli accessori di cui disponevamo per procedere con l’intervento. Siamo quindi riusciti a bucare progressivamente la stenosi e ad oltrepassarla con un filo guida su cui abbiamo, successivamente, posizionato un dilatatore a palloncino, comunemente utilizzato dai cardiologi per il trattamento degli infarti con le procedure di angioplastica coronarica. Dopo aver dilatato la stenosi, abbiamo completato il trattamento con il posizionamento di una protesi metallica autoespansibile e rimuovibile, lunga pochi cm e larga appena 6 mm, con l’obiettivo di mantenere la pervietà del viscere appena ottenuta con la dilatazione.La scelta di questa strategia, resa possibile dall’elevato grado di competenza di tutte le équipe coinvolte e dalla notevole esperienza endoscopica maturata nel tempo dall’équipe di gastroenterologia, si è rivelata vincente. I controlli radiologici, ai quali il piccolo paziente si è sottoposto nei giorni e settimane successive all’intervento, mostrano la persistenza della protesi nella sua posizione di rilascio, che le permetterà così nelle prossime settimane di lavorare per il mantenimento della pervietà dell’esofago.”
“L’eccezionalità dell’intervento - sottolineano gli operatori- risiede nella complessità e delicatezza della procedura stessa, effettuata in un così piccolo paziente e con l’utilizzo di accessori comunemente impiegati per l’adulto e riadattati al particolarissimo caso. La vicinanza inoltre rispetto all’area trattata di strutture anatomiche cruciali come l’aorta e la trachea hanno reso l’intervento ancora più delicato. Per quanto di nostra conoscenza, dopo attenta revisione della letteratura scientifica, è la prima volta che un intervento endoscopico di questa portata e con queste caratteristiche è stato compiuto nella nostra Regione, e forse in Italia, almeno nell’ultimo decennio. Il piccolo paziente al momento sta bene, anche se il suo percorso di cura è ancora lungo. Speriamo che questo primo e faticoso step possa rappresentare l’inizio di una strada su cui correre felice, in futuro, insieme ai suoi amici.“

 

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Anche quest’anno, il 14 novembre, si celebrerà la Giornata mondiale del Diabete. E’ passato un secolo dalla intuizione di Grant Banting, ricercatore canadese nato proprio il 14 novembre, che per primo ipotizzò di utilizzare estratti pancreatici per la cura del diabete di tipo 1. Da allora milioni di persone sono state salvate grazie a questa straordinaria scoperta, che rappresenta una delle tre più importanti scoperte della medicina insieme a vaccini e penicillina.

Ogni anno questa celebrazione offre spunti di riflessione su diversi aspetti dell’assistenza alle persone con diabete. In particolare, quest’anno, si vuole richiamare l’attenzione sull’accesso alla cura e sull’accesso alle emozioni. In Romagna il 7.5% della popolazione vive con il diabete, oltre 83.000 persone, di queste più di 2000 vivono con il diabete di tipo 1 e 300 sono i piccoli pazienti seguiti dai servizi di diabetologia pediatrici. Per fornire assistenza a queste persone l’Azienda USL della Romagna ha una Rete assistenziale che coinvolge oltre alle Associazioni di persone con diabete, team di professionisti della salute composti da infermieri, podologi, dietisti, psicologi, medici di medicina generale, pediatri, diabetologi che operano sia sul territorio, sia presso servizi specialistici dedicati.

In Romagna la Giornata Mondiale del Diabete è promossa dall’Associazione Diabetici Ravennate, Diabete Romagna, Croce Rossa Italiana, Lions della provincia di Ravenna e Diabetologie Pediatriche e dell’Adulto di Ausl Romagna. Volontari e operatori sanitari saranno a disposizione dei cittadini, fornendo informazioni e consigli per la cura e prevenzione del  diabete. Anche il Dipartimento di Sanità Pubblica collabora, come di consueto, con la presenza di assistenti sanitari e dietisti, fornendo consigli sui corretti stili di vita e indicazioni sull'opportunità di praticare attività fisica e adottare una alimentazione salutare

 

Questi i luoghi e le giornate:

 

 

PROVINCIA DI FORLI'- CESENA

-Castrocaro,Conad City Terme, sabato 19 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 20 novembre (8.30-12.30)

-Cesena, Galleria Urtoller, sabato 12 novembre (8.30-12.30)

-Cesena, Centro Commerciale Lungo Savio, sabato 12 novembre

- Sede associazione Diabete Romagna Cesena, ospedale Bufalini Cesena, piazzale Giommi 140

-Forlì, Conad Appennino, sabato 12 novembre (8.30-12.30)

-Forlì, Svelto A&O San Varano, sabato 12 novembre (8.30-12.30)

-Forlì, Brico Io, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 13 novembre (9.00-12.30)

o-

Forlì,  Iper in via Punta di Ferro, sabato 12 novembre (9.00-18.00) postazione con screening della glicemia grazie al personale della Diabetologia dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì e agli amici del Lions Club di Forlì

-Forlì, Conad Ravaldino, sabato 12 novembre, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 domenica 13 novembre (8.30-12.30)

-Forlì, Coop Curiel, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

- Forlì, parrocchia San Lorenzo

- Forli, sede associazione Diabete Romagna, Ospedale Morgagni Pierantoni, Padiglione Allende, via Carlo Forlaninini 34

-Forlimpopoli, Conad Giardino, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

-Meldola, Conad Bidente, sabato 12 novembre (8.30-12.30)

-Predappio, Conad del Rabbi, sabato 12 novembre (8.30-12.30)

-Rocca San Casciano, Piazza Garibaldi sotto loggiato, sabato 3 dicembre (8.30-12.30)

-Santa Sofia, Conad City Santa Sofia, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

-Sarsina, Piazza Plauto, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 13 novembre (8.30-12.30), postazione con screening della glicemia grazie agli amici della Misericordia di Sarsina

-Cesenatico, Famila, sabato 12 novembre (8.30-12.30) e Sede associazione Diabete Romagna, ospedale Marconi, viale Abba 102, Cesenatico

-Savignano, Piazza Borghesi, sabato 19 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 20 novembre (8.30-12.30)

 

PROVINCIA DI RAVENNA

-Faenza Piazza del Popolo sabato 5 novembre 15,00-18,30

-Lugo Entrata Atrio Ospedale Lugo - V.le Dante, 10 sabato 5 novembre  9,00-12,30

-Ravenna, Piazza XX Settembre (dell'Aquila), sabato 12 novembre, dalle 9 alle 12,30 dalle 15 alle 18,00 e domenica 13 novembre dalle 9alle 12,30

-Cervia, Piazza Garibaldi, sabato 12 novembre, dalle 9 alle 12,30

-Riolo Terme, Corso Matteotti, sabato 12 novembre, dalle 9 alle 12,30

-Castel Bolognese, Piazza Bernardi, domenica 13 novembre dalle 9alle 12,30

-Bagnacavallo, Piazza della Libertà, domenica 13 novembre, dalle 8,30 alle 11,30

-Ravenna, Coop Viale Gramsci, sabato 12 novembre dalle 8,30 alle 12,30

- Russi,  Parrocchia Russi domenica 13 novembre  (8.30-12.30)

 

PROVINCIA DI RIMINI

-Rimini, Piazza 3 martiri, sabato 12 novembre (8.30-12.30)

-Rimini, Coop la Colonella, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

-Riccione, Centro Commerciale “La Perla Verde” sabato 12 novembre (8,30 - 12,30) Postazione con screening della glicemia grazie al personale della Diabetologia dell’Ospedale Infermi di Rimini e ai volontari dell’Associazione Diabete Romagna.

-Coriano, Fiera dell’Oliva, domenica 27 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30)

 

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