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Articoli filtrati per data: Gennaio 2023

Nuovi Medici di Famiglia convenzionati a tempo indeterminato in arrivo a Savignano sul Rubicone e a Borghi. A partire da lunedì 30 gennaio entreranno in servizio con incarichi definitivi di medicina generale la dottoressa Faustina Sandroni, al momento titolare di un incarico provvisorio nella Casa della Salute di Corso Perticari in scadenza il 29 gennaio, e la dottoressa Elisabetta Cicognani.

Con l’inserimento delle dottoresse titolari di incarichi definitivi, gli assistiti dovranno effettuare la nuova scelta a partire dal 30 gennaio recandosi fisicamente agli Sportelli Unici CUP, oppure tramite Fascicolo Sanitario Elettronico oppure tramite mail: sceltamedico.ce@auslromagna.it. utilizzando l’apposito modulo scaricabile al link: https://www.auslromagna.it/come-fare-per/scelta-revoca-mmg-pls

 

Questi gli orari e i giorni di ricevimento delle nuove dottoresse:

Dott.ssa Faustina Sandroni:

Casa della Salute C.so Perticari, 119 - Savignano sul Rub.

lunedì: 9.00-10.30

martedì: 16.00-18.00

mercoledì: 8.00-9.00

giovedì: 9.00-10.00

venerdì: 16.00-17.00

 

Via Buozzi 18 – Borghi

lunedì:15.30-16.30

martedì:9.00-10.00

giovedì:16.00-17.00

venerdì:8.30-9.30

 

Dott.ssa Elisabetta Cicognani

Via Cesare Battisti 23/h, Savignano sul Rubicone

lunedì: 15.00-18.00

martedì: 15.00-18.00

mercoledì: 9.00 - 12.00

giovedì: 15.00- 18.00

venerdì: 9.00 - 12.00

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 Raccontare il colore del sangue e il valore del dono attraverso il linguaggio del fumetto era lo stimolo lanciato dal contest “Rosso come…”, promosso dall’Avis Comunale di Forlì e dalla Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle”. Il concorso era aperto ai partecipanti al corso “PerCorso di Fumetto”, che si è svolto dal 4 ottobre all’11 novembre 2022 alla Casa del Donatore, e agli studenti iscritti al quarto e al quinto anno degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado di Forlì e del suo circondario. Nella mattinata di lunedì 23 gennaio, nella Piazza dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni, sono stati svelati i nomi dei tre creativi che hanno saputo conquistarsi il podio. In occasione della cerimonia di premiazione, è stata anche inaugurata la mostra delle opere dei dieci partecipanti iscritti al contest, allestita sempre nella Piazza dell’Ospedale forlivese fino a domenica 5 febbraio.

Il concorso era finalizzato alla valorizzazione della creatività giovanile attraverso la realizzazione di un elaborato fumettistico libero in grado di veicolare riflessioni ed emozioni intorno ai valori di condivisione e partecipazione che il dono del sangue stimola. Hanno raccolto la sfida 9 partecipanti al “PerCorso di Fumetto” (Maurizio Berdondini, Giulia Cappelli, Cesare Camorani, Damiano Diti, Jacopo Maltoni, Davide Marabini, Marco Mini, Tommaso Vasumini e Michele Zaccarini) e una studentessa proveniente da uno degli Istituti coinvolti (Martina Miti). Dei dieci partecipanti sono stati premiati i primi tre classificati: sul gradino più alto del podio è salito Tommaso Vasumini con l’opera dal titolo “Our Fears”. Medaglia d’argento per Maurizio Berdondini, con l’elaborato “Rosso come una rapa”, mentre ad aggiudicarsi il terzo posto è stato Damiano Diti con “Rosso come il colore della vita”.

I finalisti sono stati individuati da una giuria di esperti composta dagli autori e docenti del “PerCorso di Fumetto” Davide Fabbri e Marco Verni, dal direttore della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” Gianluca Umiliacchi, dal presidente dell’Avis Comunale di Forlì Roberto Malaguti e dall’Assessore ai servizi educativi, scuola e formazione del Comune di Forlì Paola Casara. Da parte dei giurati c’è stato apprezzamento per il “buon livello tecnico” delle tavole pervenute. Hanno consegnato i premi ai vincitori Gianluca Umiliacchi, responsabile del “PerCorso di Fumetto”, Giulio Marabini, Vice-presidente Vicario di Avis Forlì, Valdemaro Flamini, già presidente Avis Forlì e promotore dell’iniziativa del corso e concorso di fumetto (rinviata al 2022 a causa della pandemia) e il dottor Marco Gentile, Responsabile dell’Unità di Raccolta di Forlì.

Per info: 0543.20013; forli.comunale @avis.it; www.avisforli.it.

 

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 Già operativo dal 9 gennaio  il rinnovato centro socio riabilitativo diurno per disabili “Galassia” negli  spazi adiacenti alla casa della comunità di Alfonsine, in via Reale 49/51.

La sede,  di proprietà dell’Ausl della Romagna e gestita in convenzione dalla cooperativa sociale Il Cerchio,  è stata completamente rinnovata e riprogettata per accogliere dodici utenti provenienti dai diversi territori dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Il centro è accolto in ampi spazi rinnovati situati a piano terra con area cortilizia interna e laboratori dedicati; e attività che vi si svolgono sono finalizzate allo sviluppo e mantenimento delle abilità di vita. Il taglio del nastro con presentazione al pubblico della nuova struttura si è svolto martedì.

"L’individuazione degli spazi di Alfonsine è avvenuta nell’ambito di una più generale riorganizzazione dell'utilizzo delle sedi dell’azienda Usl nel nostro Distretto - ha spiegato Luca Piovaccari, sindaco referente per le Politiche socio sanitarie dell'Unione -. È emersa da qui l’opportunità di pensare a una nuova progettualità finalizzata a garantire una migliore funzionalità del servizio di centro socio riabilitativo diurno per disabili Galassia, precedentemente collocato nell'ex presidio ospedaliero di Fusignano".

La valutazione rispetto a nuovi spazi in grado di accogliere nel distretto di Lugo l’intero servizio diurno ha tenuto conto in via preliminare della necessità di garantire il mantenimento delle relazioni nate all’interno del centro tra gli utenti del servizio e operatori. Nel contempo sono state fatte valutazioni anche a partire dalle limitazioni in termini strutturali che la sede di Fusignano del Csrd presentava, come l’assenza di spazi esterni, la collocazione al primo piano e la presenza di limitati spazi per la realizzazione di laboratori per piccoli gruppi.

Il Csrd inserito all’interno della casa della comunità di Alfonsine potrà favorire l'opportunità alla cittadinanza di Alfonsine di aprirsi a nuove esperienze di relazioni con persone diversamente abili e quindi costruire sinergie e occasioni di confronto tra la committenza, il soggetto gestore e le associazioni operanti nel territorio comunale, come già in passato è avvenuto sul territorio di Fusignano.

I lavori di ristrutturazione, oltre che con risorse dell'Ausl della Romagna, sono stati finanziati con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri - Ministro per le disabilità, con risorse destinate a progetti di riqualificazione di strutture che svolgono attività socio educative e riabilitative per disabili, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale di queste persone. Il costo complessivo delle opere ammonta a circa 80mila euro, di cui 57mila finanziati con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri e il rimanente sostenuto con risorse dell'Ausl Romagna.

"La scelta di candidare questo progetto nell’ambito del programma territoriale sociale per l’utilizzo del fondo per l’inclusione delle persone con disabilità è stata attuata congiuntamente dai Comuni dell’Unione e dall’Ausl - rimarca Piovaccari -, nella consapevolezza che questi servizi rispondono al bisogno fondamentale di integrazione delle persone con disabilità nella vita comunitaria. All’interno di questi servizi infatti le persone con disabilità possono usufruire di ambienti idonei, professionalità qualificate, relazioni e in generale di contesti adatti alla sperimentazione delle loro abilità attraverso attività occupazionali, laboratoriali, educative ed espressive dando concretezza al concetto di inclusione".

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A partire dal 25 gennaio 2023, tutti i mercoledì dalle 8 alle 12, sarà attivo, presso gli ambulatori della medicina dello sport presenti all’interno della Casa della Comunità di Faenza “la Filanda”, il Percorso di Presa in Carico dell’Obesità in età evolutiva (team di II livello).

Il team multidisciplinare di II° livello è formato dal medico specialista in medicina dello sport e dal dietista, i quali collaborano anche con altre figure specialistiche in caso di necessità specifiche, con i medici invianti e con il team di III° livello (ospedaliero).

Il percorso di Presa in Carico dell’Obesità in età evolutiva, già presente in tutti gli ambiti della AUSL della Romagna (Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna), si rivolge ai soggetti tra i 0 e i 18 anni che, dopo valutazione da parte del pediatra di libera scelta/medico di medicina generale, necessitano dell’invio al team di secondo livello.

I pediatri e i medici di base possono inviare i propri assistiti utilizzando un’apposita scheda  in caso di:

  • Obesità semplice anche in assenza di complicanze associate se c’è una scarsa risposta al trattamento con counselling motivazionale da parte del medico inviante
  • Sovrappeso e obesità con complicanze persistenti che non abbiano raggiunto una fase avanzata.

Nei casi con complicazioni persistenti in fase avanzata è necessario l’invio al III° livello (endocrinologia  ospedaliera).

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Intervento tecnico necessario per aggiornamenti tecnologici della banca dati degli assistiti. La sospensione del Fse durerà al massimo cinque ore.

Bologna - Uno stop di massimo cinque ore all’utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico mercoledì 25 gennaio, tra le ore 19 e le 24. La sospensione temporanea del servizio è dovuta all’installazione di aggiornamenti per implementare alcune funzionalità dei servizi sanitari online. E’ pertanto necessario un fermo della banca dati degli assistiti che fa da riferimento per l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. In quella fascia oraria, dunque, la banca dati non sarà accessibile e di conseguenza non sarà possibile accedere neppure al Fascicolo

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Per motivi organizzativi sono stati modificati gli orari dello sportello SLOT - spazio di ascolto per giocatori d'azzardo e familiari. I nuovi orari, a partire da oggi, sono i seguenti: lunedì, dalle 15.30 alle 17.30 e martedì, dalle 12.30 alle 14.30.
Si ricorda che lo sportello è attivo presso la Casa della Salute di Forlimpopoli, Via Duca D'Aosta 33 e che è gestito da una psicologa. Per l'utenza sarà possibile accedere successivamente anche ad una consulenza legale per problematiche legate al sovraindebitamento.
Il servizio, ada ccesso gratuito, è gestito dalla Cooperativa Open Group, in collaborazione con il personale del Servizio Dipendenze Patologiche di Forlì, di cui il Dott. Michele Sanza è il Direttore.

"Con l'attivazione dello sportello SLOT sul territorio forlivese – spiega il Dott. Michele Sanza, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Forlì-Cesena e Direttore UOC Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena - andiamo ad offrire un nuovo servizio per i cittadini che presentano problematiche correlate al Disturbo da Gioco d'Azzardo. E' molto importante perché è un servizio di prossimità, che aumenta la nostra capacità di contatto con i cittadini. Le persone ed i familiari potranno rivolgersi allo sportello e saranno accompagnate, quando vi sarà necessità di farlo, ai servizi sanitari che si occupano della cura e della presa in carico."

PER ALTRE INFORMAZIONI,
CONTATTACI:
335.5843678
sportelloslot.fo@auslromagna.it

 

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Il bottino settimanale sull’andamento dell’epidemia Covid-19 viene effettuato dalla Regione Emilia Romagna tutti i venerdì, come avviene per quello nazionale del ministero della Salute, ed è consultabile sul Portale regionale https://notizie.regione.emilia-romagna.it

La stessa Regione per continuare a garantire l’aggiornamento quotidiano ha inoltre messo a punto il sito https://regioneer.it/bollettino-covid, dove possono essere consultati i dati aggiornati ogni giorno dalle ore 15. I dati comprendono: il numero dei tamponi eseguiti (distinti tra molecolari e antigenici), la sintesi dei casi (casi positivi, deceduti, guariti, casi attivi); i ricoveri in terapia intensiva e nei reparti ordinari Covid e le persone in isolamento domiciliare (per questi ultimi, con la percentuale rispetto ai casi attivi complessivi); la distribuzione territoriale dei casi per Ausl di diagnosi e la distribuzione territoriale dei ricoveri in terapia intensiva, sempre per Ausl di diagnosi; per tutti questi dati viene anche riportata la variazione rispetto al giorno precedente. Infine, la distribuzione dei decessi per provincia di domicilio/residenza.

Ad integrazione si allegano i dati relativi alla copertura vaccinale Anti-Covid in Ausl Romagna al 20 gennaio.

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L’Azienda USL della Romagna, nell'ambito degli interventi in materia di prevenzione e contrasto della corruzione e delle iniziative ed attività in materia di trasparenza, in coerenza con le indicazioni contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione 2022, intende approvare entro il 28/02/2023 la sezione di programmazione "Prevenzione della corruzione" che costituirà una sezione del futuro Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023-2025.

Il presente avviso è rivolto ai cittadini, a tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, alle organizzazioni di categoria ed organizzazioni sindacali operanti nell’ambito dell’Azienda USL della Romagna, al fine di consentire loro di formulare osservazioni finalizzate ad una migliore individuazione delle misure per prevenire il fenomeno corruttivo, di cui l'AUSL della Romagna terrà conto in occasione dell'elaborazione del documento citato.

Nell'intento di favorire il più ampio coinvolgimento, i suddetti stakeholders (portatori d'interesse) sono invitati a presentare contributi attraverso il modello allegato che, a pena di esclusione, dovrà essere compilato in tutte le sue parti allegando copia di documento di riconoscimento in corso di validità.

Tutti i soggetti interessati possono dunque trasmettere, entro e non oltre il giorno 02/02/2023, il proprio contributo propositivo al seguente indirizzo di posta elettronica azienda@pec.auslromagna.it; oppure possono inviarlo per posta ordinaria al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’AUSL Romagna, via de Gasperi 8, 48121 Ravenna.

Per meglio consentire l'apporto di contributi mirati si precisa che il testo attualmente in vigore è disponibile sul sito internet dell’Azienda USL della Romagna, all’interno della sezione dell’Amministrazione Trasparente, al seguente link https://amministrazionetrasparente.auslromagna.it/amministrazione-trasparente/performance/piano-della-performance

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Bologna – Assicurare la migliore qualità e appropriatezza delle cure per il paziente. In un percorso assistenziale efficace e sicuro che si estende dall’ospedale al territorio. E’ l’obiettivo della Rete Oncologica ed Emato-oncologica regionale dell’Emilia-Romagna, le cui Linee di indirizzo sono state approvate dalla Giunta e presentate oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.

Il documento definisce le caratteristiche generali della rete regionale secondo il modello del Comprehensive Cancer Care Network, che garantisce, nel rispetto delle autonomie locali, la maggiore uniformità possibile in termini di accesso, gestione clinica, governance e monitoraggio dei dati ai fini sia clinici sia di ricerca. Lo scopo è garantire ai cittadini cure, assistenza e servizi sempre più elevati e, al tempo stesso, vicini in termini di prossimità.

Infatti, uno dei punti di forza del modello è l’oncologia di prossimità, che permetterà di delocalizzare, tra Case di Comunità e Ospedali di Comunità, sino al domicilio del paziente, le attività oncologiche ed emato-oncologiche, garantendo le medesime condizioni di efficacia e sicurezza. Forte impulso verrà poi dalla telemedicina, che pur non sostituendo le visite in presenza consentirà una tempestiva discussione degli esami diagnostici e la rilevazione di eventuali segni di ripresa di malattia.

“La sanità pubblica che vogliamo e su cui continuiamo a investire è quella legata al territorio, che si prende cura di tutti senza lasciare indietro nessuno, e lo fa con servizi, terapie e assistenza sempre più innovativi e a misura del cittadino- affermano Bonaccini e Donini-. Con la Rete Oncologica ed Emato-oncologica regionale l’Emilia-Romagna guarda al presente e al futuro, con l’obiettivo di portare sempre di più i servizi direttamente nelle comunità locali, in linea anche con il modello di medicina territoriale definito nel PNRR, che in diversi aspetti si ispira alla nostra regione, come nel caso della Case della salute. Grazie alle risorse previste da quest’ultimo possiamo ridisegnare la rete di assistenza sanitaria territoriale in modo capillare, per una sanità pubblica capace di dare risposta alle nuove esigenze che anche la pandemia ha evidenziato”.

“La Rete Oncologica ed Emato-oncologica dell’Emilia-Romagna nasce grazie ad un lavoro condiviso tra i nostri migliori professionisti dell’ambito oncologico e i cittadini. In Emilia-Romagna possiamo contare su strutture oncologiche territoriali già molto avanzate, ma con la messa a sistema di questo modello organizzativo basato sulla multidisciplinarietà e sulla condivisione dei percorsi diagnostici e terapeutici compiamo un ulteriore passo avanti. La Rete- concludono presidente e assessore- vuole creare infatti un modello di cura incentrato sulla persona, capace di assicurare il miglior percorso di assistenza coordinando tutti i soggetti coinvolti”.

La Rete dell’Emilia-Romagna nasce in una realtà dotata di Oncologie ed Emato-oncologie strutturate e organizzate che in tutte le province offrono già livelli elevati di servizio per i quali la Regione si è da tempo impegnata. Fin dal 2006, infatti, in tutte le province sono attive organizzazioni secondo il modello della rete, il cui buon funzionamento è testimoniato dai risultati. L’Emilia-Romagna è infatti tra le regioni che registrano il dato più alto di sopravvivenza a 5 anni per le principali sedi tumorali.  

Informazioni sulla Rete Oncologica ed Emato-oncologica regionale dell’Emilia-Romagna sono disponibili al link: https://salute.regione.emilia-romagna.it/rete-oncologica-regionale

 Schede allegate:

  • Il modello organizzativo: come funziona
  • Oncologia di prossimità e telemedicina
  • I tumori in Emilia-Romagna: dati, prevenzione
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Lunedì 23 gennaio, alle ore 10, presso l'atrio dell' Ospedale  Morgagni – Pierantoni di Forlì, si terrà la premiazione del Contest fumettistico Avis dal titolo “Rosso come…” e l'inaugurazione della mostra con gli elaborati, che resteranno esposti fino al 5 febbraio 2023. Il concorso fumettistico, organizzato dall'Avis in collaborazione con la Fumettoteca Alessandro Callegati “Calle”, era patrocinato dal Comune di Forlì e da AUSL Romagna

"Gli elaborati esposti nella mostra - spiegano gli organizzatori- sono quelli che hanno partecipato al contest “Rosso come…”. In totale hanno partecipato dieci persone e ciascuna ha presentato un elaborato composto da due tavole, come da regolamento. Il contest segue il corso di fumetto che si è tenuto nei mesi di ottobre e novembre, all’interno della Sala Loreti della Casa del Donatore, ed era  patrocinato da Comune di Forlì – Assessorato alle Politiche Sociali e dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna. Il corso e il contest di fumetto sono stati svolti assieme alla collaborazione della Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" ". 

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