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Costanza Senni

Articoli inseriti da Costanza Senni

Nell’ambito delle iniziative di promozione delle vaccinazioni previste dai Piani vaccinali nazionale e regionale, l’Ausl della Romagna è partita in questi giorni con l’invio degli SMS telefonici che invitano gruppi di popolazione adulta ad aderire ad alcune vaccinazioni raccomandate.

In particolare, sono invitati a vaccinarsi:

  • contro lo Pneumococco i nati nel 1957, che potranno fare la vaccinazione dal proprio medico di base o presso gli ambulatori dell’Igiene Pubblica;
  • contro il papillomavirus le ragazze di 25 anni, nate nel 1998, che potranno fare gratuitamente la vaccinazione fino al compimento dei 26 anni di età presso gli ambulatori dell’Igiene Pubblica
  • contro il Morbillo i nati tra il 1980 e il 1989 che risultano non protetti e che potranno effettuare la vaccinazione presso gli ambulatori dell’Igiene Pubblica. In questo caso l’invito sarà inviato gradualmente, per fasce di età, cominciando dai nati nel 1985.

Per accedere agli ambulatori vaccinali dell’Ausl Romagna è necessaria la prenotazione tramite Cup o Cup tel. Non serve la ricetta medica.

Si ricorda che nel marzo scorso sono state già inviate a vaccinarsi contro l’Herpes Zoster le persone nate nel 1958: chi non avesse ancora risposto all’invito arrivato tramite sms, può farlo in qualunque momento, prenotando tramite Cup e Cuptel.

Vaccinarsi anche in età adulta è importante per prevenire forme gravi di malattia e per ridurre il rischio di diffusione di malattie pericolose nella popolazione. Per quanto riguarda il Morbillo, nel 2019 in Romagna sono stati segnalati 72 casi che hanno coinvolto principalmente la popolazione adulta mai vaccinata o vaccinata con una sola dose di vaccino. La presenza di un’ampia fascia di popolazione adulta non protetta per il morbillo è causa della periodica ricomparsa della malattia, che, altamente contagiosa, si diffonde rapidamente causando focolai difficili da contenere e che possono coinvolgere anche persone immunodepresse non vaccinabili. Per fornire informazioni alla cittadinanza e promuovere l’adesione vaccinale, già dal 2019 è stata promossa una campagna vaccinale straordinaria di Ausl Romagna accompagnata da una campagna informativa consultabile sul sito  https://www.auslromagna.it/morbillo-vaccinazione-adulti.php

Per la popolazione adulta, inoltre, proseguono un giorno al mese le vaccinazioni antitetaniche ad accesso diretto. L'invito ad accedere è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l'ultima dose di richiamo da più di 10 anni. L'accesso presso gli ambulatori avviene in modo diretto, senza necessità di prenotazione, nelle sedi dell’Igiene Pubblica, nei seguenti giorni ed orari:

  • Ravenna: lunedì 11 settembre dalle ore 14 alle 17
  • Faenza: mercoledì 20 settembre dalle ore 8,30 alle 12,30
  • Lugo: venerdì 29 settembre dalle ore 8,30 alle 12,30
  • Forlì: il primo mercoledì del mese dalle ore 14 alle 16
  • Cesena: il primo mercoledì del mese dalle ore 8,30 alle 11
  • Rimini: il primo lunedì del mese dalle ore 13,30 alle 16,30

Si ricorda che lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa può essere richiesto tramite le seguenti mail:

per i residenti nel ravennate  vaccinazioni.ra@auslromagna.it 

per i residenti nel riminese   vaccinazioni.rn@auslromagna.it

per i residenti nel cesenate     vaccinazioni.ce@auslromagna.it

per i residenti nel forlivese  vaccinazioni.fo@auslromagna.it

Ultimo appuntamento della rassegna letteraria ‘Oltre il Giardino’: martedì 5 settembre, alle ore 20.30, al Palazzo del Ridotto di Cesena (Piazza Almerici 12) la scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi presenterà il suo libro "Cose che non si raccontano” in dialogo con la dott.ssa Monica Pacetti, psichiatra del Dipartimento Salute mentale Forlì-Cesena.

L’iniziativa è promossa dal Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena, in collaborazione con la cooperativa Il Mandorlo e con il patrocinio del Comune di Cesena, dell’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna e il quartiere Cervese Sud, nell’ambito del progetto di sviluppo ambientale e di utilità sociale ‘Oltre il Giardino’, che ha tra i suoi obiettivi l’inclusione dei pazienti in riabilitazione, ospiti del Centro diurno La Meridiana

La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti. Durante la serata verranno raccolti fondi per sostenere attività e nuovi progetti riabilitativi del Centro Diurno.

 

La capacità di percepire le quantità - e quindi i numeri - è presente in tutti noi fin dalla nascita, e si sviluppa spontaneamente già nei primissimi anni di vita. A condizione di trovare terreno fertile e stimoli adeguati nell’ambiente di vita dei bambini, a cominciare dalla famiglia. Eppure, per molti adulti, i numeri restano qualcosa di astruso e a volte noioso, il 55% degli studenti italiani manifesta preoccupazione o ansia per la matematica e ancora oggi circa 1 adulto su 4 in Italia ha difficoltà a padroneggiare anche i più semplici concetti matematici. Tutto ciò ha importanti conseguenze a livello sia individuale sia collettivo, perché in ogni momento troviamo numeri intorno a noi: quando valutiamo la convenienza di uno sconto o di una nuova offerta telefonica, quando controlliamo un conto prima di pagare, quando dobbiamo calcolare il giusto dosaggio di un farmaco che il nostro medico (o il pediatra) ci hanno prescritto. Ecco perché promuovere fin da piccoli lo sviluppo delle abilità numeriche di cui siamo naturalmente dotati è un obiettivo così importante, per avere una infanzia che conta, che può contare sulle proprie abilità e costruire il proprio futuro.  

Questo il tema al centro del convegno "Infanzia che conta" che si terrà a Cesena il 30 settembre presso il Campus Universitario in collaborazione fra Associazione Culturale Pediatri della Romagna, Dipartimento di Psicologia della Università di Bologna, AUSL Romagna e Biblioteca Malatestiana sezione Ragazzi, e vedrà la presenza di scienziati ed esperti. Nel corso del convegno verranno illustrati i risultati del progetto Nati per Contare, un intervento che ha coinvolto più di 250 bambini e bambine cesenati, e i loro genitori nella promozione di attività, giochi e conversazioni con i numeri in famiglia. E come Nati per Leggere, lo storico progetto che da oltre vent’anni promuove la lettura ai bambini in famiglia come strumento di crescita delle loro competenze linguistiche, anche Nati per Contare ha visto protagonisti i pediatri di famiglia: una risorsa preziosa, affidabile, e accessibile in qualsiasi momento a tutti i bambini e ai loro genitori, e a tutti i professionisti che hanno un ruolo sullo sviluppo educativo dei bambini e delle bambine. 

Nel pomeriggio seguiranno laboratori e giochi matematici in Piazza Bufalini e Biblioteca Ragazzi aperti a ragazzi e famiglie. Si allegano programma e scheda Info per l'iscrizione

Camminate sulla battigia, risveglio muscolare, beach soccer, beach volley, beach tennis, ginnastica stile yoga, immersioni subacquee e tanto altro. Attività aperte a tutti e gratuite, presso la spiaggia di Marinagrande di Viserba.

Si svolgerà dal 3 al 9 settembre 2023 e vedrà arrivare a Rimini quasi 400 tra adulti e ragazzi che stanno affrontando percorsi di sofferenza psichica e i loro accompagnatori. Si tratta di eSPORTiamoci, un progetto del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Rimini, organizzato da Uisp Rimini con il supporto per alcune importanti iniziative del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL della Romagna, delle associazioni di utenti e familiari Noi libera-mente insieme - Progetto Itaca Rimini ODV e OdV  Orizzonti Nuovi per la Salute Mentale e delle associazioni Dopo di Noi Rimini e Cooperativa sociale Alpha, oltre che delle spiagge di Marinagrande Di Viserba.

eSPORTiamoci promuove inclusione e socialità attraverso lo sport e prevede, presso la spiaggia di Marinagrande di Viserba (bagni 24/25/26/27 di Viserba), camminate sulla battigia, risveglio muscolare, beach soccer, beach volley, beach tennis e ginnastica stile yoga al tramonto, immersioni subacquee, ma anche incontri e seminari.

Insieme alle attività quotidiane sopraelencate, i partecipanti saranno coinvolti anche in una serie di occupazioni straordinarie, come visite guidate delle città (al fine anche di promuovere il territorio e il patrimonio ambientale e culturale del comune di Rimini), uscite in canoa, con tavole da sup, in pedalò e in momenti di confronto su temi a rilevanza sociale.

Saranno organizzati tornei, trekking, una giornata di gita in barca a vela all’interno della darsena di San Giuliano di Rimini e (grande novità dell’edizione 2023), una collaborazione speciale con il Museo della Città di Rimini “L. Tonini”.

Quest'anno, infatti, nell'ambito della rassegna eSPORTiamoci 2023, Sport&Cultura, negli spazi del Museo della Città “Luigi Tonini” di Rimini (Corridoio P.T del Museo) sarà allestita una mostra dedicata all’artista Augusto Gennari (1943-2013). La mostra sarà visitabile dal 5 al 17 settembre e l’accesso al pubblico dell’esposizione sarà gratuito per chi desidera visitarla specificatamente.

Inoltre, in questa edizione, appuntamento speciale con I Venerdì della salute: esecuzione di esercizi fisici, salutari e adatti a tutti con Raffaele Tordi, tecnico dell'attività motoria dell’Ausl Romagna Dipartimento di Sanità Pubblica.

Uisp Rimini e Dipartimento di Salute Mentale e DP di Rimini non sono sole nell’organizzare il progetto. Tutto questo è possibile grazie alla significativa partecipazione dell’Ausl Romagna Dipartimento di Sanità Pubblica, delle associazioni  Noi libera-mente insieme - Progetto Itaca Rimini ODV e OdV  Orizzonti Nuovi per la Salute Mentale e delle associazioni Dopo di Noi Rimini e Cooperativa sociale Alpha, oltre che delle spiagge di Marinagrande Di Viserba.

Le attività di Marinagrande saranno gratuite e aperte non sono ai ragazzi per i quali il progetto è stato pensato, ma a tutti: chiunque lo voglia potrà recarsi in spiaggia e fare ginnastica stile yoga, tornei,  passeggiate sulla battigia e/o esercizi fisici, salutari e adatti a tutti, senza impegno né prenotazione.

Il programma completo della manifestazione e le modalità di partecipazione sono consultabili a questo link:

https://www.uisp.it/rimini/pagina/programma-esportiamoci-2023

 

Il 15 agosto è stato notificato al Servizio Igiene Pubblica di Ravenna un caso di malattia neuroinvasiva da virus West Nile in una persona ottantenne residente nel comune di Conselice e che attualmente si trova ricoverata all’ospedale di Lugo.Si tratta di una malattia provocata dal virus West Nile, che ha come serbatoio numerose specie di uccelli selvatici e il cui principale mezzo di trasmissione all’uomo è rappresentato dalle punture di zanzara del genere Culex (zanzara comune).

Dopo un periodo di incubazione che varia dai 2 ai 14 giorni la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo.  Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito e linfonodi ingrossati, sintomi che possono durare alcuni giorni. Negli anziani e nelle persone debilitate la sintomatologia può essere più grave. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi della vista, torpore, convulsioni fino alla paralisi e al coma, meningite ed encefalite.

Le persone malate non possono contagiare altre persone né direttamente, né attraverso la puntura di zanzara; l’uomo e gli altri mammiferi sono infatti ospiti del virus a fondo cieco mentre la circolazione virale è sostenuta dagli uccelli che possono, attraverso la puntura delle zanzare, contagiare occasionalmente l’uomo. 

Per questi motivi non sono previsti interventi straordinari di disinfestazione contro le zanzare quando si verificano casi di malattia nell’uomo, ma restano pienamente valide le azioni già in atto dal mese di giugno 2023 su tutto il territorio, a seguito del riscontro di una positività al virus in un uccello in provincia di Ravenna, e che prevedono: il proseguimento dell’ordinaria attività di disinfestazione contro le zanzare; la diffusione alla popolazione delle informazioni relative alla necessità di proteggersi dalle punture di zanzare e l’effettuazione di interventi straordinari preventivi di disinfestazione con adulticidi  in tutte le manifestazioni che comportano il ritrovo di molte persone nelle ore serali all’aperto.

Si raccomanda alla popolazione di proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere.

Si allega scheda tecnica che riassume le principali misure necessarie per prevenire le punture di zanzare, previste dal Piano Regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi 2023

Donati 4.000 euro dall’Associazione Italiana Sommellier Romagna, raccolti grazie all’organizzazione di un’asta di vini donati per l’occasione da alcune aziende vitivinicole tenutasi nel corso della tradizionale cena degli Auguri dei soci AIS e dei loro famigliari. La donazione di 4.000 euro è stata destinata al progetto dell’Ausl della Romagna WELL FARE “rete per le Donne” per sostenere la realizzazione di nuovi spazi di cura all’interno degli ospedali della Romagna, dedicati alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori.

La cerimonia di consegna del ricavato si è tenuta nei giorni scorsi, presso l’UO Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove ad accogliere Angela Casadei, Vice Presidente  e consigliera dell’AIS, c’erano la Direttrice amministrativa d’azienda Agostina Aimola, Elisabetta Montesi, Direttrice dell’UO Accoglienza e Fundraising, il direttore dell’Ospedale Claudio Lazzari, Paola Ceccarelli, Direttrice della Direzione infermieristica e tecnica i Cesena,  Gloria Giacomini, vice direttrice del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale, insieme alla equipe medica e infermieristica.

La Dott.ssa Agostina Aimola ha espresso gratitudine all’associazione, per aver contribuito a supportare in maniera significativa il progetto, che consentirà di poter disporre di spazi adeguati e dedicati all’accoglienza delle donne vittime di violenza. Un plauso alla generosità della società civile sempre pronta ad ascoltare le necessità della sanità locale e a donare.

La Dott.ssa Aimola, unendosi ai ringraziamenti di tutti, ha dichiarato che Well fare è un progetto di portata trasversale, in cui l’azienda crede molto e anche per questo auspica che i lavori per la realizzazione degli ambulatori dedicati alle donne vittime di violenza, partano al più presto.

La cerimonia di consegna della donazione, oltre a rappresentare un importante momento di restituzione del risultato dell’iniziativa, ha consentito di esprimere gratitudine a tutti i presenti coinvolti nel progetto.

Well Fare “rete per le donne”, è un progetto, finalizzato a garantire ambienti adeguati e qualità dell'assistenza sanitaria e psicologica nell'ottica dell'umanizzazione delle cure, in sinergia con i Centri Antiviolenza territoriali.  Ha ricevuto fin dal suo avvio sostegno e apprezzamento da parte di istituzioni, imprese e associazioni del territorio.

Le bambole di stoffa, simbolo delle donne vittime di violenza, realizzate dall’Associazione Artincouncelling, possono essere “adottate” attraverso una donazione per sostenere la campagna di raccolta fondi, che ha l’ulteriore obiettivo di sensibilizzare verso il contrasto della violenza nei confronti delle donne.

 

La Azienda USL della Romagna comunica che la Dott.ssa Luigia Contarini cesserà la propria attività, quale medico di medicina generale, a far data dal 16 agosto  Ringraziandola per l’attività prestata, si informa che, contestualmente, si è provveduto al conferimento di un incarico provvisorio di medico di medicina generale alla Dr.ssa Amelia Cozzolino che prenderà servizio il 17/8/23 presso la Casa della Comunità di Alfonsine, in via Reale 49, con i seguenti orari: lu 14-20; ma 8-14; me 8-14; gi 14-20; ve 8-14.  La dott.ssa riceve su appuntamento telefonando o inviando un WhatsApp al numero 3516639717.

Per coloro che intendono mantenere la Dott.ssa Cozzolino nulla è richiesto mentre è possibile effettuare la scelta di un altro medico tramite una delle seguenti modalità: direttamente attraverso il "Fascicolo sanitario elettronico"; inviando una e-mail all’indirizzo sportellounico.lu@auslromagna.it , allegando il modulo di Scelta Medico correttamente compilato e firmato scaricabile dal sito internet aziendale al link   https://www.auslromagna.it/come-fare-per/scelta-revoca-mmg-pls e allegando il documento di identità del richiedente; direttamente presso lo sportello unico Cup.

L’1 e il 2 settembre al Centro Congressi di Ravenna si svolgerà l’importante evento formativo dal titolo “I disturbi dello spettro autistico nella scuola e nel territorio. Un progetto sperimentale dell'Azienda USL della Romagna in collaborazione con l’Associazione Nazionale Genitori Autismo ANGSA: Casa Augusta”

E’ organizzato dal Centro Autismo di Ravenna (U.O di Neuropsichiatria infantile e adolescenza dell’Azienda USL della Romagna), con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Comune di Ravenna e la collaborazione di ANGSA e cooperativa Sociale San Vitale, con l’intento di promuovere un momento di confronto formativo e condividere esperienze e modalità d’intervento, fra i diversi soggetti: familiari, scuola, sanità, operatori della cooperazione sociale, che a diverso titolo e in diversi contesti intervengono in favore di bambini e ragazzi con diagnosi di ASD.

La prima giornata sarà dedicata all’importanza dell’esperienza scolastica per bambini e ragazzi affetti dai disturbi dello spettro autistico e vedrà il significativo contributo della dottoressa Lalli Gualco Howell , psicologa del Seaside View Child Developement Center di Brighton (Regno Unito) con esperienza di lavoro pluriennale nel campo dell’autismo. A seguire, il Centro Autismo di Ravenna presenterà il Progetto Formativo rivolto alla scuola previsto dal Programma Regionale Integrato Autismo (PRIA) e finalizzato a costruire e sperimentare un modello di formazione sui disturbi dello spettro autistico in grado di sostenere un intervento precoce e condiviso tra i diversi soggetti coinvolti nel percorso di integrazione e trattamento (famiglia, operatori educativi, scolastici e sanitari).

                                                 

La seconda giornata sarà dedicata ad illustrare e condividere i risultati conclusivi del Progetto Sperimentale denominato “Casa Augusta” realizzato dall’Azienda USL della Romagna in collaborazione con ANGSA, per la realizzazione di interventi abilitativi di gruppo rivolti a bambini e ragazzi autistici dai 7 ai17 anni di età in contesto naturale e parent training di gruppo,

Info e iscrizioni nel programma allegato

Una nuova sede per il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata che dal 31 luglio si è ufficialmente trasferito dall’area ospedaliera in via Ovidio al centro sulla Superstrada di San Marino, accanto alla sede del Toys Center, dove durante l’emergenza legata al Covid era stato costituito l'hub vaccinale. 

Ieri mattina, giovedì 10 agosto, a fare un sopralluogo, l’Assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini, nonché Presidente del Distretto di Rimini, Kristian Gianfreda, il Direttore del Distretto di Rimini, Mirco Tamagnini, e altri Dirigenti dell’Ausl, che hanno incontrato il coordinatore dell’assistenza domiciliare di Rimini e i suoi collaboratori.

Una struttura che è il frutto di un lavoro sinergico tra l’azienda Usl e il Comune, con l’obiettivo di implementare il ruolo della medicina a vocazione territoriale attraverso una corposa operazione di investimenti di cui questa sede costituisce un tassello importante del mosaico, con i suoi oltre 1700 metri quadrati di superficie e ampi uffici.

La struttura offre quindi una nuova casa, più moderna, spaziosa e funzionale, al personale dell’ADI, un servizio a domicilio rivolto a persone in situazioni di fragilità che necessitano di un insieme integrato di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi, socio-assistenziali e sociali.

Per l’esattezza, l’organico si avvale di 32 infermieri (di cui 25 donne e 7 uomini) che dalla Consolare Rimini - San Marino, grazie alla sua ubicazione strategica, che fa da ponte tra l’area di Rimini Nord e quella di Rimini Sud, potranno partire, con tutta la strumentazione opportuna, per raggiungere le diverse abitazioni, per un totale di oltre 3200 assistiti sul solo Distretto di Rimini. 

“Questo nuovo polo per l’Assistenza Domiciliare Integrata rappresenta il segno tangibile del macro investimento che come Distretto, in squadra con l’Ausl, stiamo portando avanti per spingere sull’acceleratore della sanità domiciliare e di prossimità: un presidio che è lo specchio di una visione che mira a ridisegnare l’assistenza medico e infermieristica secondo i concetti di prossimità, presenza sul territorio e adattamento alle nuove esigenze. Si tratta di un cambio di paradigma importante, che ci vede come una best practice anche a livello regionale - è il commento dell’Assessore comunale e Presidente del Distretto di Rimini, Kristian Gianfreda -. A questo discorso si aggiunge anche il capitolo delle Case di Comunità, pietre miliari del modello ‘vicino a casa’. Di recente, per quanto riguarda la casa dell’area Nord, dopo il bando, abbiamo dato il via alla fase di valutazione dei progetti, mentre per quanto concerne la Casa di Rimini Sud abbiamo da poco ricevuto una manifestazione d’interesse”. 

“Uno spazio che ha tutte le caratteristiche per configurarsi come un punto di riferimento per l’assistenza domiciliare, all’interno di un importante approccio alla persona, che vede il passaggio da un lavoro più prestazionale a quello di una ‘presa in carico’ multidisciplinare e multiprofessionale nei diversi setting assistenziali - ha spiegato Mirco Tamagnini, Direttore del Distretto di Rimini -. Un processo virtuoso che, unitamente a tutto ciò che riguarda l’implementazione degli interventi a sostegno della domiciliarità (Case di Comunità, p.l.OSCO, COT,  OSS di Quartiere, per fare alcuni esempi), ambisce a capillarizzare i luoghi dedicati alla cura e, allo stesso tempo, a rispondere nella maniera più adeguata ai bisogni sempre più complessi delle persone, a cominciare dai più fragili . Un lavoro possibile grazie al contributo dei diversi professionisti della sanità (medici di medicina generale, infermieri, oss e assistenti sociali, ecc) e alla disponibilità delle associazioni del territorio”.

A margine dell’incontro, inoltre, è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del percorso di realizzazione delle Case di Comunità, con particolare riguardo alle due che sorgeranno rispettivamente nell’area Nord e nell’area Sud, al centro di nuovi step del processo di sviluppo (vedi foto in allegato)

Nuovi libri in dono alla Pediatria dell'ospedale di Ravenna. La donazione è avvenuta nell'ambito delle azioni territoriali coordinate da Nicoletta Bacco per l'Istituzione Biblioteca Classense, grazie alla generosità della Famiglia Zannoni che per desiderio delle due figlie Francesca e Laura, in occasione della loro prima comunione, ha donato nuovi preziosi volumi che vanno ad arricchire la disponibilità di libri in edizione speciale ‘Nati per Leggere’ presenti in reparto.

I piccoli pazienti e le loro famiglie potranno così godere della lettura dell'ormai classico per bambini TARARI TARARERA: il primo libro scritto in lingua Piripù che racconta le disavventure del piccolo Piripù Bibi,  o anche i libri di Tana Hoban, come ‘Bianco e Nero’ scritto dalla fotografa statunitense che dagli anni settanta si dedicò alla realizzazione di libri che usano parole, immagini e grafica per raccontare una storia, introducendo un modo innovativo e particolarissimo di fare “illustrazione” e che Editoriale Scienza ha portato in Italia. Queste e molte altre letture sono ora fruibili, grazie alla donazione della Famiglia Zannoni, nella piccola biblioteca mobile dell'U.O. Pediatria diretta dal Prof. Federico Marchetti che nel corso della cerimonia di consegna avvenuta mercoledì scorso, ha ringraziato, anche a nome della Direzione Aziendale, la Famiglia per la donazione e la sensibilità dimostrata.