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Tiziana Rambelli

Articoli inseriti da Tiziana Rambelli

Nella tarda mattinata di giovedì 21 dicembre, la Pallacanestro Forlì 2.015 ha fatto visita all’Ospedale “Morgagni – Pierantoni” per consegnare, in occasione delle festività natalizie, i giochi generosamente donati dai tifosi biancorossi in occasione del derby disputato il 10 dicembre contro la Fortitudo.

I giocatori Federico Zampini, Fabio Valentini, Todor Radonjic e Maurizio Tassone, dapprima sono stati accolti nel reparto di pediatria dal Direttore, il Dott. Valletta, e dal personale medico ed infermieristico. Quindi, la rappresentanza biancorossa si è recata presso il pronto soccorso del nosocomio forlivese per effettuare una seconda consegna. Accolti dal Direttore di Pronto Soccorso Dott. Fabbri e dal referente di Pronto Soccorso Dott. Simone Pompili, i giocatori dell’Unieuro Forlì hanno consegnato i tanti album, matite colorate e altri giocattoli, utili per alleviare l’attesa dei piccoli pazienti nella sala loro dedicata.

La Pallacanestro Forlì 2.015 ringrazia di cuore i propri sostenitori, sempre attenti e partecipi quando si tratta di stare vicino a chi ha bisogno.

Oggi pomeriggio, presso la Cappella dell’OSPEDALE "Morgagni-Pierantoni di
Forlì, il Vescovo, S.E. Mons. LIVIO CORAZZA ha presieduto la Messa di Natale per pazienti, operatori e famigliari .
A seguire mons. Corazza ha benedetto la xilografia che rappresenta la “MADONNA DEL SANGUE”di Bagno di Romagna, quadro donato dall’AVIS Comunale di Forlì alla cappellania dell’Immacolata nell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, in occasione del protocollo fra l’AVIS Comunale di Forlì e la Diocesi di Forlì-Bertinoro.
Presente alla Messa anche il vicepresidente Avis Comunale di Forlì, Giulio Marabini.

Il quadro donato alla cappella ospedaliera.

L’incisione su legno del 1400, chiamata la “Madonna del Sangue” è conservata
nella terza cappella a sinistra della Basilica S. Maria Assunta di Bagno di Romagna. Il nome si origina dal singolare prodigio accaduto nella notte fra il 19 ed il 20 gennaio del 1498, quando l’icona, che era posta in una casa quasi alla metà del paese di Bagno di Romagna e di proprietà di un certo Deaiuti, versò sangue dal braccio sinistro. Il prodigio contribuì a far cessare discordie ed odi che laceravano la comunità e che erano spesso
causa di spargimento di sangue (come si legge nei documenti dell’archivio parrocchiale). È una rara xilografia in folio colorata (cm 53x50, impressione cm 37,5x34,5), probabilmente degli anni 1470/1480, proveniente dall’area ferrarese, di autore anonimo. Rappresenta la Vergine col Bambino, i quali reggono il globo terraqueo o ekumenikòn, al cui interno si osserva un’immagine sintetica ma precisa della basilica ravennate di S. Apollinare in Classe. Conserva gran parte della cromia originale, data a campitura.
L’immagine fu quindi collocata nella Basilica ed inserita in una sontuosa ancona d’altare in legno di tiglio intagliata da una bottega fiorentina (1695). Fu decorata della Corona d’oro dal Capitano di S. Pietro in Roma il12 agosto 1894.
 

Venerdì 22 dicembre, alle ore 17, Donatori di Musica e Magicamente Mozart organizzeranno, nell'atrio dell'ospedale "Morgagni - Pierantoni" di Forlì, uno splendido concerto di Natale riservato a pazienti, famigliari e personale sanitario.

Al flauto il maestro Yuri Ciccarese e al pianoforte il maestro Pierluigi Di Tella.

Nell'immagine il programma completo

Si è tenuta oggi, all’ospedale di Forlì, una conferenza stampa di presentazione della collaborazione attivata tra l’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì e il Lishui Central Hospital - Wenzhou Medical University (Cina).

Ai primi di dicembre una delegazione di primari forlivesi, il prof. GIORGIO ERCOLANI, Direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate di Forlì e professore ordinario di Chirurgia all’Università di Bologna, il dottor FABIO TARANTINO, Direttore dell’ Unità Operativa di Emodinamica di Forlì e Cesena, la dottoressa ROBERTA GUNELLI, Direttrice dell’ Unità Operativa di Urologia di Forlì e il dottor CARLO FABBRI, Direttore della Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì e Cesena si sono recati in Cina per visitare il Lishui Central Hospital - Wenzhou Medical University ed incontrare i colleghi cinesi.
“Siamo molto contenti di questa collaborazione nata tra Ospedale di Forlì e Lishui Central Hospital – ha affermato il dottor Giorgio Martelli, Direttore del Presidio ospedaliero “Morgagni – Pierantoni” di Forlì – perché è estremamente utile per la crescita professionale dei nostri professionisti potersi confrontare, sia sul piano teorico che operativo, con altre realta' sanitarie”.
"Innanzitutto desidero sottolineare la calorosa accoglienza che ci hanno riservato i colleghi cinesi e ringraziare sia loro che la dott.ssa Chen, il dott. Brugugnoli e la dottoressa Maria Grazia Silvestrini, che hanno favorito i primi contatti con i colleghi di Lishui – spiega il prof. Giorgio Ercolani - Era la prima volta che visitavo strutture sanitarie cinesi e, a parte aver apprezzato l'organizzazione e la disponibilità di risorse tecnologiche, sono rimasto impressionato dagli elevati numeri di attività dell'area chirurgica che, sicuramente, ci permetteranno di poter iniziare proficue collaborazioni scientifiche. Tra l'altro attendiamo un giovane collega chirurgo che si fermerà con noi per tre mesi e attraverso il quale potremo porre le basi per tali collaborazioni. Sono infine lieto di annunciare che il presidente dell’ospedale di Lishui mi ha chiesto la possibilità di svolgere una docenza part time presso il loro nosocomio".
“E’ stata una bellissima esperienza umana e professionale – racconta il dottor Fabio Tarantino - e siamo stati accolti in modo estremamente caloroso. Personalmente sono stato molto colpito dall’organizzazione e dall’efficienza della struttura ospedaliera e dei dipartimenti che abbiamo visitato. Vi sono certamente delle differenze rispetto alla nostre pratiche cliniche e lo scambio di informazioni e di conoscenza, che ho potuto effettuare con i colleghi cardiologi ed il personale sanitario, è stato molto stimolante e porterà sicuramente a delle collaborazioni professionali e scientifiche nel prossimo futuro: la scienza medica si basa proprio su uno scambio continuo di informazioni, dati scientifici ed evidenze cliniche ed è proprio quello che cercheremo di portare avanti con i colleghi cinesi”.
“Ringrazio ancora tutti quelli che hanno reso possibile questa esperienza – ha dichiarato invece la dottoressa Roberta Gunelli - che certamente mi ha arricchito dal punto di vista non soltanto professionale, ma anche umano. Le giornate trascorse in sala operatoria ci hanno permesso di entrare nel vivo della loro attività quotidiana ed abbiamo potuto constatare come la loro tecnica chirurgica sia preferibilmente indirizzata alla mininvasività come nella nostra realtà, trovando così rapidamente un facile punto di contatto professionale. Ci hanno mostrato un ottima scuola laparoscopica e sono in procinto di acquisire una strumentazione robotica di loro produzione. La cosa che più mi ha colpita però è stata la serietà e l’impegno nel lavoro che abbiamo trovato in ogni momento in tutte le persone che abbiamo incontrato, ma vorrei sottolineare come serietà ed impegno siano sempre accompagnati da una “leggerezza” e serenità che rendono possibile un lavoro di qualità a ritmi altissimi. Capire come possa esserci una contaminazione fra due sistemi così diversi non è facile, ma la presenza di specialisti cinesi che, grazie a questo scambio diventerà quotidianità, servirà a farci entrare nel loro mondo ed a consentirci di creare un vero scambio professionale e culturale.È stato molto bello questo primo confronto fra le nostre esperienze mediche e la loro perché ci ha fatto capire come possa essere facile instaurare un rapporto di collaborazione, parlando una lingua comune che è quella della medicina e come la medicina stessa possa unire popoli di culture così diverse. E’ molto stimolante poter condividere la loro esperienza di medicina tradizionale con la possibilità di trasferire parte di queste loro competenze nella nostra prassi quotidiana e sarà certamente importante lo scambio che avverrà nei prossimi periodi quando potremo condividere la nostra esperienza di chirurgia robotica per consentire loro di iniziare in maniera più rapida e sicura questo percorso tecnico presso il loro ospedale.”
“E’ doveroso ringraziare le figure forlivesi che hanno pensato di proporre una iniziativa di un valore sia umano che scientifico così alto – aggiunge il dottor Carlo Fabbri - aprendo potenziali opportunità per la nostra Azienda Sanitaria sia in termini assistenziali che di ricerca clinica. Avere creato questa connessione con l’ospedale di Lishui e con la Wenzhou Medical University offrirà possibilità di interscambio e di progettualità che coinvolgeranno professionisti e studenti della nostra comunità, ampliando il ventaglio di esperienze e confronto. Ho trovato un buon livello clinico ed organizzativo sia nei percorsi assistenziali che di ricerca. Ovviamente vi sono differenze concrete su molti ambiti e in gastroenterologia è molto sentita la necessità di potenziare i percorsi di screening, in particolare del colon-retto. Ci auguriamo infatti di migliorare anche nella nostra comunità i livelli di adesione.”

L’ospedale di Lishui, affiliato alla Wenzhou Medical University, copre un’area popolata da 2,7 milioni di abitanti e ha una disponibilità di 2100 posti letto. Collabora con Università di tutto il mondo, ha 69 centri di ricerca clinica e tecnica, 200 apparecchiature mediche avanzate e si caratterizza per i suoi interventi e trattamenti minimamente invasivi. L'ospedale è responsabile dell'insegnamento clinico e della formazione post-laurea di diverse università, tra cui la Zhejiang University,Wenzhou Medical University e Zhejiang Chinese Medical University.

A partire da alcune settimane presso l’Ospedale “Morgagni - Pierantoni” di Forlì sono state eseguite le prime terapie di radioembolizzazione intrarteriosa (TARE) su pazienti affetti da tumori al fegato.
“La radioembolizzazione, Tare (acronimo di Trans Arterial Radioembolization) – spiega la dottoressa Emanuela Giampalma, direttrice della Radiologia dell’ospedale di Forlì e del Dipartimento di Diagnostica per immagini dell’Ausl Romagna- è una metodica che prevede che delle microsfere contenenti una sostanza radioattiva vengano iniettate con estrema precisione sul tumore, seguendo il flusso arterioso. Le microsfere, di pochi micron di diametro, hanno la capacità di penetrare nel tumore e lì liberano attività radiante in un raggio massimo di un centimetro, portando alla morte delle cellule tumorali stesse. Questa modalità di trasporto, direttamente nei vasi arteriosi, consente di irradiare con alte dosi il tumore, risparmiando i tessuti sani circostanti. Negli ultimi quindici anni sono stati trattati, sia in Italia che nel resto del mondo, migliaia di pazienti, ottenendo risultati sempre più incoraggianti e soprattutto vari trials randomizzati utili per includere la TARE nelle linee guida per il trattamento dei tumori epatici, in particolare dell’epatocarcinoma.”
“Questa tipologia di trattamento – prosegue la dott.ssa Giampalma - per la sua esecuzione richiede l’intervento, contemporaneo e coordinato, di diverse figure professionali: clinici (epatologi e chirurghi), radiologi interventisti, medici nucleari e fisici medici e, proprio per questa ragione, sono pochissimi i centri in Italia in grado di realizzarlo, disponendo delle necessarie professionalità. In particolare, si è formato all’interno dell’Ospedale “Morgagni- Pierantoni” di Forlì, un team interdisciplinare composto da Radiologi Interventisti( Dott.ssa Emanuela Giampalma, Dott. Antonio Vizzuso, Dott. Enrico Petrella), Medici Nucleari (Dott.ssa Federica Matteucci, Dott. Andrea Moretti), Specialisti in Fisica Medica (Dott.ssa Cinzia Fabbri, Dott. Gianluigi Giorgetti, Dott. Vincenzo D’Errico), Chirurghi (Prof. Giorgio Ercolani, Prof. Alessandro Cucchetti) Medici Internisti (Prof. Paolo Muratori, Dott.ssa Daniela Tirotta) e Gastroenterologi (Dott. Carlo Fabbri, Dott.ssa Elisa Liverani, Dott. Carlo Jung).”
“L’Ausl Romagna – conclude - con l’avvio di questa nuova modalità di trattamento si conferma come centro di eccellenza a livello nazionale in grado di offrire ai propri cittadini strumenti terapeutici innovativi e di alta complessità , evitando così di doversi spostare in altri territori per poter ricevere le cure più adeguate.”

Dopo la buona risposta alle giornate vaccinali del 12 e 13 Dicembre, in cui sono state vaccinate complessivamente 426 persone, è stata programmata un’altra seduta straordinaria di vaccinazioni Covid per la popolazione adulta il

20 Dicembre dalle 14 alle 18.30 presso il padiglione Vallisneri del P.O. Morgagni/Pierantoni di Forlì

Per accedere agli ambulatori è possibile prenotare tramite Cup e Cup tel (800002255).

Si ricorda che le persone che non abbiano ancora fatto la vaccinazione possono inoltre rivolgersi al proprio Medico, alle Farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale o possono prenotare la vaccinazione tramite Cup o Cup Tel (800 002255) per accedere agli ambulatori vaccinali dell’Ausl Romagna.
Ricordiamo che:
- La vaccinazione non può essere effettuata se non sono trascorsi almeno 3 mesi dall’ultima infezione Covid o dall’ultima vaccinazione anti Covid
- La vaccinazione non può essere effettuata se è in atto malattia acuta con febbre

Sono stati consegnati, nei giorni scorsi , nove zaini per emergenza pediatrica, alla U.O. Salute Donna e Infanzia – Forlì, da parte  del Comitato Consorti e il  Rotary Club Forlì Tre Valli. Si tratta di borse professionali, dedicate al trasporto di dispositivi pediatrici, caratterizzate da una struttura semirigida perimetrale, adatti a contenere i presidi necessari in caso di gestione dell’emergenza, distinti per fascia d’età, neonato- bambino – adolescente.

“Fra gli strumenti che vengono utilizzati per l'attività clinica domiciliare nei riguardi dei bambini e dei neonati – spiega la Dott.ssa Giovanna Indorato, Direttrice dell’Unità Operativa U.O. Salute Donna e Infanzia – Forlì, unità operativa territoriale che comprende la Pediatria di Comunità ed il Consultorio familiare, - è molto importante avere a disposizione zaini per la gestione dell’emergenza, con dotazione specifica distinta per fascia di età, per rendere più tempestivo ed efficace ogni intervento sui bambini da parte degli operatori sanitari. Quindi oggi, abbiamo grazie a questa donazione, raggiunto un obiettivo molto importante in termini di sicurezza delle cure e per questo, anche a nome dell’intera equipe medica e infermieristica , esprimo sentita gratitudine alle consorti Rotary Club Tre Valli, perché ancora una volta, con questo nuovo generoso contributo, hanno deciso di sostenere la sanità locale, rafforzando la dotazione strumentale per le necessità della Pediatria di comunità del territorio forlivese”.

La cerimonia di ringraziamento si è tenuta presso la sede della pediatria di comunità e Consultorio familiare in Via Colombo, a Forlì dove ad accogliere la Coordinatrice del Comitato Consorti Milva Moscardini con Cristina Trevisani e Claudia Valli, c’erano la Dott.ssa Indorato con la sua équipe, la Coordinatrice infermieristica , ed Elisabetta Montesi con Marzia Evangelisti, dell’UO Accoglienza e Fundraising Ausl della Romagna.

A partire da domani, giovedì 14 dicembre, in anticipo sui tempi previsti, avrà inizio la terza fase dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso di Forlì, che prevede la realizzazione della nuova rampa pedonale di accesso da ultimarsi, presumibilmente, entro il 31 Gennaio 2024.

I lavori consisteranno nell’eliminazione della barriera architettonica situata tra il parcheggio e l’ingresso del Pronto Soccorso costituita, attualmente, da una scala provvisoria, e nella realizzazione di una rampa che favorirà l’accessibilità a pazienti portatori di disabilità, accanto alla quale sarà realizzata una nuova scala definitiva.
Durante i lavori l’accesso pedonale al Pronto Soccorso verrà garantito tramite percorsi alternativi, appositamente segnalati. Potranno verificarsi inevitabili minimi disagi agli utenti di cui ci scusiamo anticipatamente.


Da sabato 16 dicembre 2023 inizierà, presso la Casa di Comunità di Modigliana, un ciclo di tre incontri sulla promozione della salute, promossi dal Servizio Igiene e Sanità pubblica con il supporto della SSI di Psicologia della Salute e di Comunità.
Il 16/12/2023, dalle 09.30 alle 11.30, si parlerà di benessere psicologico correlato all’assistenza del paziente fragile con la psicologa, il 19/12/2023, dalle ore 16.30 alle 18.30, verrà trattato il tema dell’ alimentazione equilibrata insieme alla Dietista e ad un medico di Sanità Pubblica. Il 18/01/2024, dalle ore 15.30 alle 17.30, sarà possibile sperimentare alcuni esempi di attività fisica adatta a tutte le età, con un laureato in Scienze Motorie.
Nel corso degli incontri saranno illustrati i benefici che derivano dall’adozione di uno stile di vita sano e attivo, con un approfondimento sul ruolo del benessere psicologico, dell’alimentazione e dell’attività fisica, nel complesso ruolo del “prendersi cura”. A chi partecipa all’incontro del 18/01/2024 è consigliato un abbigliamento comodo e consono all’attività fisica.
Gli incontri si terranno al secondo piano della Casa di Comunità di Modigliana e saranno condotti da professionisti esperti in promozione della salute e cambiamento del Dipartimento di Sanità Pubblica, in collaborazione con la SSI di Psicologia della Salute e di Comunità.
Per informazioni ed iscrizioni, è possibile contattare l’indirizzo mail: promosalute.fo@auslromagna.it oppure telefonare al 331.1371209.

NASCERE A FORLI' 2024


Un appuntamento in cui verrà trattato il tema del parto, del parto in analgesia epidurale e della permanenza della donna in ospedale. A cura del personale (ginecologi, ostetriche, anestesisti e pediatri) dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì - AUSL della Romagna.
SEDE : Sala riunioni al III° piano del Padiglione Valsalva - Ospedale Morgagni Pierantoni, V. Carlo Forlanini 34, Forlì
Per informazioni: 0543 731770 (tutti i giorni dalle 15.00 alle 20.00) - ambulatorioostetricia.fo@auslromagna.it

Gli appuntamenti del 2024 si svolgeranno tutti alle ore 11, nella stessa sede (vedi programma aggiornato nell'immagine)