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Articoli filtrati per data: Ottobre 2022

 

Sabato 15 ottobre, a partire dalle ore 10,20, su Rai 1, il dottor Davide Melandri, Direttore U.O. Centro Grandi Ustionati/Dermatologia Cesena e Forlì e della Banca della Cute  della Regione Emilia Romagna,parteciperà alla trasmissione "Buongiorno benessere", condotta dalla giornalista Vira Carbone che si è avvalsa del supporto ufficio stampa in loco di Tiziana Rambelli.

Il Centro Ustioni della Romagna è divenuto nel corso degli anni riferimento nazionale per le gravi patologie dermatologiche e il dottor Melandri parlerà durante la trasmissione della diagnosi e del trattamento delle ustioni,"il peggior trauma che un individuo possa subire ma  anche vera e propria patologia, epidemiologicamente rara e in molti casi cronica e irreversibile". 

In Italia ogni anno si registrano circa 4.000 ricoveri per ustioni, ma i pazienti con gravi ustioni ed esiti cicatriziali invalidanti sono circa 2.500 ogni anno. Sono per la maggior parte adulti e anziani (26% tra i 50 e i 70 anni, 24% sopra i 70 anni), nel 67% dei casi sono maschi e nel 72% dei casi gli incidenti avvengono presso la propria abitazione: nel 34% dei casi la causa è la fiamma, nel 23% l'alcol. Solo nel 10% dei casi si tratta di incidenti sul lavoro.

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L’essere umano è un animale sociale e per questa ragione ha bisogno di comunicare con i propri simili.
È nella nostra indole quella di ricercare il contatto sociale, vivere con i nostri simili e condividere con loro le nostre azioni, le nostre emozioni.
Ma ci sono relazioni che ci avvelenano la vita, che creano infelicità, ansia ma dalle quali non si riesce a staccarsi.
Parleremo di questa dipendenza con Michele Sanza, Psichiatra, e Valentina Belli Psicoterapeuta che ci aiuteranno a capire quando si può parlare di relazioni tossiche e quanto queste incidano negativamente nella nostra vita.
Cercheremo di comprendere come riconoscere i segnali di allarme che contraddistinguono questo tipo di relazioni e quali sono i tratti distintivi dei protagonisti che ne fanno parte.
La voce dell’attore Giampiero Bartolini accompagnerà le nostre riflessioni con la lettura di testi musicali.

Il ricavato della serata sarà interamente devoluto al progetto in corso, ADOTTA UNA STANZA, nella Pediatria dell' Ospedale Morgagni e Pierantoni di Forlì

Sponsor della Serata: Osteria del Ferrovecchio, Riviera spritz, La Pistona e Italian wine Art e Sun Ice che prepareranno una pietanza accompagnata da cocktail e prosecco.

Evento su prenotazione
Ingresso: 15 euro

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L’Azienda USL della Romagna prosegue nel suo programma di copertura dei posti apicali.

A Rimini sono otto i nuovi direttori nominati dalla Direzione a capo di altrettante strutture complesse: il dottor Fabio Mascella per la Medicina Interna e Reumatologia, il dottor Marco Di Marco per la Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, il dottor Giuseppe Melucci  per la Prevenzione Oncologica, il dottor Claudio Callegarini per la Neurologia, il dottor Francesco Sartini per il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura, la dottoressa Antonella Dappozzo per le Cure Primarie,il dottor Teo Vignoli per le Dipendenze Patologiche e il dottor Raffaele De Lorenzi per l’Igiene degli Alimenti e Nutrizione

La squadra di professionisti è stata presentata ufficialmente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si svolta nella sede Ausl di via Coriano, alla presenza del direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, del direttore sanitario dell’Ausl Romagna Mattia Altini, del direttore del Presidio ospedaliero di Rimini Francesca Raggi e del direttore del Distretto di Rimini Mirco Tamagnani.

Fabio Mascella (Unità Operativa Medicina Interna e Reumatologia). Riminese, già responsabile facente funzione della struttura complessa di Medicina Interna e Reumatologia di Rimini dal 2021, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università degli studi di Ancona nel 2001 e la specializzazione con lode in Medicina Interna all’Istituto di Clinica Medica dell’Università Politecnica delle Marche. La sua esperienza lavorativa comincia all’ospedale Infermi di Rimini, come dirigente medico del reparto Medicina Interna e Reumatologia, dove si occupa oltre che dell’attività clinico assistenziale di reparto anche della gestione di pazienti affetti patologie internistiche e immunoreumatologiche ed ematologiche afferenti al Day Hospital e Day Service. Nel 2013 riceve l’incarico professionale ‘Malattie Autoimmuni’ e nel 2019  l’incarico dirigenziale professionale qualificato denominato “Diagnostica e gestione delle vasculiti sistemiche’ divenendo responsabile dell’Ambulatorio specialistico reumatologico dedicato ai pazienti affetti da Vasculite Sistemica. Al lavoro in corsia ha sempre affiancato una intensa attività di aggiornamento e formazione, anche all’estero, in campo internistico e reumatologico, in particolare nella gestione dei pazienti affetti da condizioni patologiche complesse. E’ stato consulente come esperto di metodologia della ricerca per l’Agenzia Sanitaria Regionale delle Marche per la conduzione di progetti di ricerca finalizzati al miglioramento della qualità in sanità nell’ambito delle attività dell’Area Qualità dei percorsi assistenziali e Reti Cliniche, ha partecipato a diversi studi clinici promossi dall’università Politecnica marchigiana. Vanta una intensa attività di docenza e tutoraggio per attività di formazione sul campo.

Marco di Marco (Unità Operativa Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva). Abruzzese di origine ma riminese di adozione, già direttore pro tempore dell’Unità operativa Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Rimini, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001 all’Università di Bologna. Dopo la specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, intraprende un intenso periodo di formazione sia endoscopica che clinica all'estero ed in Italia, frequentando la Endoscopy Unit e la Gastrointestinal Division del Mount Sinai Medical Center di New YorK, il Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia dell'Allgemeines Krankenhaus Altona (AKA Amburgo-Germania) e le Università di Eppendorf ad Amburgo e Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico Gemelli di Roma; ha all'attivo, inoltre, frequenze anche presso altri importanti centri italiani ed internazionali. Inizia a lavorare in corsia nel 2008 all’interno del reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia dell’ospedale Infermi , dapprima come dirigente medico e  successivamente come responsabile di Struttura Semplice "Coordinamento attività policentrica di endoscopia digestiva" e dell’Ambulatorio di Endoscopia biliopancreatica ed operativa. Esperto di malattie infiammatorie croniche intestinali e del distretto bilio-pancreatico ha curato direttamente l’introduzione in Ausl Romagna delle più innovative procedure di endoscopia diagnostica ed interventistica (Intelligenza artificiale applicata all'Endoscopia digestiva, Colangioscopia mediante Spy-Glass, litotrissia elettroidraulica per calcolosi coledocica, termoablazione con radiofrequenza intracoledocica, dissezioni endoscopiche sottomucose ESD). Presidente dell'Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti digestivi Ospedalieri (AIGO) Emilia Romagna dal 2017 al 2019, è autore e coautore di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali

Giuseppe Melucci (Unità Operativa Prevenzione Oncologica). Nato a Taranto, ha proseguito gli studi Universitari a Bologna dove si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1987, specializzandosi in Radiologia Diagnostica. Negli anni successivi lavora come dirigente medico presso la USL PC 3 di Fiorenzuola D'Arda e all’ospedale bolognese di San Giovanni in Persiceto.  Nel 1998 torna nella sua provincia di origine, dove assume l’incarico di responsabile della Struttura Semplice di Diagnosi e Prevenzione delle Patologie mammarie. Nel 2015 diviene responsabile scientifico dello screening mammografico dell’ASL di Taranto e nel 2018 coordinatore della Breast Unit aziendale. E’ stato coordinatore del gruppo di lavoro della ASL TA, per la stesura del PDTA aziendale del carcinoma della mammella e coordinatore  dei radiologi senologi pugliesi per la stesura del protocollo operativo dello screening mammografico per la regione Puglia. Nel corso della sua attività professionale  ha maturato esperienze di radiologia tradizionale e d’urgenza, neuroradiologia, ecografia (metodiche tradizionali ed endocavitarie), tomografia computerizzata,mammografia (clinica e di screening), ecografia mammaria, risonanza magnetica della mammella, interventistica senologica. Nel 2006 ha fondato il Comitato A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne operate al Seno) onlus di Taranto, con finalità di supporto psicologico, fisico e ricreativo per le donne operate.  É stato membro del comitato scientifico della associazione Susan G. Komen per la lotta ai tumori al seno - comitato Puglia. E’ stato anche promotore, organizzatore e coordinatore di corsi di formazione su tematiche di screening, in collaborazione con le società scientifiche GISMa ed ONS e del progetto di prevenzione senologica per le detenute della Casa Circondariale di Taranto. E' autore di pubblicazioni scientifiche e ha partecipato a numerosi congressi, corsi di aggiornamento e corsi teorico pratici.

Claudio Callegarini (Unità Operativa Neurologia). Mantovano, dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Ferrara nel 1987 si specializza in Neurologia presso la stessa Università. Negli anni  successivi approfondisce gli studi sulla neurofisiologia clinica e sulla patologia del nervo periferico formandosi all’estero, prima alla British Columbia University poi alla Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota (USA). Nel 2005 l’Università di Ferrara gli conferisce anche il titolo di ‘Cultore della materia’ per la Neurologia. Nel 1990 comincia a prestare la sua attività come dirigente medico responsabile del modulo di Neurofisiopatologia clinica del Dipartimento Emergenza e Accettazione dell’ospedale di Ravenna. Qui, nel 2001 assume l’incarico di alta professionalità per la gestione dell’attività clinica ambulatoriale dedicata alle distonie e alla elettromiografia. Dal 2007 ad oggi è stato responsabile dell’Unità Operativa semplice di Neurofisiologia Clinica dei presidi ospedalieri di Ravenna,  Lugo e Faenza, del Day hospital neurologico dell’ospedale ravennate e degli ambulatori orientati alla patologia neuromuscolare,  disordini del movimento e  terapia  botulinica. Nel 2008 ha conseguito un Master biennale di secondo livello in epilettologia presso l'Istituto Neurologico Besta di Milano. Membro dei Gruppi regionali per l’elaborazione delle linee guida per gli standard di diagnostica elettromiografia, per la redazione dei percorsi diagnostici terapeutici  assistenziali (PDTA) per i disordini del movimento ,  è coordinatore del sottogruppo aziendale per la gestione clinico e assistenziale del paziente affetto da Parkinson.  Autore e coautore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, tra corsi e convegni ha partecipato, spesso in qualità di relatore a centinaia di eventi scientifici, svolgendo anche una intensa attività di docenza. 

 

Francesco Sartini (Unità Operativa Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura). Originario del riminese, si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Modena nel 1990, dove si specializza in Psichiatria nel 1994. Si è formato in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale e ha indirizzato i suoi interessi scientifici verso la Psichiatria di Consulenza e Collegamento Ospedaliera, l’interfaccia ospedale territorio e la riabilitazione psichiatrica. Dopo aver svolto servizio come psichiatra in diverse Aziende Sanitarie della Regione (Cesena, Modena, Ferrara e Bologna), nel 1997 comincia  a prestare la sua attività come dirigente medico di Psichiatria presso il Servizio Salute Mentale di Cesena. Un paio di anni dopo diviene titolare del modulo divisionale ‘Psichiatria di Collegamento e Consulenza Ospedaliera” del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del Bufalini per poi assumere l’incarico dirigenziale ad alta professionalità in ‘Consulenza Ospedaliera”  e successivamente, dal 2006, quello di Riabilitazione psichiatrica e, dal 2019 quello di Coordinamento Clinico dell’U.O. CSM di Cesena. Nel 2008 e nel 2020 ha svolto anche funzioni di direttore facente funzione della stessa unità operativa. Al lavoro in corsia e sul territorio, ha affiancato un'intensa attività di aggiornamento e formazione, in qualità di docente in diversi corsi di formazione per operatori psichiatrici e medici di medicina generale. Componente del Comitato Tecnico Regionale IPS (Individual Placement Support) è stato anche membro della Consulta Regionale Salute Mentale, del  Consiglio Direttivo della Sezione Emiliano Romagnola della S.I.P.C. (Società Italiana di Psichiatria di Consulenza) e a tutt'oggi fa parte del Gruppo Referenti Regionali Pazienti Autori di Reato presso la Regione Emilia Romagna. E’ autore e coautore di diverse pubblicazioni e ha partecipato come relatore e moderatore a numerosi  congressi e convegni.

Antonella Dappozzo (Unità Operativa Cure Primarie). Riminese, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna nel 1993, specializzandosi in Pediatria e successivamente in Igiene e Medicina Preventiva all’Università di Ferrara.  Fin dai primi anni di attività si occupa di medicina territoriale,  dapprima con un incarico presso il Dipartimento Cure Primarie di Rimini per la gestione di progetti di sviluppo legati alla Medicina Generale e dal 2008 come dirigente medico in organizzazione dei Servizi Sanitari di Base dell’Unità Operativa Cure primarie di Rimini. Nel 2013 assume l’incarico professionale qualificato in Gestione degli Strumenti tecnologici e organizzativi per lo sviluppo della Medicina Territoriale e per l’Integrazione  ospedale – territoriale. Dopo il conseguimento del Master in Politiche per la Salute, nel 2015 ricopre il ruolo di Direttore del Programma Aziendale Cure Primarie dell’Ausl Romagna, finalizzato a dare omogeneità  su scala aziendale alle politiche di governo e sviluppo delle medicina generale, con particolare riferimento allo sviluppo organizzativo dei Nuclei di Cure Primarie strutturali e delle Case della salute, delle reti e dei percorsi di presa in carico della patologia cronica  e dell’integrazione ospedale territorio. Dal 2019 è direttore ad interim della Unità Operativa Cure Primarie di Rimini. Per l'impegno profuso durante l’emergenza covid a giugno 2021 è stata insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica. E' referente aziendale del Percorso Diagnostico-terapeutico per lo Scompenso Cardiaco e coordinatrice  del Gruppo di lavoro interdisciplinare e interprofessionale aziendale ‘Governo clinico e Appropriatezza prescrittiva”. E' membro del Comitato Aziendale per la Medicina Generale per la definizione degli accordi con  le organizzazione sindacali dei Medici di Medicina Generale,  è stata ed è tuttora membro di diversi gruppi di lavoro aziendali e regionali  inerenti le cure primarie.  E’ autrice di diverse pubblicazioni a carattere locale e regionale.

Teo Vignoli (Unità Operativa Dipendenze Patologiche). Bolognese, si è laureto nel 2004 in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna dove si è poi specializza in Geriatria, vincendo anche il Premio di Studio Ugo ed Evastro Stefanelli. Dopo aver conseguito il Master di primo livello ‘Dalla prevenzione alla gestione clinica dei problemi alcol-correlati’ frequenta la ‘Scuola di Neuroetica” alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati  SISSA di Trieste. Nel 2020 supera anche il Master di secondo livello in Economia e Management dei sistemi sanitari. La sua carriera professionale inizia Bologna. Lavora al Policlinico S. Orsola Malpighi all’unità operativa Semiotica Medica come referente del Centro Universitario per lo studio e il trattamento multidisciplinare dell’uso adeguato dell’alcol e referente alcologo per il Centro Trapianti di Fegato, svolgendo attività ambulatoriale e ricerca scientifica sulla diagnosi e il trattamento delle patologie correlate all’alcol. Nel 2010 arriva in Romagna, all’unità operativa complessa Dipendenze Patologiche di Ravenna, sede di Lugo. All’attività ambulatoriale di diagnosi e trattamento di pazienti con dipendenza patologica da sempre affianca una intensa attività di ricerca clinica su epidemiologia, diagnosi e trattamento di disturbi correlati all’abuso e dipendenza da alcol, e di docenza universitaria. Componente di numerosi gruppi e tavoli di lavoro regionali partecipa annualmente a congressi in Italia e all’estero (Europa e Stati Uniti) come discente su tematiche relative alle dipendenze patologiche e alle problematiche ad esse correlate. Editorial board di alcune riveste di settore, è presidente del Società Italiana di Alcologia, sezione Emilia Romagna e membro del Direttivo Nazionale e Comitato Scientifico della Società Italiana di Alcologia.

Raffaelle De Lorenzi (Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione). Riminese, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna nel 1989 specializzandosi in Igiene e Medicina Preventiva. Dopo aver frequentati diversi corsi di formazione specialistica sul sistema di gestione per la qualità e la sicurezza alimentare,  inizia a lavorare  presso il Servizio di Igiene Pubblica di Fossano, in provincia di Cuneo, e successivamente come responsabile del servizio di prevenzione Distretto SUD – Ovest di Como. Nel 2000  si trasferisce a Lecce, dove presta servizio dapprima come dirigente medico all’interno del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) del Dipartimento di Prevenzione, poi come responsabile della struttura Fitofarmaci. Nel 2014 assume la posizione dirigenziale professionale ad elevata specializzazione ‘Gestione, vigilanza e controllo filiera alimentare dal campo alla tavola’ presso l’Agenzia della Tutela della Salute dell’Insubria. Dal 2018 a luglio 2022 ha ricoperto, sempre a Varese, l’incarico di responsabile di Unità Organizzativa Igiene alimenti e bevande. Nel corso degli anni ha maturato una vasta esperienza sul campo, occupandosi dell’organizzazione e della gestione di tutte le attività in materia di sicurezza alimentare: dal controllo ispettivo previsto dalle normative vigenti sugli stabilimenti di produzione, preparazione, somministrazione, deposito trasporto e commercializzazione  all’attività di prevenzione e controllo delle tossinfezioni alimentari, dai campionamento delle matrici alimentari alle certificazione per l’esportazione, dalla gestione di sistemi di allerta alla promozione della formazione del personale preposto alla produzione e distribuzione degli alimenti. Ha sempre svolto anche attività di docenza in corsi di formazione sugli aspetti igienico sanitari degli alimenti e sulle intossicazioni alimentari da prodotto fitosanitari  e funghi epigei.

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Il corso "Tatuaggio e piercing: aspetti di igiene e sicurezza", organizzato dalla U.O. Igiene e Sanità Pubblica Forlì-Cesena del Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl della Romagna, verrà realizzato il 23, 24 e 25 novembre 2022 a Forlì, per una durata complessiva di 15 ore, secondo le indicazioni fornite dalle linee guida regionali (DGR n. 465 del 11 aprile 2007) e approfondirà i seguenti aspetti:

  • dermatologici: anatomia della cute, controindicazioni e complicanze del piercing e del tatuaggio;
  • di igiene: agenti infettivi, modalità di trasmissione, epidemiologia e prevenzione delle principali malattie eventualmente trasmissibili con l’attività, igiene delle mani, precauzioni standard, ecc…;
  • di prevenzione e misure di sicurezza del tatuaggio e piercing, modalità per contenere i rischi connessi all’attività, per gli operatori e gli utenti;
  • di sicurezza chimica legata ai pigmenti e documentazione tecnica.

Le preiscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti (80) e comunque non oltre il 12 Novembre 2022. Sarà data priorità agli operatori residenti e/o domiciliati nel territorio della Ausl Romagna. La preiscrizione dovrà essere confermata dalla segreteria organizzativa. Il costo dell’iscrizione è di 61 euro.

Sarà data priorità agli operatori residenti e/o domiciliati nel territorio della Ausl Romagna. Il costo dell’iscrizione è di 61 euro.

Per approfondire:

Programma del corso

Modulo di preiscrizione

Un altro importante riconoscimento per le buone pratiche del Servizio sanitario regionale: l’Azienda USL della Romagna, ex aequo con l’Azienda USL di Bologna è stata insignita al Forum Sistema Salute di Firenze dello Smart Hospital Award, riconoscimento alla migliore esperienza nazionale di efficienza energetica, per la categoria Azienda sanitaria pubblica, assegnato oggi a Firenze.

L’Azienda USL Romagna applica da tempo buone pratiche nella lotta al caro energia e ai cambiamenti climatici: sono stati infatti completati i lavori di cinque differenti impianti fotovoltaici, presso gli Ospedali di Riccione, Santa Sofia, San Piero in Bagno, Mercato Saraceno e Savignano sul Rubicone, per una potenza complessiva di 307 kWp, che faranno risparmiare oltre 190 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
Grazie ai propri impianti fotovoltaici e di cogenerazione l’Azienda autoproduce già oltre il 23% del proprio fabbisogno di energia elettrica.
Sono già in corso lavori per ulteriori 950 kWp di fotovoltaico, che verranno installati presso gli ospedali di Cesenatico, Ravenna, Rimini e la sede di Rimini via Coriano entro fine anno, riducendo le emissioni di altre 590 tonnellate, e consentiranno all’AUSL di diventare l’Azienda più solare d’Italia.

 Per l’impegno dimostrato nell’applicazione del proprio Piano Energetico Aziendale l’Azienda è stata inoltre selezionata da ENEA come opinion leader nella campagna nazionale Italia in Classe A.

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Il  servizio Sanitario Regione Emilia Romagna organizza un CORSO DI AGGIORNAMENTO per esperti micologi, dal 17 al 19 - Ottobre 2022 presso Villagrande di Montecopiolo (RN), Hotel Parco del lago, via S. Francesco n.1.

Il corso è rivolto Operatori afferenti agli ispettorati micologici delle Aziende USL e Arpae. Il corso è accreditato per le seguenti figure professionali: Tecnici della Prevenzione, Medici, Biologi, Chimici, Veterinari

Referente scientifico : Micologi delle Aziende USL: Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Romagna

Segreteria organizzativa : La partecipazione al corso è riservata agli operatori delle Aziende Usl e di Arpae della Regione Emilia-Romagna afferenti agli Ispettorati micologici aziendali, ed aperto per un numero di posti pari a 5 Micologi esterni la Regione. Il corso risponde ai requisiti stabiliti dalla L.R. 02 aprile 1996 nr.6 e successive modificazioni ed integrazioni. Morena Piumi tel: 059 3963107 e-mail: formazionedsp@ausl.mo.it

 

(in allegato il programma)

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Da lunedì 7 novembre al Consultorio Familiare di Forlì verrà attivato un ambulatorio dedicato all'allattamento.

“L'allattamento al seno – spiega la dottoressa Indorato - è riconosciuto come un diritto della diade mamma  -bambino. Per questo desideriamo incrementare il sostegno e la promozione dell'allattamento al seno, focalizzando l'attenzione sui benefici che ne derivano, sia in termini di benessere fisico ed emotivo, che come pratica di sostegno della genitorialità. Vogliamo inoltre sostenere e promuovere l'allattamento al seno come pratica di buona salute , come previsto dal Piano Regionale, aumentando l'accessibilità a tutte le donne. Per questo motivo, a partire da lunedì 7 novembre sarà attivo presso l'U.O Salute  Donna Infanzia un ambulatorio dedicato all'allattamento dove le donne incontreranno ostetriche, infermieri ed assistenti sanitari, opportunamente formati a supportare e promuovere l'allattamento."

L'ambulatorio sarà attivo tutti i giorni presso il Consultorio Familiare di Forlì, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 17, in via C.Colombo 11, scala C, Primo Piano.  L’accesso avverrà solo previa prenotazione al n 0543/733146.

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Per il decimo anno consecutivo, Italian Resuscitation Council accoglie l’invito dell’Unione Europea e di European Resuscitation Council, a promuovere, sviluppare e realizzare una Campagna di Sensibilizzazione per la Rianimazione Cardiopolmonare a cui in Italia è stato dato il nome di “Viva!“.
Anche i volontari VIVA (Campagna Nazionale di Sensibilizzazione per la Rianimazione Cardiopolmonare) di Forli parteciperanno per il decimo anno consecutivo ad iniziative rivolte alle scuole e società sportive.Il  team forlivese si è formato nel 2013 ed è composto da medici e infermieri di Irc (Italian resuscitation council), personale di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale, Pronto soccorso, Medicina d’urgenza, 118 e Cardiologia. Il gruppo, coordinato da Sandra Nocciolini (DIT Forlì) e Debora Bombardi (DIT, Dipartimento Cure Primarie e medicina di Comunità, Distretto di Forlì), partirà con una iniziativa organizzata il 13 ottobre presso l' Istituto Comprensivo n. 5 "Tina Gori" di Forlì, coinvolgendo le cinque classi Terze della Scuola Media "G. Mercuriale". Proseguirà poi il 14 ottobre con una serata organizzata presso il campo sportivo di San Martino, società ASD Union Sammartinese e rivolta ad allenatori, collaboratori e genitori.

 

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Sabato 8 ottobre a Tg 2 Storie, alle ore 23,45, su Rai 2, andrà in onda un servizio sulla Banca della Cute della Romagna, diretta dal dottor Davide Melandri. Il servizio è stato realizzato presso il Laboratorio di Pievesestina da Giorgio Pacifici, Caposervizio della Redazione Scienze del Tg2, con la collaborazione in loco della giornalista scientifica Tiziana Rambelli.
In Italia ogni anno avvengono circa mille trapianti di pelle, nella maggiorparte dei casi per ustioni, ma ci sono anche gravi patologie dermatologiche che richiedono queste terapie. La Banca della Cute della Regione Emilia - Romagna è una delle cinque banche italiane di riferimento certificate dal Centro Nazionale e Regionale Trapianti per la distribuzione di tessuto cutaneo e svolge, ormai da anni, la sua attività distribuendo cute non solo in Regione ma anche su tutto il territorio nazionale. Al pari delle altre Banche dei Tessuti, anche la Banca della Cute di Cesena confluisce nell’AIBAT (Associazione Italiana Banche dei Tessuti). La Banca Cute RER è un laboratorio specializzato nella lavorazione-conservazione- stoccaggio-distribuzione di tessuto cutaneo ottenuto da donatore cadavere Multi-Tessuto (MT) e Organi-Tessuti (OT) e serve un bacino di utenza di circa 5 milioni di abitanti. Dal 2006 ha inoltre incrementato la propria attività nell’ambito della Medicina Rigenerativa e della Bioingegneria tessutale e ha avviato una sezione dedicata all'Attività di Ricerca Clinica. Dal 2009 la Banca Cute RER lavora il tessuto cutaneo in ambienti a contaminazione controllata dedicati presenti all’interno della Cell Factory, istituita dalla regione Emilia Romagna con specifica delibera (Prot. 32/09 delibera 26 Gennaio 2009) presso l’Azienda AUSL della Romagna. La Cell Factory è una officina di produzione di cellule e tessuti a scopo trapiantologico costituta da ambienti a contaminazione controllata certificati secondo le normative europee delle Good Manufacturing Practice (GMP); è dotata di 5 laboratori GMP - classe D e 3 laboratori GMP - classe B. Adiacente alla Cell Factory, si trova il Settore di Criobiologia, un’area dotata di sistemi tecnologici validati per il criocongelamento a discesa programmata e la conservazione di ogni singolo prodotto confezionato e sigillato in camera bianca. Dal 2022 è attiva anche una funzione di banking del tessuto adiposo autologo che viene lavorato, convalidato e stoccato per fine trapiantologico presso la Banca della Cute, avvalendosi di una tecnologia di crioconservazione e scongelamento del tessuto adiposo brevettata da Lipobank secondo i più alti standard di sicurezza e sterilità certificati da Organismi Notificati di Importanza internazionale (TUV).

 

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Clinica mobile per screening gratuiti ed educazione alla prevenzione in Piazza Cavour. E’ l’appuntamento della tappa riminese, sabato 8 ottobre dell’iniziativa “Tieni in forma il tuo cuore”, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare avviato dalla Regione Emilia-Romagna nel 2021, giunto alla seconda edizione. Già dalla nascita, infatti, l’obiettivo del progetto era quello di diventare un appuntamento annuale in linea con il World Heart Day, che cade il 29 settembre.

Dalle ore 10 alle 18,  in Piazza Cavour, medici ed infermieri dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale Infermi di Rimini si dedicheranno all’interno di una clinica mobile composta da un automezzo attrezzato e gazebo, a diversi tipi di check-up gratuiti che non necessitano di prenotazione: la determinazione dell’assetto lipidico, tramite un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare, la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI) e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica. Questi test permetteranno di calcolare il punteggio di rischio cardiovascolare e valutare la carta del rischio dell’utente attraverso un algoritmo computerizzato. I cardiologi presenti forniranno la consulenza necessaria: i soggetti più a rischio saranno invitati a contattare il proprio medico di medicina generale e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.

Contemporaneamente sarà presente il Dipartimento di Sanità Pubblica di Rimini, con i suoi operatori sanitari dell’U.O. di Igiene Pubblica, del servizio di Medicina dello Sport, del SIAN e del SerD per promuovere le buone pratiche su attività fisica, corretta alimentazione, stop al fumo e per rispondere alle domande dei cittadini sugli stili di vita sani che aiutano a mantenere in buona salute il sistema cardiovascolare

Saranno presenti anche Riminicuore e la LILT, i soci e volontari di ASCOR e Croce Blu, la UISP ed i gruppi di cammino “CamminAVIS” e “la Pedivella”.

Tutte le informazioni sul sito della Regione: https://regioneer.it/tieninformacuore

I fattori di rischio cardiovascolare e la loro diffusione in Romagna

Dai dati contenuti nel Profilo di Salute Ausl Romagna 2021 stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica (consultabile al link https://www.auslromagna.it/notizie/comunicati/item/4250-profilo-salute-2021  ) emerge che in Romagna la prevalenza delle malattie cardiovascolari nella popolazione adulta (18-69 anni) è pari al 4,7% (3,8% Forlì, 4% Ravenna, 4.9% Cesena e 5,2% Rimini, quest’ultimo in linea con le stime regionali).  Se si considera la popolazione con più di 70 anni, a livello aziendale la prevalenza raggiunge il 32%, valore in linea con quello regionale. 

Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita, (fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa.

In Romagna, nella popolazione 18 – 69 anni di età, il 20% soffre di ipertensione (il 21% degli ipertesi è completamente sedentario, il 45% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura al giorno e il 69% è in eccesso ponderale); il 31% ha alti livelli di colesterolo nel sangue (tra gli ipercolesterolemici il 16% è completamente sedentario, il 47% consuma meno di 3 porzioni di frutta e verdura e il 56% è in eccesso ponderale; il 4% soffre di diabete ( tra questa il 31% fuma sigarette, il 25% ha uno stile di vita sedentario, il 18% consuma alcol in modo potenzialmente rischioso per la salute, il 76% è in eccesso ponderale); il 42% è in eccesso ponderale; il 30% è in sovrappeso e il 12% presenta obesità. Solo il 12% dei romagnoli mangia giornalmente frutta e verdura a livelli raccomandati (5 o più porzioni); il 27% degli adulti è parzialmente attivo in quanto pratica attività fisica nel tempo libero ma a livelli inferiori di quelli raccomandati dall’OMS, mentre circa 1 adulto su sette (14%) è completamente sedentario.

Come ridurre il rischio

  • scegli una dieta sana e mantieni il peso ideale. Frutta e verdura: 5 porzioni al giorno, meglio se di colore diverso e di stagione. Farai il pieno di vitamine, fibre, sali minerali ed acqua. Più legumi: Fagioli, piselli, ceci, lenticchie, usali sia freschi che secchi per preparare primi o secondi piatti ed altre preparazioni; sono un’ottima alternativa alle proteine animali. Alterna le fonti proteiche: scegli più volte a settimana il pesce, sia fresco che surgelato, meglio se azzurro e tra le carni prediligi quelle magre come pollo, tacchino e coniglio…è preferibile la cottura alla piastra o al vapore. Preferisci olio extravergine d’oliva per condire i tuoi piatti. Inserisci nella tua alimentazione prodotti integrali ricchi di fibre, come pane, pasta, cereali e farine. Limita il consumo di salumi e formaggi, spesso molto ricchi di grassi e sale. Modera l’assunzione di dolci e di bevande zuccherate. Riduci l’aggiunta di sale nei piatti, per insaporire i tuoi piatti utilizza spezie ed erbe aromatiche. Consuma bevande alcoliche con moderazione e preferibilmente durante i pasti.
  • non è mai troppo tardi per cominciare a muoversi e i benefici iniziano subito

Pratica esercizio fisico in modo regolare e moderato per almeno 30 minuti al giorno; cerca di essere più attivo: scegli la bicicletta invece che la macchina per i piccoli spostamenti, utilizza le scale, passeggia all’aria aperta; considerando il tuo stato di salute, valuta col tuo medico di fiducia se praticare attività più intense, come camminate a passo veloce, nuoto e sport più volte a settimana. Inserisci nella settimana almeno 2 sedute di esercizi muscolari come stretching, yoga, flessioni..; stai seduto il meno possibile e ciclicamente prova ad aumentare il livello della tua attività fisica. Smetti di fumare, otterrai benefici immediati. Dopo un anno, il rischio di malattie cardiovascolari si dimezza e progressivamente si riduce negli anni successivi. È dannoso sia il fumo attivo che quello passivo.

  • controlla regolarmente e presta attenzione a: una pressione arteriosa superiore a 140/90 mm Hg; un valore di glicemia uguale o superiore a 126 mg/dl a digiuno; un valore di “colesterolo cattivo” (LDL) nel sangue superiore al normale range previsto dal laboratorio; un peso corporeo superiore a quello indicato per la tua età e statura.
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