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Articoli filtrati per data: Dicembre 2022

Il bottino settimanale sull’andamento dell’epidemia Covid-19 viene effettuato dalla Regione Emilia Romagna tutti i venerdì, come avviene per quello nazionale del ministero della Salute, ed è consultabile sul Portale regionale https://notizie.regione.emilia-romagna.it

La stessa Regione per continuare a garantire l’aggiornamento quotidiano ha inoltre messo a punto il sito https://regioneer.it/bollettino-covid, dove possono essere consultati i dati aggiornati ogni giorno dalle ore 15. I dati comprendono: il numero dei tamponi eseguiti (distinti tra molecolari e antigenici), la sintesi dei casi (casi positivi, deceduti, guariti, casi attivi); i ricoveri in terapia intensiva e nei reparti ordinari Covid e le persone in isolamento domiciliare (per questi ultimi, con la percentuale rispetto ai casi attivi complessivi); la distribuzione territoriale dei casi per Ausl di diagnosi e la distribuzione territoriale dei ricoveri in terapia intensiva, sempre per Ausl di diagnosi; per tutti questi dati viene anche riportata la variazione rispetto al giorno precedente. Infine, la distribuzione dei decessi per provincia di domicilio/residenza.

Ad integrazione si allegano i dati relativi alla copertura vaccinale Anti-Covid in Ausl Romagna al 16 dicembre.

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Venerdì, 16 Dicembre 2022 15:00

Importante donazione all’Hospice di Lugo

Si e’ svolta all’Hospice Benedetta Corelli Grappadelli di Lugo, la cerimonia di consegna relativa alla donazione di 10 televisori e relative staffe, effettuata dalla LILT di Ravenna, sezione lughese.

L’importante donazione è stata possibile anche grazie all’importante collaborazione della pianista Mary Veloce, che ha destinato all’Hospice l’utile di due concerti e della Comet di Lugo, che ha praticato prezzi adeguati alle finalità sociale dell’acquisto.

Erano presenti per la Lilt, la presidente prof.ssa Laura Baldinini, il dott. Enrico Flisi ed altri rappresentanti della sezione lughese. Alla cerimonia, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, è stato evidenziato l’importante intento e  mission svolta dalla Lilt, nel perseguire la vicinanza ed il sostegno verso le persone che incontrano malattie oncologiche. Ad accogliere i donatori per l’Azienda Usl, erano presenti  il Direttore dell’Hospice di Lugo, dott. Luigi Montanari e il direttore del Presidio Ospedaliero, dott. Paolo Tarlazzi.

Sentiti ringraziamenti sono stati  espressi dal dott. Luigi Montanari che ha apprezzato il sostegno da sempre offerto dall’Associazione Lilt e, altrettanta  grande  soddisfazione,  e’ stata espressa dal Sindaco Davide Ranalli, per il grande valore di  collaborazione e vicinanza nei confronti delle strutture sanitarie,  che l’associazionismo e il volontariato del territorio lughese esprimono. In chiusura, il Direttore del Presidio, ringraziando tutti da parte della Direzione Aziendale, ha richiamato l’importanza di questi gesti, che contribuiscono a fortificare il percorso di cura, inteso nella sua accezione più profonda e completa.

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Venerdì, 16 Dicembre 2022 14:35

La Sala museale dell’Ospedale di Faenza

Attraversando l’attuale Direzione Sanitaria dell’Ospedale degli Infermi di Faenza, che diparte alla sinistra dell’atrio dell’entrata di via Mazzini, si accede alla Sala museale dell’ospedale, adiacente alla chiesa dedicata a San Giovanni di Dio.

La stanza ospita una scelta espressiva di opere d’arte di pertinenza sanitaria e propone ai visitatori un’esposizione permanente di beni legati all’ospedale faentino, quale testimonianza delle sue vicende storiche del territorio.

Il luogo, inaugurato negli anni novanta, si presenta come vero trait d’union, anche fisico, tra la chiesa di San Giovanni di Dio e l’area denominata Galleria dei Benefattori, a dimostrazione di come le caratteristiche strutturali del nosocomio faentino consentano di perseguire un risultato di armoniosa coesistenza tra vecchio e nuovo, tra antico e moderno, anche e soprattutto grazie al forte legame che si è instaurato tra i cittadini e l’istituzione sanitaria.

 

Curiosità:

Nella Sala espositiva, tra le opere della collezione faentina, potrete vedere il Grande vaso opera del Maestro Pietro Melandri, simbolo del “Museo diffuso dell’Arte sanitaria romagnola - La cura attraverso l’Arte”.

Il vaso fu eseguito per la sala d’aspetto dei bagni pubblici nell’Ospedale di Faenza.

La Sala museale, rientra nel “Museo diffuso dell’Ausl della Romagna” è visitabile a orari d’ufficio prenotando all’indirizzo email: patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it

La guida “Ospedale Degli Infermi – Faenza ” è scaricabile al link : https://www.auslromagna.it/comunita/cura-attraverso-arte

Bibliografia:

Sonia Muzzarelli, “la Cura Attraverso l’Arte: piccole guide di storia e opere del patrimonio artistico della Romagna”, Ausl della Romagna, centro stampa di Cesena, dicembre 2020

 

 

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Una delegazione del Porto Robur Costa 2030, ha donato questa mattina alla Pediatria di Ravenna, numerosi regali con i quali allietare i bambini ricoverati nell’Unità operativa dell’ospedale di Ravenna.

A portare i doni, in rappresentanza della società, sono stati il presidente Matteo Rossi e quattro giocatori della prima squadra militante in A2, Martins Arasomwan, Alessandro Bovolenta, Natale Monopoli e Mattia Orioli, che poi si sono intrattenuti con alcuni piccoli pazienti.

Il dottor Luca Casadio, ex pallavolista, ha ringraziato a nome del dottor Federico Marchetti, direttore dell’Unità Operativa di pediatria, e di tutto il personale il club ravennate. I giocattoli verranno distribuiti nei prossimi giorni attraverso il personale volontario della onlus A.G.E. B.O. (Assistenza genitori e bambini ospedalizzati) che da molti anni si occupa di organizzare attività di intrattenimento e di animazione ai bambini ricoverati in pediatria o in day hospital rendendo più leggera possibile la loro condizione di malattia e degenza.

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Riceviamo e condividiamo

"Mens sana in corpore sano"... e se sono atleti trapiantati a raccontarlo ai ragazzi direttamente sul campo, l’effetto è amplificato!
Grazie all'organizzazione promossa da Aics, la Nazionale Italiana di Pallavolo Trapiantati e Dializzati fa tappa a Forlì sabato 17 e domenica 18 dicembre 2022.
Insomma, un evento che unisce tutti per il suo grande messaggio sociale.
Un programma serrato di eventi si aprirà sabato 17 dicembre alle 10.00 con l’incontro con le classi terze, quarte e quinte del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo. Gli azzurri convocati, provenienti da tutta Italia, Gianni Antichi (Savona), Michele Giarola (Isola della Scala VR), Margherita Mazzantini (Osimo AN), Marco Mestriner (Treviso), Marco Minali (Milano), Domenico Roberto (Cesena), Roberta Simoncini (Genova), Alessandro Paolini (Ostia Roma), Alessandro Pege (Mestrino PD), Monica Rivalta (Ravenna), Giovanni Serra (Reggio Emilia), porteranno agli studenti il bellissimo messaggio di come lo sport sia spesso anche il mezzo per uscire dalle situazioni di vita più difficili, oltre a rendere consapevoli i giovani sulla possibilità di donazione post mortem di organi, tessuti e cellule. Una scelta che tutti dovremo valutare nel momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.
Nel pomeriggio la squadra scenderà in campo per un allenamento, diretto dagli allenatori modenesi Francesco Brandoli e Cristiana Ziosi, in preparazione ai prossimi Campionati del Mondo in programma a Perth, in Australia, in aprile 2023, dove la nostra nazionale sarà detentrice del titolo, conquistato a Newcastle nel 2019.
L’evento clou, quantomeno dal punto di vista agonistico, si terrà domenica 18 dicembre ore 10 presso il Ginnasio Sportivo “G. Ambrosini” quando, dall’altra parte della rete a sfidare la Nazionale Trapiantati e Dializzati ci sarà la squadra locale delle Furie Rosse CSI.

Il passaggio di testimone da Forlì, per il prossimo appuntamento della Nazionale di Pallavolo Trapiantati e Dializzati in Emilia Romagna, si terrà sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023 a Castelfranco Emilia.

 

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“Fermami Amico”: il progetto finanziato con quasi 290 mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contrasto agli incidenti stradali causati da alcol e droga. Capofila il Comune di Rimini, con l’AUSL Romagna e Università di Bologna, partner i comuni di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Riccione e Unione Valmarecchia

 Entrano nel vivo tutte le attività del progetto Fermami Amico, l’importante iniziativa presentata dal Comune di Rimini che il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha finanziato con un contributo di quasi 290 mila euro, al fine di sostenere i territori della provincia di Rimini nella promozione di azioni a contrasto e prevenzione degli incidenti stradali correlati all’uso di alcol e droga.

Risultato settimo, lo scorso agosto, nella graduatoria del bando ministeriale, il progetto “Fermami Amico” consentirà adesso di mettere in campo una serie di azioni di educazione e sensibilizzazione della cittadinanza, oltre che di implementazione dei controlli, con un’attenzione particolare alla fascia dei più giovani, i più vulnerabili. Specie per la sua ampiezza di interventi, eseguiti in maniera coordinata da diversi enti del territorio provinciale, il progetto avrà una durata annuale, ma come iniziativa educativa lo scopo è anche quello di seminare consapevolezza e senso di responsabilità, per dare risultati nel tempo.

Si tratta infatti di un ampio spettro di azioni, coordinate ma autonome tra loro, che si realizzano grazie al coinvolgimento e alle competenze professionali di partner fondamentali come l’AUSL della Romagna - Ambito Rimini - U.O. Dipendenze Patologiche Rimini - e l’Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Statistiche. Oltre alla collaborazione dei Comuni di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Riccione, Unione di Comuni Valmarecchia.

Percorsi di educazione e prevenzione, come quello per il quale sono già stati coinvolti i ragazzi della V^ “T” del Liceo A. Serpieri, nell’ambito dell’alternanza Scuola-Lavoro che, coordinati dal prof. Mauro Moscatelli hanno ideato e realizzato il logo che rappresenterà il progetto ‘Fermami Amico' per tutta la sua durata.

Oltre all’aspetto educativo ci sono anche altre importanti azioni che si muovono contemporaneamente su più fronti. Tra queste è prevista l’intensificazione dei controlli su strada per la guida in stato di alterazione da alcol o droga, che saranno resi più efficienti anche grazie all’acquisto di un nuovo veicolo adibito ad ufficio mobile e dedicato a questi servizi. Nuovi etilometri di ultimissima generazione, alcuni dei quali affidati anche alle Polizie Locali dei Comuni partner. Il progetto vede l’avvio di azioni parallele come l’analisi dei dati con nuove strumentazioni smart e controlli mirati anche mediante l’uso del laboratorio di analisi mobile. Uno speciale laboratorio su ruote, dotato di ‘spettrometro di massa’, utilizzato da una equipe medica specializzata, in grado di rilevare rapidamente se un conducente ha assunto sostanze stupefacenti. I controlli si intensificheranno anche sul fronte dei pubblici esercizi per il contrasto della vendita di alcol ai minorenni.

Diverse azioni che hanno come comune denominatore e cuore pulsante un’incisiva campagna di comunicazione proposta attraverso canali radio, televisivi e social meda. Una campagna di prevenzione e contrasto all'incidentalità da alcol e droga, che si gioca sul ruolo dell’ “amico”, inteso in tutte le sue accezioni: un compagno di scuola, un professore, un partner o chiunque in grado di impedire che la persona sballata e alterata dall’uso di sostanze psicoattive possa guidare. Con questo messaggio sono stati realizzati 20 videoclip, dai video maker riminesi Daniela Lupparelli e Simone Felici, dal titolo “1000mila modi per impedire di guidare ad un amico sballato“ (consultabili sul canale You Tube della Polizia Locale a questo link https://bit.ly/CanaleYT_PoliziaLocale ). Pillole video, rivolte soprattutto ai giovani, che suggeriscono con leggerezza, soluzioni esilaranti per impedire ad un amico di guidare, se ha alzato un po troppo il gomito. La campagna di prevenzione, con brevi spot e video promozionali del messaggio, avrà inizio venerdì 16 dicembre e durerà fino a maggio 2023 con spot su tutte le reti Tv, radio locali, siti e social istituzionali. Di seguito il link del video promo realizzato da “I Caimani” che lancia la campagna informativa: https://bit.ly/FermamiAmicoVideoPromo

Il progetto ‘Fermami Amico’ vede coinvolta l’AUSL Romagna- U.O. Dipendenze Patologiche – Ambito di Rimini, coerentemente alle mission specifiche del servizio di prevenzione selettiva indicata in contesti scolastici ed extrascolastici su specifici target a rischio rispetto all’uso di sostanze psicoattive, intercettazione precoce e riduzione del danno nei luoghi dell’aggregazione e del divertimento. Obiettivi per i quali l’Unità Operativa della AUSL ha attive azioni specifiche come quelle denominate “droghe a360°”, “Guidami a guidarti”, e “Ri-guardati...tra chiacchiere e caffè”. Tre diversi progetti che vedono coinvolti rispettivamente operatori ed educatori specializzati; autoscuole del territorio; e operatori e dell’unità di strada del SerdDP.

L’unità riminese del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna produrrà un rapporto statistico sul fenomeno dell’incidentalità stradale legata alla guida sotto gli effetti di alcol e droga. Le analisi statistiche si svilupperanno su due direttrici. La prima sarà una Analisi dei dati ufficiali e delle fonti secondarie. Verrà cioè effettuata un’analisi dettagliata ed una modellizzazione dei dati Istat su incidenti stradali con lesioni a persone per il periodo 2010-2020 nei comuni della provincia di Rimini. La seconda direttrice di analisi consterà di Rilevazioni dirette sulle percezioni della cittadinanza. In particolare verranno somministrate tre indagini statistiche per misurare la percezione del fenomeno e delle strategie messe in atto per contrastarlo.

 

I numeri della Polizia Locale a contrasto dell'abuso di alcol
Dai report fornito dalla Polizia Locale di Rimini, nel 2021 sono stati complessivamente 55 gli incidenti stradali rilevati, in cui sono state elevate sanzioni per guida in stato di ebbrezza o perché è stata riscontrata alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.
Un dato che confrontato con gli incidenti registrati nell'anno in corso fino ad oggi, segna un lieve calo, con 33 sinistri rilevati, di cui 27 causati per guida in stato d'ebrezza e 6 per uso di sostanze stupefacenti. Una sensibile diminuzione a fronte di un aumento dei controlli fatti su strada con etilometro, dalla Polizia Locale, nei tanti servizi svolti per la sicurezza della circolazione, che complessivamente si sono attestati a 2216 (erano 1972 nel 2021).

Dal report inoltre, appare evidente anche un altro importante dato che è quello della sanzioni notificate con misurazione da strumento etilometro. Anche in questo caso il dato é in progressivo aumento con gli anni passati, se si pensa che sono state 221 le violazioni accrettate fino al 31 ottobre scorso, di cui 132 amministrative e 89 penali (erano 202 le sanzioni fatte nei 12 mesi del 2021); 180 invece le patenti ritirate nel 2022 finora (erano 144 nel 2021). Da rilevare anche il dato riguardante la guida in stati d'ebrezza per i neopatentati, che nell'anno in corso ha registrato ad oggi 27 violazioni di cui 16 con ritiro della patente.

E' importante mettere in evidenza l'impossibilità, da parte della pattuglia che opera sulla strada, di riscontrare l'uso delle sostanze stupefacenti a meno che non venga fatto l'esame del sangue, cosa che viene eseguita solo nel caso di incidenti stradali. Con l'ausilio invece del laboratorio mobile questo accertamento può essere seguito con le strumentazioni d'analisi in dotazione e quindi é possibile in questo caso, riscontare in tempo reale la violazione all'articolo 187 del CdS.

I controlli della Polizia Locale di Rimini riguardano anche la vendita abusiva di alcolici, allo scopo di rompere sin dal principio la catena di comportamenti che aumenta il rischio di incidentalità sulle strade. Su questo fronte nel corso dell’anno, in particolare durante la stagione estiva, sono stati 352 i servizi di controlli condotti dagli uomini in borghese della Polizia Locale di Rimini, che hanno portato a rilevare 43 infrazioni dalla Polizia Locale per vendita di bevande alcoliche dopo l’orario consentito (cioè dopo le ore 22 per le bevande in vetro, dopo mezzanotte per tutti gli alcolici) e per vendita di alcol a minori. Due invece i provvedimenti di chiusura disposti dalla Procura di Rimini per altrettanti minimarket della zona mare a seguito del ripetersi delle violazioni.

“Il progetto ‘Fermami Amico’ - sottolinea Juri Magrini, Assessore alla sicurezza del Comune di Rimini - è rivolto a chiunque possa intervenire per rompere quella catena di azioni o omissioni che potrebbero avere come epilogo l’incidente stradale causato dall’abuso di alcol e droga. Il progetto di cui il Comune di Rimini è capofila nasce per agire all’origine, promuovere cioè, soprattutto tra i più giovani, una nuova consapevolezza ed un nuovo senso di responsabilità comune sul fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica. Si interverrà attraverso i centri di aggregazione giovanile, le scuole guida, fino a interventi sulle strade soprattutto monitorando il rientro dai luoghi del divertimento e della vita notturna. L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebrezza e alterazione psichica, ma credo che questo progetto riesca anche a far riflettere sul valore della vita umana e sui comportamenti che spesso la mettono a rischio. Un impegno ed una responsabilità soprattutto verso i più giovani che porteremo avanti con grande determinazione. Ringrazio per questo l’Unità Dipendenze Patologiche dell’AUSL, il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università e tutti gli agenti ed i responsabili della Polizia Locale del Comune di Rimini e di tutti i comuni coinvolti nel progetto, che si stanno impegnando per raggiungere gli obiettivi di questo importante progetto.”

 

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Un centinaio di ragazzi in presenza, circa trecento collegati online: è stata tale l’attenzione intorno all’evento divulgativo dal titolo “Ricerca, prevenzione, cura e umanizzazione in Oncologia”, convegno tenutosi giovedì 15 dicembre presso il Teaching Hub del Campus di Forlì e dedicato a tutti gli studenti dei primi tre anni della Facoltà di Medicina. Un incontro, organizzato grazie alla collaborazione tra Istituto Oncologico Romagnolo, IRST IRCCS, AUSL Romagna, Comune di Forlì e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che puntava a presentare ai laureandi le più moderne sfide relative a un percorso di cura multidisciplinare a 360° che tenga in massima considerazione ogni aspetto della vita della persona che lotta contro il cancro. Tale percorso parte appunto dai programmi di screening, fondamentali per arrivare a diagnosi sempre più precoci nell’ottica di scoprire le patologie quando sono ancora agli albori e, di conseguenza, quando presentano le migliori probabilità di risoluzione; passa per una buona ricerca, che trasformi i risultati più promettenti in nuove terapie da portare al letto del paziente nel più breve tempo possibile ma, al contempo, anche garantendone la sicurezza; attraversa la fase della rimozione chirurgica della patologia, cercando di offrire interventi sempre meno invasivi e demolitivi per salvaguardare la miglior qualità di vita possibile; e giunge, laddove ogni strategia si sia dimostrata infruttuosa ai fini della guarigione, in una gestione appropriata delle cure palliative che assicuri al malato dignità e sollievo fino alla fine.

Ogni aspetto di questa sfaccettata presa in carico, ciascuna fondamentale a suo modo, è stato sviscerato dai relatori del convegno, selezionati tra i professionisti più esperti e stimati della lotta contro il cancro in Romagna. La parte relativa alla prevenzione è stata presentata dal dott. Fabio Falcini, Direttore del Dipartimento Onco-Ematologico della Romagna, che ha colto l’occasione anche per mostrare il fondamentale lavoro da un punto di vista statistico ed epidemiologico del Registro Tumori. La dott.ssa Oriana Nanni, Direttrice Biostatistiche e sperimentazione clinica dell’IRST, ha parlato delle varie fasi della ricerca fondamentali per garantire la sicurezza dei pazienti cui verranno somministrate le terapie; mentre il dott. Giovanni Luca Frassineti, Direttore Oncologia Medica del medesimo istituto intitolato alla memoria del prof. Dino Amadori, ha approcciato la tematica dal punto di vista traslazionale, ovvero di come si arrivi dal laboratorio al letto del paziente. La parte relativa alla chirurgia è stata affidata al prof. Franco Stella, Direttore della Chirurgia Toracica dell’AUSL Romagna; mentre per quel che riguarda l’umanizzazione delle terapie, specie quelle che riguardano il fine vita, è salito in cattedra il  prof. Marco Maltoni, Direttore Unità Cure Palliative dell’AUSL Romagna. A coordinare i lavori la prof.ssa Irene Faenza, del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie: presenti anche il Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, che ha portato i saluti delle istituzioni, il Segretario Generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Andrea Severi, Maria Grazia Silvestrini in rappresentanza degli imprenditori privati sponsor della Facoltà di Medicina e il Direttore Generale dello IOR, Fabrizio Miserocchi, che ha offerto il punto di vista di come le organizzazioni no-profit possano operare in maniera virtuosa e di concerto con i professionisti del mondo sanitario in ogni fase della presa in carico del paziente.

«Il mondo del volontariato è ormai riconosciuto come una parte integrante fondamentale di questo percorso – ha spiegato – le persone che si prestano a titolo gratuito a dare una mano al fianco dei pazienti e degli operatori sanitari rappresentano un valore aggiunto incredibile dal punto di vista umano, essendo quasi sempre ex pazienti che hanno sperimentato sulla loro pelle determinate problematiche e che quindi sanno cosa significa vivere le varie fasi della malattia. Non solo: svolgono un’attività fondamentale anche al di fuori delle corsie, partecipando e a volte addirittura organizzando campagne di raccolta fondi utili a sostenere la ricerca scientifica o a supportare le esigenze di modernizzazione dei vari Reparti laddove il nostro Sistema Sanitario non abbia le risorse per far fronte a tali necessità. Infine, possono essere una voce di sensibilizzazione “politicamente” rilevante ai fini del miglioramento continuo dei percorsi di cura. Siamo lieti di poter presentare questo mondo ai medici del domani all’interno di un evento formativo di grande spessore, a cui hanno partecipato in maniera entusiastica tantissimi ragazzi: è fondamentale che essi comprendano sin da subito che, laddove scelgano la strada dell’oncologia, l’obiettivo finale della guarigione non può e non deve distrarre dall’ascolto delle necessità primarie dell’uomo o della donna che abbiamo di fronte. Curiamo persone, non malattie».

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All'aeroporto militare di Pisignano, sede del 15° Stormo, nei giorni scorsi ha avuto luogo una serata di gala a tema musicale, che ha visto l’esibizione del Corpo Bandistico "Città di Cervia". L' evento, organizzato a scopo benefico, è stato occasione per la consegna di un contributo all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena, nell'ambito dell'iniziativa di solidarietà finalizzata all'acquisto di alcune culle, denominate "next to me", per il reparto di Ostetricia e Ginecologia.

La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il sindaco di Cervia, Massimo Medri, il generale Amedeo Magnani, in rappresentanza del sindaco di Cesena e Patrizio Antonazzo, primario del reparto cesenate. Nel suo intervento il Comandante di Stormo, Colonnello pilota Andrea Giuseppe Savina, dopo aver ringraziato gli ospiti per la partecipazione, ha sottolineato la profonda sensibilità che il personale del Quindicesimo, "Reparto che da sempre opera per la salvaguardia della vita umana",  ha dimostrato partecipando con grande slancio all'iniziativa benefica,  evidenziando come "questa base ed il suo personale siano permeati nella realtà locale e quanto si possa fare bene insieme, collaborando con le istituzioni del territorio".

Da parte dell’Azienda USL della Romagna e di tutta l’equipe un sentito ringraziamento per la generosa donazione

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Con l’arrivo del Santo Natale i bimbi delle tre classi elementari della scuola paritaria San Vincenzo de Paoli di Ravenna hanno preparato degli auguri speciali, decorando con dei disegni i biglietti di auguri dello IOR (dallo stesso messi a disposizione).
I biglietti, arricchiti da pensieri e soggetti dei piccoli alunni, saranno donati ai pazienti dell’oncologia di Ravenna, sia Day Hospital che reparto, e in Hospice, per augurare un buon natale ai pazienti.
L’Iniziativa, interrotta dalla pandemia covid 2019, e’ ora ripresa con calore e determinazione e in mattinata si e’ svolta la cerimonia di
consegna con la partecipazione del Dirigente scolastico Romano Valentini, l’insegnante Claudia Casadio e di alcuni bimbi in rappresentanza di tutti i compagni impegnati.
Nei prossimi giorni i volontari delle sezione IOR di Ravenna li distribuiranno ai pazienti dell’oncologia del Santa Maria delle Croci di Ravenna e dell’hospice di Ravenna.
Per i bimbi, accolti dal Direttore dell’U.O.Oncologia, dr. Stefano Tamberi e dal dr. Umberto Carioli della Direzione Medica di Presidio Ravennate, e’stato un momento di gioia e speranza condivisa. Il Dr. Stefano Tamberi ha ringraziato per i calorosi biglietti augurali donati e il presidente dell’Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo OdVMario Pretolani, ha ringraziato Il Dirigente Scolastico della scuola paritaria San Vincenzo de Paoli di Ravenna, l’insegnante e tutti i bimbi che hanno donato con il loro contributo, la dolcezza del Natale ed un gesto di attenzione a coloro i quali trascorreranno le festivita’ Natalizie in corsia. Ai sessantuno bimbi che hanno realizzato i disegni verrà inoltre consegnato un kit di prodotti della Valfrutta gentilmente donati direttamente dall’Azienda.

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Patologie come il Diabete, malattie cardiache o ictus, la maggior parte delle malattie polmonari e alcuni tumori possono essere prevenute migliorando i propri stili di vita. Partendo dall'idea che per proporre un cambiamento sia importante conoscere ed essere informati e nell'ambito di una più ampia attivazione del Dipartimento di Sanità Pubblica a supporto dei Distretti nella presa in carico della collettività, orientandola verso scelte di vita salutari, parte una rassegna di eventi dedicati al Distretto di Faenza in collaborazione con il Servizio Territoriale "Casa della Comunità di Castel Bolognese- Riolo Terme- Solarolo e Casola Valsenio" su movimento ed alimentazione salutare.
Tali eventi prevederanno anche il coinvolgimento di altri attori come l'Istituto Alberghiero statale "PELLEGRINO ARTUSI" di Riolo Terme e le associazioni del territorio e rappresentano un primo esempio di attività che verranno proposte ed implementate nei diversi Distretti della Provincia di Ravenna e dell' Ausl Romagna in applicazione di una programmazione regionale (Piano Regionale della Prevenzione).
locale e le associazioni del territorio e rappresentano un primo esempio di attività che verranno proposte ed implementate nei diversi Distretti della Provincia di Ravenna e dell' Ausl Romagna in applicazione di una programmazione regionale (Piano Regionale della Prevenzione).

Calendario eventi 2022/2023

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e le Case della Comunità del territorio di Faenza organizzano:

Venerdi 16 Dicembre 2022- Castel Bolognese
UN PASSO ALLA VOLTA
Muoviamoci insieme scoprendo l'importanza del movimento (vedi volantino)

Martedì 24 Gennaio 2023-Riolo Terme

IL CARRELLO DELLA SALUTE
Impariamo insieme a gestire la nostra alimentazione quotidiana

(persone selezionate dall'ambulatorio cronicità della Casa della Comunità)

Venerdi 27 Gennaio 2023- CastelBolognese

IL CARRELLO DELLA SALUTE
Impariamo insieme a gestire la nostra alimentazione quotidiana

 

Martedì 7 Febbraio 2023-Solarolo

IL CARRELLO DELLA SALUTE
Impariamo insieme a gestire la nostra alimentazione quotidiana

 

Settimana dal 13 AL 28 Febbraio 2023- Casola Valsenio

LABORATORIO DI CUCINA SALUTARE

(persone selezionate dall'ambulatorio cronicità della Casa della Comunità.)

Puoi prenotarti scrivendo alla mail: promosalute.ra@auslromagna.it, indicando Nome,Cognome,Data di nascita,Telefono e/o email.

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