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Articoli filtrati per data: Agosto 2022

Mercoledì, 17 Agosto 2022 10:23

Donazione multiorgano all'ospedale di Forlì

Nel fine settimana di Ferragosto, all'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, presso l’U.O. di Anestesia-Rianimazione, è stata effettuata una donazione multiorgano a seguito di decesso di un paziente cinquantenne. Sono stati prelevati cuore, fegato, reni e cornee ed il percorso è stato portato perfettamente a termine, grazie alla professionalità e all'impegno di tutti gli operatori coinvolti.

Il gesto di grande altruismo e generosità del paziente e della famiglia ha dimostrato, ancora una volta, il senso civico  della nostra popolazione e ha consentito, a quattro persone in lista d'attesa, di ricevere un organo salvavita.
Molte persone sono in attesa di trapianto e gesti come questo ricordano che donare organi e tessuti significa restituire a tanti un'opportunità di vita.

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Continua la solidarietà dell’Associazione Qualcosa di grande per i piccoli, che nei giorni scorsi ha consegnato alla Dott.ssa Roberta Pericoli, Responsabile del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infermi di Rimini, un enorme quantitativo di giocattoli per tutte le età, da distribuire ai bambini ricoverati .

La donazione è stata resa possibile grazie ad una donazione di due coniugi, Simone Minardi e Silvia Tartagni  e per l’associazione Qualcosa di grande per i piccoli,  dalla Vice Presidente Paola Vitali e dalla segretaria  Grazia Gori, è stata  accolta dalla Dott.ssa Pericoli responsabile dell’Oncoematologia pediatrica “L’obiettivo di questa donazione – affermano i donatori  - è quella aiutare i bambini ricoverati, ad affrontare le cure  con minore angoscia, e a rendere l’ospedale più a misura di bambino, consentendo ai piccoli pazienti di distrarsi giocando”

Da parte dell’Azienda USL della Romagna e dei professionisti, un sentito ringraziamento all’Associazione “Qualcosa di Grande per i piccoli” e a tutti i donatori, per questa ennesima donazione, che si va ad aggiungere alle altre ormai innumerevoli iniziative solidali  intraprese in questi anni dall’Associazione cesenate, a sostegno del percorso di umanizzazione delle aree pediatriche, all’interno delle strutture sanitarie di tutta la Romagna.

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Al Magazzino Unico di Pievesestina sono arrivate le dosi di vaccino Jynneos (MVA-BN) contro il vaiolo delle scimmie, assegnate all’Ausl della Romagna. Come già annunciato dalla Regione si tratta di 140 dosi: 80 per i soggetti a rischio e 60 per gli operatori di laboratorio.

Nello specifico, in questa fase, le categorie ad elevato rischio individuate Ministero sono due: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus; persone gay, transgender, bisessuali e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e che hanno avuto comportamenti sessuale a rischio.

Come indicato dalla circolare regionale, in Ausl Romagna il vaccino sarà somministrato in una unica sede, presso l’Ambulatorio di Igiene Pubblica di Forlì, in via della Rocca 19, a partire da mercoledì 17 agosto.

La valutazione dell’eventuale eleggibilità alla vaccinazione in base al livello di rischio identificato sarà effettuata dagli specialisti dei reparti di Malattie Infettive aziendali che, nel pieno rispetto di tutte le normative in materia di protezione dei dati personali, provvederanno ad inviare l’elenco delle persone da vaccinare all’ambulatorio vaccinale di Forlì

Per concordare un colloquio con gli specialisti dei reparti di Malattie infettive, i soggetti a rischio cui è raccomandata la profilassi possono contattare i seguenti numeri:

Forlì Tel. 0543 735839, dalle ore 11.30 alle 13.30

Cesena Tel. 0547 352548 dalle ore 9 alle 12

Ravenna Tel. 0544 285538 dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. il sabato dalle ore 10 alle ore 13.

Lugo Tel. 0545 214313 dalle 8.30 alle 13.00

Faenza Tel. 0546 601324 dalle ore 8.30 alle 13

Rimini tel. 0541 705366 dalle ore 8.30 alle 13

Una volta ricevuto l’elenco delle persone da vaccinare operatori sanitari dell’ambulatorio vaccinale provvederanno a contattare telefonicamente le persone segnalate per programmare l’accesso.

La vaccinazione è prevista solo per gli utenti maggiorenni.

Per le persone mai vaccinate contro il vaiolo è prevista la somministrazione di due dosi di vaccino, e tra la prima e la seconda deve intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni; per le persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo è sufficiente  la somministrazione di una sola dose.

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dall’ 1 al 7 agosto (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).Nella settimana di riferimento, si sono registrate 6.130 positività (26.7%) su un totale di 22.921 tamponi (molecolari e antigenici). Anche questa settimana si registra una diminuzione delle nuove positività sia in termini assoluti (-1755) che percentuali.Si registra un tasso di occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid in diminuzione rispetto alla scorsa settimana e in totale sono ricoverati 197 pazienti, tra questi 3 sono in terapia intensiva.

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Con decreto del Ministero della salute del 2 agosto  il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco.La sua nomina è stata designata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, in sostituzione di Antonio Brambilla che si era dimesso dalla carica a maggio. Carradori era già stato membro del Cda di Aifa tra il 2015 e il 2016.

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La Young Musicians European Orchestra, con il Patrocinio del Comune di Ravenna, chiude la sua stagione musicale estiva con un grande concerto nella Basilica di San Vitale, il cui ricavato sarà interamente devoluto all'Istituto Oncologico Romagnolo (IOR).

Domenica 11 settembre alle ore 21, tra i mosaici della meravigliosa Basilica bizantina costruita nel VI secolo, patrimonio dell'umanità UNESCO, la Young Musicians European Orchestra sarà guidata dal Maestro Paolo Olmi. Includerà quattro giovanissimi solisti italiani che si stanno affermando rapidamente a livello mondiale tra le figure più rappresentative della nuova generazione: il cornista Achille Fait, i violinisti Paolo Tagliamento e Indro Barreani e il violoncellista diciottenne Ettore Pagano, che ha già suonato molte volte a Ravenna e negli ultimi mesi ha iniziato una carriera letteralmente travolgente.

Risuoneranno le note del Concerto K495 per Corno e Orchestra di Mozart, del Concerto per due Violini e Archi in Re Minore di Bach e del Concerto in Do Maggiore per Violoncello e Orchestra di Haydn.

"Insieme ai miei colleghi della orchestra - ci dice Martino Colombo, diciannovenne violinista e Vice Presidente di Ymeo - ci siamo impegnati molto nella realizzazione di questo concerto e vogliamo dimostrare attraverso la musica la nostra ammirazione per l'attività che l'Istituto Oncologico Romagnolo porta avanti con tanto impegno, competenza e umanità in Romagna. Nel futuro ci piacerebbe dedicare ogni anno un concerto all'Istituto Oncologico Romagnolo. Siamo grati al Ministero della Cultura e alla Regione Emilia Romagna che, con l'aumento dei loro contributi, ci permettono di realizzare manifestazioni di tanto impegno organizzativo, artistico e sociale e confidiamo che il nostro pubblico assisterà a una grande serata".

"Alcuni giorni dopo - aggiunge il Maestro Paolo Olmi - partiremo tutti insieme per il Vietnam dove l'Orchestra eseguirà una serie di Concerti insieme all'Opera di Ho Chi Minh City, la vecchia Saigon. In Dicembre, dopo due anni di assenza, ritorneremo a suonare in Terra Santa.”

“Siamo molto grati dell’amicizia dimostrata dal Maestro Paolo Olmi e da tutta la Young Musicians European Orchestra – afferma Mario Pretolani, Presidente dell’Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo – associare il nome della nostra organizzazione no-profit ad eventi di così alto spessore culturale, unire la causa della lotta contro il cancro a quella dell’arte e della bellezza, così sentite nella nostra città, è per noi motivo di grande orgoglio. Significa che non solo la nostra attività è ben riconosciuta, ma che è giudicata talmente credibile, affidabile e necessaria da meritare il massimo supporto. La causa a cui sarà devoluto il ricavato del concerto, per esempio, è per noi fondamentale: intervenire laddove la sanità pubblica manifesti un’esigenza per migliorare la presa in carico dei malati oncologici romagnoli è uno dei motivi per cui lo IOR è nato nel 1979. Siamo inoltre impegnati in una serie di interventi volti a migliorare l’ospitalità dei pazienti e dei loro famigliari, in modo che possano sentirsi più accolti al loro accesso."

“Ancora una volta – afferma il Dottor Stefano Tamberi - sono colpito dalla generosità e coesione autentica della comunità di Ravenna, nelle sue componenti sociali e culturali. L’Oncologia di Ravenna, che dirigo da febbraio 2022, oltre che svolgere il suo compito di assistenza di qualità e ricerca, vuole porsi al servizio dei pazienti percorrendo anche la strada dell’innovazione tecnologica e dell’adeguamento degli spazi secondo i più elevati standard."

La manifestazione viene realizzata con il patrocinio del Comune di Ravenna e con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, CIDIM – Comitato Italiano Nazionale Musica, Lions Club Forlì Valle del Bidente.

I biglietti - in numero limitato - potranno essere acquistati al prezzo di 30 euro presso Erconcerti (erconcerti1@yahoo.it - telefono 054433835), oppure presso la sede dello IOR di Ravenna (ravenna@ior-romagna.it - telefono 0544 34299), o infine su Vivaticket con i costi di prenotazione del 10%. Tutto il ricavato sarà devoluto ai progetti IOR per l'Oncologia di Ravenna.

 

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Primo intervento all’ospedale di Forlì con il nuovo robot chirurgico Da Vinci XI, la quarta generazione di chirurgia robotica mininvasiva robot-assistita.

“L’intervento è stato effettuato su un paziente maschio con neoplasia colorettale ed è perfettamente riuscito – spiega il prof. Giorgio Ercolani, direttore della Chirurgia e Terapie Oncologiche Avanzate dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì e professore ordinario di Chirurgia all’Università di Bologna – Il primo robot chirurgico "Leonardo Da Vinci", donato dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, è entrato in funzione nel 2007 nell’ospedale forlivese (il primo ad entrare in attività in Emilia Romagna). Nel 2012, la stessa Fondazione, ne ha donato un secondo modello più avanzato, che è stato utilizzato in migliaia di operazioni, svolte in ben sette Unità operative dell’ospedale di Forlì (Chirurgia generale, gastroenterologica e mininvasiva, Chirurgia endocrina e bariatrica, Urologia, Chirurgia e terapie oncologiche avanzate, Chirurgia toracica, Otorinolaringoiatria, Ginecologia-Ostetricia). Quest’ ultima versione, Da Vinci XI,  è stata invece acquisita dall’Ausl Romagna ed è sviluppata sul concetto della "Immersive Intuitive Interface",  l’unico sistema robotico che permette una reale visione tridimensionale del campo operatorio.”

Il nuovo sistema robotico Da Vinci XI:

  • consente una visione 3D con ingrandimento fino a dieci volte, assicurando un’alta chiarezza e precisione dei dettagli
  • consente una chirurgia multiquadrante,  grazie alla presenza di quattro bracci robotici interscambiabili e montati su un’unica colonna, soluzione che offre una significativa riduzione dei conflitti tra i bracci stessi
  • è dotato di un sistema di posizionamento tramite laser, che facilita il chirurgo nel  posizionamento delle braccia in base al tipo di intervento selezionato, per ridurre i tempi di preparazione e i tempi operatori
  • presenta nuovi sistemi di suturatrici meccaniche e di “dispositivi di dissezione ad energia”, che permettono al chirurgo di eseguire l’intervento da solo e con maggiore efficacia rispetto ai precedenti sistemi

“ All’ospedale di Forlì – prosegue il chirurgo  - il robot Da Vinci XI verrà utilizzato per interventi di  Chirurgia Generale (gastrica epatopancreatica e colorettale) , Urologia, Ginecologia, Chirurgia Toracica, ORL, chirurgia bariatrica. Ringrazio in particolar modo tutto il personale della sala operatoria di Forlì che ha reso possibile la sostituzione della vecchia piattaforma robotica con la nuova, senza creare disagi ed interruzioni dell’attività ordinaria”.

“ I principali vantaggi per il paziente – conclude il prof. Ercolani – sono il minor dolore post-operatorio, la ripresa più rapida della normale attività, la riduzione dei tempi di ospedalizzazione, piccole incisioni con migliori risultati estetici, minore necessità di trasfusioni. Il sistema Xi offre inoltre la possibilità di utilizzare la robotica in una maggiore numero di pazienti rispetto alle versioni precedenti”.

 

 

 

 (nella foto, da sx, Giovanni Zarlenga, Coordinatore infermieristico del blocco operatorio di Forlì e il prof. Giorgio Ercolani con il robot Da Vinci XI)

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 25 al 31 luglio (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono registrate 7.885 positività (27.5%) su un totale di 28.653 tamponi (molecolari e antigenici). Questa settimana si registra una diminuzione delle nuove positività sia in termini assoluti (-3.776) che percentuali. Si registra un tasso di occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid in diminuzione rispetto alla scorsa settimana e in totale sono ricoverati 244 pazienti, tra questi 6 sono in terapia intensiva

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L'ambulatorio di terapia del dolore (antalgico) dell'ospedale di Forlì restera' chiuso dal giorno 08 agosto al 21 agosto 2022. L'attivita' riprendera' lunedi' 22 agosto 2022.

Sara' attiva una segreteria telefonica sul numero di cellulare 3341570028 dell'ambulatorio per eventuali messaggi dei pazienti gia' in lista e che saranno comunque contattati prima della chiusura.

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A fine giugno è partito il progetto di pet-therapy “Dog-tori in reparto”, Interventi Assistiti con Animali (IAA) presso la Pediatria dell'ospedale di
Forlì, proposto  dall'équipe IAA della Fondazione Opera  Don Pippo Onlus di Forlì. Il progetto, che si inserisce nelle iniziative di umanizzazione
delle cure, viene realizzato in collaborazione con la Pediatria dell’ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì,  diretta dal dottor Enrico Valletta e la Direzione sanitaria del presidio ospedaliero forlivese.

Una mattina alla settimana, per la durata di un’ora e un quarto circa, i co- terapeuti a quattrozampe, Kao e Matilde, un Golden retriver ed un Labrador retriver di tre e quattro anni, sono stati accompagnati dalle loro umane di riferimento e dalla loro dottoressa veterinaria, a far visita ai piccoli pazienti ospiti del reparto forlivese.

“I veri protagonisti  - spiega la dottoressa Silvia Corvini della Fondazione Opera don Pippo - sono stati i  nostri due superdog- tori, cani
da terapia e cani-dottori, oltre naturalmente ai bimbi che hanno incontrato con le loro storie, in una cornice spaziale atipica (l’ospedale), che diventa occasione di armonia, leggerezza e gioco. La dolcezza e la delicatezza di Kao, assieme all’affettuosità e alla pazienza di Maty, hanno conquistato non solo i piccoli, ma anche i grandi: dai sanitari ai genitori, rimasti sorpresi e felici della loro presenza gentile e rasserenante.”

“Per fare la pet-therapy – prosegue la dottoressa Corvini -  come afferma anche la massima esperta in campo pediatrico/ospedaliero in Italia, non
bastano un bambino, un cane e un referente di intervento.Andando ad operare all’interno dell’ambito della cura, la relazione che cura va costruita con gli strumenti, le letture e le competenze della relazione d’aiuto. Ciò che si instaura nella relazione con l’animale infatti nasce dalle interazioni di dinamiche emotive, sensoriali e simboliche complesse di due menti (cane-bambino), coadiuvate dalla mediazione degli operatori  IAA presenti nel setting ospedaliero.Per questi motivi, le coadiutrici di Maty e Kao, cioè la sottoscritta e la dott.ssa Giulia Grigi siamo psicologhe e psicoterapeute esperte in Terapia mediata da Animali e IAA e le attività
sono supervisionate dalla dott.ssa Raffaella Pirini, medico veterinario esperta in IAA”

"Crediamo fortemente nella importanza della pet therapy- aggiunge la dott.ssa Elena Vetri, della Direzione Sanitaria dell'ospedale di Forlì -
che sicuramente, in ambito ospedaliero,  contribuisce ad alleviare lo stress psicologico dei piccoli pazienti e dei loro genitori, promuovendo il
loro benessere durante la degenza, ma ha un effetto benefico anche sugli operatori sanitari.Le interazioni con gli animali di terapia normalizzano
l’esperienza dell’ospedale per i bambini, dimostrando una maggiore accettazione dell’esperienza sanitaria.Permettere che un cane possa stare vicino a un malato in ospedale è una pratica sempre più diffusa e i suoi effetti benefici sono oggi scientificamente dimostrati"

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