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Articoli filtrati per data: Novembre 2020

È nato con lo scopo benefico di sostenere l’ospedale “Bufalini” di Cesena il libro “Momenti sospesi. Raccolta di poesie e racconti ai tempi del Covid-19” (InEdit edizioni, 2020), a cura di Claudio Venturelli e Manuela Gori, con la prefazione scritta dal Sindaco Enzo Lattuca. Vera e propria antologia, la pubblicazione sarà presentata in streaming sulle pagine Facebook del Comune di Cesena, dell’Ausl della Romagna e del Sindaco Lattuca, mercoledì 25 novembre a partire dalle 17. Oltre agli autori e al Sindaco, interverranno l’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Cesena Carmelina Labruzzo, il Direttore Generale dall’Ausl Romagna Tiziano Carradori e il dottor Gilberto Vergoni.

Il volume racchiude testi scritti durante la prima fase dell’emergenza sanitaria CoViD-19 da trentatré poetesse e poeti, autrici e autori conosciuti e sconosciuti, di età, professioni e mestieri molto diversi, tra cui insegnanti, studenti e medici ispirati da e in questo tempo sospeso. Il progetto ‘Tratti d’inchiostro’ racchiude poesie in italiano, in dialetto, monologhi, brevi brani, riflessioni, semplici pensieri, un esperimento di scrittura creativa sui social e illustrazioni che concorrono al percorso universitario di una giovane artista. Ognuno ha contribuito a questa raccolta con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare all'Unità operativa Ostetricia-Ginecologia di Cesena diretta dal dottor Antonazzo, per l'acquisto di una vasca da parto.

Il progetto editoriale, coordinato dall’entomologo dell’Ausl Romagna Claudio Venturelli, è stato realizzato a titolo completamente gratuito dall'editore che si è fatto carico delle spese di stampa e ha previsto, oltre che il contributo dei testi di autori vari, anche le illustrazioni grafiche di Gaia Venturelli. Hanno collaborato Amici Mario, Babbini Loris, Balbi Tommaso, Balzani Beatrice, Borgini Germana, Brunelli Laura, Campitelli Denis, Casadei Daniele, Donini Laura, Fabbri Lidiana, Facciani Tonina, Farabegoli Andrea, Gabellini Francesco, Gasperini Antonio, Giorgi Omero, Gobbi Francesco, Golloberda Fadiola, Gori Gianfranco Miro, Gori Manuela, Magnani Giorgio, Maraldi Maurizio, Martelli Loris, Mini Stefano, Miserocchi Paolo, Molari Fabio, Montevecchi Lisa, Morrone Vincenzo, Neri Costanza, Papi Angelo, Paris Pietro, Valeri Walter, Venturelli Claudio, Vergoni Gilberto.

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L'Unione Rubicone e Mare conferma il suo impegno nel contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni, promuovendo anche per quest'anno e per il 2021 il progetto di comunità Insieme contro la Violenza. Giunto alla sua terza edizione il progetto, che è sostenuto anche dalla Regione Emilia Romagna, quest'anno si articolerà in una serie di incontri, spettacoli, reading, laboratori e corsi di formazione, coinvolgendo soprattutto i più giovani, anche nelle scuole: un percorso che si svilupperà dal 25 novembre, Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne, fino a giugno 2021.

Un percorso che coinvolge tutti i Comuni dell'Unione e tutte le comunità, attraverso diversi canali, dall'arte, alla cultura, ai laboratori, fino ad una campagna social che coinvolgerà importanti youtuber, seguiti dai più giovani, e realizzato attraverso un'importante rete di collaborazione tra enti, associazioni culturali e di promozione sociale e tutti gli attori coinvolti da questo processo di sensibilizzazione.

Il progetto è realizzato e promosso dell'Unione Rubicone e Mare- ufficio di piano in collaborazione con diversi partner: Centro Famiglie ASP del Rubicone, Sportello Antiviolenza ALBA, Associazione Rompi il Silenzio ONLUS Rimini, Associazione SOS Donna – Centro Antiviolenza di Faenza, CAM - Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, Associazione Between, Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, centro donna-comune di Cesenatico, Associazione Mikrà, Le Ovarole.

Favorire il rispetto per una cultura delle diversità e della non discriminazione, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità, prevenire e contrastare i fenomeni di emarginazione sociale, di discriminazione e violenza sulle donne, gli obiettivi del progetto che con le prime due edizioni ha già dimostrato di sapere mettere in moto energie e azioni positive. Tra i frutti delle iniziative portate avanti, infatti, va sicuramente ricordata l’apertura a Savignano sul Rubicone, dello Sportello di ascolto antiviolenza Alba: un sostegno concreto, un punto di riferimento per tutti i cittadini dei comuni del distretto, che può contare sull'apporto di operatrici formate e di otto volontarie. Lo sportello, aperto in collaborazione con le associazioni Rompi il silenzio di Rimini e Sos Donna di Faenza, è aperto tutti i martedì 10.30-14.30 e venerdì mattina 9-12.00 a Villa Perticari, Savignano sul R., ma è anche attivo un numero di telefono 379 1067540 e una pagina facebook “sportello antiviolenza Alba” ( a cui ci si può rivolgere, soprattutto in questo periodo di emergenza covid-19: negli orari di non apertura al numero risponderanno le sedi dei centri antiviolenza convenzionati).

Programma:

La rassegna ha inizio mercoledì 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, nel Comune di Cesenatico che coinvolgerà la cittadinanza chiamata a condividere sui social foto e video taggando il Centro Donna Cesenatico. Sempre il 25 novembre la Biblioteca Ceccarelli del Comune di Gatteo trasmetterà sui suoi canali social un estratto del reading di Lorenzo Bartolini “Si prega di non toccare” che verrà condiviso sui canali Facebook dell’Unione Rubicone e Mare e dello Sportello Alba.

CAMPAGNA SOCIAL Dal mese di gennaio 2021 si avvierà una campagna social, curata dall'Associazione culturale Mikrà, con protagonisti youtuber divulgatori, seguiti in particolare dal pubblico dei più giovani, articolata nella condivisione di video seguiti dall'hashtag #Insiemecontrolaviolenza: i protagonisti saranno Gio Pizzi, Roberto Mercadini, Adrian Fartade, Costanza Polastri.

LABORATORI Da febbraio a maggio 2021 si terranno, in vari comuni dell'Unione laboratori di cucina, arte terapia, canto, espressione corporea , educazione, nell'ambito del progetto “Io sto con te” rivolto principalmente a donne straniere e a giovani di seconda generazione, realizzato dall'associazione Between con il sostegno della Regione Emilia Romagna, con un evento finale a primavera a cura di Paola Sabbatani e Gisella Casadei.

TEATRO In programma da marzo 2021 nei comuni di Gambettola, Gatteo, San Mauro Pascoli e Sogliano al Rubicone si terranno spettacoli teatrali e reading, a cura di Associazione Mikrà, sul tema con protagonisti: Gabriella Greison il 13 marzo a Gambettola al Teatro comunale; Francesca Airaudo il 21 maggio a San Mauro Pascoli a Villa Torlonia Teatro; Lorenzo Bartolini il 4 giugno a Gatteo; Riccardo Dal Ferro il 18 giugno al Teatro di Sogliano.

SCUOLA Sul fronte delle attività di prevenzione particolare rilievo avranno le azioni dedicate a ragazzi e ragazze pre adolescenti e adolescenti delle scuole dei Comuni di Cesenatico, Savignano, Sogliano e Longiano dove si terranno laboratori e conferenze. I laboratori per le scuole medie approfondiranno i meccanismi di negazione e di riconoscimento della violenza offrendo ai ragazzi e alle ragazze uno spazio di dialogo con chi si occupa, anche professionalmente, del contrasto alla violenza. Saranno realizzati da Michele Poli, counselor tra i fondatori dell'associazione nazionale Maschile Plurale e del Cam di Firenze, primo centro in Italia dedicato agli autori di violenza nato nel 2009, e da Lelia Serra attrice e formatrice. Un altro laboratorio sarà tenuto dall'ass.ne Sos donna nella figura della psicologa-psicoterapeuta Raffaella Meregalli che affronterà il tema della violenza concentrandosi soprattutto sugli stereotipi di genere. Nelle scuole superiori (Istituto Marie Curie di Savignano e Isis Leonardo da Vinci di Cesenatico) si prevederanno due conferenze con Michele Poli e l'esperta Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale.

FORMAZIONE Il progetto prevede infine diversi percorsi formativi rivolti ai dipendenti dell'Unione Rubicone e Mare, agli operatori socio-sanitari che operano nei servizi per gli anziani e di contrasto alla violenza di genere con temi che vanno dall'attenzione al genere nel linguaggio e nella comunicazione della Pubblica Amministrazione al tema del maltrattamento della donna anziana in un'ottica di genere, compreso un Focus Group per dare voce alle donne migranti attraverso lo sguardo dei mediatori culturali.

Tutte le informazioni sugli eventi saranno aggiornate nella pagina facebook dello sportello antiviolenza Alba https://www.facebook.com/SportelloAntiviolenzaAlba/

#Insiemecontrolaviolenza

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L'Azienda USL della Romagna informa la cittadinanza dello sciopero generale nazionale di tutte le categorie e i comparti pubblici e privati indetto dall’Associazione Sindacale USI e dello sciopero generale nazionale di tutto il personale del comparto Sanità Pubblica proclamato dall’Associazione Sindacale USB Pubblico Impiego Sanità per l’intera giornata di domani, 25 novembre 2020. Nella giornata dello sciopero saranno assicurati i servizi essenziali, nel rispetto della vigente normativa, attraverso l’individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi

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Nel periodo più difficile, quello della prima ondata Covid, non hanno fatto mancare il loro sostegno all’ospedale di Faenza, e in particolare alla Senologia e alla Chirurgia senologica dell’ospedale “Per gli Infermi”. L’associazione “Fiori d’acciaio”, composta di donne operate per tumore della mammella, nei mesi scorsi ha infatti donato varie apparecchiature oltre ad uno stock di mascherine chirurgiche che, in particolare in quel particolare momento, sono state di fondamentale importanza, vista la scarsità dei dispositivi di protezione individuale per gli operatori. Questa mattina presso l’ospedale faentino, nel pieno rispetto delle misure anti-covid, si è svolta una conferenza stampa di presentazione delle donazioni. Erano presenti Patrizia Ruggeri, presidente dell’associazione, il dottor Davide Tellarini direttore medico del presidio, la dottoressa Camilla Rossi della Chirurgia faentina, la dottoressa Elisabetta Montesi responsabile aziendale del Fundraising.

L’associazione ha donato due Matrici Braxon per la chirurgia senologica, e in particolare nella fase ricostruttiva, per consentire interventi più performanti, con risultati migliori dal punto di vista sia estetico sia funzionale e, soprattutto, con minor dolore per la paziente, come ha spiegato la dottoressa Rossi, la quale ha evidenziato anche l’importanza dell’aspetto del recupero della mammella, per il quale vi è la presenza periodica, presso l’ospedale “Per gli Infermi”, del chirurgo plastico.

Sempre per l'ambito chirurgico senologico, sono stati inoltre donati due elettrobisturi al plasma. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia che utilizza la energia a radiofrequenza a impulsi rapidi per tagliare e coagulare i tessuti soffici. Questo si traduce in un minimo se non nullo danno da ustione dei tessuti circostanti. Una tecnologia a basso danno termico offre vantaggi sia intra sia post operatori con netta riduzione del rischio di complicanze derivanti sia da difetti di cicatrizzazione e guarigione delle ferite sia da necrosi tessutale di lembi sottili. È una apparecchiatura che trova la sua principale applicazione nella chirurgia della mammella e dei tessuti molli in genere, proprio per la sua precisione e delicatezza.

L’associazione ha poi donato saturimetri e termoscanner, a loro volta utilizzati in senologia, nella fase della degenza e del prericovero, anche in un’ottica di sicurezza nella presa in carico delle pazienti in particolare durante il periodo del covid. E stesso principio ha guidato la donazione delle mascherine, che sono state di estrema utilità durante il periodo covid.

Infine, insieme allo Ior, "Fiori d'acciaio" ha partecipato alla donazione del Paxman Scalp Cooler, il casco refrigerante che permetterà a molte donne sottoposte a chemioterapia di mantenere i propri capelli, migliorando così la qualità di vita durante i trattamenti e che è stato collocato presso l'oncologia dell'ospedale di Faenza.

“Anche gli aspetti psicologici, come il recupero della mammella e la possbilità di conservare i capelli, hanno una valenza non trascurabile per le pazienti – ha detto Patrizia Ruggeri -, tra l’altro proprio una delle nostre socie è stata una delle prime a provare il casco, e non ha avuto bisogno di ricorrere poi all’utilizzo della parrucca”. E più in generale “cerchiamo di dare il massimo apporto possibile per qualificare ulteriormente il percorso senologico, a partire dalla prevenzione, fino al post operatorio”.

La Direzione dell'Azienda Usl della Romagna, attraverso le parole del dottor Tellarini anche a nome di tutti i professionisti, ha espresso riconoscenza e gratitudine per il forte sostegno che l'associazione “Fiori d'acciaio” ha voluto assicurare all’ospedale di Faenza in occasione dell'emergenza sanitaria, un momento difficile per l'intera comunità, a testimonianza ancora una volta del grande spirito collaborativo e di solidarietà che connota questa realtà non profit del territorio faentino. “La Romagna, e questo territorio in particolare – ha aggiunto la dottoressa Montesi – si contraddistingue per la generosità, che consente di costruire importanti progetti finalizzati a qualificare ulteriormente l’offerta sanitaria dell’Azienda”.

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Due appuntamenti in diretta sulla pagina Facebook GAP Gioco d'azzardo Patologico - prevenzione e sostegno per parlare , insieme agli operatori ed esperti, del fenomeno e dei servizi disponibili sul territorio. Lunedì 23 novembre alle ore 15 parlerà la Dott.ssa Chiara Pracucci del servizio di sportello attivo sul territorio a sostegno a di giocatori e familiari. Mercoledì 25 novembre alle ore 18 il tema sarà "Gioco d'azzardo patologico: uno stato dell'arte su prevenzione e cura" dialogo con il Dott. Mauro Croce a cura del Dott. Gianluca Farfaneti, psicologo referente progetti prevenzione e trattamento Gioco d'azzardo Sert Cesena ASL Romagna.

L’iniziativa è organizzata nell'ambito del progetto GAP promosso da ASP – Cesena Valle del Savio in collaborazione con il Servizio per le Dipendenze Patologiche, nei territori di Cesena e Valle del Rubicone, con l’obiettivo di sostenere le difficoltà, ma anche informare, sensibilizzare e prevenire comportamenti a rischio.

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Oggi, venerdì 20 novembre, alle ore 17.30 diretta Facebook dall'Ospedale di Cona (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara) con l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini La trasmissione sulla pagina @RegioneEmiliaRomagna. Presente anche il dottor Massimo Gallerani Bologna -

L’andamento dei contagi, sul territorio regionale, in diretta Facebook sulla pagina @RegioneEmiliaRomagna. L’appuntamento, che si rinnova dopo quello della scorsa settimana, è per oggi, venerdì 20 novembre, a partire dalle ore 17.30. A fare il punto l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, in diretta dall’Ospedale di Cona (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara). Con l’assessore ci sarà anche Massimo Gallerani, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Anna di Ferrara e direttore dell’Unità Operativa di Medicina Interna Ospedaliera.

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Il Dott. Giovanni Cammaroto e il Dott Giannicola Iannella, dirigenti medici dell’unità operativa di otorinolaringoiatria dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, diretta dal prof. Claudio Vicini, hanno conseguito l’idoneità a professore di seconda fascia per il settore concorsuale 06/f3 dell’Otorinolaringoiatria. Tale abilitazione consente di svolgere la funzione di professore associato presso gli atenei Italiani e viene conseguita solo dai candidati in possesso di un adeguato profilo curriculare accademico e scientifico.

Nella Unità Operativa di otorinolaringoiatria forlivese avevano già conseguito l'abilitazione scientifica anche il dottor Filippo Montevecchi, il dottor Andrea De Vito e il dottor Giuseppe Meccariello, oltre naturalmente al dottor Claudio Vicini, che ha conseguito l'abilitazione da professore ordinario

Giovanni Cammaroto, laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Messina, vanta una importante esperienza internazionale, avendo esercitato la professione anche in Spagna e nel Regno Unito. E' autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali sul tema della sindrome delle apnee notturne e della chirurgia robotica.

Giannicola Iannella, laureato e specializzato presso l’Università La Sapienza di Roma, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali sul tema della chirurgia dell’orecchio medio. Vanta il conseguimento di premi di accademie scientifiche per le ricerche effettuate.

"Siamo contenti e soddisfatti di questo risultato - spiegano i due nuovi "professori" - frutto di numerosi anni di ricerca clinica e di collaborazioni nazionali ed internazionali. Inoltre ringraziamo il prof Vicini, Direttore del Dipartimento testa collo dell’AUSL Romagna, per il costante supporto e guida nelle attività di ricerca e cliniche".

 

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Rimanere a fianco delle mamme che aspettano un bambino anche nell’emergenza sanitaria: settimana prossima riprendono i corsi preparto on line tenuti dalle ostetriche del punto nascita dell’ospedale Bufalini. Le donne interessate possono prenotare al numero 0547352809 dalle 13 alle 15. Il corso prevede 4 incontri a tema ed è gratuito,

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 9 al 15 novembre (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento si sono verificate 3.744 positività su un totale di 35.477 tamponi (vale a dire oltre cinquemila al giorno di media, con punte di settemila), con una incidenza dunque del 10,6 per cento che, pur aumentando rispetto alla settimana precedente, resta ancora più bassa rispetto all'incidenza nazionale (slide 4). Su questo dato si registra, nell’ultima settimana, un aumento nei territori di Rimini e Cesena, un lieve calo a Ravenna ed un calo più significativo a Forlì. Si registra invece un aumento in tutti i territori rispetto all’indicatore delle positività su popolazione residente (slide 6). Restano pressochè invariate le percentuali di asintomatici (slide 7) con quella di Rimini ancora superiore alle altre.

Per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto, nella settimana di riferimento si è verificato un aumento, in questo caso omogeneo tra i vari territori, di malati nei reparti di degenza; per quanto riguarda le Terapie intensive, a fronte di un lieve aumento di ricoverati in valore assoluto, è diminuita di mezzo punto la percentuale di ricoverati in terapia intensiva rispetto al totale dei ricoverati (slide 12). E sempre in tema di ricoveri, è interessante notare che l'incidenza di ricoveri per covid su popolazione residente in Romagna è di 42,2 per centomila abitanti, a fronte del 53,24 di media regionale; scorporando tale dato, l'incidenza di ricoveri non in terapia intensiva è di 38,65 per centomila in Romagna contro una media regionale di 48,37 e l'incidenza di ricoveri in terapia intensiva è di 3,55 per centomila in Romagna contro una media regionale di 5,03.

"Da questi dati emerge come la Romagna continui ad avere indicatori più positivi rispetto al resto della regione, in particolare dal punto di vista dei ricoveri ospedalieri - rimarca il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Mattia Altini -. Ciononostante i valori assoluti dei contagi restano alti, e conseguentemente pure i numeri di ricoveri, che anche nella settimana scorsa sono aumentati, mantenendoci nel 'livello rosso' del Piano dinamico per gli ospedali. Una ulteriore crescita di ricoveri significherebbe limitare di conseguenza il resto dell'attività sanitaria extra - covid, ovviamente per le prestazioni non urgenti, ma questa è una situazione che vogliamo evitare a tutti i costi. Anzi vogliamo continuare, come stiamo facendo, ad erogare il maggior numero di prestazioni sia per completare il recupero di quelle saltate durante i mesi della 'prima ondata' e per le nuove prenotazioni. Come detto stiamo lavorando sfruttando ogni potenzialità per implementare sempre più il contact tracing in modo da individuare il maggior numero di casi possibili in fase iniziale così da poterli gestire a domicilio, e stiamo sempre più attivando strutture come le Cra covid per pazienti fragili e paucisintomatici. Mi permetto di dire che stiamo facendo tutto il possibile, anche in acccordo col privato e con le altre Istituzioni, che ringraziamo, ma tutto rischia di essere vanificato se la cittadinanza non continua con perizia a seguire le buone pratiche mirate a limitare il contagio

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Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Bufalini di Cesena si allarga con nuovi preziosi spazi: conclusi i lavori di ampliamento è entrato oggi in funzione il nuovo corpo di fabbrica costruito accanto al padiglione esistente.

Si tratta di un’ala di circa 300 metri quadrati che va ad incrementare gli spazi a disposizione del Pronto Soccorso cesenate, consentendo maggior funzionalità ed efficienza al delicato lavoro dei sanitari, particolarmente importante in questo eccezionale momento di emergenza in cui il personale è quotidianamente chiamato ad un impegno straordinario.

“Con la conclusione dei lavori di ampliamento del Pronto soccorso – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – passiamo da 60 a 100 posti, migliorando in questo modo il filtro fra chi vi accede per sintomi da CoViD-19 e chi invece è affetto da altre patologie acute. Rispetto al progetto iniziale la nuova area è stata temporaneamente riadattata dal punto di vista strutturale e logistico per consentire l’assistenza e la gestione dei pazienti con sospetta infezione da CoViD-19 in attesa di tampone presso una ‘area filtro CoViD’, con monitoraggio dei pazienti in ambiente protetto. Tale area era sino ad oggi ospitata nel reparto di Medicina d’Urgenza, che recupera così posti letto utilizzabili per pazienti affetti da altre patologie acute. Questi lavori garantiscono al ‘Bufalini’ di fronteggiare l’attuale situazione di emergenza, anche se fino ad oggi gli accessi per sospetta sintomatologia CoViD non hanno messo in difficoltà il Pronto Soccorso, e risultano alquanto fondamentali per l’operatività della struttura, in attesa della costruzione del nuovo ospedale di Cesena”.

“Il completamento dei lavori di ampliamento del Pronto Soccorso di Cesena è importante di per sé e a maggior ragione in un momento così difficile come quello che tutti noi stiamo vivendo – afferma il Direttore sanitario di Ausl Romagna Mattia Altini. L’Ausl della Romagna ha sempre dato prova di grande proattività nella realizzazione di infrastrutture per la continua innovazione e miglioramento delle strutture sanitarie e questa opera ne è una prova”.

L’intervento di ampliamento e ristrutturazione del Pronto Soccorso, avviato nel 2018 e proseguito a ritmo serrato nonostante le difficoltà legate all’emergenza, prevede una seconda fase, mirata all’adeguamento della vecchia zona di attesa e dell’area di Osservazione Breve Intensiva. Questa seconda fase è stata al momento necessariamente rinviata, in quanto renderebbe inevitabile la perdita temporanea di spazi oggi più che mai preziosi.

Una volta terminata l’emergenza sanitaria il maggior spazio ottenuto con la costruzione della nuova ala consentirà, come previsto nel progetto originario, di modulare l’organizzazione delle attese prevedendo aree di osservazione differenziate in base alla gravità delle condizioni dei pazienti (‘codici bianchi’ / ‘codici verdi’), un’area di monitoraggio a intensità maggiore per i pazienti classificati come ‘codici gialli’ ed uno spazio per i pazienti già presi in carico con accertamenti in corso. L’investimento complessivo dell’intervento che è a cura dall'UO Progettazione e Sviluppo Edilizio dell'Ausl diretta dall'Arch. Enrico Sabatini  (progettista Arch. Andrea Gozzoli, designer dell'umanizzazione degli interni Roberta Pezzi) è pari a 1.770.019,77 euro di cui 40.000 per oneri relativi ad opere di sicurezza.

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