Skip to main content

Articoli filtrati per data: Giugno 2020

Ha avuto davvero un grande successo l'evento - concerto "Arte post covid", ideato e condotto dall'artista Beppe Aurilia, in omaaggio a tutti gli operatori che hanno sostenuto la lotta al contrasto all’emergenzza covid 19 ed alle persone che hanno perso la vita per l'infezione. Tanto il pubblico intervenuto, venerdì scorso presso gli spazi esterni dell'Ospedale "Santa Maria delle Croci". E per coloro che non sono potuti intervenire, l'evento andrà in onda su Teleromagna (canale 14): verrà trasmesso stasera (martedì 23) alle ore 21 e venerdì prossimo, 26 giugno, alle ore 14.45. Da non perdere.

Pubblicato in Notizie dal sito

Continua la solidarietà all'ospedale di Forlì per l'emergenza Coronavirus, questa volta nelle forme più originali e creative della moda e del design.

Manikomio Design, nuovo marchio di borse, con sede a Forlì, creato dall’agente, Sales Director e Designer Massimo Cabbia, ha deciso di dimostrare la sua vicinanza a tutti gli operatori sanitari  che hanno lavorato durante l'emergenza sanitaria, donando parte dei proventi della  borsa "Aviator's kit BAG Italian Flag", in edizione limitata, all'ospedale di Forlì. Aviator’s Kit Bag” prende spunto dalla “tactical duffle bag” di derivazione militare utilizzata durante la seconda guerra mondiale dai paracadutisti della Air Force statunitense come contenitore nel quale riporre e trasportare il paracadute dopo il lancio ed è realizzata in tela di cotone con maniglie di cotone, nessuna tasca interna e nessuna tracolla. Nella versione Manikomio Design, la borsa è in pelle  di vitello martellata di una conceria di Santa Croce sull’Arno (FI) nei tre colori della bandiera italiana, oppure in Tela Olona, tessuto antico di cotone 100% lavorato a trama stretta, realizzato da una teleria fiorentina

 

"La versione della nostra AVIATOR’S KIT BAG “ITALIAN FLAG” è prodotta in edizione limitata a soli cento esemplari - spiega Cabbia - e parte del ricavato dalla sua vendita  lo devolveremo all’Ospedale della nostra splendida città, Forlì, il cui nome,con  nostro orgoglio, è sempre presente serigrafato a mano e a caratteri cubitali su tutte le nostre borse. Voi dipendenti della sanità avete sempre fatto, fate e farete questo lavoro importantissimo senza l' aiuto di nessuno. Bisogna tenere viva la memoria di questo sacrificio fatto da tutti gi operatori della sanità e non solo in questo momento di commozione ed emergenza collettiva".

 Troverete tutte le informazioni utili per sostenere il progetto di solidarietà su:    www.manikomiodsgn.com

Pubblicato in Notizie dal sito

Una nuova sede più accogliente per l’utenza e anche per i professionisti. E’ questa la logica che ha portato a superare l’attuale sede distrettuale di Coriano, e ad individuare i nuovi spazi di via Delle Piane, in cui troveranno sede la Casa della Salute con ambulatori di medici di medicina generale, ambulatori di specialistica ambulatoriale e servizi amministrativi. Locali nei quali i lavori si stanno concludendo, che saranno utilizzabili nelle prossime settimane, come emerso dalla visita al cantiere svolta questa mattina dalla Direzione Generale dell’Ausl Romagna (erano presenti il direttore generale Marcello Tonini e il direttore dell’unità operativa Attività tecniche Enrico Sabatini), insieme al sindaco di Coriano Domenica Spinelli e al vicesindaco Gianluca Ugolini e alla proprietà.

Tale sede è stata individuata, in accordo con l’Amministrazione comunale, a seguito di apposito bando dell’Ausl, in un edificio in locazione e i necessari lavori di ristrutturazione ed adattamento sono stati svolti dalla proprietà.

La sede distrettuale ospiterà al pianterreno Accettazione, Cup e ambulatori per logopedista e fisioterapista della Neuro Psichiatria infantile, assistenti sociali e tutela minori, ambulatorio per la continuità assistenziale aperto dieci ore al giorno ed altri servizi amministrativi.

Al primo piano troveranno posto gli ambulatori per la specialistica ambulatoriale, il punto prelievi, ambulatorio vaccinazioni  l’ambulatorio infermieristico per patologie croniche e quattro ambulatori dei medici di medicina generale del territorio con una apposita segreteria. Nel piano interrato saranno ricavati magazzini.

Tutta la progettazione è emersa da un previo confronto non solo con l’Amministrazione comunale ma anche con i rappresentanti dei professionisti che opereranno nella struttura, la cui superficie complessiva è di 650 metri quadri più gli spazi al piano interrato, e che per di più è servita da un ampio e comodo parcheggio.

 “Sin dal primo momento in cui l’Amministrazione si è insediata uno dei temi più importanti, sul quale ci siamo concentrati, è stato la Casa della Salute ed i servizi a questa connessi – ha detto il sindaco Domenica Spinelli, al termine della visita guidata dall’architetto Sabatini -. Siamo felici di avere potuto contribuire, con la tenacia sempre dimostrata e con il costante ottimo rapporto con la direzione di Ausl Romagna, a mantenere sul territorio un polo di servizi così importante per tutti i cittadini di Coriano e di un ampio bacino dei comuni limitrofi.”

 “E’ un momento importante per Coriano – ha aggiunto il vicesindaco con delega alla Sanità Gianluca Ugolini - Ausl Romagna è sul nostro territorio in una nuova sede moderna e funzionale che sarà di grande aiuto per tutti i cittadini. Durante l’emergenza sanitaria abbiamo potuto verificare come la capillarità delle strutture sanitarie sia fondamentale per una adeguata risposta in particolar modo nei momenti di difficoltà. Colgo l’occasione per ringraziare il dottor Tonini e tutti coloro che si sono adoperati al fine del raggiungimento di questo obiettivo”.

“E’ un obiettivo importante questo che stiamo cogliendo, mirato a dare servizi sempre più efficienti e prossimi alla cittadinanza corianese, così come abbiamo fatto e stiamo facendo, su tutti i territori dell’Ausl Romagna” ha concluso il dottor Tonini.

Pubblicato in Notizie dal sito

 

Dono speciale all’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì da parte del comitato di Forlì-Cesena dell’Associazione italiana cultura sport. Al reparto di Geriatria, diretto dal dottor Giuseppe Benati, i dirigenti e gli operatori del comitato AiCS hanno donato 500 euro e i tre disegni vincitori del contest social #Andràtuttobene, rivolto ai bimbi del territorio nelle difficili settimane di lockdown.

Oltre 100 i disegni giunti al comitato e pubblicati sui canali social dell’Associazione e i tre più votati sono stati: quello di Matteo Gatti di 6 anni appena (primo in classifica con 87 like), quello di Gianluca Poggiali di 7 anni (con 86 like), e quello di Alice Sarpa di 9 anni (68 like). I disegni, assieme all’assegno simbolico di 500 euro sono stati consegnati oggi pomeriggio alla dottoressa Elena Vetri per la direzione sanitaria di presidio e al primario di Geriatria, dalle mani dei piccoli autori e dalla presidente di AiCS Forlì-Cesena, Catia Gambadori.

“Ci piaceva l’idea che il regalo dei nostri bimbi fosse destinato agli anziani più sofferenti: un gesto di affetto dai bambini per i nonni in un legame intergenerazionale che forse può aiutare entrambi, dopo mesi di un isolamento terribile che proprio ad anziani e bambini ha fatto più male – spiega la presidente di AiCS Forlì-Cesena Catia Gambadori -. Noi, che del divertimento e dell’educazione dei bambini facciamo un valore fondamentale, abbiamo lanciato loro una sfida per affrontare al meglio l’emergenza Covid, chiedendo proprio ai bambini di disegnare i loro stati d’animo e le loro speranze sul periodo così difficile. Ne abbiamo raccolto qualche paura ma anche tanta speranza. E’ da loro che dovremo quindi ricominciare per ricostruire socialità: come ente di promozione sportiva e sociale, promuoviamo la salute, ci è sembrato quindi naturale rivolgere il nostro dono proprio al nostro ospedale che tanto ha fatto per noi e per la nostra comunità in queste lunghe settimane”.

Ai tre bimbi è andato in dono anche uno zainetto AiCS e un kit per disegnare e, al momento di consegna dei loro disegni, hanno potuto vivere l’ospedale con ottimismo e senza la paura di cui, nelle loro menti, questo luogo è normalmente ammantato.

"Ringraziamo di cuore per il bellissimo dono l'Aics di Forlì e Cesena - ha commentato la direzione sanitaria e il primario di Geriatria - Questo gesto infonde in tutti noi sanitari una grande speranza perché arriva dai più piccoli agli anziani ricoverati, che rappresentano simbolicamente tutti i loro nonni.».

 

Pubblicato in Notizie dal sito

A partire da lunedì 22 giugno i tamponi per Covid-19 in modalità "drive through" saranno eseguiti dal Dipartimento di Sanità Pubblica  presso gli spazi  della Fiera di Forlì (Via Punta di Ferro,2), messi a disposizione dal Comune di Forlì. In particolare è stato messo a disposizione un locale facente parte della biglietteria, più il piazzale antistante per le auto in arrivo.

Cesserà quindi l'uso della tenda allestita dalla Protezione Civile presso l'ospedale.L'utilizzo degli spazi in Fiera proseguirà fino al 31 agosto 2020.

Gli ampi spazi per l'arrivo e il movimento delle auto, e la nuova disposizione, permetteranno il corretto proseguimento di questa attività, che consente una maggiore efficienza e rapidità nell'esecuzione dei tamponi.

Ad oggi il Dipartimento di Sanità Pubblica  di Forlì ha effettuato 8567 tamponi a domicilio e 3653 tamponi presso la tenda - "drive through".

 

Pubblicato in Notizie dal sito

L’Ail Rimini ha deciso, quest’anno, di dedicare la Giornata Nazionale contro leucemie, linfomi e mielomi, che ricorre il 21 giugno, ad un evento per il personale ed i pazienti affetti da Covid. In collaborazione con “Donatori di Musica” ha dunque organizzato “Affacciati alla finestra”,  un concerto all'aperto, nel giardino dell'Ospedale Infermi di Rimini, tra le scale C e D, che avrà luogo lunedì 22 giugno alle ore 16.30.

Il Maestro Andrea Vedova eseguirà musiche di Chopin (in allegato la locandina).

Si precisa che l'evento è rivolto esclusivamente a pazienti e personale sanitario presenti all'interno dell'ospedale e che non si possono creare assembramenti.

Pubblicato in Notizie dal sito

Ancora vicinanza agli ospedali del Ravennate e in particolare al reparto di Anestesia Rianimazione, diretto dal dottor Maurizio Fusari, presso gli ospedali di Ravenna e Lugo.

Per quanto rigaurda il "Santa Maria delle Croci" sono stati donati due ventilatori polmonari, grazie ai quali il reparto sarà ancora più preparato ad affrontare, qualora dovesse servire nuovamente, un forte numero di accessi di pazienti. La donazione è stata effettuata dalla Associazione "Cuore e Territorio" alla quale vanno gli autentici e non formali ringraziamenti del dottor Fusari, del direttore medico del presidio dottor Polo Tarlazzi e, per suo tramite, della Direzione Aziendale.

Si tratta di due ventilatori Falco prodotti dalla ditta Siare (azienda italiana con sede in Emilia-Romagna) assai innovativi: la conformazione ergonomica, il fatto che siano tasportabili e leggeri, che non necessitino di sorgenti a pressione di gas medicali (in quanto caratterizzati da motore a turbina) permette la rapida trasformazione di letti di degenza ordinaria in letti semi-intensivi in grado di erogare supporti respiratori, senza essere legati a spazi pre-identificati o a infrastrutture particolari ma allestendo tali aree dove è necessario o dove la logistica contingente lo permette, attraverso l'integrazione delle competenze cliniche degli anestesisti-rianimatori (intensivisti generali), degli pneumologi, degli internisti e dei medici dell'urgenza.

Un approccio flessibile che è già stato fondamentale per il picco della Covid delle settimane scorse. Infatti, nel frangente dell'epidemia, l'ospedale di Ravenna è stato in grado, grazie a questo modello organizzativo, di dare sempre piena risposta a tutti i casi urgenti e critici del proprio territorio e, solidaristicamente, anche ad altri territori. 

Gli studenti degli Istituti di Liceo e Polo Tecnico di Lugo hanno a loro volta donato importanti apparecchiature all'Ospedale "Umberto I". “RicordaTi che una goccia da sola non vale nulla ma tante gocce possono formare il mare! La Tua donazione sarà interamente devoluta all’Ospedale della nostra città perché possa far fronte a questa situazione. La vita di altre persone è nelle Tue mani: non aspettare, dona ora!”… Così partì a marzo l’iniziativa dei rappresentanti di Istituto di Liceo e Polo: Nicola Balbi, Nicolò Garbin, Sofia Mengozzi, Francesca Oliveira, Jacopo Ronchi.

Dopo mesi di emergenza Covid-19, alcuni giorni fa si è tenuta, presso la Direzione di Presidio dell'Ospedale "Umberto I" di Lugo, la cerimonia di ringraziamento dei rappresentanti degli studenti lughesi. Erano presenti il Direttore di Presidio Davide Tellarini, il Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica dell’ambito di Ravenna Cristina Fabbri, la responsabile infermieristica ospedaliera Lorella Ricci, la responsabile del Dipartimento Chirurgico Federica Saporetti e, per il reparto di Rianimazione, il responsabile Vincenzo De Santis, il coordinatore Infermieristico Maria Elena Poli e una rappresentanza degli infermieri.

Nel ringraziare gli studenti, la dottoressa Fabbri ah sottolineato che "grazie alla raccolta fondi sono state acquistate due importanti apparecchiature medicali, e vogliamo valorizzare il gesto di tutti coloro che hanno partecipato, per la loro grande umanità".

"Con una parte dei fondi abbiamo acquisito un ventilatore polmonare da trasporto, un defibrillatore e sistema di monitoraggio multiparametrico e altre apparecchiature necessarie al reparto di Rianimazione per il trattamento/trasferimento dei pazienti affetti da coronavirus e dai suoi postumi: tecnologie che sono a disposizione non solo per il nostro reparto ma di tutti i pazienti ricoverati e utenti del Presidio Ospedaliero” entra nel dettaglio il coordinatore infermieristico Poli. Mentre il dottor Tellarini ha precisato che “l’Opedale di Lugo in questi mesi ha dimostrato non solo la sua importanza strategica all’interno delle rete ospedaliera della Azienda ma anche il valore del suo personale sanitario. Ringrazio di cuore gli studenti - ha aggiunto Tellarini - che con questo bellissimo gesto hanno dimostrato di essere cosi vicini al proprio Ospedale e ai pazienti”.

Pubblicato in Notizie dal sito

Una puntata televisiva di Ping Pong, dal titolo "Ho fotografato Covid 19", andrà in onda su Teleromagna a partire dal 25 giugno

La trasmissione, condotta da Piergiorgio Valbonetti, è un programma di approfondimento di Teleromagna che affronta temi di attualità e politica assieme ai protagonisti del nostro territorio ed è visibile in Emilia Romagna, Veneto, Marche e Lombardia..

La puntata in oggetto racconterà l'esperienza del Covid nelle corsie degli ospedali romagnoli e nelle città, attraverso le fotografie che documentano la storia di questi mesi. Sono stati intervistati, per commentare il materiale fotografico e raccontare la loro esperienza, i fotografi Fabio Blaco e Cristiano Frasca di Forlì, Giampiero Corelli fotografo di Ravenna, Filippo Venturi fotografo documentarista di Cesena, Tiziana Rambelli giornalista, Leonardo Michelini fotografo free lance, Mirko Traversari antropologo fisico e Antonella Argenti, sindaco di Villa del Conte (PD) premiata con il World mayor.

 

La trasmissione andrà in onda:

- giovedì 25 giugno alle ore 21 su canale 14

- venerdì 26 giugno alle ore 21,15 su canale 11

- sabato 27 giugno alle ore 14  e alle 23,45 su canale 14

- domenica 28 giugno alle 15,15 su canale 11

 

Pubblicato in Notizie dal sito

 

 Il CIAF Consorzio Idraulici Artigiani Forlivesi (CIAF), nato 50 anni fa dall’unione di un gruppo di idraulici e ora importante realtà cooperativa fortemente radicata nel territorio, espressione di una settantina di aziende artigiane e di circa 400 famiglie del forlivese, nel periodo di emergenza COVID 19 ha ritenuto di rendere concreta la propria vicinanza alla comunità di Forlì e in particolare la propria gratitudine nei confronti di medici, infermieri e operatori tutti dell'Ospedale "Morgagni - Pierantoni" di Forlì", attraverso una donazione di diecimila euro, dedicata specificamente al presidio forlivese.

"In un periodo di forte difficoltà sanitaria, economica e sociale - afferma il Presidente Mirko Garavini - il Consorzio ha voluto, oltre che dare un contributo concreto, agire la propria idea di “cooperazione” come azione vincente per superare questo delicato momento. "

Ancora un importante riconoscimento da parte della società civile nei confronti della sanità e dell'ospedale di Forlì, per il quale alla Ciaf vanno gli autentici e sentiti ringraziamenti della Direzione Sanitaria di Presidio e della Direzione Aziendale.

 

Pubblicato in Notizie dal sito

E' ripresa stamane alle ore 8 l’attività del Punto di Primo Intervento dell’Ospedale “Franchini” di Santarcangelo, che era stata sospesa nel periodo dell’emergenza covid, sia per motivi di sicurezza dell’utenza sia per poter destinare tutto il personale possibile alla presa in carico dei pazienti affetti da coronavirus. L’evolversi positivo, almeno al momento, dell’infezione, consente ora la riapertura del Punto di Primo Intervento, che sarà operativo, al momento, nelle 12 ore diurne per tutti i giorni della settimana. Si ricorda inoltre che l’emergenza nel territorio di Santarcangelo è assicurata da due mezzi di soccorso del 118, un'ambulanza ed un'auto medicalizzata, entrambe operative nell’arco delle 24 ore, che garantiscono la sicurezza nella zona. E che, comunque, l’utenza può eventualmente rivolgersi al Pronto Soccorso di Rimini.
Contestualmente però l’Azienda si sta impegnando nel reperimento di personale medico e sanitario con l’obiettivo di estendere, non appena possibile, l’operatività anche di questo servizio sulle 24 ore. Già nelle prossime settimane sarà esperito un concorso, che era stato sospeso a causa del coronavirus, proprio mirato a reperire personale medico, così come si sta esplorando la possibilità normativa di utilizzare in ospedale anche medici specializzandi, all’ultimo anno di corso.
 
L’Azienda dunque intende mantenere – come suo consueto – quanto detto e cioè che il Punto di Primo Intervento di Santarcangelo riapra 24 ore su 24, non sussistendo alcuna ipotesi all’orizzonte di limitazione delle attività e dei servizi del “Franchini”.
 
A tal proposito si può aggiungere che da inizio luglio riprenderà a Santarcangelo l'attività di chirurgia, presso gli spazi dell'Osco che saranno completati nei prossimi giorni. Contestualmente possono partire i lavori per completare la ristrutturazione dell’attuale reparto di chirurgia, terminati i quali, nell’arco di 5/6 mesi,si trasferirà la chirurgia e si potrà aprire l'Osco.
Infine, nel mese di settembre partiranno i lavori per la Casa colonica presso la quale saranno realizzati importanti servizi di medicina territoriale

Pubblicato in Notizie dal sito

Cerca notizia

Archivio