Skip to main content

Articoli filtrati per data: Dicembre 2022

L’iniziativa solidale è finalizzata a promuovere e sostenere la lettura fin dalla tenera età: “Dona un libro a un piccolo lettore”, è il nome del progetto che la libreria Mondadori di Cesenatico sostiene insieme alla Pediatria di Comunità di Ausl Romagna, sede di Cesenatico.

La Libreria Mondadori di Cesenatico propone ai suoi clienti di acquistare un libro per bambini 0-3aa e di lasciarlo in negozio. I libri raccolti saranno consegnati alla Pediatria di Comunità di Cesenatico.I Volontari Nati per Leggere di Cesenatico regaleranno questi libri ai bimbi durante le letture che faranno nella sala d'attesa del Consultorio Pediatrico nel 2023.

“E’ una iniziativa bellissima. – interviene Teresa Ghini, Pediatra Responsabile del Progetto Nati per Leggere, promosso dall'Associazione Culturale Pediatri - Un libro regalato ad un bambino piccolo e letto a lui da un famigliare, lo arricchisce talmente da avere effetti nel lungo periodo, facendo di lui un adulto più completo e un cittadino migliore.Speriamo che in tanti scelgano di sostenere questo progetto e li ringraziamo di cuore. Ringraziamo anche i titolari della Libreria Mondadori di Cesenatico, Michela Chiesa e Maurizio Mariani, perché supportano questa importante iniziativa. E un grazie va ai Volontari Nati per Leggere che si dedicheranno ai più piccoli e alle loro famiglie nel nostro territorio.«Se un amico vi regala un libro è veramente un amico» (Roberto Cerati).”

 “Parlare, leggere, raccontare ai piccolissimi concorre sia allo sviluppo intellettivo che relazionale in maniera significativa - afferma Ginetta Nucci, infermiera referente del progetto – “Il linguaggio è l’orizzonte entro cui l’uomo fa esperienza del mondo, che non solo lo rende possibile, ma lo condiziona” (Martin Heiddegger). Ogni libro donato andrà ad arricchire una nuova famiglia in un'ottica di equità ed uguaglianza”.

Un ringraziamento giunge anche dalla direzione dell’Azienda USL della Romagna, per la passione e il senso di comunità che connotano la gestione della Libreria, che collabora al progetto di promozione della lettura in età pediatrica e infine a  tutte le persone che sceglieranno di donare, contribuendo ad incentivare la presenza dei libri anche nei luoghi cura e a regalare emozioni ai bambini che accedono alle strutture sanitarie.

Pubblicato in Notizie dal sito

Dopo l’autorizzazione di Ema e AIFA e il via libera del ministero della Salute, una formulazione specifica del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) contro Covid-19 è disponibile per la fascia di età 6 mesi - 4 anni (compresi). La vaccinazione, come specificato nella circolare del Ministero della Salute, è raccomandata ai bambini che presentino condizioni di fragilità tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione da SARS-Cov2 quali immunodeficienze, patologie oncologiche, alcune patologie ematologiche, cardiologiche e respiratorie, malattie renali croniche, quadri gravi di obesità, diabete di tipo 1, patologie neurologiche e muscolari, trisomia 21 e altre malattie cromosomiche e sindromiche, prematurità nei primi 2 anni di vita, disabilità grave. Per la raccomandazione alla vaccinazione i genitori potranno confrontarsi con il proprio Pediatra di Famiglia, con i medici del centro specialistico di riferimento e della Pediatria di Comunità che provvederanno anche a contattare le famiglie per una sensibilizzazione.

Il vaccino potrà essere reso disponibile anche per la vaccinazione dei bambini che non presentino condizioni di rischio, su richiesta del genitore.

Dal 20.12 al via per tutti i bambini le prenotazioni presso le Pediatria di Comunità, secondo le modalità di seguito riportate:

Ravenna: presso CMP - primo piano, su prenotazione

sportello da lunedì a giovedì: 8.30-11; mail pedcom.ra@auslromagna.it; telefono 0544 286909 da lunedì a giovedì 8.30 12.30

 

Lugo: Viale Masi 20, su prenotazione

sportello da lunedì a giovedì: 8.30-11.00; mail pedcom.lu@auslromagna.it; telefono 0545 213930 da lunedì a giovedì 12-14

 

Faenza: Via della Costituzione 28/51, su prenotazione

Sportello da lunedì a giovedì: 8.30-11; mail pedcom.fa@auslromagna.it; telefono 0546 602121 da lunedì a giovedì 12-14

 

Forlì: via Colombo 11, ingresso C primo piano, su prenotazione

sportello n. 13 dal lunedì al venerdì 8.00-12.30; mail vaccpedcovid.fo@auslromagna.it; telefono 0543 733145 dal lunedì al venerdì 8.30-12.30

 

Cesena: Piazza Anna Magnani 146, 1° piano, scala B, su prenotazione

segreteria  0547/394204 da lunedì a venerdì 8.00-8,30 e 12,00-13,00 ped.comunita.ce@auslromagna.it

 

Savignano sul Rubicone: Via F.lli Bandiera 15, su prenotazione

segreteria 0541/801830 da lunedì a venerdì 8,00-9,00 e 12,30-13,30 ped.comunita.ce@auslromagna.it

 

Rimini: via Coriano 38 (presso Colosseo), Rimini - piano terra, su prenotazione

sportello oppure telefonare allo 0541-707512/16 dal lunedì al venerdì ore 12.00 -14.00, martedì ore 8.30-14.00; mail   vacc.pediatriche.rn@auslromagna.it

 

Riccione: via Formia 14 (Palazzina Direzione Medica), su prenotazione

sportello oppure telefonare allo 0541 - 608681 lunedì-mercoledì e giovedì dalle ore 12 alle 13.30; mail vacc.pediatriche.rn@auslromagna.it

 

Le vaccinazioni saranno effettuate all’interno dei servizi Pediatrie di Comunità dei diversi ambiti.

In allegato l’elenco delle condizioni di fragilità, come indicato dal Ministero della Salute

Pubblicato in Notizie dal sito

 

Un Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) – Cardiolife AED 3100K è stato consegnato nei giorni scorsi ai professionisti della Casa della Comunità della Valle del Senio con sede a Riolo Terme in via Mons V.Tarlombani, 10.

I defibrillatori DAE effettuano l’analisi del tracciato elettrocardiografico per rilevare aritmie letali come la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare, cause di arresto cardiaco. Sono apparecchi garantiti da software con algoritmi di analisi testati e sicuri in grado di fornire affidabilità diagnostica, rapidità operativa in quanto pronti a erogare shock, oltre alla analisi delle rilevazioni. Sono di facile utilizzo con chiari comandi vocali in lingua italiana che guidano l’operatore in tutta la procedura di utilizzo, garantiti da affidabilità, massima sicurezza operativa, maneggevolezza, corredati di elettrodi monouso per uso adulto e pediatrico precollegati all’apparecchio e pronti all’uso.

“Siamo grati per questa donazione -  dichiara Donatina Cilla, direttrice del Distretto di Faenza - che si va ad aggiungere a tante altre iniziative del Rotary in questo delicato e complesso periodo per la sanità territoriale già coinvolta con considerevole impegno in riforme ed investimenti. 

In tal senso la svolta organizzativa del SSN si dovrebbe tradurre nell’obiettivo principale di un potenziamento dei servizi in allineamento ai bisogni delle comunità e dei pazienti, anche alla luce delle criticità emerse durante l’emergenza pandemica; rafforzare le strutture di prossimità e i servizi domiciliari; superando la frammentazione e la mancanza di omogeneità dei servizi sanitari offerti e le criticità in termini di accesso agli interventi di prevenzione e assistenza sul territorio come indicati dal PNRR missione 6. Le motivazioni perseguono inoltre l’obiettivo di riordinare l’assistenza integrando i servizi sanitari e sociali territoriali con quelli ospedalieri, codificando i percorsi di transizione dai regimi di ricovero alla presa in carico territoriale.

Il core del modello proposto si basa sul coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale, che sono strutturalmente dentro le Casa della Comunità, sulla valorizzazione delle varie competenze professionali messe in rete con Dipartimenti Specialistici territoriali e i Servizi Specialistici Ospedalieri per garantire la presa in carico integrata in prevalenza dei pazienti più complessi con patologie croniche sempre più frequenti con l’avanzare dell’età fra cui anche la patologia cardiovascolare”.

Alla cerimonia di donazione erano presenti  il Sindaco di Riolo Terme Federica Malavolti, il Past  President del Rotary Club di Castelbolognese Romagna ovest Ivan Farolfi, che ha tenuto a ringraziare l’attuale presidente del Rotary Don Tiziano Zoli per aver permesso di completare il service in questo anno; il Sindaco di Riolo Terme che ha ringraziato per aver permesso con questa donazione di poter salvare vite umane, l’intero gruppo dei medici di famiglia, che ha espresso soddisfazione per aver trovato un supporto importante in questa donazione, alle cure erogate dalle Case della salute.

Infine ha partecipato all’iniziativa il personale infermieristico e amministrativo operante all’interno della Casa della Comunità di Riolo Terme e in rappresentanza dell’Azienda Usl della Romagna, la direttice del distretto di Faenza Donatina Cilla e la Responsabile infermieristica del Dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità di Ravenna Antonella Cerchierini.

Da parte dell’Azienda USL della Romagna, un sentito ringraziamento al Rotary Club di Castelbolognese  Romagna ovest, che con questo ennesimo generoso contributo a beneficio dei pazienti assistiti da tutta la medicina territoriale, hanno consolidato un rapporto di collaborazione già da tempo esistente, sostenendo in modo sempre più attento e sensibile i bisogni  della sanità locale.

Pubblicato in Notizie dal sito

 

La Nazionale di Pallavolo Trapiantati e Dializzati è una selezione di "persone, che oltre a buttare la palla al di là della rete, spingono anche un messaggio fortissimo di rinascita e condivisione, sopravvivenza e speranza, resilienza e tenacia…"
Sabato 17 e Domenica 18 dicembre scorsi, grazie all'organizzazione promossa da AiCS, ideata e voluta fortemente dal Presidente Nazionale Bruno Molea e dalla Presidente del comitato provinciale Forlì-Cesena Catia Gambadori, la Nazionale Italiana di Pallavolo Trapiantati e Dializzati ha fatto tappa a Forlì.
È stato un programma serrato di eventi, in collaborazione anche con Aido Intercomunale di Forlì, Avis Comunale di Forlì, Aned Emilia-Romagna, Admo Emilia-Romagna, Csi Forlì e Coni locale apertosi sabato 17 dicembre alle ore 10.00 con l’incontro con le classi terze, quarte e quinte del Liceo Scientifico Di Calboli ad indirizzo sportivo.
Gli azzurri convocati, provenienti da tutta Italia - Gianni Antichi (Savona), Michele Giarola (Isola della Scala VR), Margherita Mazzantini (Osimo AN), Marco Mestriner (Treviso), Marco Minali (Milano), Domenico Roberto (Mottafollone CS/Cesena), Roberta Simoncini (Genova), Alessandro Paolini (Ostia RM), Alessandro Pege (Mestrino PD), Monica Rivalta (Ravenna), Enrico Serra (Cervia RA) e Giovanni Serra (Reggio Emilia) - hanno portato agli studenti il bellissimo messaggio di come lo sport sia spesso anche il mezzo per uscire dalle situazioni di vita più difficili.
Inoltre il prezioso intervento del prof. Giovanni Mosconi, direttore dei reparti di nefrologia e dialisi degli ospedali Morgagni di Forlì e Bufalini di Cesena e direttore del Dipartimento di Medicine Specialistiche di Forlì-Cesena, ha reso ulteriormente edotti e consapevoli i giovani sull'importanza della terapia trapiantologica e della scelta consapevole di donazione post mortem di organi, tessuti e cellule. Una scelta che tutti dovremo valutare nel momento del rinnovo della carta d’identità.
Nel pomeriggio la squadra è scesa in campo per un breve allenamento, diretto dagli allenatori modenesi Francesco Brandoli e Cristiana Ziosi.
A seguire si è tenuta un'amichevole contro Volley Club Cesena Under 19, in preparazione ai prossimi Campionati del Mondo in programma a Perth, in Australia, il prossimo aprile 2023, dove la nostra nazionale sarà chiamata a difendere il titolo, conquistato a Newcastle nel 2019.
Domenica 18 dicembre, la Nazionale Trapiantati e Dializzati è nuovamente scesa in campo contro la squadra locale delle Furie Rosse CSI: i punteggi parziali dei set non sono stati il dato più interessante per pubblico presente, è stato invece emozionante assistere a tutte le azioni, giocate palla su palla, con gesti tecnici pregevoli da entrambe le parti e una tenuta fisica sorprendentemente alla pari!

Il prossimo raduno della Nazionale di Pallavolo Trapiantati e Dializzati si terrà nuovamente in Emilia Romagna: sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023 a Castelfranco Emilia.

 

Pubblicato in Notizie dal sito

Si è tenuta questa mattina la “posa della prima pietra”, che ha certificato l’inizio dei lavori di ristrutturazione complessiva del Day Hospital di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale Infermi, resa possibile grazie all’impegno di una generosa cordata di tre Associazioni del territorio, la Onlus “Il Germoglio”, CIA-Conad e Arop Odv.

Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti delle tre Associazioni di donatori, Roberto Romagnoli Arop, Denis Amadori, Il Germoglio Onlus, Maurizio Pelliconi, Presidente ANCD Conad, e per l’Azienda della Romagna la direttrice medica dell’ospedale Infermi di Rimini Francesca Raggi, Enrico Sabatini direttore della UO Attività Tecniche Rimini, con l’architetto Davide Brugè, Gianluca Vergine, Direttore della Pediatria dell’ospedale di Rimini, Roberta Pericoli, Responsabile dell’ Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Rimini, Elisabetta Montesi, Responsabile Fundraising, marketing e comunicazione sociale Azienda Usl della Romagna.

Il Day Hospital oncologico pediatrico, attualmente, prevede 3 stanze di degenza con un letto ed una poltrona per terapia in ogni stanza, una piccola sala giochi in cui sono presenti due poltrone per chemioterapia, una medicheria, l’ambulatorio psicologico, e un ambulatorio medico. Inaugurato nel 2015, fu realizzato anche all’epoca grazie ad un consistente lascito testamentario della signora Serafina Giuliani, che permise di fare un importante passo in avanti nell’ accoglienza e nella cura dei bambini ammalati di tumore, in precedenza curati in alcune stanze dedicate all’interno del DH pediatrico, dalle quali non potevano uscire durante l’erogazione dei trattamenti chemioterapici, perché la condizione di particolare suscettibilità alle infezioni li rendeva vulnerabili.
Negli ultimi anni, tuttavia, l’aumento del numero dei pazienti che afferiscono al centro di Rimini, sia per patologia onco ematologica che per patologia ematologica complessa, ha reso le attuali dotazioni strutturali carenti rispetto alle esigenze dei bambini e dei loro genitori.
La sala giochi e la sala di attesa sono ormai troppo piccole, le stanze di degenza non sono più sufficienti per espletare tutte le attività. Gli ambulatori, infine, a causa dell’aumento del volume di attività, sono stati spostati in un’altra sede.
Ed è stato proprio grazie al nuovo contributo delle tre Associazioni, che hanno promosso iniziative di raccolta fondi presso i propri partner e donatori, per una cifra già oggi di 300.000, è stato possibile ripensare agli spazi in ottica delle nuove esigenze di cura emerse, con il progetto che oggi, nel rispetto dei tempi prefissati, finalmente prende corpo, con l’avvio degli interventi strutturali e funzionali del reparto.
La realizzazione del nuovo Day hospital in particolare, presso il Corpo nord, scala D, 1 piano, si estenderà nei locali precedentemente occupati da altri servizi sanitari, incrementando la superficie di ulteriori 350mq; incremento che permetterà al Centro del nosocomio riminese di fare un ulteriore passo avanti verso la cura, globalmente intesa, dei bambini ammalati di tumore e delle loro famiglie.
ll progetto nello specifico, si pone l’obiettivo di accogliere i bambini in trattamento di cura, in spazi adeguati sia funzionalmente e anche sotto l’aspetto dell’umanizzazione come elemento distintivo. Prevede quindi sale di attesa e svago dove gli elementi di arredo così come le pareti, interagiscono direttamente con il bambino; sono state ispirate al bosco quindi ogni elemento ricorda tali aspetti. Un ulteriore elemento significativo è rappresentato dal disimpegno alle stanze di degenza, progettato in modo tale da rappresentare un percorso intervallato da casette a segnalare i locali del reparto pediatrico. In ultima analisi il bambino e la propria famiglia, si sentiranno accolti da una struttura sanitaria adeguata con tutti i comfort necessari per fare sentire il paziente pediatrico “a casa”.
I locali progettati seguendo questo orientamento progettuale, considerate le esigenze del reparto sono: n.3 camere di degenza per un totale di 6 posti letto; n.6 ambulatori specialistici; n.1 locale svago per i bambini in trattamento di cura; n. 1 locale attesa con annessa reception/segreteria; n.1 locale infermieri; n.1 medicheria; locali di supporto (depositi, archivio, servizi igienici). Il costo complessivo dell’intervento, è stimato € 650.000,00.
Per questa ragione la raccolta fondi promossa dai tre partner , continuerà anche nei prossimi mesi, per raggiungere l’obiettivo ultimo di coprire gli interi costi di realizzazione dell’opera.
Gratitudine e riconoscenza sono state espresse dai vertici dell’Azienda usl della Romagna,rappresentati da Francesca Raggi, Direttrice dell’Ospedale Infermi di Rimini e da Roberta Pericoli, Responsabile della Oncoematologia Pediatrica, per questo fondamentale supporto che Arop, Il Germoglio e Conad hanno inteso dare, quale ennesima attestazione di fiducia ai professionisti, al nostro ospedale e alla sanità pubblica della Romagna.

 

Pubblicato in Notizie dal sito

Le arti marziali non si fermano alla pratica sportiva, ma sono portavoce di valori educativi che vanno ben oltre la crescita sul tatami. Ecco perché l’Associazione Sportiva Dilettantistica Fight Club Ravenna ha deciso di supportare il programma Nati per Leggere con l’iniziativa di beneficenza Charity Fight Natale 2022, donando una selezione di libri alla Pediatria di Comunità di Ravenna.  I testi, scelti in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna, verranno messi a disposizione dei piccoli bambini e dei genitori che accedono al Servizio, per raggiungere tutte le famiglie e sensibilizzarle sull'utilità della lettura fin dai primi mesi di vita dei bambini e sua importanza per il loro sviluppo e per farli crescere sani e felici.

I libri sono stati consegnati da una rappresentanza di giovani atleti dei corsi karate agonisti - Alessandro e Andrea - e pre-agonisti - Giorgia e Emma - accompagnati da Giulia Salimbeni, membro del consiglio direttivo del Fight Club. Ad accoglierli, la dott.ssa Anna Maria Magistà, Direttrice della Pediatria di Comunità e gli operatori del Servizio. “Un adulto che legge una storia al bambino è uno dei più grandi e semplici gesti d’amore su cui i genitori devono investire, perchè sostiene lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale dei loro figli e li aiuta a crescere insieme. A nome della Pediatria di Comunità, dei genitori e dei bambini che avranno la preziosa opportunità di leggere insieme queste pagine e raccontarsi delle storie, ringrazio gli atleti dei Fight Club e le loro famiglie per il gesto di grande generosità”.

Pubblicato in Notizie dal sito

Martedì 20 dicembre 2022 a partire dalle ore 20 auguri in musica all’Ospedale di Faenza: anche quest’anno, in occasione del Natale, i professionisti che operano all’interno del presidio organizzano l’evento “Coro di Natale”.

L’evento si svolgerà nello spazio simbolo dell’ospedale, lo Scalone Monumentale, che rappresenta il raccordo centrale dell'intero Ospedale, con l’intenzione di creare un momento di unione tra operatori, utenti, familiari e la cittadinanza di Faenza.

Essere di nuovo sullo scalone significa, pian piano, tornare alla normalità dopo anni duri, difficili, che hanno richiesto a tutti il massimo impegno.

Essere di nuovo sullo scalone significa ricordarci quante persone, ogni giorno, salgono e scendono queste scale, sostenute dalla speranza di poter superare un momento difficile, con la consapevolezza che il lavoro dei sanitari alimenta questa speranza.

Essere di nuovo sullo scalone significa augurare a tutti, in un modo semplice e sentito,

 Buon Natale!

Pubblicato in Notizie dal sito

L'iniziativa solidale " Natale in Pediatria" promossa dal Settore Giovanile e Scolastico Figc Emilia Romagna, dalla Regione Emilia Romagna e dal Crer.Lnd ha fatto tappa oggi, sabato 17 dicembre,  alla Pediatria dell'ospedale di Ravenna.

Il Coordinatore Regionale Figc sgs Massimiliano Rizzello, accompagnato dal Responsabile dell'Area Medica Luca Perazzo, ha voluto ringraziare la Regione per la costante sensibilità dimostrata per questo tipo di iniziative oltre alle strutture ospitanti: "Grazie alle istituzioni per il supporto ma soprattutto alle eccellenze sanitarie regionali per il lavoro svolto quotidianamente. Si vedono dai vostri occhi l'orgoglio e la fierezza con cui operate. Siamo qui per regalare un sorriso ai vostri pazienti e rinnovare il nostro impegno al vostro fianco: per qualsiasi esigenza, ci siamo".

Il capo della Segreteria Politica del Presidente della Regione Giammaria Manghi, ha portato il saluto del presidente Stefano Bonaccini e rimarcato la vicinanza dell’ambito sportivo e quello sanitario: "Il momento che anticipa il Natala ha sempre una dimensione con connotati profondamente umani e lo sport per sua stessa natura può trasmettere qualche segnale di gioia. L'obiettivo della nostra mattinata è proprio questo, insieme al desiderio di ringraziare con il cuore tutti gli operatori sanitari, a maggior ragione quelli che lavorano con i bambini".

Anche il Presidente Crer-Lnd Simone Alberici ha voluto ringraziare tutto il personale sanitario per il loro importante operato e rivolgere un pensiero in vista delle festività natalizie: "Grazie davvero, è un piacere essere qui con voi per un momento di condivisione e di auguri. Se possiamo portare un piccolo messaggio di gioia è importante farlo, così come penso sia fondamentale l'empatia".

Ad accogliere la delegazione presso l’Ospedale S. Maria delle Croci di Ravenna c'erano il Direttore del Dipartimento Maternità e Infanzia Federico Marchetti, il dottor Umberto Carioli L'iniziativa solidale "Natale in Pediatria" promossa dal Settore Giovanile e Scolastico Figc Emilia Romagna, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Crer-Lnd ha toccato sabato gli ospedali di Ravenna e Imola come ideale completamento delle attività svolte congiuntamente durante tutto l’anno. In occasione delle prossime festività natalizie, le istituzioni coinvolte hanno fatto visita a due importanti ospedali del territorio per donare gadget, palloni e maglie della Nazionale Italiana ai giovani pazienti dei reparti di pediatria.

della Direzione Medica di Presidio e il Direttore della Terapia Intensiva Neonatale Luca Casadio, l’assessore allo Sport del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e l'Assessore Regionale al Turismo e ai Trasporti Andrea Corsini.

Pubblicato in Notizie dal sito

Sabato 17 dicembre la signora Rita Guerrini si è recata nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna portando in dono ai bambini ricoverati una favola da lei scritta “Lella l’Acquadella” e distribuita insieme alle volontarie A.G.E.B.O.

Queste le sue parole: “E’ un progetto senza pretese, senza grandi numeri, fatto però di sostanza e desiderio di realizzazione che – con l’aiuto di tanti amici – ha raggiunto il suo obiettivo: regalare una favola ai bimbi ricoverati presso l’ospedale civile di Ravenna. Insieme a Marta, un’amica che svolge attraverso l’associazione AGEBO attività d volontariato, abbiamo consegnato per Natale, la favola di Lella a tanti bimbi ricoverati in pediatria, e lasciato copie nel reparto per altri piccoli amici. Abbiamo donato loro un sorriso, un momento di fantasia e condivisione con chi leggerà loro la favola di Lella, una favola contemporanea che parla di generosità, di natura e di rispetto per gli animali.”

Si può scaricare la favola di Lella l’acquadella dalla pagina facebook “Nonna Moderna” o scrivendo a rita@ritaguerrini.it per riceverla tramite email. Il progetto “Nonna Moderna” si trova nel sito www.ritaguerrini.it

Pubblicato in Notizie dal sito

Una nuova, importante donazione, è giunta nei giorni scorsi a sostegno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Rimini Si tratta di un’attrezzatura, un birilubinometro transcutaneo di ultima generazione, ad elevata tecnologia, per evitare manovre dolorose nei riguardi dei piccoli nati prematuri, donato da parte di una famiglia riccionese, in memoria della piccola Teresa, bimba nata pretermine. Una famiglia generosa, che ha voluto con questa donazione rendere un ringraziamento per le cure amorevoli e un riconoscimento alla professioinalità di tutto il personale della TIN di Rimini, diretta dalla Dott.ssa Gina Ancora.

Il bilirubinometro è uno strumento che permette di effettuare una misurazione della bilirubina attraverso la cute senza effettuare prelievi, quindi in modo indolore. La bilirubina è la sostanza responsabile del colore giallo della cute nei neonati, chiamato ittero. L’ittero è frequente nei neonati e, se non viene riconosciuto e trattato adeguatamente, può avere un effetto tossico sul cervello. Per questa ragione alcuni neonati, soprattutto pretermine, devono essere sottoposi nei primi giorni di vita a ripetuti prelievi di sangue, di solito tramite puntura sul tallone.

“Il bilirubinometro transcutaneo – ha dichiarato la dott.ssa Gina Ancora, direttrice della Terapia Intensiva Neonatale - ci permette di evitare questi prelievi ripetuti, dolorosi e stressanti, per i piccoli pazienti, perchè misura in modo rapido, affidabile, non invasivo, indolore e preciso il livello di bilirubina nel sangue. Basta infatti appoggiarlo sulla fronte e sullo sterno del neonato con una leggera pressione e con un click inviare un fascio di luce: l’entità della luce assorbita dalle molecole di bilirubina è proporzionale alla concentrazione della bilirubina stessa. Sulla base dei valori ottenuti si è in grado di decidere se è necessario o meno eseguire il trattamento tramite fototerapia, proteggendo così la salute dei neonati. Siamo molto grati alla famiglia – ha dichiarato francesca raggi, direttrice dell’ospedale Infermi, il fatto che queste iniziative partano spontaneamente dai nostri utenti e pazienti, rappresenta sicuramente un grande senso di fiducia e un’attestazione di stima che ci riempiono di orgoglio e gratitudine

Pubblicato in Notizie dal sito

Cerca notizia

Archivio