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Articoli filtrati per data: Gennaio 2022

Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 3 al 9 gennaio (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).

Nella settimana di riferimento, si sono registrate 39.243 positività (41%) su un totale di 95.815 tamponi (molecolari e antigenici).

Si registra un deciso aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+19.236). In totale sono ricoverati 463 pazienti, di cui 39 in terapia intensiva.

“Come ci si aspettava la curva dell’epidemia sale ancora  - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna. I dati settimanali confermano infatti un ulteriore balzo dei contagi su tutto il territorio romagnolo. Di pari passa cresce anche l’occupazione dei posti letto covid, soprattutto nei reparti di degenza ordinaria. Lo scenario però è migliore rispetto alle ondate precedenti. L’aumento considerevole dei nuovi casi nelle ultime settimane non ha corrispondenza di ricoveri e decessi in egual modo, grazie alla diffusione della vaccinazioni. Il livello di ospedalizzazione è quindi notevolmente più contenuto, anche se, con il virus che corre a ritmi così sostenuti, siamo pronti in caso di necessità ad aumentare  i posti letto da dedicate ai malati covid che necessitano di cure ospedaliere. La sfida sarà cercare di mantenere il non facile equilibrio tra servizi e spazi dedicati ai pazienti covid e attività ordinaria. Come ho avuto modo di ribadire in questi gioni, attualmente, l’attuazione del piano aziendale Covid AUSL sta garantendo i servizi e l’assistenza Covid e non Covid a tutti i cittadinii, con riduzioni limitate ad attività chirurgica ed ambulatoriale, compatibilmente con l’aumento dei contagi nel territorio di riferimento. Il livello di guardia insomma resta alto, siamo preoccupati ma non allarmati.  Confidiamo nelle ultime misure messe in campo dalla Regione e dal Governo per contenere l’impatto determinato dall’avanzata di Omicron.  La possibilità di effettuare gratuitamente il tampone rapido di fine isolamento e quarantena nelle farmacie del territorio che ringrazio per il prezioso supporto che ci hanno dato fin dall’inizio della pandemia e più che mai a partire da questi giorni, sarà certamente di grande aiuto. Sul fronte vaccinale, con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over50  e la certificazione rafforzata sempre più indispensabile, speriamo in un aumento della copertura vaccinale in tutte le fasce di età. Cosa che è davvero necessaria, anche per ridurre i ricoveri che ricordiamo continuano a riguardare in prevalenza persone non vaccinate”.

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Uno strumento che parla a tutti. Questa mattina, mercoledì 12 gennaio, nella Sala del Consiglio del Municipio di Cesena, l’Amministrazione comunale ha presentato la nuova Guida operativa multilingue “II Servizio Sanitario Nazionale ai Tempi del Covid 19”, curata insieme da Federconsumatori Provincia di Forlì - Cesena APS e dall’Ausl Romagna. Alla presentazione sono intervenuti l’Assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo, il Dottore Claudio Lazzari dell’Ausl Romagna, direttore del presidio ospedaliero di Cesena dal 1° dicembre 2021, la Presidente di Federconsumatori Emilia-Romagna Renza Baroni e il Presidente di Federconsumatori di Forlì-Cesena e curatore della Guida Milad Jubran Basir. Presente inoltre una referente della Cooperativa Dialogos di Forlì.

“Questo documento – commenta l’Assessora Labruzzo – ha lo scopo di abbattere una barriera importantissima e vuole arrivare a tutti. È per questa ragione che si è pensato a una guida multilingue che se da un lato supporta la comunicazione socio-sanitaria in un momento difficile come l’attuale, dall’altro diventa uno strumento di lavoro per mediatori e interpreti. Vogliamo poter raggiungere tutti e tutte le famiglie. A disposizione sul nostro territorio provinciale ci sono sei mila copie cartacee reperibili presso i Comuni di Cesena e di Forlì e nelle sedi territoriali di Federconsumatori. Inoltre è possibile scaricare il documento anche sui siti dell’Associazione e dell’Ausl. Siamo insieme in questa battaglia e questa guida rappresenta uno strumento importante che consente a tutti di meglio comprendere l’ambito sanitario e tutti i servizi a disposizione del cittadino”.

“La comunicazione riguardante l’accesso ai servizi sanitari – commenta il Direttore Lazzari – rappresenta un importante elemento per la salute. Conoscere il territorio e i servizi che vengono erogati è fondamentale per il benessere di ciascuno e in questo particolare momento lo è ulteriormente. La guida infatti entra nel dettaglio per conoscere i diversi singoli ambiti del sistema sanitario”.

In una società interculturale dove convivono varie abitudini, tradizioni e lingue diverse, la comunicazione la consapevolezza e la conoscenza dei cittadini che la compongono diventa di fondamentale importanza per la collettività nel suo complesso, in particolare durante la pandemia da Coronavirus, che ha colpito il mondo intero. “Federconsumatori Provincia di Forlì - Cesena – commenta Milad Jubran Basir – ha sempre manifestato un particolare interesse e sensibilità al tema. Già qualche anno fa abbiamo realizzato un primo vademecum plurilingue sul rapporto che intercorre tra Istituzioni e cittadini. Questa guida, realizzata in cinque lingue, italiano, arabo, francese, inglese e cinese, è curata anche da me, insieme a Federica Galeotti, e presenta la prefazione a firma del Direttore sanitario dell’Ausl della Romagna, Mattia Altini”. La traduzione in lingue invece è a cura della Cooperativa Dialogos di Forlì. La guida è stata finanziata da risorse stanziate dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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Si informa la popolazione che da sabato 15 gennaio l’ambulatorio di Continuità assistenziale prefestivo e festivo (guardia medica) verrà trasferito dalla sede di via Circonvallazione occidentale 57 presso l'Ospedale di Rimini, all’interno del padiglione Ovidio (ambulatorio 2, ingresso da via Ovidio).

Il numero telefonico per contattare il servizio di continuità assistenziale prefestivo, festivo e notturno rimane invariato: 0541 787461

Si ricorda che per le misure legate al contrasto alla pandemia, l'accesso è previsto solo su appuntamento, dopo contatto telefonico

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Si è concluso con successo , a fine dicembre,  il ciclo di incontri organizzati e tenuti via webinar dalle dottoresse Daniela Pranstraller Paola Testa del Servizio di Cardiologia Pediatrica di Rimini per l’aggiornamento di base dal titolo “Minimaster di aggiornamento in Cardiologia Pediatrica” . Ventitré incontri tematici, rivolti al personale di Cardiologia Pediatria e Neonatologia di tutta la Romagna e che hanno registrato un ottimo seguito anche grazie alla formula online in streaming che è stata molto apprezzata. Sono stati ospitati anche colleghi degli altri centri di Cardiologia Pediatrica della Romagna e del Centro Cardiologia pediatrica  HUB del Policlinico S.Orsola in un clima di collaborazione e crescita professionale.

Un servizio, quello della Cardiologia pediatrica di Rimini che nel corso del 2021, nonostante la perdurante emergenza Covid, ha garantito l’esecuzione di ecocardiogrammi e visite cardiologiche  sia per pazienti del territorio che interni ai reparti a cui presta opera di consulenza, con una totalità di 2000 prestazioni circa.

“Durante questi lunghi mesi -  spiega la Dr.ssa Paola Testa – abbiamo continuato a garantire l’attività di aggiornamento per l’intera Romagna,   l’esecuzione di esami diagnostici complessi quali il test cardiopolmonare e l’esecuzione di transesofagei in pazienti congeniti adulti nonchè la nascita di nuovi progetti come l’ambulatorio di Cardiogenetica (in collaborazione con le unità operativa di Neonatologia e Genetica Medica). Non ultimo, fra le attività di maggior rilievo, la presentazione bimestrale ad un Meeting Cardiochirurgico congiunto con il centro HUB di riferimento nella persona di un rappresentante della cardiologia clinica ed interventistica e di un cardiochirurgo entrambi dell’Unità Operativa di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’età evolutiva Policlinico S.Orsola unitamente ai rappresentanti dei servizi di Cardiologia Pediatrica dei presidi della Romagna.  “Il 2022 – conclude la dottoressa Testa - si confermerà ricco di nuovi eventi formativi oltre alla prosecuzione dei progetti iniziati nel 2021: in programma ci sono nuovi incontri  monotematici di approfondimento con il coinvolgimento di esperti esterni”.

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Salute e Solidarietà (Odv Forlì) e il Centro Studi “Giovanni Donati” Az. USL Romagna per il Volontariato e la Solidarietà,

continuando il percorso formativo in ambito di temi di Bioetica e di Diritto alla Salute ed Equità in Salute propongono:

Prendersi cura oggi”

Salute globale e Pandemia

 14 gennaio 2022 ore 20.45

Collegamento: https://us02web.zoom.us/j/87001620331

Dialogo con Padre Luca Vitali, missionario, e Paula Hanazono, Psicologa e psicoterapeuta

 

Padre Luca Vitali è missionario nelle favelas della periferia di San Paolo in Brasile, con lui abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione e sostegno, formativo e di contrasto alla povertà.

Paula Hanazono è psicoterapeuta in ambito prevalentemente di problematiche legate alla nutrizione e fitoterapeuta. E’ anche “madre” e molto toccante e significativa sarà, purtroppo, la sua personale testimonianza , a proposito di “nascere”.

L’incontro si pone come obiettivo di fornire “spunti di riflessione” sul tema del Diritto alla Cura,  dal Nascere  al Morire, partendo dalle diseguaglianze, attraverso esperienze di medici che lavorano con i più fragili e invisibili,  per ribadire quindi il dovere  ad operarsi perchè “la popolazione mondiale possa accedere in egual misura a cure mediche essenziali e vaccini, dal momento che in vaste aree del mondo, l’assistenza sanitaria rimane un “miraggio” (Papa Francesco, 10 gennaio)

Da una lettera di P.Luca

“Fa male constatare l’ingiustizia diffusa.

 La pandemia ha generato una perdita di lavoro e anche per questo sta tornando la violenza. Spesso la mattina presto o alla sera, quando la nostra gente è in fila per l’autobus, avvengono assalti. Passano in moto giovani armati e chiedono soldi e cellulari, Il poco che si ha per quella giornata.

La violenza cresce come cresce la fame.

 E così si palesa che il diritto alla salute appare più “una lotta per sopravvivere” in un Paese enormemente diseguale. Anche il piano vaccini soffre di razzismo. Già va a rilento, ma una recente ricerca dimostra che sono stati vaccinate molte più persone bianche ricche, che la gente di periferia: pelle nera, povertà diffusa, ecc.

Qui in periferia siamo invisibili e ogni “diritto” pare vada conquistato con la ‘lotta’. Mi colpisce infatti che quando si chiede «come stai?» la gente risponda: «sto lottando». All’inizio non capivo e mi lasciava perplesso.

Ora comprendo che per vivere qui occorrere lottare per ottenere ciò che altrove è un diritto. Ma non sempre si riesce.”

 

Coordinamento

Dr.ssa Daniela Valpiani (Salute e Solidarietà Odv)

Dr. Francesco Landi (Centro Studi G. Donati)

 

 

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Nel segno della tradizione, anche quest’anno i Carabinieri Forestali del Reparto per la Biodiversità”, hanno voluto essere  in prima linea in occasione dell’Epifania, con l’organizzazione di una giornata speciale “ La Befana della Biodiversità”, contrassegnata dalla consegna di doni speciali  all’insegna dell’ educazione ambientale e della solidarietà, rivolta a tanti bambini ospitati in case famiglia o ricoverati negli ospedali di tutta Italia.

In particolare i Carabinieri Forestali presenti in circa 50, tra reparti pediatrici di strutture ospedaliere e case famiglia in tutta Italia, hanno portato con loro un simbolo di natura e speranza rivolto ai circa 850 bambini ospitati e al personale sanitario e di assistenza impegnato durante l’Epifania, nonostante le difficoltà legate al periodo, nella speranza che anche la conoscenza e l’amore per la natura contribuiscano a  superare questa difficile contingenza storica.

Al Santa Maria delle Croci di Ravenna, dove oramai da diversi anni la manifestazione viene promossa con successo, anche grazie al supporto del personale ospedaliero che ha sempre sostenuto l’iniziativa con grande entusiasmo, sono giunti in mattinata i Carabinieri del Reparto Biodiversità di Punta Marina, accolti dal Direttore dell’U.O. Pediatria dr. Federico Marchetti e dal suo staff, con un ringraziamento sentito, per l’espressione di vicinanza e sostegno in un momento così difficile per l’intera comunità.

Sono stati consegnati gadgets come quaderni, zainetti in tela o carte da gioco per alleviare la permanenza dei piccoli degenti e un video dedicato all’ambiente, per consentire, dove possibile per l’emergenza pandemica, di condividere immagini e sensazioni riguardanti la conoscenza della biodiversità e instaurare un “contatto” virtuale con la natura.

Le immagini sono state girate all’interno delle 150 Riserve Naturali dello Stato e Foreste Demaniali gestite dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità: habitat eccezionali dove sopravvivono specie animali e vegetali di rara bellezza.

Un ringraziamento particolare alla delegazione della Guardia Forestale di Punta Marina, giunge anche dalla Direzione aziendale, in un momento in cui è particolarmente importante ricevere attestazioni di vicinanza e fiducia da parte delle Istituzioni e della comunità, quali ingredienti fondamentali per la migliore risposta  che l’intero sistema sanitario pubblico è chiamato a dare.

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L'Associazione 'Qualcosa di grande per i piccoli' porta giocattoli a ricordo di Adriana Aguzzoni, erano presenti alla consegna il marito Fabio Faedi, il figlio Werter Faedi, il primario Campobassi, il dott. Stacchini, la dott. Morolli, la caposala Rossella Bravaccini e alcuni membri dell'Associazione a cui va un grandissimo grazie.

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L’accesso al Drive Through della Romagna senza appuntamento è consentito solo alle persone sintomatiche con prescrizione del medico di medicina Genetrale o del pediatra.

Per tutte le altre condizioni (fine quarantena e fine isolamento, screening) è indispensabile l’appuntamento sulla base della programmazione definita dai Servizi Igiene Pubblica e non deve essere chiesto nulla al Medico curante.

Per l'accesso al  Drive Through è necessario essere muniti di tessera sanitaria e documento di identità.

Si ricorda che il tampone di fine isolamento e fine quarantena può essere effettuato nelle farmacie, senza prescrizione medica, esibendo la disposizione di isolamento e di quarantena.

Purtroppo continuano a presentarsi persone senza appuntamento e senza prescrizione per le quali il tampone non verrà più effettuato.

 

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Da lunedì 10 gennaio i tamponi rapidi in farmacia per porre termine al periodo di isolamento o quarantena, costo a carico del servizio sanitario. Nelle farmacie lo potranno fare anche gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella cui classe si sia verificato un caso Covid (il primo test e il secondo a cinque giorni dal primo): sarà a carico della struttura commissariale.

 

Test rapido in farmacia per chiusura isolamento/quarantena

Grazie all’accordo con le associazioni delle farmacie, da lunedì 10 gennaio in Emilia-Romagna le persone senza sintomi Covid-19 possono recarsi nelle farmacie convenzionate per eseguire il test antigenico rapido nasale.
Lo potranno fare purché rientranti nei seguenti casi: per effettuare uno screening di controllo oppure, se asintomatiche e in quarantena per aver avuto un contatto stretto con un caso di Covid, per chiudere il periodo di quarantena stessa (entro 24 ore riceveranno in modalità automatica dall’azienda sanitaria il referto di chiusura del caso e riattivazione del Green pass).

Nel caso poi per queste persone il test risulti positivo, potranno effettuare il test antigenico rapido nasale sempre in farmacia dopo 10 giorni per la chiusura del periodo di isolamento o dopo 7 giorni nel caso si tratti di persona vaccinata con terza dose (booster), che abbia completato il ciclo primario o sia guarita dal Covid, sempre da meno di 4 mesi.

I tamponi eseguiti per chiusura quarantena o isolamento sono a carico del Servizio sanitario.

Nell’accordo con le farmacie rientra anche un punto relativo alle scuole. Potranno infatti fare il test antigenico rapido gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella cui classe si sia verificato un caso COVID, su richiesta del medico di medicina generale o del pediatra. In particolare, potranno fare il primo test nel momento in cui viene rilevata la presenza di un positivo e il secondo test a cinque giorni dal primo. Il tampone sarà a carico della struttura commissariale.

 

Casistiche per le quali possono essere eseguiti tamponi antigenici rapidi nasali in farmacia convenzionata


Si sottolinea che possono eseguire il test antigenico rapido nasale in farmacia convenzionata unicamente le persone senza sintomi di COVID-19.

In caso di positività rilevata con un self-test antigenico rapido nasale il cittadino non potrà recarsi in farmacia, ma rivolgersi al proprio medico curante per valutare la presenza di sintomi e la conseguente procedura da attivare.

 

A. Test eseguito in ambito di screening

1. ESITO NEGATIVO. In caso di esito negativo non si applica alcuna restrizione.

2. ESITO POSITIVO. Il risultato deve essere registrato sul Portale Farmacie. L’AUSL apre il caso con la presa in carico da parte del Dipartimenti di Sanità Pubblica tramite verifiche rispetto allo stato vaccinale o alla pregressa malattia da COVID-19, ai fini dell’applicazione delle misure di prevenzione della diffusione del contagio.

La farmacia potrà già prenotare un appuntamento per l’esecuzione del test di chiusura del provvedimento di isolamento di cui al successivo punto C, interpellando[1] il cittadino rispetto alla situazione vaccinale utile a valutare se l’isolamento sarà di 7 giorni (dose booster o ciclo vaccinale primario eseguito da meno di 120 giorni o guarigione da meno di 120 giorni) o di 10 giorni (negli altri casi: persone non vaccinate; vaccinate con due dosi da più di 120 giorni; che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni; guarite da COVID-19 da più di 120 giorni); detto test potrà essere eseguito in farmacia unicamente se la persona non avrà mai manifestato sintomi o non manifesta sintomi da almeno tre giorni; in caso contrario l’appuntamento dovrà essere disdetto dal cittadino.

 

B. Test eseguito a persona asintomatica, in quarantena, che abbia avuto un contatto stretto[2] con un caso di COVID-19

Il cittadino deve presentare al farmacista il documento (certificato) cartaceo o in formato digitale di apertura della quarantena. Tampone a carico SSR.

  • Tampone di chiusura dei 5 giorni di quarantena nelle persone che sono vaccinate con almeno due dosi da più di 4 mesi;
  • Tampone di chiusura dei 10 giorni di quarantena nelle persone non vaccinate o che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni.

Si precisa che per le persone asintomatiche che hanno eseguito la dose booster o hanno completato il ciclo vaccinale primario o sono guarite da COVID-19, in entrambi questi ultimi casi da meno di 4 mesi, non è prevista l’esecuzione del tampone al termine del periodo di 5 giorni di auto-sorveglianza (automonitoraggio quotidiano della temperatura e di eventuali sintomi sospetti). Indossare mascherina FFP2 per almeno 10 giorni.

  1. ESITO NEGATIVO. In caso di quarantena, la registrazione dell’esito negativo del test sul Portale Farmacie determina, direttamente, la cessazione del regime di quarantena, come previsto dal DL 229/21; non è pertanto necessaria un’ulteriore certificazione da parte dell’AUSL. Basta che la farmacia stampi al cittadino il risultato del test.
  1. ESITO POSITIVO. In caso di esito positivo la farmacia potrà già provvedere a prendere appuntamento per l’esecuzione del test di chiusura di cui al successivo punto C; detto test potrà essere eseguito unicamente se la persona non avrà mai manifestato sintomi o non manifesta sintomi da almeno tre giorni; in caso contrario l’appuntamento dovrà essere disdetto dal cittadino.

 Si precisa che:

  • i cittadini sintomatici dovranno contattare il proprio MMG e non potranno recarsi in farmacia durante la presenza dei sintomi per eseguire tamponi; in tal caso i tamponi – qualora necessari – saranno eseguiti presso le AUSL.

 

C. Test eseguito a persona asintomatica che sia risultata positiva al test, ai fini della chiusura dell’isolamento di cui ai punti A.2. e B.2.

Il cittadino deve presentare al farmacista il documento (certificato) cartaceo o in formato digitale di apertura dell’isolamento. Tampone a carico SSR.

  • Tampone di chiusura dopo 7 giorni di isolamento qualora la persona sia stata vaccinata con dose booster o abbia completato il ciclo vaccinale primario o sia guarite da COVID-19, in entrambi questi ultimi casi da meno di 4 mesi;
  • tampone di chiusura dopo 10 giorni di isolamento negli altri casi (persone non vaccinate; vaccinate con due dosi da più di 120 giorni; che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni; guarite da COVID-19 da più di 120 giorni).

Qualora il test risulti negativo, verrà rilasciato al cittadino - in modalità automatica, entro 24 ore, da parte dell’AUSL, fatta salva la fase di primo avvio che potrebbe richiedere tempistiche maggiori - il certificato di chiusura dell’isolamento, che comporterà la riattivazione del Green pass.  

In caso di esito positivo può essere prenotato un ulteriore tampone a 7 giorni dall’ultimo tampone eseguito. Le positività persistenti rilevate con questo secondo tampone non richiedono ulteriori test in quanto la chiusura dell’isolamento è prevista comunque a 21 giorni. Eventuali ulteriori tamponi, oltre ai due eseguiti con le tempistiche sopra descritte, saranno a carico del cittadino.

 

D. Studenti asintomatici delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella cui classe si sia verificato un caso COVID-19, su richiesta elettronica del MMG o PLS

  • primo test nel momento in cui viene rilevata la presenza di un positivo.

In caso di esito positivo al test si rinvia al precedente punto C.

Tamponi con onere a carico della Struttura commissariale.

 

 

[1] Il farmacista potrà accertare il ciclo vaccinale tramite esibizione da parte del cittadino del green pass o del certificato vaccinale.

[2] Contatto stretto: persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19; che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (per esempio la stretta di mano); che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati); che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti; che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso COVID-19 in assenza di DPI idonei; operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei; persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19; compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto.

 

L'ELENCO DELLE FARMACIE ADERENTI AL PROGETTO REGIONALE TAMPONI ANTIGENICI RAPIDI NASALI IN FARMACIA è consultabile al link

https://salute.regione.emilia-romagna.it/tutto-sul-coronavirus/test-sierologici-e-tamponi/farmacia#elenco-delle-farmacie-aderenti

 

L'autotesting per inizio e fine isolamento in caso di positività

Da mercoledì 19 gennaio, i cittadini assistiti in Emilia-Romagna che hanno già ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid e sono asintomatici, possono verificare la propria eventuale positività facendo un tampone rapido antigenico per il self-testing (tra quelli autorizzati disponibili in farmacia, nei supermercati e nei negozi di vicinato) e avviare formalmente il periodo di isolamento, caricando il risultato in autonomia sul proprio Fascicolo sanitario elettronico.

Con la stessa proceduta, dopo 7 giorni possono segnalare la negatività al virus e ottenere entro 24 ore la certificazione di fine isolamento.

Questo il link al video tutorial che spiega la procedura per l’autotest di inizio e fine isolamento in caso di positività sul Fascicolo sanitario elettronico: https://youtu.be/_AhXc4Bw7Gg

Per maggiori informazioni: https://bit.ly/3A7fIjA

La lista dei test autorizzati: https://bit.ly/33HMyLV

 

 

 

 

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E’ arrivata ieri mattina in Pediatria, la calza della Befana, consegnata da una delegazione del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di Cervia, accompagnata dal Comandante, Colonnello Giacomo Zanetti.

Una calza piena di gadget, portachiavi e matite brandizzate, da regalare ai bambini ricoverati, e un grande assegno, di importo pari a 1.500 euro, frutto della raccolta fondi promossa e partecipata da tutto il personale del 15° Stormo, sono stati consegnati al Direttore  del reparto Marcello Stella, alla coordinatrice infermieristica Alice Rasi e all’equipe presente.

“Un ennesimo importante gesto di solidarietà – afferma il Dott. Stella- a sostegno del nostro reparto, per il quale siamo estremamente grati al personale di un apparato militare dello Stato, che come noi in questi ultimi lunghi 2 anni di pandemia, si è trovato a dover operare in prima linea, per il trasporto dei pazienti affetti da Covid. Questa donazione è per noi una manna, perché contribuirà alla raccolta fondi che abbiamo promosso per l’acquisto di un nuovo ecografo per la Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica” .

 

Instancabile e costante è l'impegno degli uomini e delle donne del 15° Stormo nel salvare vite umane. – afferma il Colonnello Giacomo ZANETTI , Comandante del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di Cervia, - dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi hanno salvato circa 7300 persone in pericolo di vita. Con questa donazione abbiamo voluto offrire un contributo concreto anche a favore dei bambini ricoverati in ospedale, in questo difficile momento storico. Lo Stormo, ormai da anni integrato nel tessuto sociale del territorio Cesenate, è sempre attento e vicino alle esigenze della comunità.”

 

Il 15° Stormo ha la missione di recuperare gli equipaggi in difficoltà sia in tempo di pace (S.A.R. – Search & Rescue, ossia Ricerca e soccorso) che in tempo di crisi ed in operazioni fuori dai confini nazionali (C.S.A.R. - Combat S.A.R.). Concorre, in caso di gravi calamità, ad attività di pubblica utilità, quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.

Partecipa, con le altre componenti dello Stato, alla sicurezza dello spazio aereo nazionale durante i grandi eventi, effettuando l'attività SMI (Slow Mover Interceptor).

Da alcuni anni il 15° Stormo fornisce anche un prezioso supporto all'attività di antincendio boschivo. Tra le capacità che contraddistinguono lo Stormo, vi è anche quella del trasporto in modalità bio-contenimento, grazie alla quale sono stati effettuati diversi trasporti di pazienti affetti da Covid SARS-2.

La qualità dell'addestramento degli equipaggi, le caratteristiche tecnologiche degli elicotteri in dotazione, nonché l'impiego di apparecchiature e tecniche speciali, quali l'utilizzo di visori notturni (Night Vision Goggles), fanno spesso del 15° Stormo l'unica componente elicotteristica in grado di gestire con successo le situazioni di emergenza più complesse.

Anche il Direttore Sanitario Dott. Mattia Altini, ha voluto raggiungere con  un ringraziamento il Comandante e tutto il personale del 15° Stormo che ha aderito all’iniziativa, “per il sostegno che hanno voluto assicurare con questa importante donazione alla Sanità romagnola, in un momento ancora difficile, in cui è particolarmente importante avere attestazioni concrete di fiducia, solidarietà e vicinanza, ingredienti tutti, fondamentali per la migliore risposta che l’intero sistema sanitario pubblico è chiamato a dare, contribuendo al raggiungimento di un risultato connotato da solidarietà e grande senso della comunità”.

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