Tra le best practise dalla Regione Emilia-Romagna nel campo dell’antimicrobico resistenza oggetto dell’approfondimento pubblicato da quotidianosanita.it, ci sono anche tre progetti dell’Ausl Romagna, raccontati in video da Grazia Antonella Tura (Responsabile infermieristica settore Rischio Infettivo dell’ospedale Infermi di Rimini), Federico Marchetti (Direttore dell’Unità Operativa Pediatria dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna) e Carlo Biagetti (Responsabile S.P.I.A.R - Struttura di Programma per la Gestione del Rischio Infettivo e Uso Responsabile degli Antibiotici nell’Azienda USL della Romagna).
Il progetto sulla promozione dell’igiene delle mani, avviato nel 2007 all’Ospedale Infermi di Rimini e portato avanti con impegno da tutta l’Azienda, arrivando ad aggiudicarsi nel 2015 il Premio europeo dell’Oms sulla sicurezza del paziente.
Tura (Inferm. Igiene mani): "Premio OMS frutto impegno professionisti" VIDEO
Il progetto ProBA (Progetto Bambini Antibiotici), iniziato nel 2005 con l’obiettivo di favorire l'utilizzo consapevole degli antibiotici nei bambini e di prevenire lo sviluppo di infezioni da batteri resistenti, ha portato alla realizzazione di due linee guida “Otite media acuta in età pediatrica” e “Faringotonsillite acuta in età pediatrica”.
Marchetti-Di Mario (pediatria ER): "Comunicazione fondamentale per raggiungere risultati” VIDEO
Il “Progetto antimicrobial stewardship” finalizzato a migliorare la gestione del rischio infettivo, nel 2018 ha ricevuto la menzione speciale nell’ambito del “Premio Innovazione e Ricerca” organizzato dall’Azienda USL della Romagna per essersi ‘particolarmente distinto per la rilevanza a livello assistenziale’.
Biagetti (Resp. SPIAR Romagna): "Patto culturale con i clinici" VIDEO