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La Bper dona un innovativo ecocardiografo alla Cardiologia di Rimini

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Da sinistra: Nando Piccari dell’Ascor, il direttore generale Tonini, il dottor Lugli, il viecepresidente Boldrini, il professor Piovaccari, il dottor Giannei Da sinistra: Nando Piccari dell’Ascor, il direttore generale Tonini, il dottor Lugli, il viecepresidente Boldrini, il professor Piovaccari, il dottor Giannei

Ancora un’importante apparecchiatura donata alla sanità romagnola. Si è svolta nei giorni scorsi, nella sala riunioni del reparto di Cardiologia dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, una sobria cerimonia inaugurativa di un nuovo ecocardiografo donato dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Bper) all’ospedale di Rimini e in particolare alla Cardiologia. Già alcuni anni fa l’istituto di credito aveva offerto al reparto, guidato dal dottor Giancarlo Piovaccari, un’apparecchiatura diagnostica all’avanguardia. Questo nuovo apparecchio rappresenta un importante tassello per la presa in carico sempre più puntuale e all’avanguardia dei pazienti con patologie dell’apparato cardiovascolare.

All’evento erano presenti Giosuè Boldrini (presidente di Bper Credit Management), Giuliano Lugli (Responsabile della Direzione Territoriale Bper Banca della Romagna), il direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini, il direttore dei Presidi ospedalieri del Riminese Romeo Giannei, il direttore del Dipartimento di Malattie cardiovascolari dell’Ausl Romgna (e della cardiologia ospedaliera riminese) Giancarlo Piovaccari, con la sua equipe.

L’apparecchio donato è un ecocardiografo di ultima generazione attraverso il quale si effettuano ecografie del cuore. I cardiologi ricorrono all'ecocardiogramma quando sospettano la presenza di una malattia cardiaca, come ad esempio un danno del miocardio, uno stato di insufficienza cardiaca, una valvulopatia o un difetto congenito del cuore. Il valore dell’apparecchio donato alla Cardiologia riminese è di circa 45mila euro. “Proprio nei giorni scorsi – ha raccontato il professor Piovaccari – abbiamo svolto una formazione interna sull’utilizzo più efficace di apparecchiature di questo tipo. Con questo nuovo apparecchio avremo una ulteriore capacità ‘produttiva’ di circa cinquemila esami l’anno, e aggiorniamo i maniera significativa gli ecocardiografi di cui disponiamo. Ulteriore valore aggiunto risiede nel fatto che è un apparecchio mobile e che quindi si può ancor meglio adattare alle esigenze dei pazienti”.

Giosuè Boldrini ha sottolineato: “Ormai da diversi anni un proficuo rapporto di collaborazione lega BPER Banca all’Ospedale di Rimini e più in generale alla Sanità di questo territorio. L’importanza della donazione è avvalorata anche dal fatto che in questa struttura sono impegnati esperti di altissimo livello che quotidianamente studiano e lavorano per la salute delle persone”.

 

Giuliano Lugli ha a aggiunto che “per BPER Banca l’impegno sociale è una tradizione che ha basi sin dalla fondazione. Gli interventi dell’Istituto contemplano iniziative che spaziano dal campo culturale a quello ricreativo, con attenzione costante alle nuove generazioni, ma anche alle fasce più deboli della cittadinanza: l’ambito della Sanità è quindi di primaria importanza perché incide direttamente sul livello di benessere di una comunità, per cui è una grande soddisfazione aver concluso un’operazione in cui i primi beneficiari saranno proprio i pazienti romagnoli”.

Chiusura dei lavori a cura del direttore generale Tonini il quale, oltre ovviamente ad esprimere autentici e sentiti ringraziamenti alla Bper, ha assicurato il massimo impegno “dell’Azienda e di ogni suo operatore, nel mettere ‘a buon frutto’ questo prezioso apparecchio”. Ha quindi colto l’occasione per ribadire come “la cardiologia riminese sia uno dei nostri fiori all’occhiello, soprattutto grazie all’indefesso lavoro del dottor Piovaccari. Ma in generale, se prevarrà, al nostro interno, il senso di unità, continueremo ad erogare servizi sempre più puntuali ed appropriati a tutta la popolazione dell’intera Romagna. Anche per meritare la fiducia della società che sempre più spesso aiuta il sistema sanitario pubblico a dare il meglio. E’ una cosa molto bella, dobbiamo continuare con questa virtuosa relazione. Faremo quando dovuto per meritarcelo”.

Ultima modifica il Martedì, 22 Gennaio 2019 09:49 Modificato da:
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