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Anziani residenti nel distretto di Ravenna, chiamati a casa per informazioni sul Coronavirus

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Anche se si sono chiusi i centri sociali e i centri di aggregazione, il distretto socio-sanitario di Ravenna, Cervia e Russi, non si dimentica delle sue persone anziane, che proprio in circostanze straordinarie come questa rischiano di restare ancor più vittime della solitudine e delle difficoltà. È stato dunque realizzata una mappatura dei circa 30mila anziani residenti, che saranno contattati al telefono, per verificare le condizioni di salute, se serve loro aiuto, se necessitano di farmaci o beni di prima necessità, o magari, più semplicemente, per far loro un po' di compagnia. Verranno inoltre lasciti recapiti telefonici ai quali riferirsi in caso di bisogno.

Nel momento in cui dalle telefonate saranno riscontrate, o ipotizzate, situazioni di criticità, si attiveranno i conseguenti interventi. Per realizzare questo servizio sono stati coinvolti più di 50 operatori con l’obiettivo di contattare circa 27mila persone in una settimana. In questo momento delicato e di grande difficoltà per tutti – dichiara il sindaco di Ravenna Michele de Pascale – ritengo fondamentale che in primo luogo l’amministrazione metta in campo tutte le azioni possibili per aiutare e sostenere chi è più fragile e solo.

Pertanto da subito per il Comune di Ravenna, coinvolgendo Ausl Romagna e i Comuni del distretto, Cervia e Russi, ho deciso di attivare una task force, che è già al lavoro, per contattare telefonicamente circa 30mila anziani dei tre territori – dei cui numeri disponiamo – con l’obiettivo di informarli sulle misure precauzionali e di contrasto della diffusione del COVID-19, ribadire loro che è assolutamente indispensabile che evitino i contatti e di uscire di casa, se non strettamente necessario, e per spiegare le procedure da mettere in atto in caso di bisogno, con particolare attenzione alla non autosufficienza e alla solitudine.

Si tratta di un servizio unico per dare omogeneità al distretto che è realizzato grazie al lavoro dei dipendenti dei tre comuni – fra cui molte maestre ora non impegnate nei servizi educativi, di Ausl Romagna, di volontari e con il supporto di ditte esterne. Ringrazio di cuore tutti i soggetti coinvolti, il loro impegno non è scontato, in un frangente così delicato. 

Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che stanno attraversando le famiglie e siamo al lavoro per trovare ulteriori soluzioni che possano rendere loro il meno gravosa possibile questa difficile situazione, di cui non possiamo prevedere, in questo momento, la durata”.

In questi momenti più che mai il ruolo e il compito dell’Amministrazione Pubblica – dichiara il sindaco di Cervia Massimo Medri – è quello di tutelare le fasce deboli e quindi gli anziani e i disabili, per questo motivo abbiamo deciso insieme al Presidente della Provincia Michele De Pascale di contattare tutte le categorie protette per dare loro maggiori informazioni sulle norme igienico-sanitarie da rispettare e su tutti quei servizi che stiamo predisponendo per loro. Dobbiamo aiutare i cittadini a non sentirsi soli e a non rendere ancora più difficili questi giorni, in cui per tutti noi è impossibile mantenere la consueta vita sociale e di relazione, cercando di garantire la maggiore serenità a tutti i residenti. Una “voce al telefono” per sapere che l’Amministrazione Comunale di Cervia, la Provincia è al servizio della cittadinanza è necessaria al fine di garantire solidarietà verso i più deboli e sostenere la nostra comunità”

La popolazione residente presso il Comune di Russi – dichiara la sindaca di Russi Valentina Palli – è in larga percentuale anziana, alcuni di questi cittadini vivono soli e non hanno una rete di protezione famigliare che possa prestare loro aiuto in caso di necessità. A queste persone, per prime, è rivolto il nostro aiuto e la nostra fattiva vicinanza. Già nei giorni scorsi avevo ritenuto essenziale convocare il volontariato locale per essere certa che vi fosse una rete di tutela per gli anziani che si trovassero a dover affrontare delle difficoltà. Le telefonate dalle quali i nostri cittadini saranno raggiunti nelle prossime ora avranno quindi più scopi. Il primo è quello di non farli sentire soli nell'affrontare questa situazione. Informarli adeguatamente di tutti i numeri attivi in caso di necessità e anche dei servizi (spesa, farmacia.) che saranno messi loro gratuitamente a disposizione laddove necessario. In ultimo, vogliamo che i nostri anziani sappiano che saranno tutelati. Che Russi è loro vicina e che ci spenderemo, come Amministrazione ma prima ancora come Città, affinché questa delicata fase possa essere superata nel migliore dei modi”.

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