Skip to main content

Buongiorno Regione Emilia Romagna, diretta RAI dall’ospedale Bufalini per parlare di traumi e sicurezza stradale

Pubblicato da:
Vota questo articolo
(2 Voti)
Buongiorno Regione Emilia Romagna, diretta RAI dall’ospedale Bufalini per parlare di traumi e sicurezza stradale Buongiorno Regione Emilia Romagna, diretta RAI dall’ospedale Bufalini per parlare di traumi e sicurezza stradale

Oggi la troupe televisiva della RAI ha effettuato il collegamento in diretta dall’ospedale Bufalini di Cesena, sede del Trauma Center dell’Ausl Romagna, per parlare di incidenti stradali e di quanto sia importante prevenirli. L’occasione è la giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada che si celebre domenica prossima.

Al microfono di Serena Biondini, giornalista Rai, il presidente di Asaps Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale dottor Giordano Biserni e il responsabile del Trauma Center e direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena dottor Vanni Agnoletti.

Nel corso della diretta, in onda anche un servizio effettuato presso il reparto di Medicina Riabilitativa dell’ospedale Marconi di Cesenatico, diretta dal dottor Andrea Naldi, con la toccante testimonianza di Jordan Fantini, giovane riminese sopravvissuto a un terribile incidente stradale e che è stato uno dei primi pazienti ad aver utilizzato il Lokomat, l’esoscheletro per la neuroriabilitazione robotizzata degli arti inferiori, fiore all’occhiello del reparto grazie alla donazione della Fondazione F.Or. Fruttadoro Orogel.

Il trauma è la prima causa al mondo di morte e di disabilità nelle persone di età inferiore a 40 anni e nell’ultimo anno, al Trauma Center di Cesena hanno avuto accesso circa 500 traumi maggiori, di cui la metà ricoverati in Rianimazione. L’età media dei pazienti con trauma grave è stata di 45 anni, il 16% dei traumi aveva un'età inferiore ai 25 anni. La causa prevalente di trauma (62%) sono gli incidenti stradali. Un malato su 10 muore in rianimazione per trauma e un malato su tre, tra i sopravvissuti, ha disabilità residua a distanza.

Con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire gli incidenti stradali tra i più giovani, i medici del Trauma Center tra cui il dottor Agnoletti, la dottoressa Costanza Martino e il dottor Carlo Fabbri direttore dell’Unità Operativa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Forlì e Cesena, hanno ideato il progetto “PREVENI…AMO” che in questi anni ha visto con successo medici del Trauma Center ed esperti a confronto diretto con tantissimi studenti del territorio romagnolo.

 

Guarda la puntata

Ultima modifica il Venerdì, 13 Novembre 2020 09:52 Modificato da:
a cura della

Cerca notizia

Archivio