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Protesi fonatorie, l’Ausl Romagna fa scuola

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Protesi fonatorie, l’Ausl Romagna fa scuola Protesi fonatorie, l’Ausl Romagna fa scuola

Ridare la voce al paziente laringectomizzato con l’uso della protesi fonatoria. In Romagna si è recentemente conclusa la seconda edizione del Corso Chirurgico aziendale ‘Laringectomia totale e protesi fonatoria: procedure chirurgiche e risultati funzionali’ che ha richiamato all’ospedale Bufalini  specialisti da tutta Italia.

La protesi fonatoria è uno strumento che consente la ripresa della produzione della voce nei pazienti trattati di laringectomia totale, quei pazienti cioè che non hanno più le corde vocali e respirano attraverso il tracheostoma (buco in gola). Da più di un decennio in Europa e negli ultimi anni in Italia, i pazienti che hanno subito questo intervento mutilante, possono riprendere un’adeguata vita sociale, attraverso un intervento che consente nuovamente di produrre una voce efficace, attraverso una piccola comunicazione tra l’apparato respiratorio (polmoni) e la faringe (la gola). In questo passaggio creato chirurgicamente, viene posizionata una valvola mono direzionale che permette al paziente una normale alimentazione ed anche la ripresa della voce.  Sono numerosi gli interventi chirurgici di posizionamento di protesi fonatoria effettuati dalle diverse unità operative di Otorinolaringoiatria dell’Ausl Romagna. A Cesena, il reparto diretto dal dottor Massimo Magnani e che fa parte del board multicentrico che si occupa di questo aspetto a livello nazionale , ne ha eseguiti ad oggi 50.

“Il corso – spiega l’otorinolaringoiatra del Bufalini dottor Marco Stacchini che è responsabile per la gestione delle protesi fonatorie dell’AUSL Romagna ed è inoltre coinvolto nella stesura delle linee guida nazionali per il trattamento del paziente oncologico con protesi fonatoria - è stato organizzato in due giornate di lavoro. La prima in cui sono state presentate lezioni frontali, ha visto la partecipazione di una quarantina di colleghi medici ORL. La seconda giornata, dedicata alla pratica chirurgica e alla gestione ambulatoriale delle protesi, è stata riservata ad un numero chiuso di soli 12 partecipanti da tutta Italia, per offrire la possibilità ai corsisti di seguire direttamente in sala operatoria gli interventi effettuati dal dottor Stacchini in collaborazione con il dottor Marco Trebbi direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Infermi di Rimini. “Corsi di questo genere – conclude il dottor Stacchini - danno la possibilità di diffondere le tecniche chirurgiche di riabilitazione della voce per i pazienti laringectomizzati e sono finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita di un numero sempre maggiore di pazienti

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