Skip to main content

“Me ne Cibo”: a Forlì l’evento dell’Istituto Oncologico Romagnolo per riflettere sul tema della “cura” insieme a Nicola Magrini, Umberto Galimberti, Samuele Bersani, Alessandro Bergonzoni, Silvia Camporese (22 ottobre)

Pubblicato da:
Vota questo articolo
(1 Vota)
“Me ne Cibo”: a Forlì l’evento dell’Istituto Oncologico Romagnolo per riflettere sul tema della “cura” insieme a Nicola Magrini, Umberto Galimberti, Samuele Bersani, Alessandro Bergonzoni, Silvia Camporese (22 ottobre) “Me ne Cibo”: a Forlì l’evento dell’Istituto Oncologico Romagnolo per riflettere sul tema della “cura” insieme a Nicola Magrini, Umberto Galimberti, Samuele Bersani, Alessandro Bergonzoni, Silvia Camporese (22 ottobre)

“Me ne Cibo”, a Forlì l’evento dell’Istituto Oncologico Romagnolo per riflettere sul tema della “cura” insieme a Nicola Magrini, Umberto Galimberti, Samuele Bersani, Alessandro Bergonzoni, Silvia Camporese

Appuntamento il 22 ottobre, alle ore 17, presso la Chiesa di San Giacomo con l’evento dal titolo “Ippocrate dal Calor in poi”

Torna “Me ne Cibo”, l’appuntamento organizzato dall’Istituto Oncologico Romagnolo come occasione di incontro per favorire riflessioni sul tema della “cura” grazie al contributo di ospiti provenienti da percorsi intellettuali diversi ma con grande attitudine alla connessione multiculturale.

Dopo le edizioni del 2017 a Bologna e del 2019 a Forlì, la terza edizione di “Me ne Cibo” fa tappa a Forlì il 22 ottobre, alle ore 17, presso la Chiesa di san Giacomo (Piazza Guido da Montefeltro 12) con l’evento dal titolo “Ippocrate dal Calor in poi”.

“Quando pensiamo al termine “cura”, le immagini interne che questa parola suscita sono molteplici e alcune ci rimandano alla malattia e quindi poi alla medicina. È qui che diviene interessante recuperare il pensiero e l’arte di Ippocrate – spiega il prof. Carlo Fabbri, ideatore di Me ne Cibo e Direttore dell’Unità Operativa di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva di Forlì e Cesena -. Le intuizioni percepite e divulgate dalla Scuola di Kos sono ancora vive in ognuno di noi: sia per chi si occupa di medicina sia per chi si occupa dell’uomo. I 5 grandi segni e sintomi che venivano descritti erano: il calor, inteso come squilibrio della temperatura del corpo; il rubor, come segnale estetico di infiammazione dell’organismo; il tumor, considerato come massa, come qualcosa che cresce e che occupa spazio; il dolor, qualcosa che ostacola la sensazione di benessere; la functio lesa ovvero limitazione a vivere la propria esistenza. Come va riproposta oggi la lettura di questa teoria ancora così vivace e attuale? Me Ne Cibo può rappresentare un istante in cui analizzare il nostro momento, che rappresenta un semplice inter-tempo tra le intuizioni antiche e quel che sarà”.

L’appuntamento di Forlì sarà il primo di 5 per Me ne Cibo, a cadenza annuale, dedicati ai 5 segni: calor, rubor, tumor, dolor, functio lesa, per decifrare la fusione tra uomo, società e ambiente.

Il Calor è perciò la parola chiave che farà da spunto alle riflessioni di 5 intellettuali, di formazione e sensibilità diverse: l’attore e scrittore Alessandro Bergonzoni; il musicista Samuele Bersani, la fotografa Silvia Camporesi; lo psicoanalista e filosofo Umberto Galimberti; il medico e Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Nicola Magrini.

L’incontro si concluderà con una degustazione, organizzata da Fabio Fiore e Lisa Paganelli, con il contributo delle aziende di Romagna Distretto Biosimbiotico, che metteranno in tavola il loro sapere e la loro visione di calor.
Partner di “Me ne Cibo” sono la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, il Gruppo Hera e Romagna Distretto Biosimbiotico.

Alle prime due edizioni di “Me ne cibo”, dedicate ai temi “Etica ed estetica nell’era dei nuovi miti” e “L’invisibile”, hanno partecipato anche lo psicoanalista Massimo Recalcati; Dino Amadori, Presidente dell’Istituto Oncologico Romagnolo; Antonio Gasbarrini, Professore di Gastroenterologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; il pittore Franco Guerzoni.

 Per informazioni: www.menecibo.it

Ultima modifica il Venerdì, 21 Ottobre 2022 11:11 Modificato da:
a cura della

Cerca notizia

Archivio