Intelligenza Artificiale e Salute: opportunità e rischi
Forlì, 29 maggio ore 14-18
Polo formativo AUSL Romagna, via F.B. Pratella n. 12/14
Centro Studi Az. USL Romagna “Giovanni Donati” per il Volontariato e la Solidarietà
Con il patrocinio di Ausl Romagna, Università di Bologna - Campus di Forlì e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Il Centro Studi “Giovanni Donati” (CSV) dell’Azienda USL Romagna per il Volontariato e la Solidarietà è stato costituito con la seguente principale “mission”: garantire il Diritto alla Salute a tutti e perseguire l’Equità in Salute; il CSV persegue tale mission con attività sia in ambito di Cooperazione Internazionale
(missioni sanitarie in paesi in via di sviluppo e formazione di operatori sanitari), che in ambito di “territoriale”, promuovendo eventi formativi su tematiche di Uguaglianza, tutela dei Diritti, Bioetica, Deontologia e buon Governo Clinico.
In questa occasione, il CSV propone un tema di cui molto si parla e poco, nel giusto modo, si sa: Intelligenza Artificiale e Salute, in particolare la salute delle persone più deboli.
Tecnologia avanzata e cure intensive in ospedale da un lato e pazienti fragili, per patologie croniche, per disabilità, fisiche/psichiche, perchè anziani, magari soli, perchè privi di diritto di accesso al SSN, nel territorio, dall’altro lato: apparente discontinuità di percorso assistenziale, che in realtà dovrebbe essere un circuito, che inizia e non finisce con la dimissione.
L’Intelligenza Artificiale (AI) in questi ultimi anni, ha rivoluzionato la quotidianità dei cittadini e, considerando la velocità dello sviluppo tecnologico, ne modificherà i comportamenti e le abitudini nel futuro prossimo. Il mondo sanitario in generale, seppur con comprensibile ritardo, data la complessità dei processi, sta subendo il medesimo sconvolgimento e la prospettiva, più o meno a breve termine, è di doversi sempre più confrontare con sistemi esperti in grado di modificare significativamente i percorsi assistenziali, le modalità decisionali del medico, il rapporto medico-paziente, la cura del paziente e la scarsità di risorse “umane”, oltre che economiche.
Le decisioni cliniche prevedono che il medico, dopo aver identificato una patologia attraverso la diagnosi, scelga il trattamento da seguire tenendo presente i possibili rischi e le avversità che possono manifestarsi durante l’iter di cura, attraverso la concomitanza della conoscenza del professionista e del supporto attivo dalla AI. Evidenti le numerose implicazioni: opportunità e rischi, che corrono più veloci delle nostre capacità organizzative e dei nostri tempi.
L’epidemia Covid ha già cambiato molto il nostro modo di lavorare e Robotica e Automazione, Teleconsulto e Telemedicina sono entrati nella nostra quotidianità, ma è l’AI che presenta molte incognite: il cervello, le emozioni, le responsabilità, ma anche la velocità, il tutto disponibile e la sintesi… ma…?
Il “settore” sanitario (oltre alla comunità mondiale costituita dalle persone umane!) ha anche la responsabilità di creare sistemi che aiutino a garantire equità e uguaglianza nella scienza dei dati e negli studi clinici, per raggiungere risultati di salute ottimali per tutti. Gli algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning possono essere addestrati per ridurre o eliminare i pregiudizi, promuovendo la diversità e la trasparenza dei dati per affrontare le disuguaglianze sanitarie. Ridurre al minimo i pregiudizi nella ricerca sanitaria può aiutare a combattere le disparità di risultati sanitari basate su genere, razza, etnia o livello di reddito. O, al contrario, può essere un’arma pericolosa per scopi opposti!
Citando il Ministero della Salute (Sessione LII, 2019-2022, Presidente: Prof. Franco Locatelli) “...è indispensabile, tra gli altri obiettivi, la creazione di una struttura di governance dei sistemi di I A, da parte delle agenzie regolatorie italiane, per ciò che riguarda i dispositivi medici e AIFA per gli eventuali aspetti terapeutici, con lo scopo di stabilire delle regole rigorose per l’approvazione e la registrazione di tali sistemi”. Ed è di questo periodoo il blocco da parte del Garante per la protezione dei dati personali di CHATGP e poi il ripristino… quante domande…!
Non è semplice: per questo abbiamo invitato alcuni tra i massimi esperti sul tema, docenti Universitari, per “iniziare” a condurci all’interno di questo complesso sistema, organizzando questo Seminario, rivolto trasversalmente a tutti coloro che operano in sanità e in ambito tecnologico.
Programma
ore 14
Iscrizione partecipanti
ore 14.30
Saluti Istituzionali
Direzione Generale AUSL Romagna
Emanuele Menegatti
Presidente del Consiglio di Campus Universitario di Forlì
Daniela Valpiani - Francesco Landi
Centro Studi Az. USL Romagna “Giovanni Donati” per il Volontariato e la solidarietà
Ore 14.45
Introduzione al Seminario
Bisogni di Salute e Servizi Sanitari. Da dove cominciare?
Francesco Sintoni
Direzione Distretto Forlì-Cesena Az. USL Romagna
Moderatori
Giuseppe Benati
Direttore Dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì-Cesena
Giorgio Ercolani
Direttore Dipartimento Chirurgico di Forlì. Professore Ordinario Università di Bologna.
Stefano Sanniti
Direttore Struttura Complessa U.O. Fisica Medica e Ingegneria Clinica Az. USL Romagna.
Ore 15.00
Etica della cura e nuove tecnologie
Silvia Zullo
Professoressa associata di Filosofia del diritto e bioetica, Dipartimento di Scienze Giuridiche - Università di Bologna
ore 15.15
Applicazioni dell'AI nella diagnostica
Gastone Castellani
Professore ordinario di Fisica applicata - Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Università di Bologna
ore 15.40
Responsabilità e AI
Giuseppe Contissa
Ricercatore (Senior) in Informatica Giuridica - Dipartimento di Scienze Giuridiche - Università di Bologna
ore 16 Discussione
ore 16.20
Privacy e dispositivi medicali
Maria Livia Rizzo
Studio Legale Stefanelli&Stefanelli – Bologna
ore 16.40
Ricerca scientifica e adeguamenti alla normativa privacy/AI
Francesco Di Tano
Ricercatore (Junior) in Diritto e nuove tecnologie - Dipartimento di Scienze Giuridiche - Università di Bologna
ore 17.00
Esperienze e prospettive di utilizzo dell’AI nell’ambito della AUSL Romagna
Francesca Tomasi U.O. Home Care e Tecnologie Domiciliari Az. USL Romagna
ore 17.20 – 17.40 Discussione
ore 17.40-18.00 Compilazione test apprendimento e Conclusioni.
Segreteria scientifica
Daniela Valpiani, Centro Studi “Giovanni Donati” Az. USL Romagna per il Volontariato e la Solidarietà
Elena Magnani, Dirigente Medico-Medicina Interna - UO Medicina Interna Cesena
Susanna Giorgetti, Dirigente Medico-Ginecologia e Ostetricia - UO Ostetricia e Ginecologia Cesena
Modalità di iscrizione
I posti disponibili sono 100, di cui:
- 75 in presenza
- 25 da remoto
Le iscrizioni in presenza devono essere effettuate tramite Portale WHR-Time Gru:
- Portale per dipendenti Ausl Romagna: https://portale-gru.progetto-sole.it/exec
- Portale per non dipendenti Ausl Romagna: https://portale-ext-gru.progetto-sole.it
Il codice dell’evento è 39806.1
I professionisti non registrati alla piattaforma troveranno la guida accedendo al link: https://www.auslromagna.it/servizi/formazione/iscrizione-corsi
Le iscrizioni per collegamento da remoto devono essere effettuate inviando una email a: elena.magnani@auslromagna.it indicando:
- Cognome e Nome
- Data e luogo di nascita
- numero matricola (se dipendenti Azienda Usl Romagna) o Username (se professionisti esterni all’Azienda Usl Romagna)
Crediti Ecm
I crediti assegnati all’iniziativa sono 3.
Per ottenere i crediti Ecm occorre:
- Frequentare il Seminario per l’intera durata
- Compilare il questionario di apprendimento somministrato in aula