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Articoli filtrati per data: Febbraio 2018

Qual è il ruolo dell’esperienza, delle emozioni, dell’immaginazione al museo? Dal primo giorno di marzo il progetto “Riscossa fantastica – Quadreria in Pediatria”, presso l’Ausl Romagna - Forlì, anima le pareti e il luogo di cura con la nuova mostra dal titolo Children Museums. Dieci fotografie di Giorgio Busignani che fanno parte di un progetto d’indagine che racconta il confine tra visione, arte, educazione, nella didattica museale.

Il Museo come terra dei sogni. Le opere esposte, frammenti di cultura ludica tra oggetto materiale e artefatto mentale, dialogano con la quotidianità di un reparto ospedaliero non sempre agevole e sono mediatrici tra un “contesto di apprendimento” (nuova prospettiva per i musei) e il sogno invitando i piccoli al cammino per la crescita. Gli scatti proposti dal sammarinese Giorgio Busignani ci ricordano che il bambino gioca col potere evocativo delle forme e questi oggetti-immagine stralunati sono, nel suo fare, delle evocazioni del mondo reale. E poi l’emozione che questo autore fa sgocciolare dalle inquadrature invita all’esplorazione del Children museum, analizzato, o della sua rappresentazione, come territorio in cui immergersi e lasciarsi meravigliare. Busignani, in mostra fino a maggio, con immagini potenti gioca anche coi colori, le trasparenze e pare muoversi a suo agio nella didattica più ardita dove il castello è la Circular City nella quale, parcheggiato il Drago solare, la fata turchina è la nonna che ti aiuta a fare i compiti. Un’occasione importante la mostra Children Museums in Pediatria per sostenere la riflessione sul contributo che le Medical Humanities portano al Reparto di Pediatria, guidato dal Primario Dott. Enrico Valletta, insieme a tutti i gruppi di animazione sociale, culturale, ludica che (ri)cuciono il luogo di cura al tessuto sociale.

Riscossa fantastica – Quadreria in Pediatria, con il patrocinio di Ausl Romagna e Comune di Forlì – Assessorato alla Cultura, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, è proposto dall’Associazione Fantariciclando con Pediatria dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni, Action Line, Metamuseo girovago, PuntoDonna, La Guida dei bambini, Tank - Sviluppo Immagine. La strabiliante Quadreria presso Azienda USL della Romagna, Reparto di Pediatria Ospedale Morgagni-Pierantoni, via Forlanini, 34 – Forlì, è ad ingresso libero in orario di apertura al pubblico del Reparto.

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Si è svolta oggi pomeriggio, all’Ospedale "Infermi" di Rimini, una sobria cerimonia di donazione di una innovativa termoculla al reparto di “Terapia Intensiva Neonatale / Neonatologia” da parte della famiglia Caldari, in memoria della piccola Teresa.

Si tratta di una termoculla ibrida che consente lo spostamento dei piccoli pazienti in condizioni di maggior sicurezza e confort.

Come spiegato dalla dottoressa Gina Ancora, direttore del reparto, "i neonati che escono prematuramente dall’utero materno hanno esigenza, per sopravvivere, di ritrovare nell’ambiente esterno simili condizioni protettive, quali calore, umidità, isolamento dai rumori e da luce eccessiva. Tutte queste condizioni sono garantite dalle termoculle. Spesso in terapia intensiva neonatale è però necessario spostare il neonato dall’ambiente protettivo della termoculla ad un lettino aperto, definito lettino chirurgico, per eseguire manovre intensive quali posizionamento di vie venose centrali, esecuzione di piccoli e grandi interventi chirurgici, prelievi sanguigni. Lo spostamento, in un neonato fragile, può causare instabiltà e peggioramento clinico. Altri spostamenti a cui i piccoli neonati sono sottoposti sono quelli dalla sala parto alla terapia intensiva neonatale o dalla terapia intensiva neonatale alla sala operatoria, in caso di necessità di intervento chirurgico.

Il  trasporto  intraospedaliero dei neonati dalla sala parto alla terapia intensiva neonatale, e da questa alle sale operatorie, può richiedere fino a sei ”spostamenti” tra isola neonatale adiacente al luogo della nascita, termoculla da trasporto, termoculla di reparto e  lettino operatorio.  In neonati instabili,  per patologia di base, peso o  prematurità, tutto ciò comporta un aumentato rischio legato a possibili inconvenienti durante il trasporto quali ad esempio estubazione accidentale, rimozione accidentale di accessi venosi vascolari, rischio di raffreddamento.

La soluzione tecnologica a tutto questo è la termoculla ibrida. Il modello donato dalla famiglia Caldari, la Dual-incu-i, essendo dotata di elevate prestazioni tecnologiche, può fungere da lettino rianimatorio in sala parto (attraverso un comando che innalza elettronicamente la campana superiore), per trasformarsi poi in incubatrice da trasporto durante il “viaggio” verso la terapia intensiva neonatale, ed infine in termoculla vera e propria o in lettino chirurgico in reparto, permettendo di eseguire interventi chirurgici al letto del piccolo paziente, senza muoverlo dalla sua postazione. Tutto questo a vantaggio dell’equilibrio e della promozione della salute neurologica dei bambini".

Nell'occasione la mamma di Teresa, la signora Giorgia Palazzo, ha detto poche ma significative parole: "Oggi sarebbe stato il compleanno di Teresa e non poteva che essere oggi la prima giornata di ‘vita’ di questa magnifica apparecchiatura. Grazie alla straordinaria generosità di tantissime persone abbiamo visto crescere questo progetto nei mesi; grazie alla disponibilità del fornitore Burke&Burke ed in particolare alla sensibilità di Darica Simoncelli che li rappresenta, siamo riusciti a realizzarlo in tempi rapidi e questo, oggi, proprio oggi, ci riempie il cuore. Il vuoto che ha lasciato Teresa non è colmabile ma sapere che il suo nome e la sua energia in qualche modo contribuiranno ad evitare a tante famiglie il nostro stesso dolore, ci aiuta a trovare un senso, concreto, a questa tragedia. Insegniamo ai nostri figli a non coltivare la rabbia ma a trasformarla in qualcosa di positivo, ad usarla per cambiare ciò che è in nostro potere cambiare. Continueremo a lavorare insieme a “La Prima Coccola Onlus” affinché da questo fantastico reparto escano sempre visi sorridenti e piccoli guerrieri sani, oltre a portare avanti altri progetti in nome di nostra figlia, nei mesi a venire.

Ringraziamo BCC di Gradara e Croce Rossa per aver aperto la prima sottoscrizione a tempo record e ringrazio, di cuore la dottoressa Gina Ancora ed il suo staff per non arrendersi mai. Ora Teresa farà ciò che la sua vita incompiuta non le ha permesso di fare, si prenderà cura dei bambini ‘piccoli piccoli’ che amava così tanto”.

 

Un sentito, autentico e particolare ringraziamento alla famiglia Caldari, e per loro tramite a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta di fondi per la donazione, è stato espresso dalla Direzione Ospedaliera e dalla Direzione Generale, tramite il dottor Romeo Giannei (direttore medico dei presidi ospedalieri del Riminese) e della dottoressa Paola Lombardini (direttore del settore Acquisizione Beni e Servizi dell'Ausl Romagna), dopo i saluti delle Autorità Locali, il viceprefetto e il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi, che hanno voluto rimarcare il valore del gesto e l'alto livello della Tin/Neonatologia di Rimini.

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In occasione delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 i medici Ausl effettueranno le visite per il rilascio dei certificati per elettori inabili di cui si identificano le seguenti tipologie:

elettori con  patologie fisiche che impediscono l’autonoma espressione del voto ;

 elettori impediti al superamento delle barriere architettoniche con diritto di voto in altra sezione.

Tali certificazioni possono essere effettuate presso gli ambulatori di seguito elencati, cui si accede direttamente senza appuntamento, e indistintamente dal comune di residenza.

Gli ambulatori ancora disponibili sono i seguenti:

Santarcangelo: piazza Suor Angela Molari, 1 - telefono 0541.326557 – fax 0541.326526 lunedì 26 febbraio e giovedì primo marzo - ore 8.30 - 12,00

Rimini: Via Coriano, 38 - telefono 0541.707254 - fax 0541.707215– lunedì 26 e mercoledì 28 febbraio - ore 9.00 - 12,00

Riccione: Via San Miniato, 16 – telefono 0541.668358 - fax 0541.707215 – martedì 27 febbraio e venerdì 2 marzo - ore 8,30-12,00

Cattolica: Piazza Della Repubblica, 18 - telefono 0541.834240 - fax 0541.834245 –  martedì 27 febbraio e giovedì 1 marzo ore 8,30-12,00

Coriano: via della Pace, 1 -telefono e fax 0541.668212– giovedì 22 febbraio ore 8,30-12,00

Morciano di Romagna: via Arno, 40 - telefono 0541.854414 - fax 0541.854413 – mercoledì 28 febbraio - ore 8.30-12,00

Novafeltria: piazza Bramante, 10 - telefono 0541.919628 - fax 0541.920856 – lunedì 26 febbraio e giovedì primo marzo - ore 8.30 – 11.00

Inoltre, nella giornata stessa del voto, domenica 4 marzo, saranno disponibili i seguenti ambulatori:

Rimini – Ospedale “Infermi” – Padiglione “Ovidio” (con ingresso dalla via omonima): ore 9.30 – 12.00 e 16.30 – 18:00;

Novafeltria – piazza Bramante, 10: ore 9.30 – 12.00 e 15.30 – 18.00

Cattolica – piazza della Repubblica, 18: ore 9.30 – 12.00

Bellaria – Igea Marina – piazza del Popolo, 1: ore 14.30 – 16.00

Santarcangelo – piazza Suor Angela Molari, 1: ore 9.30 – 11.00

Villa Verucchio – piazza Borsalino, 17: ore 11.30 – 12.00

Morciano – via Arno, 40: ore 9.30 – 10.30

Coriano – via della Pace: ore 11.00 -  12.00

Riccione – via Sicilia, 61: ore 9.30 – 12.00

Rimini, 21 febbraio 2018

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L'Azienda USL della Romagna informa la cittadinanza che – come comunicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - le Organizzazioni Sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN, FVM Federazione Veterinari e Medici, FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR), CISL MEDICI, FESMED, ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI, COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA UIL FPL, hanno annunciato la revoca dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato per il 23 febbraio 2018 del personale appartenente alla dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Sistema Sanitario Nazionale, ivi compresi IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), IZS (Istituti Zooprofilattici Sperimentali) ed ARPA, i dipendenti delle Aziende ed Enti del Sistema Sanitario Nazionale, compresi quelli delle Strutture anche di carattere privato e/o religioso che intrattengono un rapporto di convenzione e/o accreditamento col Sistema Sanitario Nazionale.

Resta invece confermato lo sciopero di 24 ore indetto per il 23 febbraio 2018 dalle Organizzazioni Sindacali Nursing Up, NurSind, Associazione Sindacale CUB Sanità Italiana, SHC Sanità Human Caring, USB Pubblico Impiego Sanità e Cobas Pubblico Impiego per il  personale del Comparto della Sanità pubblica operante nelle ASL, nelle Aziende Ospedaliere e negli Enti del SSN, a valere per tutti i turni di servizio.

Nella giornata dello sciopero saranno assicurati i servizi pubblici essenziali, nel rispetto della vigente normativa, attraverso l’individuazione dei contingenti minimi di personale a garanzia delle prestazioni indispensabili e non dilazionabili, equivalenti ai servizi minimi assicurati normalmente nei giorni festivi.

 

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Mercoledì, 21 Febbraio 2018 13:57

Donazione alla Pediatria di Ravenna

Ulteriore donazione alla sanità pubblica ravennate. Questa volta il beneficiario è l’Ospedale di Ravenna, e in particolare il reparto di Pediatria diretto dal dottor Federico Marchetti. Donatrice, l’azienda “Tricon Dry Chemicals – Italy Branch” di Ravenna, che ha generosamente donato una nuova e moderna barella per il trasporto dei piccoli pazienti.

Alla cerimonia di donazione erano presenti il diottor Paolo Missiroli della Direzione del Presidio Ospedaliero di Ravenna, il dottor Marchetti, i rappresentanti della Tricon Sara Salucci, Cristina Galassi, Daniele Vitanza ed Eugenio Vistoli e la vicepresidente dell’associazione “Il Mosaico-Amici dei Bambini Malati”, Paola Santini.

Il dottor Marchetti ha espresso il sentito ringraziamento ai donatori a nome dell’Ausl Romagna, rilevando che questa donazione contribuisce ad implementare la dotazione di attrezzature sanitarie finalizzate al miglioramento del benessere dei bambini e adolescenti assistiti.

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Domenica 25 febbraio sarà il compleanno di Giovan Battista Morgagni, il medico forlivese fondatore della Patologia Moderna.

E per festeggiare i 336 anni dalla nascita, continuano le iniziative di comunicazione e valorizzazione, collegate al progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", portato avanti dal gruppo Ausl Romagna Cultura insieme ad enti, università scuole, associazioni e privati.

G.B.Morgagni, “Sua Maestà Anatomica” e' stato un patologo forlivese che ha rivoluzionato la medicina e ha fondato la patologia moderna. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: "... se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui...".

Per valorizzare l'importanza storico -scientifica di questo personaggio e diffonderne la conoscenza,, soprattutto alle giovani generazioni, è prevista infatti la pubblicazione di un volume, dedicato al celebre patologo, a cura del dottor Giancarlo Cerasoli e del gruppo Ausl Romagna Cultura e la realizzazione di una docufiction storica.

"Nell’occasione dell’anniversario della nascita di Giambattista Morgagni – spiega il dottor Giancarlo Cerasoli - siamo lieti di annunciare la prossima uscita del libro Morgagni e Forlì, promosso dal Gruppo Cultura dell’AUSL della Romagna e reso possibile dal contributo economico di alcune aziende del territorio. Il volume raccoglie saggi scritti da studiosi e anche da insegnanti ed allievi del Liceo Classico G.B. Morgagni di Forlì, nei quali viene messo in luce il tenace rapporto che legava il celebre medico con la sua città d’origine. Attraverso un’attenta ricerca su documenti in gran parte inediti conservati nelle istituzioni culturali forlivesi (biblioteche e archivi), è stato possibile ricostruire l’intreccio complesso di interessi e affetti che legava la famiglia Morgagni a Forlì e svelare la ricca iconografia che riguarda Giambattista. Nel volume trovano spazio anche testi che riguardano la docufiction su Giambattista Morgagni girata da Cristiano Barbarossa e molte fotografie di scena, scattate da Leonardo Michelini."

L’iniziativa della docufiction nasce invece da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l’organizzazione di un convegno storico – scientifico in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale. "

"Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l’anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po’ più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a “Sua Maestà Anatomica”, ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare”. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro

Il gruppo Ausl Romagna Cultura, costituito nel febbraio 2016 con delibera del Direttore Generale, ha come obiettivi la valorizzazione del patrimonio artistico, documentale e archivistico dell’AUSL Romagna, la diffusione della conoscenza delle figure dei grandi medici della Romagna, la realizzazione di iniziative di divulgazione scientifica e culturale dell’AUSL Romagna in collaborazione con enti e associazioni, nonché la promozione di progetti culturali in collaborazione con Università ed altri Enti. È suddiviso in tre aree: Storia della medicina, grandi medici romagnoli e divulgazione scientifica (coordinata dal dottor Stefano De Carolis),Patrimonio storico-artistico-archivistico AUSL della Romagna (coordinato dalla dott.ssa Sonia Muzzarelli) e Comunicazione (coordinato dalla dott.ssa Tiziana Rambelli).

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Sabato 10 marzo, alle ore 8,30 presso il Museo della città "Luigi Tonini" - Sala del Giudizio (Via L.Tonini 1, Rimini) si terrà il convegno “Medicina al femminile tra passato e futuro” organizzato dalla Scuola di Storia della Medicina unitamente al Centro di Formazione Medicina di Genere dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri OMCeO di Rimini

La partecipazione è gratuita e sono stati richiesti i crediti ECM, riservati a n. 70 medici chirurghi e odontoiatri.

La richiesta di iscrizione va inoltrata via mail: info@omceo.rn.it o telefonando alla segreteria 0541.382144.

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“QBio per i bambini” è il titolo dell’iniziativa benefica promossa dal titolare del ristorante pizzeria QBio di Cesena e di Forlì che ha deciso di attivare un raccolta fondi solidale a favore delle aree pediatriche dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì e dell’ospedale Bufalini di Cesena. Fino alla fine del mese di marzo, dal lunedì al giovedì, i ristoranti QBio di via Mulini a Cesena e di Piazza della Vittoria a Forlì offriranno la cena ai bambini fino a 8 anni accompagnati dai genitori, in cambio di una donazione. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a progetti di umanizzazione nelle aree pediatriche dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni e dell’ospedale Bufalini.

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Martedì, 20 Febbraio 2018 14:30

"Premio Ricerca e Innovazione" Ausl Romagna

L’Azienda USL della Romagna ha organizzato la prima edizione del “Premio Ricerca e Innovazione“ mirato a valorizzare la produzione spontanea, da parte di professionisti e articolazioni aziendali, di pubblicazioni e di progetti di ricerca volti al continuo miglioramento delle performance aziendali, in ambito clinico, organizzativo e dei servizi. A seguito del bando interno sono stati presentati complessivamente 75 progetti e 135 pubblicazioni, che una giuria interna ha valutato, individuando 6 vincitori (3 progetti di ricerca e 3 pubblicazioni scientifiche), cui si aggiungono 2 Menzioni Speciali da parte del Direttore Sanitario ad altrettanti progetti che si sono particolarmente distinti per la rilevanza a livello assistenziale.

Tra i 75 progetti quelli premiati (1 per l’area clinica, 1 per l’area organizzativa e 1 per l’area dei servizi) sono i seguenti.

Per la ricerca clinica è stato premiato il dottor Giuseppe Maimone con il progetto dal titolo: “Approccio multidisciplinare per la Chirurgia da sveglio (Awake Surgery) di lesioni espansive di basso grado in aree cerebrali eloquenti”. Lo studio riguarda un approccio metodologico nuovo e integrato nel trattamento dei tumori cerebrali ad alto rischio di lesioni funzionali; questi tumori, colpiscono principalmente persone tra i 40-45 anni, con gravi ripercussioni nell’ambito sociale e lavorativo.

Il dottor Andrea Fabbri ha ricevuto il premio per il progetto di ricerca organizzativa dal titolo “Strumenti di codifica online ICD9_CM per le diagnosi cliniche”. Il progetto di ricerca si propone di realizzare il prototipo di un servizio centralizzato per la codifica delle diagnosi di malattia e delle procedure mediche secondo lo standard internazionale, al fine di garantire una codifica appropriata, uniforme, sicura ed immediata.

La dottoressa Francesca Del Bianco è stata premiata per il progetto di ricerca sui servizi dal titolo: “Sorveglianza epidemiologica di enterobatteri produttori di carbapenemasi (Cpe) tramite analisi Whole Genome Sequencing (SWG)”. Il progetto affronta il fenomeno della resistenza agli antibiotici, in aumento negli ultimi anni sia in Europa che in Italia e causa della comparsa e diffusione di ceppi batterici multi-resistenti. La tecnica presentata nel progetto di ricerca consente di tracciare in modo univoco la diffusione dei batteri all’interno dei reparti ospedalieri poiché permette di stabilire l’identità dei diversi ceppi batterici, grazie all’analisi comparativa del genoma batterico completo.

Tra le 135 pubblicazioni presentate le 3 premiate (anche in questo 1 per l’area clinica, 1 per l’area organizzativa ed 1 per l’area dei servizi) sono le seguenti.

La dottoressa Sara Tomassetti è stata premiata per l’area clinica con la pubblicazione scientifica comparsa sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine dal titolo “Bronchoscopic lung cryobiopsy increases diagnostic confidence in the multidisciplinary diagnosis of idiopathic pulmonary fibrosis”. La pubblicazione descrive l’utilizzo della criobiopsia polmonare, metodica che ha un significativo impatto sulla precisione diagnostica nelle malattie polmonari.

La dottoressa Elisa Fabbri all’interno dell’area organizzativa è stata premiata con il lavoro pubblicato sulla rivista Annals of Translational Medicine dal titolo “Case management: an up-to-date review of literature and a proposal of a county utilization”. La pubblicazione tratta i modelli organizzativi in ambito sanitario, in una prospettiva di governance clinica. In particolare emerge il ruolo del case manager con le sue competenze cliniche e manageriali quale figura chiave per garantire la qualità, intesa come efficienza, efficacia, sicurezza, appropriatezza, partecipazione ed equità.

La dottoressa Anna Pierro per l’area servizi, ha ricevuto il premio per la pubblicazione scientifica comparsa sulla rivista Clinical Microbiology and Infection dal titolo “Three-year retrospective analysis of the incidence of Toxoplasma gondii infection in pregnant women living in the Greater Romagna Area (northeastern Italy)”. La pubblicazione ha valutato l'incidenza delle infezioni da Toxoplasma Gondii in una popolazione di donne in gravidanza residenti in Romagna, sottolineando la necessità di uno screening appropriato e attivo per la toxoplasmosi durante la gestazione.

Le due menzioni speciali del direttore sanitario, per altrettanti progetti di grande attualità e rilevanza aziendale, sono state conferite al dottor Enrico Maria Lotti per il progetto di ricerca sul “Registro Stroke: studio osservazionale prospettico di raccolta dati sistematizzata in pazienti ricoverati per ictus ischemico acuto nei presidi ospedalieri dell’AUSL Romagna”, e al dottor Carlo Biagetti per il progetto di ricerca dal titolo “Progetto pilota di antimicrobial stewardship per l’area medica ospedaliera dell’Ausl della Romagna denominato ‘Antibiotico Perché’”.

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Nei giorni scorsi l’associazione “L’Olmo di Masiera” ha donato all'hospice "Benedetta Corelli Grappadelli" di Lugo un nuovo ecografo, risultato di una raccolta fondi effettuata in occasione dell’annuale Festa dello Sport, in memoria di Andrea Montuschi detto "Bonch", giovane paziente ricoverato all' Hospice di Lugo alcuni anni fa.

L’ecografo verrà utilizzato per il reperimento venoso e impianto di cateteri venosi non invasivi al letto di pazienti complessi e con importanti disabilità, evitando loro il disagio del trasporto in altri servizi ospedalieri.

Alla consegna erano presenti la moglie e i familiari di Andrea Montuschi, il direttore medico del Presidio Ospedaliero di Lugo Marisa Bagnoli, il responsabile dell’unità operativa “Cure Palliative” Ravenna Luigi Montanari e il coordinatore infermieristico Piero Amati.

L’Azienda ringrazia la famiglia Montuschi e l'associazione "L'Olmo di Masiera" per il gesto di generosità che migliorerà le opportunità di assistenza e cura dei pazienti dell'hospice.

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