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Articoli filtrati per data: Dicembre 2019

Un percorso ormai lungo e costante, quello dell’umanizzazione della cure e della struttura, presso l’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna. Un percorso – seguito dal direttore medico del presidio Paolo Tarlazzi in collaborazione con Patrizia Baratoni – che martedì è stato “visitato” dal Direttore generale Marcello Tonini. Il progetto include ora anche la rassegna “Rianimazione Letteraria di Poesia Intensiva” (ideata da Livia Santini e anch’esso coordinato dal dottor Tarlazzi e da Patrizia Baratoni) che si svolge in ambito ospedaliero: un’attività culturale e ricreativa che consiste in piccoli concerti e presentazione di libri, rivolta a degenti, familiari, operatori e a tutta la cittadinanza. Dal 2016 la rassegna ha contemplato diversi eventi, che hanno visto notevole partecipazione, entusiasmo e gradimento. Ospiti della rassegna, tra gli altri, Roberto Vecchioni, la Banda dei Carabinieri, Antonio Polito, Chiara Gamberale, il professor Roberto Balzani dell’Università di Bologna, lo scrittore per piccini Bernard Friot, Stefano Benny, Lorenzo Marone, Musici del Ravenna Festival e dell’orchestra La Corelli, il maestro Paolo Olmi e, tra gli ospiti più recenti, lo scrittore Vito Mancuso, il comico Giuseppe Giacobazzi, Gio Evan musicista e scrittore. E altri concertisti e scrittori sono in programma prossimamente.

Ma la rassegna non si ferma con gli eventi: da “Rianimazione Letteraria” sono emerse una serie di poesie e frasi con le quali sono stati abbelliti gli spazi d’attesa ove sostano i pazienti, i corridoi, alcune corsie di reparti del “Santa Maria delle Croci”, quali ad esempio la Gastroenterologia, la Rianimazione e la Terapia Antalgica. Un’attività che ha suscitato l’interesse anche della Rai, tanto che nei giorni scorsi l’inviato speciale di Rai Radio 1 Rita Pedditzi, è venuta all’ospedale di Ravenna per intervistare il dottor Tarlazzi e il direttore della Terapia antalgica Massimo Innamorato (la trasmissione andrà in onda sabato 28 dicembre alle ore 8.30).

Il progetto di umanizzazione si è ulteriormente arricchito, proprio in questi giorni, con una mostra fotografica sul tema “Lo spreco alimentare” esposta all’ingresso di viale Randi. Sviluppata su pannelli espositivi, illustra e declina la tematica con disegni elaborati dagli alunni delle classi elementari di alcuni Istituti di Ravenna che hanno aderito al progetto proposto dal Rotary Club Ravenna e dal Rotary Club “Galla Placidia Ravenna”, i quali hanno promosso l’iniziativa. Intende inoltre sottolineare e mettere al centro l’umanizzazione nella sua accezione olistica, valorizzando il supporto del volontariato, dei Rotary, dei Clubs Lions della città, a chi, attraverso l’arte, la musica, la letteratura, le poesie, il supporto emozionale come quello offerto dai volontari, sostengono non tanto e non solo l’ospedale, quanto i cittadini che si trovano a doverlo frequentare per periodi più o meno lunghi. Tra questi, non va dimenticato l’ultimo progetto dello Ior “I pomeriggi del the”, che a breve decollerà.

Ad inaugurare la nuova mostra, così come tutto il percorso di umanizzazione, assieme al direttore generale e alla direzione ospedaliera, anche il Presidente dello Ior Mario Pretolani, la dottoressa Giselle Cavallari, il Governatore Rotary 2018/19 Distretto 2072 dottor Paolo Bolzani. Al progetto, che ha come Special Advisor il professor Andrea Segrè, docente di Politica agraria internazionale presso l’Università di Bologna, hanno aderito 44 Club dell’Emilia Romagna e della Repubblica di San Marino con coinvolgimento significativo degli Istituti comprensivi. Alla Campagna di sensibilizzazione “lo spreco alimentare, se lo conosci lo eviti”, è stato abbinato un concorso di idee per la realizzazione da parte delle classi di prima di un manifesto, disegno o testo. I vincitori delle varie categorie sono stati premiati il 10 maggio scorso alla manifestazione FICO di Bologna che ha visto la partecipazione dei governatori Paolo Bolzani Distretto 2072 Emilia Romagna e San Marino ed altri colleghi di altri Distretti insieme agli studenti vincitori dei rispettivi Distretti. A Ravenna i  due Club cittadini Rotary Clu Ravenna e Rotary Club Ravenna Galla Placidia entrambi con loro rappresentanti presenti alla cerimonia, hanno voluto affrontare insieme questo progetto, coinvolgendo le suguenti scuole: Istituto comprensivo G. Novello, V. Randi, Damiano (classi secondarie).

L'intero percorso di umanizzazione  pone l’attenzione su coloro i quali col loro impegno attraverso l’arte, la musica, la letteratura, le poesie, il supporto emozionale come quello offerto dai Volontari dello Ior, attraverso “I pomeriggi del the’” progetto che a breve decollerà, e altri di Associazioni presenti nella nostra realtà che quotidianamente collaborano con l’offerta di progetti sempre mirati al miglioramento del benessere dei pazienti: si pensi ad esempio al nuovo percorso per la Salute e la Felicità promosso dall’Associazione Alice che partirà col prossimo gennaio per curare e curarsi con discipline quali la yoga della risata, l’Hata yoga, la biodanza e il Qi Gong, gestite da operatori olistici esperti, e per i quali era presente alla cerimonia la dottoressa Graziella Frassineti.

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Vigili del Fuoco e Crald dell'Ospedale di Ravenna, in visita ai piccoli pazienti della Pediatria e Tin del "Santa Maria delle Croci". Non manca praticamente giorno, infatti, che non vi sia qualche esponente della società civile che si reca in reparto per stare vicino ai bimbi ricoverati. Martedì scorso è stata, come detto, la volta dei Vigili del Fuoco che hanno effettuato una distribuzione di doni di Natale: il programma ha previsto l’arrivo di un Vigile del Fuoco travestito da Superman accompagnato da diversi colleghi in divisa, quindi la distribuzione delle strenne natalizie, passando di stanza in stanza.

L'indomani è stata la volta del Crald ospedaliero: un rappresentante dell’associazione si è travestito, questa volta, da Babbo Natale, accompagnato da diversi rappresentanti del Crald e ha distribuito i regali.

I bambini ricoverati e i loro genitori hanno estremamente apprezzato queste due parentesi in costume. Un sentitissimo ringraziamento da parte del primario, dottor Federico Marchetti e dal direttore medico del presidio dottor Paolo Tarlazzi.

 

 

 

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L’artista Sergio Policicchio dona una sua opera all’unità operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena. Si intitola “Il Silenzio del pensiero” e è stata collocata nella saletta che accoglie i familiari dei pazienti ricoverati.

La consegna è avvenuta oggi al Bufalini, alla presenza tra gli altri, dell’artista Sergio Policicchio, del medico di direzione del Presidio ospedaliero Marisa Bagnoli, del direttore del reparto Vanni Agnoletti, del direttore generale di Vibra - spazio contemporaneo di idee - Andrea Pollini e del direttore artistico Michela Bernardini, del medico del reparto Andrea Nanni, dell’infermiera Manila Prugnoli e della responsabile del Fundraising aziendale Elisabetta Montesi.

“L’idea della donazione nasce da un’esperienza personale – racconta l’artista, argentino di origini, trasferitosi nel 2004 a Ravenna per studiare arti visive e mosaici all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. In quella sala di reparto, ho visto i medici e il personale tentare l’impossibile per proteggere la fragile dignità di anime sospese: legate al corpo da un filo sottile. Ho ammirato l’aspetto più pratico di una professione preziosa che si confronta con la vita e in quei giorni, ho immaginato la possibilità di donare un’opera che potesse vivere in un luogo così importante e simbolico per chiunque sosterà, attendendo l’evolversi di una situazione precaria e delicata.
Il motivo principale che mi spinge a donare “Il silenzio del Pensiero” è omaggiare l’attesa delle persone che, in questa stanza, dovranno far tesoro di qualsiasi cosa si prospetti loro, perfino della morte. Penso che l’opera d’arte parli lo stesso linguaggio del cuore e che possa dialogare con queste persone, non tanto per conforto o consolazione, ma semplicemente mostrandosi a loro e accompagnandole nell’attesa.”

Sergio Policicchio, 19 dicembre 2019
Il Silenzio del pensiero - La visione dell’Invisibile marmi e pietre minerali su legno, 2017
L’opera è la rappresentazione unica di una figura umana intera, presentata nell’ambito di un più ampio lavoro di ricerca dal titolo: “La visione dell’Invisibile”
L’esposizione personale di Sergio Policicchio, a cura di Daniele Torcellini, è stata ospitata e sostenuta da Vibra - spazio contemporaneo di idee - in occasione della Biennale Internazionale di Mosaico Contemporaneo (Ravenna 2017).
La ricerca di Sergio ci mette in relazione con l’invisibile, traendo verità non dal soggetto ritratto, ma dalla sua causa principale: la dimensione misteriosa ed eterna che ci riflette. Partendo dallo scatto fotografico ideale, Sergio compone o scompone la figura attraverso l’applicazione di micro e macro frammenti minerali che assecondano lineamenti e volumi su di una tavola di legno naturale. Le sue visioni materiche provengono da rapporti interpersonali e ricerca introspettiva, stati emotivi e simbolismi che sfociano nel ritratto o nell’astrazione eterea del corpo.
Scrive Francesca Proia, nel testo critico di catalogo:
“Sergio mi parla spesso della qualità particolare del respiro che percepisce mentre lavora, un respiro che si trasforma e che finisce per unirsi talmente tanto a ciò che fa al punto da assorbirlo completamente. È il soffio dell’ispirazione che fluisce, ed è percepibile come un intenso, e piacevole, vortice. Quel respiro non è che un riflesso di qualcosa che accade, in lui, a un livello più sottile: movimenti della mente profonda, là dove sorgono idee più pure del cristallo. Le tessere del mosaico, anch’esse sono il riflesso degli atomi di forza che Sergio riesce a vedere, e che si assemblano magicamente sotto i suoi occhi”

L’Azienda USL e tutti gli operatori ringraziano l’artista Sergio Policicchio per questa donazione che oltre a rendere il reparto più accogliente, rappresenta un importante omaggio per l’intera collettività.

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Sono stati consegnati oggi al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Bufalini di Cesena i due lettori cardiotocografi portatili donati da La Corelli di Ravenna grazie ai fondi raccolti in occasione dello spettacolo benefico “Pierino e il Lupo” che ad aprile scorso ha visto protagonisti al Teatro Bonci l'Orchestra Corelli diretta dal M° Jacopo Rivani e Fabio De Luigi.

I nuovi dispositivi diagnostici, del valore di circa 12mila euro, servono per il monitoraggio del battito cardiaco durante la gravidanza: partendo dal segnale elettrico sono in grado di ricostruire il battito cardiaco materno e fetale e l’attività contrattile uterina, consentono una registrazione migliore del tracciato cardiotocografico, favorendo anche la libertà di movimento della mamma.

Alla consegna erano presenti tra gli altri il direttore artistico Jacopo Rivani, il direttore generale La Corelli Nicolò Grassi, il presidente Alfredo Branzanti, il direttore di produzione Nicola Nieddu il direttore amministrativo La Corelli Matteo Ricci, il medico di direzione sanitaria dell’ospedale Marina Amadori, il direttore dell’unità operativa Ostetricia e Ginecologia Patrizio Antonazzo, la responsabile del Fundraising aziendale Elisabetta Montesi, la coordinatrice del reparto Gilda Sottile e numerosi operatori (insieme nella foto).

“A nome dell’Azienda USL e di tutta l’equipe - afferma il dottor Antonazzo desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti quanti si sono prodigati per la riuscita della serata e per aver generosamente contribuito al raggiungimento dell’obiettivo di raccolta fondi per l’acquisto di queste attrezzature sanitarie particolarmente utili. Ringrazio La Corelli di Ravenna, il Direttore artistico Jacopo Rivani, il Presidente Alfredo Branzanti e il Direttore generale Nicolò Grassi , Fabio De Luigi, il Comune di Cesena - Assessorato alla Cultura, il Direttore di ERT Franco Pollini, gli sponsor, Credito Cooperativo Romagnolo, Fondazione Fruttadoro Orogel F.OR., Sidermec Group e tutti i cittadini che partecipando allo spettacolo hanno dato il loro personale contributo alla donazione”.

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Giovedì 19 dicembre, il 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” ha trascorso una giornata insieme ai piccoli pazienti ricoverati nel reparto di pediatria dell’Ospedale "Morgagni-Pierantoni"di Forlì.

I militari dell’Esercito hanno provato a regalare un sorriso ai bimbi, spiegando i valori sui quali si fonda la propria istituzione, tra cui il significato del giuramento, quello della Patria e della bandiera italiana.“Cosa pensate dei soldati?”: questa la domanda che è stata fatta dai militari ai piccoli ricoverati al termine dell’incontro, che con poche parole e con simpatici disegni hanno provato a dare la risposta.Nel corso della giornata passata insieme, i bambini hanno giocato con i sistemi di simulazione di alcuni mezzi dell’Esercito e ricevuto i doni raccolti dai militari del 66° e distribuiti da Babbo Natale.

La giornata si è conclusa con la consegna di un crest del reggimento e di due computer portatili (acquistati grazie a donazioni personali dei militari) da parte del Comandante del 66°, Colonnello Pasquale Spanò, al Direttore del Dipartimento Trasversale Salute Donna, Infanzia e Adolescenza di Forlì-Cesena, Dott Enrico Valletta. Era presente, per la Direzione Sanitaria del Presidio ospedaliero di Forlì, il dottor Cesare Bini.

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La Direzione Generale dell'Ausl Romagna ha rivolto ieri i tradizionali auguri di Buone Feste, nei rispettivi luoghi di lavoro, ai dipendenti degli ospedali di Forlì, Casa della Salute di Forlimpopoli e ospedale di Santa Sofia.

Al momento di saluti presso l'ospedale di Forlì oltre, naturalmente, al direttore generale Marcello Tonini e al direttore del presidio, Paolo Masperi, erano presenti il Sindaco di Forlì, Gianluca Zattini e il Vescovo di Forlì, mons.Livio Corazza. Dopo lo scambio di auguri in Sala Pieratelli, il Direttore si è recato, insieme alle autorità, ad aprire ufficialmente il nuovo ingresso del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Forlì e la nuova sala d'aspetto attrezzata e decorata per i piccoli pazienti del Pronto Soccorso (vedi foto).

Anche all'ospedale di Santa Sofia,  il direttore ha rivolto gli auguri  agli operatori sanitari insieme al sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi ed ha visitato i lavori  in fase di ultimazione relativi alla emergenza urgenza, camera calda e spazi annessi per l' accoglienza di prossima attivazione, lavori che consentiranno di partire con la ristrutturazione del servizio di dialisi, completata anche la camera mortuaria.

La direzione si è recata anche alla Casa della Salute di Forlimpopoli, per porgere i tradizionali auguri a tutti  dipendenti, insieme al Sindaco di Forlimpopoli, Milena Garavini. In questa sede, qualche settimana fa, era stata inaugurata la nuova sede del 118.

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Giovedì, 19 Dicembre 2019 09:21

Pallacanestro Forlì in Pediatria a Forlì

Mercoledì mattina, 18/12/2019, coach Sandro Dell’Agnello insieme a capitan Giachetti, Davide Bruttini, Luca Campori, Samuel Dilas, Danilo Petrovic e il team manager Giovanni Agricola, hanno regalato i panettoni offerti da Conad ai piccoli dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì. I biancorossi hanno trascorso alcuni momento con i bimbi ed i loro genitori, si sono fermati nelle loro stanze e, tra foto, autografi, battute e sorrisi hanno cercato di portare un po’ di svago e spensieratezza nelle corsie dell’ospedale. Ad accompagnare i biancorossi il dottor Enrico Valletta, direttore dell’Unità operativa di Pediatria, Michela Vestrucci, Sandra Nocciolini, Elena Vetri ed altro personale tra medici e infermieri.

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Incidenti, prevenzione, ma anche cultura del dono, cura, amore, solidarietà. Tante le parole che si sono sentite e le emozioni che si sono provate stamattina alla Sala San Giacomo di Forlì, all'iniziativa "Preveni...Amo", ideata e organizzata da medici e operatori del Trauma Center Romagna, per la sensibilizzazione e prevenzione  degli incidenti stradali. Sono intervenuti Luca Ansaloni, Vanni Agnoletti, Costanza Martino, Carlo Fabbri, Luigino Tosatto e Andrea Fabbri  per l'Ausl Romagna, Luca Venturini della Polizia Municipale e Giordano Biserni, presidente della Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale.

Presenti, oltre a quasi 500 studenti, il sindaco di Forlì, Gianluca Zattini, il Prefetto di Forlì- Cesena, Antonio Corona  e tanti rappresentanti di tutte le forze dell'ordine.

"Non pensate che succeda solo agli altri. E se vi capita non si torna indietro", ha testimoniato alla platea Manuela, infermiera forlivese e zia di un ragazzo incidentato, che ha raccontato la sua esperienza.Il trauma è la prima causa al mondo di morte e di disabilità nelle persone di età inferiore a 40 anni e nell’ultimo anno, al Trauma Center di Cesena, centro di riferimento dell'Ausl Romagna, hanno avuto accesso circa 500 traumi maggiori, di cui la metà ricoverati in Rianimazione. L’età mediana dei pazienti con trauma grave è stata di 45 anni, il 16% dei traumi aveva un'età inferiore ai 25 anni. La causa prevalente di trauma (62%) sono gli incidenti stradali. Un malato su 10 muore in rianimazione per trauma e un malato su tre, tra i sopravvissuti, ha disabilità residua a distanza.

 Per aiutare i più giovani a conoscere e prevenire i politraumi, in particolare da incidente stradale, è nata l’iniziativa "Preveni..Amo", che ha visto, anche questa volta, partecipare medici del Trauma Center dell'Ausl Romagna  e  professionisti degli ospedali della Romagna.  

"Con queste iniziative l'ospedale esce dalla città, perché il medico ha anche il ruolo di  prendersi cura delle persone, mettendosi nei panni degli altri" ha spiegato il dottor Carlo Fabbri.

Ha concluso l' iniziativa l'esibizione della ginnasta forlivese Giulia Capacci, nuova vice campionessa italiana della massima divisione gold individuale di ginnastica ritmica.

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Grazie all'iniziativa “Piano in città” con i pianoforti di “Ceccaroni Strumenti Musicali”, sono diversi i momenti musicali in programma dal 21 al 28 dicembre nell’atrio dell’Ospedale Bufalini di Cesena per i pazienti e i loro cari. Ecco di seguito e in allegato il calendario degli eventi.

 

Sabato 21 dicembre:
Ore 15 Istituto Musicale A.Corelli Pianoforte Jazz
Ore 16 Scuola di Musica Accademia 49

Domenica 22 dicembre
ore 16 Istituto Musicale A.Corelli e Scuola di Musica G.Rossini

Lunedì 23 dicembre
ore 15.30 Scuola di Musica Rock House…con Dario
Ore 16.30 Scuola di Musica Ad Musicam … …con Maria Del Mar Cabezuelo

Martedì 24 dicembre
Ore 15.30 Scuola di Musica Rock House…con Dario

Venerdì 27 dicembre
Ore 15.30 Istituto Musicale A. Corelli
Ore 16 Chorus Institute of Musical Arts

Sabato 28 dicembre
Ore 15.30 Scuola di Musica Le Cantine di Villa Nellcote

 

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Proseguono all’ospedale Angioloni di San Piero in Bagno i lavori di rifacimento della copertura del tetto di un’ala dell’edificio. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria, per un importo di 129.000 euro, finalizzato alla riqualificazione della struttura. I lavori dureranno circa quarantacinque giorni lavorativi, salvi eventuali prolungamenti causati da eventi atmosferici avversi. Il termine dei lavori è dunque previsto a fine febbraio.

Un giro sul cantiere è stato fatto qualche giorno fa anche dal direttore generale Marcello Tonini e dal sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini in occasione di una visita alla struttura e agli operatori che vi lavorano.

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