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Articoli filtrati per data: Dicembre 2019

Da novembre alla Casa della Salute del Rubicone è attivo grazie alla collaborazione con il CIP - Comitato Italiano Paralimpico lo Sportello informativo “Attività Fisica e sportiva adattata”. Ad oggi sono stati accolti una decina di giovani e adulti con disabilità che potranno intraprendere un percorso di attività fisica e sportiva adattata.

Il servizio è gestito direttamente da laureati in scienze motorie o tecnici incaricati dal CIP e ha lo scopo di valutare potenzialità e attitudine sportive dei giovani e degli adulti con disabilità che intendono intraprendere una attività fisica adattata, informare sull'offerta sportiva presente sul territorio e mettere in contatto con tecnici e società sportive locali.

“L’obiettivo dello Sportello, attivato anche in altre sedi dell’Ausl Romagna grazie alla collaborazione con il CIP, le Amministrazioni locali, l’Associazionismo sportivo, le Cooperazione Sociale e l’Associazionismo che si occupa di disabilità – ricorda la dottoressa Francesca Righi direttore del Distretto Rubicone - è quello di promuovere e favorire l’attività fisica e sportiva di bambini e adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. I servizi sociali e sanitari e la rete del territorio (amministrazioni, scuola, associazioni ecc.) sono stati un elemento importante per la buona riuscita delle fasi di avvio del progetto, grazie ai contatti ricevuti e alle opportunità messe a disposizione”.

“L'apertura dello Sportello – afferma il Sindaco di Savignano Filippo Giovannini - rappresenta l'esito dell'impegno dell'Amministrazione Comunale di Savignano sul Rubicone perché i servizi siano capaci di dare risposte anche in termini di miglioramento della qualità della vita a 360 gradi. Lo sport è un motore di relazioni sociali e rappresenta un tassello importante anche del tempo di vita dei ragazzi portatori di disabilità. Offrire dei servizi dedicati significa dare loro occasioni nuove di relazione, inserimento nel tessuto sociale e quindi migliore qualità della vita. Siamo contenti che una battaglia culturale nata dall'ambito associativo ora stia facendo crescere i servizi e di conseguenza le istituzioni. Ringrazio per questo risultato l'Ausl Romagna e il Comitato paralimpico”.

A Savignano lo Sportello è ospitato al piano terra della Casa della Salute del Rubicone. E’ aperto previo appuntamento il lunedì dalle ore 15 alle 17; Tecnici incaricati CIP: Massimiliano Evangelisti (tel. 3398547010) m.evangelisti68@gmail.com e Lucia Trebbi (tel. 3398061260) lucia.trebbi2@unibo.

 

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L’obiettivo era raccogliere una somma per implementare ulteriormente le attrezzature del reparto di Pediatria e TIN dell’Ospedale di Ravenna, diretto dal professor Federico Marchetti. Ma, nel corso della gara di solidarietà “Insieme si può” che si è letteralmente scatenata, è successo qualcosa di più: è nata una “rete del bene” che ha contribuito con tante piccole-grandi idee all’obiettivo principale. E per ringraziare tutti coloro che ne hanno fatto parte, e per non “lasciarla cadere”, è stato ideato un talk show/concerto di conclusione della campagna e di ringraziamento, che si svolgerà nella serata del prossimo 21 dicembre al teatro Rasi di Ravenna.

Questa mattina, presso l’Ospedale “Santa Maria delle Croci di Ravenna”, la conferenza stampa di presentazione dell’evento cui hanno partecipato la signora Fortunata Franchi, ideatrice della sottoscrizione, il direttore medico del presidio di Ravenna Paolo Tarlazzi, il direttore della Pediatria e TIN Federico Marchetti, la responsabile aziendale del Fundraising Elisabetta Montesi, Patrizia Baratoni (Staff direzione sanitaria), Beppe Aurilia autore dello spettacolo del 21 dicembre e Stefano Calvano, musicista.

Un passo indietro. Nello scorso mese di ottobre la signora Fortunata Franchi ha ideato e deciso di lanciare la campagna “Insieme si può”, sostenuta dal patrocinio del Comune di Ravenna e naturalmente dell’Ausl Romagna, con il contributo della “Banca di Credito Cooperativo Ravenna Forlivese ed Imolese”, e di tanti altri soggetti, pubblici e privati, che si sono appassionati. In città sono stati creati 56 punti di raccolta fissi in diversi negozi e punti della città e forese, e tante attività produttive hanno a loro volta ideato iniziative per raccogliere fondi.

Raccolta fondi che, è bene chiarire, continua. Diversi, infatti, gli eventi di prossima realizzazione. Il negozio Meta di Piangipane per il mese di dicembre devolverà parte del ricavato dalla vendita di biscotti “Stelle di Natale”, a Fosso Ghiaia sarà organizzato un pranzo in ricordo di Sergio Nicosanti il cui ricavato sarà devoluto alla campagna; la CM Sistemi Informatici Srl di Ravenna sarà presente il 15 dicembre col proprio stand alla festa di via Alberti e devolverà il relativo incasso. Doveroso poi il ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito con eventi già svolti, come ad esempio il ristorante pizzeria “l’Ustareia” di Savarna che ha organizzato il primo dicembre il “Bimbo day” devolvendo tutto l’incasso del menù bimbi; il ristorante “la Casina” di Savio di Ravenna che ha donato l’incasso della serata del 15 novembre scorso; la gioielleria Golden Gallery; la squadra di pallavolo femminile Teodora Ravenna e la Pubblica Assistenza Città di Ravenna che hanno devoluto l’incasso di un evento.

Ovviamente sentitissimi anche i ringraziamenti per chi ha contribuito ad organizzare l’evento del 21 (tutti i dettagli su programma e biglietti nell’allegata locandina).

Si coglie infine l’occasione per ricordare che chi vuol partecipare alla sottoscrizione può farlo anche attraverso un apposito conto corrente bancario con le seguenti coordinate: IT22W0854213110044000310996 .

Il reparto di Pediatria e TIN di Ravenna rappresenta uno dei punti strategici più importanti della struttura e ormai da tempo uno dei fiori all’occhiello dell’offerta sanitaria rivolta alla popolazione del territorio del Ravennate. E la professionalità, la passione e l’amore dei professionisti (medici, infermieri, oss…), nei confronti dei piccoli pazienti, trova riscontro, da parte della cittadinanza, anche attraverso la partecipazione al miglioramento dell’offerta, che non può mai dirsi essere raggiunta. Ogni nuova donazione infatti, migliora e completa ulteriormente la già più che valida dotazione tecnologica ed aiuta ad incrementare il confort delle famiglie che devono trascorrere un po’ del loro tempo all’interno della struttura.

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Per la prima volta, questa mattina, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena è stato accolto nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Forlì per consegnare alcuni doni ai bambini ricoverati, in segno di solidarietà e vicinanza.

Nel corso dell’incontro, organizzato in occasione delle imminenti festività natalizie, il comandante provinciale Fabio Coppolino ed i militari dell’Arma, alla presenza del Primario, dott. Enrico Valletta e del personale medico e infermieristico del reparto, hanno donato ai piccoli degenti simpatici pupazzi e materiale per giocare, disegnare e colorare.

“Siamo molto felici di accogliere i Carabinieri in Pediatria - ha commentato la dottoressa Elena Vetri, in rappresentanza della Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero - Questa iniziativa rientra perfettamente nello spirito di collaborazione in atto da tempo tra AUSL ed altri enti, nonchè naturalmente con le Forze dell’Ordine”.

Grande soddisfazione e gratitudine espresse anche dal dottor Valletta, che ha ribadito come “incontrare le forze armate sia sempre una festa sia per il prestigio che per il ruolo sociale che esse ricoprono. Abbiamo rapporti continui con i Carabinieri per problemi di violenza sui minori e di violenza assistita in famiglia e la nostra collaborazione è efficace e proficua. Vederli in questa veste di solidarietà e di gioia ci rende molto felici e rende felici i bimbi ricoverati”.

“Il nostro motto è stare tra la gente - ha chiarito il comandante Coppolino - Per questo siamo venuti in ospedale, perchè vogliamo allietare i bimbi malati in un momento delicato come le festività natalizie. Sono lieto che l’ospedale abbia risposto a questo appello e ringrazio anche la Crayola-Binney&Smith, l’azienda che ci ha donato giochi e colori e il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri di Roma - Ufficio Cerimoniale di Roma per aver fornito puzzle, libri da colorare e matite da distribuire ai bambini ”.

“Siamo una multinazionale che ha sede a Forlì - spiega Giulia Guerneri della Crayola-Binney&Smith - e ci fa piacere poter contribuire ad iniziative di solidarietà nel territorio forlivese, portando un sorriso nei luoghi dove vivono i bambini”.

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Si terrà a Cesena il 14 dicembre, a partire dalle ore 8.30 nella Sala Sigfrido Sozzi del Palazzo del Ridotto, il Convegno Regionale ADOI SIDEMAST “La Dermatologia nelle Regioni”.
L’evento, accreditato ECM, prevede la partecipazione di diversi professionisti dell’Azienda e verterà su tematiche legate alla Dermatologia e al territorio. Dalle linee guida nella Dermatite Erpetiforme al trattamento degli emangiomi infantili, a moltissime altre tematiche che affronteremo con l’intento di condividere e accrescere conoscenze. Presidenti del Congresso e responsabili scientifici: Dott. Davide MELANDRI, Direttore U.O. Centro Grandi Ustioni e Dermatologia Cesena-Forlì, AUSL Romagna e Prof.ssa Annalisa PATRIZI, Direttore Clinica Dermatologica Università di Bologna. Info e iscrizioni nell’allegato programma.

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La stagione teatrale di Cattolica 2019-2020 prosegue con lo spettacolo di prosa I figli sono figli!. In scena la Compagnia Il dirigibile formata da utenti e operatori del Centro diurno psichiatrico del dipartimento di Salute mentale e Dipendenze patologiche dell’Ausl di Forlì, che approdano al Salone Snaporaz martedì 10 dicembre, con inizio alle 21.15. Lo spettacolo è ispirato a Filomena Marturano di Eduardo De Filippo, per la regia di Michele Zizzari che ha curato rivisitazione e la riduzione del testo della commedia.

Grazie al protocollo di intesa “Teatro e Salute Mentale”, sottoscritto dagli Assessorati regionali Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità e Politiche per la Salute, si è costruito un terreno comune, per la valorizzazione del Teatro, elemento di benessere psichico e, soprattutto, di crescita individuale e collettiva. Un vero e proprio cartellone trasversale che intende promuovere le compagnie teatrali operanti nei diversi Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Emilia-Romagna. Le produzioni teatrali, realizzate dalle compagnie, diventano parte integrante delle stagioni teatrali regionali, per una loro valorizzazione, sia sotto l’aspetto sociale sia culturale. In questo contesto la Compagnia Il Dirigibile mette in scena I figli sono figli!, tratto dalla Filumena Marturano di Eduardo De Filippo incentrata sulla la crisi della famiglia patriarcale borghese, fondata sul primato dell’uomo sulla donna, sul privilegio di possedere amanti e sull’esclusione dei figli illegittimi. Filomena nasce da una famiglia indigente nei bassifondi napoletani. Spinta presto a prostituirsi, accetta di divenire la mantenuta del benestante Domenico, dedito alla bella vita. Dalla loro lunga relazione nascono dei figli, che Filomena sostiene all’insaputa di tutti coi soldi dell’amante. Per garantire loro un futuro, Filomena si finge in punto di morte e chiede a Domenico di sposarla. Quest’ultimo accetta ma, una volta svelato l’inganno, esplode il conflitto. Solo la forza e l’amore di questa madre coraggiosa porteranno Domenico ad accettare e ad apprezzare quel dono inatteso che sono i figli.

 

La Compagnia Il dirigibile

L’esperienza teatrale de Il dirigibile prende il via nell’ottobre del 2000 con l’obiettivo di potenziare e diversificare le attività terapeutiche e riabilitative del Centro diurno psichiatrico di via Romagnoli del dipartimento di Salute mentale e Dipendenze patologiche dell’Ausl di Forlì. Le attività coinvolgono un gruppo eterogeneo di circa 20 pazienti e 5 operatori, oltre a volontari, tirocinanti, artisti, musicisti e tecnici che svolgono o hanno svolto ruoli di collaborazione esterna, guidati dall’autore e regista teatrale Michele Zizzari. La compagnia ha partecipato a prestigiosi eventi, iniziative e rassegne di rilievo nazionale e internazionale, tra cui il Cantiere internazionale teatro giovani diretto da Walter Valeri (Harvard University) e la fiction televisiva prodotta dalla RAI su Franco Basaglia C’era una volta la città dei matti, affermandosi come una delle realtà teatrali più significative in ambito sociale e psichiatrico. Lo spettacolo fa parte del progetto “Teatro e Salute mentale” a cura degli Assessorati regionali Cultura, Politiche giovanili e Politiche per la legalità e Politiche per la salute. Un percorso che punta alla valorizzazione del teatro quale elemento di benessere psichico e, soprattutto, di crescita individuale e collettiva.

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Giorgio Ercolani, direttore della U.O.C. Chirurgia Generale dell' Ospedale di Forlì, Carlo Fabbri, Direttore della U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Forlì e Cesena e Luca Frassineti, Direttore della U.O.C. Oncologia Medica dell’IRST IRCCS di Meldola, sono stati i promotori e i direttori dell’incontro che ha riunito in questi giorni i massimi esperti italiani di patologia pancreatica presso l’Irccs di Meldola.

“La volontà - spiegano gli organizzatori - era di dare la possibilità ai professionisti dell’AUSL Romagna di incontrare i rispettivi colleghi che operano nel “Pancreas Center” del San Raffaele di Milano, di cui è Direttore il Prof.Massimo Falconi, una delle realtà di maggior livello scientifico internazionale in questo settore.”

“Sono stati affrontati tutti i temi più dibattuti negli ultimi anni, quali l’approccio diagnostico-terapeutico delle lesioni cistiche del pancreas, i tumori neuroendocrini, i vari trattamenti sistemici, loco-regionali e chirurgici dell’adenocarcinoma pancreatico, la ricerca traslazionale – proseguono - Particolare risalto si è dato alla necessità di creare un percorso di “presa in carico” del paziente con patologia pancreatica per facilitare tutto il percorso dalla diagnosi alla cura di chi si trova improvvisamente con tale patologia. Infine è stato affrontato il tema della “centralizzazione” della chirurgia pancreatica sulla quale la Regione Emilia-Romagna, ed in particolare l’AUSL Romagna, stanno lavorando per migliorare i risultati dei Centri che si occupano di questi pazienti.

L’incontro si è svolto in un clima di grande intesa e con l’obiettivo di rinsaldare la collaborazione sia scientifica sia sui percorsi assistenziali, tra l’AUSL Romagna e l’Ospedale San Raffaele.”

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A partire da mercoledì 11 dicembre 2019, l’orario della casella vocale della segreteria della Endoscopia Digestiva subirà una modifica.

Gli utenti esterni potranno contattare il servizio solo nella seguente fascia oraria: dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle ore 14.00 e il sabato mattina dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

Nel restante orario di apertura del servizio, sarà  attiva la casella vocale.

Inoltre il ritiro di esami istologici dovrà avvenire dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.30 alle ore 18, e il sabato, dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

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Utilizzare tecniche teatrali per prepararsi ad una comunicazione più proattiva ed efficace con il pubblico. E' il contenuto di un corso cui hanno partecipato operatori dell'Ausl Romagna, i quali, a coronamento del percorso formativo, hanno organizzato un evento teatrale/saggio col "metteranno alla prova" ciò che hanno imparato e si confronteranno col pubblico. Pubblico che sarà chiamato a partecipare alla creazione della "storia" che gli operatori/attori dovranno recitare. Una situazione interessante ed innovativa cui tutti possono partecipare (l'ingresso è gratuito), giovedì prossimo 12 dicembre, alle ore 18 al teatro Rosaspina di Montescudo.

Procendendo con ordine, l'Ausl Romagna,  tra i corsi di formazione continua per i propri operatori, ne prevede uno dal titolo "Affrontare lo stress lavoro correlato e la comunicazione con il paziente attraverso tecniche di improvvisazione teatrale" mirato ad una comunicazione sempre più efficace con pazienti ed utenti. Il corso prevede anche il saggio di giovedì prossimo, per il quale non c'è un copione predeterminato, così come, d'altra parte, non c'è quando al mattino gli operatori vanno al lavoro... Di conseguenza al pubbico che interverrà saranno consegnati, all'ingresso, due fogli, e poi ogni spettatore chiederà agli (improvvis)attori di rappresentare in scena un personaggio con un obiettivo. Gli attori improvviseranno i personaggi e creeranno una storia. Divertente e utile. Tutti invitati, accesso libero.

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L’Azienda USL della Romagna ha ottenuto l’iscrizione all’Albo del Servizio Civile Universale sezione Regione Emilia Romagna. Il riconoscimento è arrivato nei giorni scorsi con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale che conferma il possesso dell’Azienda degli standard di qualità previsti dalle nuove disposizione di legge: capacità organizzativa e sistemi adottati per la formazione, comunicazione, selezione e monitoraggio. L’Azienda Usl della Romagna potrà quindi continuare a presentare progetti di servizio civile in occasione della pubblicazione dei relativi bandi da parte del Dipartimento per le politiche Giovanili e il servizio Civile Universale.

“Si tratta – afferma il dottor Pierdomenico Lonzi direttore dell’Unità Operativa Sviluppo Organizzativo, Formazione e Valutazione dell’Ausl della Romagna – di un riconoscimento importante perché ci dà la possibilità di continuare ad offrire ai giovani interessati un’esperienza di formazione e di crescita personale e professionale”.

Ad oggi le diverse strutture aziendale hanno accolto più di 200 volontari che hanno dato il loro apporto significativo a numerosi servizi. Attualmente i giovani impegnati in progetti di servizio civile in Azienda sono 14.

 

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L’Associazione cesenate per la lotta contro le malattie di cuore ASSOCUORE dona un nuovo defibrillatore automatico al Magazzino Unico di Pievesestina.

Il dispositivo, del valore di oltre 2.600 euro e completo di totem, è predisposto per il trattamento delle irregolarità a rischio di vita del ritmo cardiaco (come la fibrillazione ventricolare) che possono causare un arresto cardiaco improvviso. Il sistema è completo del dispositivo per la rianimazione cardio polmonare. Una volta applicati gli elettrodi di defibrillazione sul torace della persone, il defibrillatore valuta in automatico il ritmo cardiaco e, se rileva un ritmo defibrillabile, eroga uno shock della potenza adeguata, senza alcun intervento da parte del soccorritore.
L’apparecchio è dotato di istruzioni vocali e testuali che guidano il soccorritore durante l'intero procedimento di defibrillazione. Per le sue caratteristiche di semplicità ed efficacia può quindi essere utilizzato da chiunque, anche da personale non sanitario, purché minimamente addestrato.

La consegna ufficiale si è svolta oggi alla presenza del presidente di ASSOCUORE Flavio Tartagni, del segretario e tesoriere dell’Associazione Luigi Pagliarani, del direttore sanitario dell’Ausl Romagna Stefano Busetti, del direttore f.f. dell’unità operativa Programmazione Beni e Servizi dell’Ausl Fabio Neri e della responsabile del Fundraising aziendale Elisabetta Montesi.

“La morte improvvisa - spiega il presidente di ASSOCUORE Flavio Tartagni - è un evento naturale, drammatico, inaspettato e, purtroppo, molto frequente. Si può contrastare con la prevenzione delle malattie coronariche (dieta, esercizio fisico, uso di farmaci), con l’identificazione dei soggetti geneticamente predisposti e con l’uso dei defibrillatori. In tutte le nazioni del mondo occidentale si sta seguendo la strategia di rendere accessibili i defibrillatori nei luoghi più affollati e a più alto rischio di arresto (impianti sportivi, presenza di anziani ecc) e come tutte le principali città d’Italia, da anni anche Cesena si sta attrezzando con la diffusione sul territorio di numerosi defibrillatori (circa 300) e la formazione di diverse migliaia di cittadini”.
“ASSOCUORE O.D.V. – specifica Tartagni – è una organizzazione di volontariato che dal 1985 si propone di fare opera di educazione sanitaria e di prevenzione delle cardiopatie, di contribuire al recupero psicofisico di tutti coloro che hanno un problema cardiologico e di aiutare il progresso delle strutture cardiologiche. Da anni è impegnata nella battaglia contro la morte improvvisa, sia donando defibrillatori che sono stati posizionati in luoghi strategici, come ad esempio il Duomo di Cesena e 20 Istituti Scolastici del comprensorio cesenate, sia consentendo la partecipazione di numerosi cittadini ai corsi di formazione, sia mediante la stampa e la diffusione di libretti informativi”.

“Ringraziamo – afferma il dottor Busetti - Assocuore per questa generosa donazione che testimonia il profondo legame dell’Associazione con il territorio e la proficua collaborazione con l’Ausl.

 

 

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