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Articoli filtrati per data: Aprile 2021

Venerdì 2 Aprile prenderà avvio il progetto regionale di Telemedicina nelle Case della Salute di Rocca San Casciano, Modigliana e Predappio del Distretto di Forlì, coinvolte nell' iniziativa in quanto collocate in territori collinarie montani, distanti dai centri di riferimento ospedalieri. Il progetto è finalizzato al monitoraggio a distanza di pazienti complessi affetti da patologie croniche (Diabete, scompenso Cardiaco, BPCO), nell'ambito di una presa in carico da parte del Medico di Medicina Generale e dell'infermiere dell'ambulatorio della Cronicità ed è stato preceduto da una specifica formazione di tutti i professionisti coinvolti.

"A ciascun paziente reclutato nella iniziativa - spiega Laura Tedaldi, responsabile organizzativa delle case della salute del distretto forlivese - viene fornito un Kit che consente la misurazione di peso, frequenza cardiaca, pressione, livello di saturazione dell'ossigeno e livello di attività motoria. I dati raccolti vengono inviati dal paziente stesso, secondo una pianificazione (Piano Assistenziale Individualizzato) condivisa con l'equipe della Casa della Salute di riferimento, ad una centrale di monitoraggio, tramite apposito software fornito dalla Regione. L'infermiere controllerà i dati ricevuti e contatterà il Medico di Medicina Generale ed il paziente in caso siano necessari approfondimenti." "Una volta conclusa la sperimentazione iniziale - spiega Stefano Boni, direttore del distretto di Forlì - potranno essere monitorati fino a quindici pazienti per ogni Casa della Salute." 

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E’ avvenuta questa mattina la consegna di un ecografo altamente professionale e di ultima generazione che la Comunità locale di Bagno di Romagna ha donato all’Ospedale Angioloni di San Piero in Bagno.

Alle ore 11.00, in Piazza San Francesco, dove si affaccia l’Ospedale, erano presenti alla consegna il Sindaco Marco Baccini, il dott. Marco Matassoni Direttore del Reparto di Medicina Interna e lo staff del Reparto, il dott. Tiziano Carradori Direttore Generale dell’AUSL, la dott.ssa Chiara Benedetti medico della Direzione Sanitaria di Presidio e la dott.ssa Francesca Righi Direttore del Distretto AUSL della Valle del Savio.

L’acquisto e la donazione dell’ecografo – ha detto il Sindaco – è stato possibile grazie a benefattori locali, cittadini e imprenditori, che hanno finanziato con propri contributi in denaro la somma di € 15.600,00 necessaria per dotare l’Ospedale Angiolioni di questo nuovo macchinario.

Molti dei benefattori erano presenti ed il Sindaco li ha ringraziati per nome, esprimendo gratitudine per il gesto di solidarietà concreto e non scontato e per la sensibilità dimostrata nel contribuire al rafforzamento dei servizi sanitari dell’Ospedale locale, quale bene comune ed essenziale della Comunità.

Le donazioni sono pervenute da vari imprenditori e cittadini: Metallurgica Branchetti S.r.l., Chiaquadro Informatica dei fratelli Angelo e Daniele Gregori, B&B di Bartolini Bernando e Samuele, Comitel S.r.l., Supermercati Baccini, Giuseppe Valgiusti, Fernando Resi e Luciana Lanzi, Vanni Puzzolo e Sabina Lusini, Ermes Rossi e Mirella Para, Cesare Para e Claudia Battistini, Lauro Giovannini e Antonella Valgiusti, Antonella Campodoni, Losagio S.n.c., un gruppo di cittadini sostenitori del Convento dei Frati Francescani ed un altro gruppo di cittadini residenti. Un contributo è stato stanziato anche dal Comune di Bagno di Romagna e dall’Associazione locale di Protezione Civile Alto Savio, che ha gestito per tutti le donazioni e l’acquisto dell’ecografo con la ditta Esaote.

Si tratta di un’operazione che consente di migliorare la dotazione dell’Ospedale attraverso uno strumento da utilizzare in ogni circostanza, anche di emergenza, così incrementando le prestazioni, riducendo i tempi, con la possibilità di effettuare anche visite a domicilio per le persone inferme o con patologie tali da avere difficoltà di muoversi dalla propria abitazione.

Un gesto, quindi – ha precisato il Sindaco – che oltre a migliorare i servizi erogati, rappresenta in maniera tangibile l’importanza che la nostra struttura ospedaliera riveste per i cittadini e la Comunità e per tutto il territorio dell’Alta Valle del Savio.

Questa donazione, inoltre, rappresenta un messaggio sociale che conferma ulteriormente il carattere solidale ed unito della nostra Comunità, che si dimostra sensibile alla partecipazione al bene comune e collettivo. Voglio ricordare – ha detto il Sindaco nel suo discorso – che grazie all’intervento dei cittadini si è riusciti negli anni recenti a riqualificare il Cimitero di San Piero con un contributo della Comunità di € 80.000 ed è stato possibile erogare per oltre un anno di pandemia contributi economici mensili a favore delle famiglie in difficoltà, per i quali la Comunità ha contribuito con oltre 60.000 di donazioni.

Questi gesti ci fanno sentire orgogliosi e fieri della nostra Comunità locale e ci rendono più sicuri di vivere in un contesto vicino e attento.

“Donazioni come queste – ha sottolineato il direttore Generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori - sono particolarmente importanti perché rappresentano una dimostrazione di grande generosità e allo stesso tempo una testimonianza tangibile di solidarietà, fiducia e vicinanza di tutta la Comunità al sistema sanitario pubblico e a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che ci lavorano. Anche a nome di tutti i professionisti esprimo il mio più sincero apprezzamento e gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito con il proprio impegno a questa preziosa donazione”.

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