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Articoli filtrati per data: Febbraio 2022

Il dott. Di Bartolo, direttore del Servizio di Diabetologia di Ravenna, intervistato dalla trasmissione "Medicina 33", fa il punto sui nuovi farmaci per il trattamento del diabete di tipo 2 e sulle nuove modalità di prescrizione.

“Una buona notizia per tutte le persone con diabete di Tipo 2, per i loro familiari.

La Nota 100 AIFA pubblicata da poche settimane estende alla Medicina Generale la possibilità di prescrivere in regime di rimborsabilità tre classi di farmaci anti-diabete caratterizzate da importanti vantaggi clinici. Si tratta di terapie dall’uso ormai consolidato, la prescrivibilità delle quali anche da parte dei medici di famiglia avvicina ulteriormente le persone con diabete alle cure e all’assistenza: un indirizzo – quello della crescente prossimità – ampiamente condiviso ed ancor più necessario al tempo della pandemia. Sulla base di evidenze solide ed ormai incontrovertibili, la Nota 100 estende e rende più facile l’utilizzo degli inibitori del SGLT2, degli agonisti recettoriali del GLP1 e degli inibitori del DPP4 nei pazienti adulti con diabete mellito Tipo 2. Questi farmaci hanno tutti un eccellente profilo di sicurezza e tollerabilità, nonché di efficacia sul miglioramento del controllo metabolico. Inoltre, in particolare gli inibitori del SGLT2 e gli agonisti recettoriali del GLP1, risultano efficaci nel ridurre il rischio cardiovascolare ed il rischio di scompenso cardiaco, oltre a favorire un rallentamento della progressione del danno renale”

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Presentata oggi alla stampa , presso il Salone Comunale di Forlì, la mostra fotografica "Giovan Battista Morgagni: Sua Maestà Anatomica", organizzata dal Comune di Forlì con la collaborazione del Lions Forlì e Cesena Terre di Romagna

La mostra vuole essere, in occasione del 250° della morte, un omaggio della Città di Forlì ad uno dei suoi più importanti figli, anticipando una serie di appuntamenti che, partendo dalla docufiction "Sua Maestà Anatomica Morgagni Oggi" di Cristiano Barbarossa con Riccardo Mei, coinvolgeranno la cittadinanza , in particolare i più giovani. Le immagini esposte sono tratte dalla docufiction. Riprese di Alessandro Galluzzi e foto di scena di Leonardo Michelini.

Alla presentazione hanno partecipato Gianluca Zattini, Sindaco di Forlì, Rosaria Tassinari, assessore comunale, il dottor Massimo Fiori (organizzatore della mostra) e altri componenti del Lions Forlì e Cesena Terre di Romagna, Sonia Muzzarelli, responsabile del patrimonio storico artistico ed archivistico dell'Ausl Romagna, il dottor Stefano De Carolis e la dottoressa Tiziana Rambelli, referenti del gruppo Ausl Romagna Cultura, Fabrizio Miserocchi, direttore generale dell'Istituto Oncologico Romagnolo, Daniele Versari, socio dirigente di Estados Cafè.

G.B. Morgagni, “Sua Maestà Anatomica”, e'stato un patologo forlivese che ha rivoluzionato la medicina e ha fondato la patologia moderna. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: "se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui". L’iniziativa della docufiction è nata da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B. Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l’organizzazione di un convegno storico – scientifico, la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it) e la realizzazione del volume "Morgagni e Forlì" nel 2018, a cura di Giancarlo Cerasoli con le foto di Leonardo Michelini.

Il gruppo Ausl Romagna Cultura. Nel febbraio 2016 la Direzione Generale dell’Ausl Romagna ha costituito, con delibera, il Gruppo Ausl Romagna Cultura, inserendosi nel progetto dell’Emilia-Romagna che, fin dal 2003, in modo sistematico ha realizzato un progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del proprio Servizio Sanitario Regionale.Il gruppo si propone di valorizzare il patrimonio artistico, documentale e archivistico dell’Ausl Romagna, diffondere la conoscenza a tutta la comunità del territorio, soprattutto alle giovani generazioni, delle figure dei grandi medici della Romagna e del loro valore culturale e scientifico, promuovere tutte le iniziative di divulgazione scientifica e culturale dell’Ausl Romagna e attivare convenzioni con Università ed altri Enti non profit e progetti di Servizio Civile per la promozione di progetti culturali.Il Gruppo Cultura è suddiviso in tre aree:Storia della Medicina, Grandi Medici Romagnoli e Divulgazione Scientifica, coordinatore: dottor Stefano De Carolis;Patrimonio Storico-Artistico-Archivistico AUSL della Romagna,coordinatrice: dottoressa Sonia Muzzarelli;Comunicazione: coordinatrice dottoressa Tiziana Rambelli.

Le riprese - La docufiction (realizzata grazie all'Istituto Oncologico Romagnolo, Formula Servizi ed Estados Cafè), è stata girata dal regista Cristiano Barbarossa  nell'ospedale di Forlì e all'Irst di Meldola. A Forlì inoltre sono state effettuate riprese nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove sono stati coinvolti studenti e docenti), in vicolo Gaddi e in altri luoghi caratteristici come la Biblioteca Comunale. Per le riprese storiche, con le comparse in costume, sono stati invece utilizzati il palazzo dei Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro,la Biblioteca di Forlì e di Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la biblioteca. Tante le comparse provenienti da tutta la Romagna e coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani.

La troupe - Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d’Oro. I suoi lavori sono stati trasmessi in Francia,Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E’ la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L’Espresso. Anche per la troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi.

 

La mostra resterà esposta nell'androne del Comune di Forlì per un mese, con accesso da Piazza Saffi 8, per poi cominciare il suo tour in ospedali, scuole e luoghi significativi della Romagna.

 

Il servizio su Forlìtoday :

https://www.forlitoday.it/video/mostra-docufiction-giovan-battista-morgagni.html

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Mercoledì 16 febbraio si è tenuta all’ospedale di Forlì una giornata formativa dedicata all’ Endoscopia Bariatrica. Il Dr. Ivo Boskoski, della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma, insieme al Dr. Alberto Zaccaroni, Dr. Andrea Lucchi, Dr. Giuseppe Benati e Dr. Carlo Fabbri, ha introdotto il tema delle procedure endoscopiche bariatriche.  All'incontro hanno partecipato i team bariatrici di Forlì e Riccione e, durante la giornata formativa, si è discusso di trattamenti terapeutici dell’obesità patologica, ma anche dell’importanza del team multidisciplinare dedicato e della rete nutrizionale integrata in Ausl Romagna.
In una sala operatoria dell’ospedale forlivese (in collegamento con la Sala Pieratelli, dove erano presenti i corsisti) sono stati eseguiti tre casi di gastroplastica verticale endoscopica (Endoscopic Sleeve Gastroplasty, ESG) in pazienti affetti da obesità patologica, sotto la diretta supervisione del Dr. Boskoski. Tutti i casi clinici sono stati valutati all’interno del percorso dedicato multidisciplinare bariatrico dell’ Ospedale “Morgagni- Pierantoni”.
“L’intervento  - spiega il dottor Fabbri - consiste in una procedura endoscopica che, attraverso un particolare sistema di sutura “over the scope”, permette di ridurre le dimensioni dello stomaco, con il duplice risultato di un rallentato svuotamento gastrico e un precoce senso di sazietà. “
“Il dott. Boskoski – aggiunge il dottor Zaccaroni - oltre ad assistere gli endoscopisti diretti dal dottor Fabbri nell'esecuzione di tre endoplicature gastriche, ha reso partecipi i medici romagnoli non solo delle note di tecnica ma anche dei risultati e del trattamento post procedura di questi pazienti -   Il team bariatrico forlivese, composto da Melissa Righi, Grazia La Pietra, Caterina Marfisi, Dario Bettini, Giuseppe Benati e Carlo Jung, si è invece dedicato alla preparazione dei pazienti. “

 

 

 

(nella foto Carlo Yung, Carlo Fabbri, Ivo Boskoski e Cecilia Binda)

 

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Un nuovo significativo gesto di solidarietà a favore dei dipendenti degli ospedali di Rimini e Riccione, si è concretizzato attraverso la donazione di 60 kg di pesce donato dalla Ditta LITTLE FISH Srl, sardine filetto pescato nella Zona FAO 37 (prevalentemente Mar Adriatico), che da venerdì 18 febbraio 2022 sarà servito presso le mense dei dipendenti dei due ospedali.

La Ditta LITTLE FISH SRL di Riccione è un laboratorio specializzato nella lavorazione del pesce fresco locale, certificato IFS e ISO 22000.

Le due mense aziendali presso gli Ospedali di Rimini e Riccione sono gestite direttamente da Operatori di Cucina dipendenti dell'AUSL Romagna e operano con impiego di materie prime certificate e di qualità, con prodotti tipici della dieta mediterranea (ad es. Grana Padano DOP, Olio extra vergine di oliva, pane integrale, legumi), mentre è escluso l'utilizzo di prodotti preparazioni gastronomiche “pronti all’uso” .

I menù sono redatti da un team multidisciplinare costituito da Operatori di Cucina, Dietista Ospedaliera e dal Coordinatore Igiene degli Alimenti di ambito ospedaliero, nel rispetto della Dieta Mediterranea in sintonia con i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana.

Sono a cadenza stagionale e bisettimanale, rispettosi delle tradizioni della gastronomia locale, ma anche di altre tradizioni alimentari nazionali e non, rientranti nella dieta mediterranea. Essi prevedono giornalmente la presenza di un piatto vegetariano ed un giorno alla settimana un menù completo, vegetariano. E' inoltre prevista la possibilità di richiedere diete personalizzate in relazione a particolari esigenza sanitarie (ad es. dieta celiaca).

Tale attività, le moderne attrezzature in dotazione, la professionalità e l’esperienza degli Operatori di Cucina, contribuiscono ad evitare al massimo gli sprechi, che sono contrastati anche con l'utilizzo di metodi di preparazione che rispondono al meglio alle esigenze nutrizionali della dieta mediterranea, in quanto si prediligono preparazioni giornaliere in legame caldo o refrigerato con consumo entro due ore, anche a garanzia di sicurezza igienica della preparazione.

Ogni tipologia di preparazione è monitorata quantitativamente in modo da consentire all'Operatore di Cucina di effettuare le opportune valutazioni sui consumi, al fine di ponderare al meglio gli acquisti di materie prime.

La donazione è molto gradita, in quanto contribuisce all'indirizzo aziendale di educazione alimentare, arricchendo i menù con un prodotto qualitativamente benefico alla salute. Il pesce azzurro infatti è ricco di acidi grassi Omega 3 che, riducendo i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, risultano protettivi nei confronti di cuore e vasi sanguigni. Inoltre, grazie al contenuto di vitamine e minerali, le sardine risultano essere ottime fonti di sostanze antiossidanti.

Il prodotto donato è consegnato fresco, già pronto al consumo e pertanto adeguato alla ristorazione collettiva.

Francesca Raggi e Bianca Caruso, Direttrici dei due ospedali di Rimini e Riccione, hanno espresso apprezzamento e gratitudine anche a nome della Direzione aziendale, per questo gesto di solidarietà che rappresenta un’attestazione di vicinanza e sostegno agli operatori sanitari e ai dipendenti tutti, al culmine di un momento particolarmente difficile e impegnativo per la sanità pubblica.

 

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Si è concretizzata con la donazione di una prima tranche di circa 130 libri per l’infanzia, l’iniziativa solidale “Dona un libro a un piccolo lettore”, finalizzata a promuovere e sostenere la lettura fin dalla tenera età, che la libreria Mondadori di Cesena ha promosso insieme alla Pediatria di Comunità di Cesena.

I libri donati alla Pediatria di Comunità di Cesena, quando disponibili grazie a queste preziose donazioni, vengono distribuiti dal personale sanitario pediatrico ai nuovi nati, durante le visite domiciliari che da anni vengono eseguite dalle operatrici sanitarie sul territorio dell'Ausl Romagna ambito di Cesena,  o destinati anche ai piccoli che accedono alla Pediatria di comunità in occasione della somministrazione delle vaccinazioni dell’infanzia, a sostegno della genitorialità.

 A concorrere a questo primo significativo risultato, è stato un gruppo di colleghi, dipendenti delle diverse  sedi  amministrative di Cesena e  dell’Ausl della Romagna, che hanno voluto destinare al Progetto i fondi raccolti in ricordo di una collega prematuramente scomparsa, Riccarda Burioli.

“Questa donazione – interviene Teresa Ghini, pediatra Responsabile del Progetto Nati per Leggere, promosso dall'Associazione Culturale Pediatri -  rende evidente che l'unione fa la forza: aziende, gruppi di cittadini e anche di dipendenti dell’azienda sanitaria, che collaborano efficacemente per migliorare la vita presente e futura dei bambini. I libri e la lettura precoce in famiglia, sono un ottimo e piacevole strumento con il quale i genitori favoriscono lo sviluppo cognitivo, linguistico, relazionale ed emotivo dei loro bambini .

Il progetto continua,  afferma Ginetta Nucci, infermiera referente del progetto - Ogni libro donato andrà ad arricchire una nuova famiglia in un'ottica di equità ed uguaglianza”. Per questo Speriamo che in tanti scelgano di sostenere ancora questo progetto e ringraziamo tutti coloro che fino ad  oggi hanno voluto supportarci rispondendo alla nostra chiamata.”

Un ringraziamento giunge anche dalla Dott.ssa Brunelli, direttrice dell’UO Pediatria e Consultorio Familiare - Cesena, per il senso di comunità che connota la gestione della Libreria, che consolida la sua collaborazione al progetto di promozione della lettura in età pediatrica e infine a tutte le persone che hanno scelto e sceglieranno di donare, contribuendo ad incentivare la presenza dei libri anche nei luoghi cura e a regalare emozioni ai bambini che accedono alle strutture sanitarie

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Dal 21 febbraio fino al 30 maggio la nuova mostra “Tutta un’altra storia” curata da Fantariciclando, nella sala d’aspetto di Pediatria dell’Ospedale Morgagni Pierantoni, propone le opere che autori e artisti hanno creato per illustrare i testi della scrittrice romagnola, di adozione, Renata Franca Flamigni. Appunti, frammenti, opere originali selezionate da Renata Franca insieme agli agitatori culturali di Fantariciclando. Materia parlante il (di)segno, anche quando si realizza con la luce, che interpreta una storia (o i libri di storie) che interpella il collettivo, attinge al quotidiano e al sogno a ricordarci che siamo l’esito dei giochi che abbiamo fatto, delle esperienze che abbiamo vissuto, dei libri che abbiamo letto, delle storie che abbiamo incontrato. L’Associazione Fantariciclando APS, con il Reparto di Pediatria guidato dal Primario Dott. Enrico Valletta, per il sesto biennio propone il gioioso programma di Quadreria che, in questa edizione, con “Alla boutique del mistero si scrive con la luce” è parte del percorso Metamuseo Girovago (Forlì, 3-28 novembre 2021) per creare una serie di occasioni dove si incontrerà qualcosa di “extra-ordinario” grazie anche all’omaggio al maestro Mario Lodi.

La strabiliante Quadreria presso Azienda USL della Romagna, Reparto di Pediatria Ospedale Morgagni-Pierantoni, via Forlanini, 34 – Forlì, è ad ingresso libero, nel rispetto delle attuali prescrizioni anti Covid-19, in orario di apertura al pubblico del Reparto. Il progetto Metamuseo Girovago, con il contributo della Regione Emilia- Romagna - Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011/2013, è presentato da Fantariciclando APS in collaborazione con Spazi Indecisi, Linee di Rigenerazione. Insieme a ACER, Action Line, LUnGi - Libera Università del Gioco, Centro Italiano Storytelling, Esserelite, Viviforlì, Soroptimist International Club di Forlì. Con il contributo del Comune di Forlì e il patrocinio dell’Ausl Romagna e del Comitato Promotore per il Centenario Mario Lodi.

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Probabilmente solo chi abita a Lugo di Romagna conosce il cinema S. Rocco ma pochi sanno che in origine era uno Spedale.

Le fonti storiche collocano nel 1528 l’ufficiale erezione a Lugo della Confraternita di San Rocco, costituita da quattordici confratelli, che nel 1600 vennero incrementati a quaranta. Tra di loro venivano eletti due ufficiali per l’amministrazione della confraternita e dello spedale omonimo.

Con le sostanze che venivano raccolte, i confratelli decisero di dedicare a San Rocco (celebrato il 16 agosto), una chiesa, eretta nel 1528 e ricostruita nel 1600 con il cospicuo lascito Mariotti, e uno spedale, costruito nello stesso anno in contrada Codalunga, per ricevere i poveri e i pellegrini infermi sino alla loro completa guarigione. La confraternita raccoglieva le donazioni dei concittadini lughesi per aiutare con le elemosine i poveri, assistere le vedove e gli orfani e conferire doti alle zitelle miserabili, purché diciottenni, di buona reputazione, nate e appartenenti alla chiesa di Santa Maria. I confratelli, inoltre, elargivano sussidi in denaro a domicilio ai poveri di Lugo, fornivano balie alle puerpere lughesi impossibilitate ad allattare e distribuivano pane durante le festività natalizie ai poveri della chiesa di Santa Maria ed ai carcerati. Le rendite dello spedale consistevano in fondi rustici e urbani, censi e lasciti.

Il 14 maggio del 1863, l’Ospedale San Rocco fu accorpato nello Spedale Maggiore, detto Ospedale degli Infermi, sancita con il decreto di fusione del 3 marzo 1873.

Curiosità:

l’altare della chiesa era arricchito da una grande tela dedicata ai santi Rocco e Sebastiano, eseguita nel 1600 da Ernst Van Schayck d’Utrech. L’opera è esposta nel Museo Oratorio di Sant Onofrio - Lugo, di proprietà dell’Ausl della Romagna, che rientra nel “Museo diffuso dell’Ausl della Romagna”, visitabile su prenotazione contattando l’indirizzo email: patrimoniostoricoeartistico@auslromagna.it

Bibliografia:

  • Sonia Muzzarelli, Opere Ospitaliere Lughesi, Edit Faenza, 2008
  • Sonia Muzzarelli, Spedale di San Rocco, pagg.198-199, in “Bassa Romagna Ritrovata 110 luoghi della memoria” vol.1, a cura di Paolo Gagliardi, Tempo al Libro Faenza, 2021 (www.smbr.it)
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"Giovedì 24 febbraio alle ore 20,30 presso il Salone Comunale di Forlì si svolgerà l’evento “Dove ti porta il Cuore” organizzato dall’Associazione di Volontariato Progetto Ruffilli ODV con il Patrocinio e partecipazione dell’Assessorato al Welfare del Comune di Forlì, il Patrocinio dell’AUSL Romagna ed il contributo del Lions Club Forlì Cesena Terre di Romagna, Lions Club Forlì Host, Lions Club Giovanni de’ Medici e Lions Club Valle del Bidente.

Per chi volesse partecipare da remoto : https://us02web.zoom.us/j/84182149109

 

Il tema dell’incontro è la prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso differenti tematiche e approfondimenti: natura e nutrizione, stili di vita e fattori di rischio.

Intervengono il dott. Guido Balestra Presidente della Fondazione Cardiologica Myriam Zito Sacco, il dott. Marcello Galvani Direttore UOC Cardiologia AUSL Romagna e Presidente Associazione Cardiologica Forlivese e il dott. Mattia Altini Direttore Sanitario AUSL Romagna; introduce l’incontro l’Assessore al Welfare Rosaria Tassinari. Durante la serata la dott.ssa Elena Vetri, Dirigente Medico Presidio Ospedaliero, presenterà il nuovo progetto “Un cane fa bene al cuore”, realizzato con il sostegno dell’Assessorato alle politiche ambientali ed energetiche e al quale hanno preso parte il Sindaco Gian Luca Zattini e con la partecipazione attiva della Fondazione Cardiologica Myriam Zito Sacco e dell’Associazione Cardiologica Forlivese.

In questi anni l’AUSL Romagna da dedicato sempre una grande attenzione e risorse nel campo della prevenzione e il dott. Mattia Altini ci informerà, in particolare, sui progetti e le innovazioni che si stanno sviluppando proprio nell’ambito della prevenzione alle malattie cardiovascolari.

I medici esperti e i professionisti, durante la serata, ci stimoleranno a prevenire e ad affrontare gli ostacoli del cuore, ad ascoltare il nostro affascinante organo con uno sguardo attento a cosa ci fa stare bene: “segui il tuo cuore, ma porta il tuo cervello con te”.   

Dal cuore della città, desideriamo tornare a confrontarci, con un linguaggio comprensibile a tutti, giovani e meno giovani, per farci riflettere e ad aiutarci a cambiare il nostro atteggiamento verso ciò che ci circonda per migliorare la vita e la salute di ciascuno.

La partecipazione è libera e gratuita nel rispetto delle regole previste dalla normativa anti Covid, oppure si può seguire online sulla pagina Facebook dell’Associazione Progetto Ruffilli.

Modera Elena Contri, presidente dell’Associazione di Volontariato Progetto Ruffilli ODV."

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Sabato 19 febbraio nuovo appuntamento in Romagna con gli open day vaccinali in accesso libero (senza prenotazione) per la somministrazione dei vaccini anti covid ai bambini e ragazzi dai 5 ai 19 anni.  

 

Open Day vaccinali di sabato 19 febbraio per la fascia 5-11 anni

Queste le sedi e gli orari:

Ravenna: centro vaccinale CMP piano terra dalle 14.30 alle 19.30

Lugo: Ospedale Padiglione C piano terra, dalle 14.30 alle 19.30

Faenza: Fiera Padiglione B: attivo dalle 14.30 alle 19.30

Forlì: Ospedale Morgagni-Pierantoni, Padiglione Vallisneri-Punto Prelievi, dalle 14.30 alle 19.30

Cesena: Pediatria di Comunità di piazza Anna Magnani 146, dalle 14.30 alle 19.30

Rimini: Centro vaccinale Strada Consolare Rimini-San Marino al civico 76 , dalle 14.30 alle 19.30

Riccione: centro vaccinale presso il Centro Commerciale Perla Verde dalle 14.30 alle 19.30

 

Vaccinazioni ad accesso libero senza prenotazione per la fascia dai 5 ai 11 anni

Queste le sedi e gli orari:

Ravenna: Centro vaccinale CMP Piano terra, tutti i giorni dalle 14,30 alle 19,30;

Lugo: Ospedale Padiglione C piano terra, il martedì ed il sabato dalle 14,30 alle 19,30;

Faenza: Fiera Padiglione B, il martedì ed il sabato dalle 14,30 alle 19,30.

Forlì : Ospedale Morgagni-Pierantoni, Padiglione Vallisneri-Punto Prelievi, tutti i giorni dalle 14,30 alle 19,30.

Cesena: Pediatria di Comunità Piazza Anna Magnani, tutti i giorni dalle 14,30 alle 19,30.

Cesenatico: ospedale Marconi, presso ambulatori di pediatria di comunità,  tutti i martedì dalle 14,30 alle 19,30

Rimini: centro vaccinale Strada Consolare Rimini-San Marino, tutti i giorni dalle 14,30 alle 19,30

Riccione: centro vaccinale centro commerciale Perla Verde di via Berlinguer,  il martedì e il sabato dalle 14,30 alle 19,30

 

I ragazzi della fascia di età 12 – 19 possono invece accede liberamente  senza prenotazione nelle sedi provinciali e distrettuali  presenti su tutto il territorio.

Sedi dedicate ai ragazzi dai 12 ai 19 anni:

Ravenna: Centro vaccinale provinciale “ESP” , tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30;

Lugo: Centro vaccinale distrettuale “Il Tondo”, tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30;

Faenza: Centro vaccinale distrettuale “Fiera” Padiglione A, tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30

Forlì: Centro vaccinale provinciale Fiera via Punta di Ferro 2 , tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 19.30) 

Cesena: Centro vaccinale provinciale Fiera di Cesena, Pievesestina, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30

Savignano sul Rubicone: Centro vaccinale distrettuale Rubicone Fashion Outlet, Piazza Trattati di Roma 1, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30

Rimini: centro vaccinale Strada Consolare Rimini-San Marino al numero civico 76 
tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30

Riccione: Centro vaccinale centro commerciale Perla Verde di via Berlinguer , tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30

 

Si ricorda che il minore deve essere accompagnato alla vaccinazione da uno o entrambi i genitori o da un loro delegato. La modulistica è disponibile sul sito di Ausl Romagna al link https://www.auslromagna.it/ricerca/download/covid-19-vaccinazione/moduli-consenso-vaccinazione-minori

 

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Aula piena di docenti e di medici oggi, al Campus universitario di Forlì, per l'incontro "DOVE SI FA RICERCA SI CURA MEGLIO: IL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA A FORLI’". 

"A questo incontro - fa notare Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna- vediamo la presenza di due che possiamo definire "superpotenze" , l'Università di Bologna e l'Ausl Romagna. Da questa collaborazione possono svilupparsi moltissime cose." Sono seguiti i saluti del prof Emanuele Menegatti, Presidente del Campus Universitario di Forlì, della professoressa Lucia Manzoli, Direttrice Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, dell’Università di Bologna, prof.Gianandrea Prof. Pasquinelli, Direttore del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna, prof. Pierluigi Viale, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna. Interessantissimi gli interventi dei quindici professori e primari che si sono succeduti nelle due tavole rotonde dal titolo "La ricerca in oncologia" e "La ricerca in tempo di Covid". Che cosa avete fatto durante la pandemia? Che cosa avete imparato? Che cosa cambierà? Queste, in sintesi, le domande rivolte a tutti gli importanti relatori. E le risposte sono state il racconto dell'esperienza professionale ed umana maturata durante il dramma della pandemia, il repentino cambiamento, causato dal Covid, delle modalità di assistenza e di cura per ogni disciplina della medicina, l'attività di ricerca che non si è mai fermata, le prospettive della sanità romagnola, il fortissimo impulso alle innovazioni tecnologiche, l'utilizzo della telemedicina e la consapevolezza, infine, che "dove si fa ricerca si cura meglio". Si sono succeduti, negli interventi,
Giorgio Ercolani, Direttore dell'U.O. di Chirurgia Generale e Terapie Oncologiche Avanzate presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì e Professore di Chirurgia Generale presso l’Università di Bologna, Gastone Castellani, Professore di Fisica Applicata - Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale , dell’Università di Bologna, Claudio Vicini, Direttore dell’U.O. di Otorinolaringoiatria presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì e Professore di Otorinolaringoiatria presso l’Università di Bologna e presso l’Università di Ferrara,Carlo Fabbri, Direttore dell'U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì e dell’Ospedale M. Bufalini di Cesena, Luca Savelli, Direttore dell’U.O. di Ginecologia ed Ostetricia presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì, Luca Saragoni, Anatomia Patologica presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì, Marco Cesare Maltoni, Coordinatore della Rete di Cure Palliative della Romagna e Professore straordinario presso l’Università di Bologna, Giovanni Luca Frassineti, Direttore dell’Oncologia Medica dell’IRST IRCCS di Meldola. Franco Stella, Direttore Chirurgia Toracica dell’Ausl Romagna e Professore Coordinatore del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Forlì. Paolo Muratori, Direttore Medicina Interna presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì e dell’Ospedale “Nefetti“ di Santa Sofia, Professore di Medicina presso l’Università di Bologna, Fabio Falcini, Direttore dell’U.O. di Prevenzione Oncologica presso l’Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì e dell’Ospedale M. Bufalini di Cesena, Francesco Cristini, Direttore dell’U.O. di Malattie Infettive presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì e dell’ospedale M. Bufalini di Cesena, Emanuela Giampalma, Direttore dell’Unità Operativa di Radiologia presso l'Ospedale Morgagni - Pierantoni di Forlì e dell’ospedale M. Bufalini di Cesena. Vittorio Sambri, Direttore dell’Unità Operativa di Microbiologia del Laboratorio Unico di Pievesestina dell'Ausl Romagna e Professore di Microbiologia presso l’Università di Bologna, Irene Faenza, Professore di Anatomia Umana all’Università di Bologna e vice Coordinatrice del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna. Hanno moderato l'incontro Salvatore Giannella, giornalista Ugis (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) e Tiziana Rambelli , giornalista UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici)

 

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