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Articoli filtrati per data: Aprile 2023

A partire da martedì 18 aprile 2023, il Nucleo di Cure Primarie di Forlimpopoli (BB1) avrà un unico numero di telefono per richiedere le ricette. Il numero da contattare sarà lo  0543/733208  e sarà l'unico numero telefonico disponibile per  la segreteria del nucleo. Per richiedere, invece, le ricette di farmaci continuativi, sarà attiva anche una e- mail: nucleoforlimpopoliricette@gmail.com.

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Donato un televisore alla Pediatria dell’Ospedale di Faenza da parte del Circolo Filatelico Numismatici “Torricelli” di Faenza.

Con questo importante gesto, si rinnova il prezioso contributo alla sanità da parte del Circolo Filatelico.

Il televisore verra’ installato in una stanza di degenza e migliorerà il comfort dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

La cerimonia di donazione si e’ svolta presso la U.O. Pediatria alla presenza del Direttore di Dipartimento Maternita’ Infanzia ed eta’ Evolutiva,  dr. Federico Marchetti, della coordinatrice di Dipartimento,  dr.ssa Laura Linari , della coordinatrice di U.O,. dr.ssa Giulia Sebastiani, e dei rappresentanti del Circolo Filatelico, sig. Riccardo Ronchi e sig. Ilario Ferrini, rispettivamente presidente ed economo  del Torricelli.

Il Dott. Federico Marchetti ha espresso il ringraziamento da parte di tutto lo staff pediatrico e della Direzione Sanitaria , richiamando l’importanza del sostegno da parte delle associazioni locali ai servizi sanitari

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Saranno gli studenti del liceo classico G. Cesare – M. Valgimigli di Rimini, preparati dalla Professoressa Michela Cesarini ad inaugurare gli eventi dedicati alla scoperta del patrimonio storico ed artistico dell’Ausl della Romagna, con una visita guidata dedicata all’Ospedale Giovanni Ceccarini di Riccione.
La visita avrà inizio alle ore 10.30 presso la facciata storica dell’Ospedale, e sarà sia in lingua italiana sia in lingua inglese, in omaggio alle origini americane di Maria Boorman Ceccarini, fondatrice dell’ospedale.

La visita dovrà essere prenotata al seguente indirizzo email: cesarini.michela@liceocesarevalgimigli.edu.it

Gli ospedali storici, in alcuni casi nati molti secoli fa, sono una delle ricchezze culturali e morali più alte del nostro Paese. Essi continuano a essere luoghi di cura e di produzione medico scientifica delle nostre belle città italiane per le necessità sanitarie dei cittadini, ma sono anche compendi storici straordinari d’arte, architetture, libri, documenti, farmaci, invenzioni e vicende umane.
L’Ausl della Romagna si caratterizza per la sua importante estensione territoriale e si racconta attraverso il “Museo diffuso dell’Arte Sanitaria Romagnola”, costituito da cinque ospedali storici e undici raccolte d’arte sanitaria, collocate nei luoghi strettamente connessi alla storia sociale-sanitaria territoriale.
La valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale e immateriale Aziendale è stato avviato nel 2014 ed è denominato “LA CURA ATTRAVERSO L’ARTE - il patrimonio artistico dell’Azienda USL della Romagna”.
Il progetto prevede sia piccoli nuclei espositivi di proprietà aziendale, collocati nel territorio di pertinenza, sia raccolte tematiche presenti nei luoghi dedicati alla “salute”.
La visita può essere supportata da diciassette guide scaricabili dal sito aziendale dedicato al patrimonio artistico Ausl Romagna. https://www.auslromagna.it/comunita/cura-attraverso-arte

 

INFORMAZIONI
Riccione Ospedale Ceccarini
Nel Sette-ottocento alcuni tipi di malattie necessitavano dei benefici dell’ acqua marina e dell’ aria salubre, per cui molti medici consigliavano soggiorni al mare. Purtroppo le cure risultavano costose in quanto richiedevano spostamenti e permanenze nelle località marittime.
Per questo motivo, a partire dal 1856, alcune associazioni benefiche si organizzarono per inviare presso località di mare gruppi di bambini di famiglie non benestanti.

La presenza di ricchi villeggianti, che a Riccione trascorrono una vita spensierata, ha per contorno la vita quotidiana delle famiglie povere che vivono sulla maggior parte del territorio.

In questo contesto si inserisce Maria Boorman Ceccarini, figura ponte tra i due mondi, il suo privilegiato e ricchissimo e l’ altro privo di quasi tutto.
Maria Boorman era rimasta vedova di Giovanni Ceccarini e decise di portare avanti alcune azioni nei confronti degli abitanti domiciliati nelle parrocchie di Riccione, come a suo tempo aveva concordato col marito.
Il contributo più importante di Maria Boorman Ceccarini sarà la costruzione dell’ ospedale, che prenderà il nome del defunto marito. L’ ospedale Giovanni Ceccarini fu inaugurato nel 1893 e fu destinato ad accogliere gli ammalati più bisognosi delle parrocchie dei dintorni di Riccione.
Il 23 ottobre del 1983 fu inaugurato l’Ospedale e l’ orologio pubblico collocato nella sua facciata.

 

 

 

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Una nuova donazione di dieci Smart TV da parte dei soci del Club 41 di Riccione al reparto di Medicina Interna dell’Ospedale “Ceccarini” di Riccione.
Grazie ai fondi raccolti fra i soci del Club 41 di Riccione anche quest’anno si rinnova il prezioso e concreto contributo attraverso la consegna di Smart TV prontamente installate nelle stanze di degenza che andranno a migliorare il comfort alberghiero.
Si è tenuta il 12 aprile, presso la Sala Riunioni dell’Ospedale “Ceccarini” di Riccione, la cerimonia di ringraziamento, in presenza della Sindaca di Riccione Daniela Angelini, della Direttrice del Presidio ospedaliero Bianca Caruso, della Direttrice della Medicina Interna Dott.ssa Cristina Trojani, della coordinatrice infermieristica Stefania Dellachiara e di una delegazione del Club 41 Riccione tra cui il Presidente David Santini, il Vice Presidente Gianluigi Durante, il tesoriere Marco Gabellini e il socio Sauro Batarra. Per l’occasione era presente in rappresentanza del Comitato Nazionale Club 41 Floriano Semprini.
“Vorrei esprimere il mio personale ringraziamento a realtà come queste che si mettono a disposizione del prossimo. Sono le parole della Sindaca Daniela Angelini. Anche delle “semplici” attrezzature come le televisioni sono comunque molto di aiuto per alleggerire e rendere più confortevole la degenza dei pazienti in ospedale”.
Da parte dell’Azienda USL della Romagna, un sentito ringraziamento ai soci del Club41 Riccione che con questo ulteriore e generoso contributo a beneficio dei pazienti, ha consolidato un rapporto di collaborazione già da tempo esistente, sostenendo in modo sempre più attento e sensibile i bisogni della sanità locale.

 

 

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E’ Meldola la prima tappa degli incontri a teatro promossi dall’assessorato alle Politiche per la salute per presentare la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna.

L’appuntamento è venerdì 14 aprile al Teatro Gian Andrea Dragoni di Meldola (via XXIV Maggio, 5), alle ore 21 con ingresso gratuito. Nell'occasione sarà distribuito il libro "Uniti contro il cancro", curato e realizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per illustrare attraverso le parole degli esperti come funziona la Rete.

“Abbiamo deciso di promuovere una serie di incontri su tutto il territorio- commenta l’assessore Donini- per spiegare direttamente ai cittadini l’impegno della Regione per costruire la Rete Oncologica ed Emato-oncologica dell’Emilia-Romagna anche grazie al contributo di tutti i professionisti e delle associazioni. Appuntamenti in cui, oltre ad essere distribuito il volume, saranno illustrate le novità e i miglioramenti in termini di servizi, cura e assistenza dei pazienti ammalati di tumore. Il dialogo diretto con le comunità è uno strumento efficace per dare sostanza a questo modello innovativo per il nostro servizio sanitario regionale”.

All’incontro partecipa l’assessore regionale Raffaele Donini e intervengono: Roberto Cavallucci, sindaco Meldola, Renato Balduzzi, presidente Irst - Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori", Luca Panzavolta, presidente IOR – Istituto Oncologico Romagnolo, Tiziano Carradori, direttore generale Ausl Romagna, Fabio Falcini, direttore Dipartimento Oncologia Romagna, Luca Frassineti, direttore Dipartimento Oncologia Irst, Federica Matteucci, direttrice Programma interaziendale Meldola-Romagna, Stefano Tamberi, direttore Struttura Complessa Oncologia di Ravenna, Davide Tassinari, direttore Struttura Complessa Oncologia di Rimini, Patrizia Serra, vicepresidente IOR con delega progetto IOR For Africa - progetto Tison/Amadori, pazienti e volontari di IOR e AIL.

I prossimi incontri in programma sono al Mast di Bologna il 10 maggio e al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia il 25 maggio (sempre con inizio alle ore 21) per presentare ai cittadini, ai volontari, ai professionisti e alle associazioni il nuovo modello organizzativo messo a punto dalla Regione con un preciso obiettivo: essere sempre più vicini al paziente e garantire i migliori livelli di cure, assistenza e servizi per le persone ammalate di tumore, attraverso l’integrazione sempre più stretta tra l’ospedale e il territorio. La Giunta regionale ha approvato lo scorso gennaio le Linee di indirizzo della Rete che ha nell’oncologia di prossimità, nella telemedicina e nella ricerca alcuni dei suoi punti di forza.

 

In allegato, la locandina dell'evento

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IL SONNO E LE MALATTIE NEURODEGENERATIVE

Giovedì 13 aprile 2023 – ore 15:45

c/o Teatro della Casa di Riposo

Pietro Zangheri - via Andrelini, 5 - Forlì


Conduce: Dott. WALTER NERI, Neurologo, referente scientifico dell'associazione "La Rete Magica"

Relatore: Prof. GIUSEPPE PLAZZI
Professore Ordinario Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze sede ex-Sc.Biomediche - responsabile del Centro Narcolessia e Disturbi del sonno dell'ISNB


Intervengono:
dott. Marco Longoni Direttore Unità Operativa di Neurologia Forlì-Cesena di AUSL Romagna
Dott.ssa Giada Foschi
Psicologa e coordinatrice attività progettuali della Rete Magica

Per informazioni: info@nuovaciviltadellemacchine.it o cell.: 335 637 2677
info@laretemagica.it oppure telefonare: 0543 033 765

 

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Dagli anni venti del Novecento le opere della collezione aziendale del territorio riminese furono depositate presso la Pinacoteca oggi Museo della Città di Rimini.

Sono oltre cinquanta le opere di proprietà dell’Ausl della romagna che, dagli ambienti museali, racconteranno la storia di Rimini da un punto di vista sociale e sanitario.

Come nella maggior parte delle città romagnole anche a Rimini, tra il XII e tutto il XV secolo, sono documentati un alto numero di enti caritativo-assistenziali. Questo elevato numero è in parte legato alla grande affluenza in città dei soldati e pellegrini che vi giungevano per imbarcarsi verso la Terrasanta.

Nel 1486 Galeotto Malatesta sollecitò e ottenne l'unificazione di undici strutture cittadine nell’ “Ospedale di Santa Maria della Misericordia” che restò operativo fino al suo trasferimento avvenuto nel 1800 nell'ex collegio dei Gesuiti assumendo successivamente la denominazione di “Ospedale Infermi”.

Curiosità:

La modalità di costituzione della collezione riminese differisce da quelle di Ravenna, Cesena e Forlì in quanto sono pochi i pezzi che appartenevano all’antico ospedale di Santa Maria della Misericordia (situato sul Corso d’Augusto nell’attuale palazzo della Provincia), comprendenti alcuni manufatti della chiesa ospitaliera di Santa Maria ad Nives. La collezione è quasi totalmente costituito da dipinti di soggetto religioso rimasti invenduti o non reclamati in seguito alle soppressioni e requisizioni napoleoniche avvenute fra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento e affidati alla Congregazione di Carità come semplici beni patrimoniali. E proprio in quest’ottica, fra il 1909 e il 1922, alcuni dipinti (e anche «alcuni vasi antichi della Farmacia», forse cinquecenteschi) furono venduti per risollevare le asfittiche casse della Congregazione di Carità (P.G. Pasini, La Pinacoteca di Rimini, Cinisello Balsamo (MI), Silvana 1983, pp. 202-203).

Presso il Palazzo Rasponi dalle Teste fino al 16 aprile è in corso la prima mostra dedicata al patrimonio artistico Ausl della Romagna. Tra le opere esposte ricordiamo la Madonna col bambino e sant’Anna di Francesco Longhi(sec XVI)e il san Giovanni evangelista della bottega di Gian Francesco Nagli detto il Centino (1638/1675)

La guida “Rimini” e gli eventi organizzati dall’Ausl Romagna alla scoperta del museo diffuso dell’Arte sanitaria romagnola sono scaricabile al link: https://www.auslromagna.it/comunita/cura-attraverso-arte

Bibliografia:

P.G. Pasini, La Pinacoteca di Rimini, Cinisello Balsamo (MI), Silvana 1983, pp. 202-203.

Sonia Muzzarelli, “la Cura Attraverso l’Arte: piccole guide di storia e opere del patrimonio artistico della Romagna”, Ausl della Romagna, centro stampa di Cesena, dicembre 2020

 

 

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Presentazione catalogo

LA CURA ATTRAVERSO L’ARTE

Mercoledì 12 aprile ore 17

Opere dal patrimonio storico e artistico Ausl Romagna


 Palazzo Rasponi dalle Teste, Piazza Kennedy 12 Ravenna.

Enti organizzatori: Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Ausl Romagna, MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna

Periodo: 5 marzo -16 aprile 2023

Il Comune di Ravenna, MAR e Ausl Romagna invitano alla presentazione del catalogo della mostra LA CURA ATTRAVERSO L’ARTE. Opere dal patrimonio storico e artistico Ausl Romagna, in programma Mercoledì 12 aprile alle ore 17 negli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna.

Non è certo casuale la scelta della data. Il 12 aprile infatti ( ma del 1959) veniva inaugurato l’Ospedale “ Santa Maria delle Croci” di Ravenna, alla presenza dei Ministri Zaccagnini e Togni, del Vescovo Baldassarri, delle più alte cariche istituzionali della Regione e di un foltissimo pubblico, come documentato dalle immagini d’archivio pubblicate nel volume, che, oltre a raccogliere un ampio panorama fotografico delle opere d’arte esposte nell’omonima mostra, propone nelle sue cento pagine, diverse immagini di repertorio legate a vicende dell’ospedale ravennate nonché degli ospedali storici di Romagna.
Questo momento sarà quindi anche un’occasione di incontro e testimonianza per ricordare l’apertura della più grande ed importante struttura sanitaria pubblica ravennate. L’iniziativa vede gli interventi dell’Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia, del Direttore del MAR Roberto Cantagalli, del Direttore del Presidio ospedaliero di Ravenna Paolo Tarlazzi che ricorderà i 64 anni dell'Ospedale di Ravenna, di Mascia Tacconi, psicologa CDCD Ravenna Ausl Romagna, che con Luigi Vito parlerà al pubblico di “perdita dei ricordi” e "ricordi olfattivi”. Prende parte all’incontro Sonia Muzzarelli, Conservatrice del patrimonio artistico Ausl Romagna, che con Paolo Trioschi per il Comune di Ravenna ha curato la mostra e la pubblicazione editoriale.
Nello stesso pomeriggio, le sale di Palazzo Rasponi dalle Teste saranno visitabili presentando alcuni dei tesori più significativi dell’intera collezione Ausl Romagna, provenienti dai territori d’origine: Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini. Elementi d’epoca accanto a venticinque preziosi

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Si parlerà di quanto siano importanti in oncologia la ricerca, la prevenzione e il lavoro di squadra. L’assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini dialogherà con pazienti, volontari, professionisti, associazioni e ospiti a sorpresa, tutti uniti per lanciare un messaggio chiaro: solo assieme si può vincere la battaglia contro il cancro.

Al suo fianco interverranno tanti ospiti tra cui il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci, il presidente dell’IRST Renato Balduzzi, il Presidente dello IOR Luca Panzavolta, il Direttore Generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, i Direttori dei Dipartimenti di Oncologia Fabio Falcini e Luca Frassineti, la Direttrice del Programma interaziendale IRST-Ausl Romagna Federica Matteucci, il Direttore dell’Oncologia di Ravenna Stefano Tamberi e il Direttore dell’Oncologia di Rimini Davide Tassinari

Questa sarà la prima di tre serate organizzate a Bologna (10 maggio) e Reggio Emilia (25 maggio). L’ingresso è gratuito. In allegato, la locandina dell'evento.

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Nella giornata di Mercoledì 5 Aprile, abbiamo vissuto ancora una dimostrazione di come la solidarietà del territorio, renda possibile la realizzazione di traguardi importanti a favore del nostro Ospedale, ed in particolare del reparto di oncoematologia pediatrica.

L’Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica - A.R.O.P. O.D.V., rappresentata dal Dr. Roberto Romagnoli, Presidente, ha donato all’Azienda USL della Romagna un Ecografo di ultimissima generazione, da destinare all’U.O. Radiologia dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, per offrire un servizio di analisi sempre più specialistica ed accurata, al reparto di oncoematologia pediatrica diretto dalla Dr.ssa Roberta pericoli.
“Solo nel 2022 - ha dichiarato il Dr. Enrico Cavagna -, Direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini AUSL della Romagna, sono stato eseguiti circa 3.000 esami diagnostici in ambito pediatrico, per cui questo nuovo apparecchio ci permette di migliorare ed implementare il servizio già attivo.
Questa donazione è stata resa possibile grazie ad una raccolta fondi alla quale hanno aderito imprese del territorio e privati, raggiungendo insieme l’importante traguardo di 40.000,00 euro, risultato che ancora una volta dimostra la sensibilità ed il supporto del territorio sui progetti attivati da AROP ODV.
L’ecografo donato è completo di accessori e di 4 sonde, da destinare soprattutto, ma non in via esclusiva, all’attività ecografica dedicata alla patologia pediatrica e in specie a quella Onco-Ematologica.
L’apparecchio ecografico possiede alcune caratteristiche che lo rendono idoneo a studiare con la stessa qualità una vasta gamma di pazienti, dai neonati prematuri fino agli adolescenti, offrendo immagini di alta qualità con elevata risoluzione temporale e spaziale in piccoli pazienti, che offrono scarsa collaborazione.
Nel 2022 sono state eseguite e refertate il seguente numero di ECOGRAFIE PEDIATRICHE (intese come ecografie effettuate in Pazienti da 0 a 17 Anni):
ECO INTERNI + ESTERNI = n. 3.347 (n. 3.169 pazienti da 0 a 14 Anni + n. 178 pazienti da 15 a 17 Anni)
PAZ. ESTERNI = n. 1.712 (D/P/0 = n. 1.316 -- B = n. 356 -- U = n. 40)
PAZ. INTERNI = n. 1.635 (RIC = n. 608 -- DH = n. 143 -- DS = n. 457 -- POST/PRE-RIC = n. 014 -- PAS = n. 323)
“Siamo molto grati ad AROP – afferma Roberta Pericoli – che costantemente da anni ci sostiene, offrendo supporto ai progetti di miglioramento delle cure e della qualità dell’assistenza. La donazione odierna ci consentirà di soddisfare i bisogni non solo dei pazienti seguiti dalla Oncoematologia pediatrica, ma anche di ampliare la platea dei pazienti dell’età adulta, che potranno beneficiare di una più ampia e specialistica offerta di prestazioni ecografiche per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie”.
“Esprimo gratitudine e riconoscenza per il sostegno Arop ha voluto nuovamente assicurare con questa importante donazione all’Ospedale Infermi – dichiara Francesca Raggi - in un momento difficile, in cui è particolarmente importante avere a disposizione risorse materiali per fare fronte ai bisogni di salute infiniti, in particolare per un’azienda sanitaria di grandissime dimensioni come quelle della Romagna. Queste iniziative solidali, rappresentano un aiuto concreto ma allo stesso tempo attestazioni di solidarietà e vicinanza ai professionisti, fondamentali per la migliore risposta che l’intero sistema sanitario è chiamato a dare”.

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