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Articoli filtrati per data: Maggio 2023

I Servizi di Igiene e Sanità Pubblica  hanno organizzato delle giornate straordinarie di vaccinazione antitetanica per adulti, ad accesso diretto  rivolta in modo particolare alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti, volontari o altro...).

L'invito ad accedere è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l'ultima dose di richiamo da più di 10 anni.

Ecco le giornate di apertura straordinaria

 

QUI PROVINCIA RAVENNA

Solarolo(Piazzale Caduti) Venerdì 26 maggio dalle ore 9 alle 13

Conselice  ( Casa della Comunità)  Venerdì 26 maggio dalle ore  9,30 alle 13

Sant’Agata sul Santerno ( Piazza Umberto 1°) Sabato 27 maggio dalle ore 9 alle 14.

Lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa per i residenti può essere richiesto tramite mail a vaccinazioni.ra@auslromagna.it 

 

QUI PROVINCIA FORLI' -CESENA

Per Forlì (Sede del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica in Via Della Rocca n° 19 Forlì):

- venerdì 26 maggio dalle ore 14 alle 16;

- lunedì 29 maggio dalle ore 14 alle 16;

- mercoledì 31 maggio dalle ore 14 alle 16;

- lunedì 5 giugno dalle ore 14 alle 16;


- Forlimpopoli, Casa della Comunità ambulatori, Igiene Pubblica, primo piano: giovedì 1 giugno : 8.30-12 e 14-16.

 

Per Cesena (Sede ambulatorio vaccinale adulti Piazza Anna Magnani, 146 Cesena)

- venerdì 26 maggio dalle ore 14 alle 16;

- mercoledì 31 maggio dalle ore 8.30 alle 12

- mercoledì 7 giugno dalle ore 8.30 alle 12

Per coloro che hanno necessità di fare la vaccinazione antitetanica in seguito a tagli/ferite è possibile accedere direttamente anche in tutte le altre giornate di apertura degli ambulatori vaccinali del Servizio di Igiene Pubblica di Forlì e Cesena (orari consultabili sul sito aziendale www.auslromagna.it  )

Per l'utenza di età fino ai 18 anni che necessita di eseguire la vaccinazione contro difterite tetano e pertosse, la Pediatria di Comunità di Forlì offre il libero accesso dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, presso la sede di via Colombo 11, scala C, piano 1. Per informazioni contattare il numero 0543/733116 dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 12:30 alle ore 13:30, oppure tramite mail a salute.infanzia.fo@auslromagna.it

Per l’ambito di Cesena la Pediatria di Comunità effettua l’accesso libero per le vaccinazioni tutti i giovedì dalle ore 8,30 alle ore 9,30 nelle seguenti sedi:

Cesena: Piazza Anna Magnani 146; per informazioni e appuntamenti contattare il servizio al numero 0547 394204 o tramite mail a pedcom.ce@auslromagna.it;

Savignano sul Rubicone: via Fratelli Bandiera n 15; per informazioni e appuntamenti contattare il servizio al numero 0541 801830 o tramite mail a pedcom.rubicone@auslromagna.it

Si ricorda che lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico. Per gli adulti può essere anche richiesto tramite mail: per i residenti nel cesenate  vaccinazioni.ce@auslromagna.it  - per i residenti nel forlivese vaccinazioni.fo@auslromagna.it

Per la segnalazione di problematiche igienico-sanitarie legate alle conseguenze dell'alluvione è possibile inviare una comunicazione, per l'ambito provinciale di Forlì-Cesena  ai seguenti indirizzi mail:

- per Forlì:   dsp.alluvione.fo@auslromagna.it

-per Cesena: dsp.alluvione.ce@auslromagna.it

 

QUI PROVINCIA RIMINI

Rimini  presso gli ambulatori dell’Igiene Pubblica di via Coriano 38, sabato 27 maggio, dalle 9:00 alle 12:00. 

Lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa per i residenti  può essere richiesto tramite mail a vaccinazioni.rn@auslromagna.it

 

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L'Unità Operativa di Radiologia di Ravenna informa che il convegno “Gli estremi del contrasto”. Aspetti salienti relativi all’utilizzo del Mezzo di Contrasto iodato in TC nel Paziente pediatrico e nel Paziente Anziano" previsto domani venerdì  26 maggio a Ravenna, è stato annullato.

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A seguito della attuale inagibilità delle strutture sanitarie nei comuni di Solarolo e Sant’Agata sul Santerno, la Colonna Regionale ha messo a disposizione due punti mobili, Pass  (Posto Assistenza Socio Sanitaria)  per. fornire assistenza sanitaria  di base alle comunità colpite.

Il Pass di Solarolo, ubicato nel Piazzale Caduti di Fianco al Comune è aperto dalle 8 alle 14 con copertura infermieristica, e con copertura medica negli orari di ricevimento dei medici di famiglia .

Il Pass di Sant'Agata sul Santerno è collocato nella Piazza del Comune è aperto dalle 8 alle 20, con copertura sia infermieristica che medica.

Contestualmente i vigili del fuoco e gli uffici tecnici dell'AUSL e dei Comuni lavorano incessantemente per ripristinare l'agibilità delle strutture Sanitarie e Sociali di base.

Invitiamo la popolazione delle comunità di Solarolo, Sant'Agata sul Santerno e delle zone circostanti a fare uso dei PASS e contestualmente a contattare il proprio medico di base ed i servizi territoriali per ricevere informazioni rispetto al ritorno alla normalità dei servizi stessi.

Infine si richiama l’importanza del vademecum predisposto dal Dipartimento di Sanità pubblica sulle misure precauzionali da adottare in particolare dove l’acqua non è ancora defluita, pur ribadendo che ad oggi non ci sono allarmi sanitari, né  pericoli per la salute e che le indicazioni fornite hanno l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei cittadini sull’utilizzo di norme igieniche corrette  a scopo puramente preventivo

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 È possibile sostenere con una donazione l'AUSL della Romagna, per fare fronte all'emergenza dell'alluvione che ha colpito alcuni Ospedali e strutture sanitarie dell'intero territorio.

Ogni euro raccolto e l'utilizzo che ne verrà fatto verranno rendicontati pubblicamente anche su questo sito web. 

La sanità pubblica è bene comune: GRAZIE per l'aiuto che vorrete e potrete dare a sostegno di questa nuova emergenza.


Clicca qui  di seguito per trovare tutte le informazioni su come donare e la relativa modulistica:

https://www.auslromagna.it/donazioni-per-strutture-sanitarie-alluvionate

 

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Causa conseguenze dell' emergenza maltempo in Romagna gli eventi "La cura attraverso l'arte: il museo diffuso dell'arte sanitaria romagnola " previsti per il  22 maggio (Musica a Santarcangelo di Romagna),  28 maggio (Visita alla farmacia e ospedale di Lugo), 29 maggio  (Musica a Premilcuore) e 10 giugno (visita Collezione Ausl a Lugo), sono stati annullati e rinviati a data da destinarsi 

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Il Premio Nazionale Nati per Leggere arriva in Romagna. La dottoressa Teresa Ghini, pediatra presso la Pediatria di Comunità di Cesena e referente del Progetto NpL per l’AUSL Romagna ambito di Cesena, ha vinto la quattordicesima edizione del Premio nazionale per la sezione Pasquale Causa dedicata ai pediatri che promuovono presso le famiglie la pratica della lettura ad alta voce.

Il premio, conferito al Salone Internazionale del Libro di Torino il 22 maggio, è stato assegnato alla dottoressa Ghini “per l’impegno costante nel perseguire gli obiettivi del progetto Nati per leggere e la tenacia nella costruzione di reti capillari tra istituzioni territoriali e persone. Per la brillante capacità organizzativa e la salda attitudine al lavoro di gruppo che insieme alle caratteristiche personali di sensibilità, empatia ed entusiasmo la sostengono nel suo operare quotidiano rivolto al superamento di fragilità e diseguaglianze”.

Istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte, il Premio Nazionale Nati per Leggere è stato realizzato in collaborazione con la Città di Torino, il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Circolo del lettori, il Coordinamento Nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR. Ha ricevuto il patrocinio del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il patrocinio della sezione italiana IBBY (International Board on Books for Young People) e una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana.

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Si comunica che a causa della inagibilità della Sede di Viale Masi n. 22, Lugo i seguenti servizi sono così ricollocati:

-Gli sportelli centrali del CUP sono trasferiti e operativi presso la palazzina N del Presidio Ospedaliero di Lugo. Gli orari di apertura sono sempre gli stessi: dal lunedi al venerdi dalle 7,30 alle 13 e il sabato dalle 7,30 alle 12.

-L'Ufficio Cartelle Cliniche / Libera Professione, collocato nella medesima sede, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 18 e il sabato mattina dalle 7,30 alle 12.

-Il Servizio di Assistenza Domiciliare è stato ricollocato presso il padiglione C del Presidio Ospedaliero di Lugo a piano terra, nei locali Ex dialisi (n. tel 0545/213428) attivo nei giorni e negli orari consueti. 

-Gli Uffici Territoriali Home Care - Ufficio Protesi rispondono telefonicamente al numero 0545/213423 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il sabato dalle 8,30 alle 12,00.

Eventuale documentazione cartacea può essere inviata alla mail aziendale homecare.lugo@auslromagna.it oppure lasciata presso l'Ufficio URP posto al Piano terra del Blocco F in Viale Masi 7

-Il Servizio del Consultorio Familiare è attivo presso il Padiglione A del Presidio Ospedaliero di Lugo - piano terra (ex Cardiologia) e presso la Casa della Salute di Bagnacavallo Via V. Veneto 8 - 1° piano con i seguenti orari per entrambe le sedi: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 18.

Lo Spazio Giovani del consultorio , presso la sede di Lugo, è aperto il martedì e il giovedì dalle 14 alle 18. 

-Il Servizio di psicologia del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze è stato ricollocata presso la palazzina N del Presidio Ospedaliero  di Lugo a piano terra 

-Il Servizio Odontoiatrico sarà temporaneamente  trasferito   presso le sedi di Massa Lombarda e di Alfonsine . Gli appuntamenti saranno ricollocati a cura del CUP aziendale.

 

Per la parziale operatività (guasto rete dati) della  sede di Viale Masi 18/20,  Il Centro di Salute Mentale è stato ricollocato presso palazzina L del Presidio Ospedaliero di Lugo (piano primo) , tel 0545 213465

 

Seguiranno  ulteriori specifiche per i servizi di Igiene Pubblica e Pediatria di Comunità : sono in corso valutazioni per l'eventuale necessità di ricollocazione . 

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Venerdì 26 maggio a Conselice vaccinazioni antitetaniche senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune

 

Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute.

Prima di tutto ricorda di proteggere te stesso durante le operazioni di sgombero e/o pulizia: non esporti a situazioni a rischio e non compiere azioni o manovre che possono compromettere la tua sicurezza o quella di altri volontari. Svolgi le attività di pulizia e sgombero compatibilmente alle tue condizioni di salute e capacità psicofisiche.

PERICOLI POTENZIALI

  • Tetano: È necessario essere in possesso di vaccinazione antitetanica in corso di validità* (ultima dose di richiamo entro gli ultimi 10 anni). Lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa per i residenti in Romagna può essere richiesto tramite mail a vaccinazioni.ra@auslromagna.it Se hai bisogno del richiamo puoi recarti presso gli ambulatori vaccinali delle sedi di Lugo, Faenza, Ravenna e Cervia in orario di ambulatorio e senza appuntamento (RAVENNA lu-ma-mer-ve 8.30-12.30/ gio 14.30-17.00, CERVIA ma 14.30-17.00/ gio 8.30-12.30, LUGO ma e gio 8.30-12.30/ ma 14.30-17.00, FAENZA lu-ma-ve 8.30-12.30/ gio 14.30-17.00) o presso la Casa della Comunità di Conselice, dove nella mattinata di venerdì 26 maggio dalle 9:30 alle 13:00 sarà possibile effettuare la vaccinazione senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune.
  • Infezioni gastrointestinali: Quando l’alluvione impatta sul sistema fognario e sui reflui, c’è un maggiore rischio di contrarre infezioni a carico del sistema gastrointestinale che si manifestano con vomito e/o diarrea. Ricorda di non toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche di fango e ogni volta che è possibile lavati con acqua e sapone.
  • Utilizzo di acqua corrente: Nelle zone alluvionate si raccomanda di seguire le indicazioni del tuo comune di residenza per essere aggiornato sulla potabilità delle acque erogate.
  • Elettricità e Gas: Ricorda di non accendere né luce né gas, né elettrodomestici, se l’impianto e le prese sono state bagnate. Sarà possibile riaccenderli in sicurezza solo dopo il controllo di personale qualificato.
  • Muffe e spore: con il passare dei giorni, l’acqua e l’umidità possono dare origine a muffe e spore pericolose per la salute. Cercare di arieggiare il più possibile le zone della casa colpite dall’alluvione, per favorire l’asciugatura di pareti e pavimenti E’ importante mantenere una corretta ventilazione anche durante le attività di pulizia e ricorda di proteggere, quando possibile isolandole, eventuali zone incontaminate dalla diffusione di polvere, muffa e spore. Nel caso di contatto ravvicinato con superfici coperte da muffe copriti naso e bocca con un panno o meglio con una mascherina  meglio se FFP2.
  • Utilizzo di generatori a combustione: se utilizzi questo tipo di generatori fai attenzione perché possono produrre monossido di carbonio o altre sostanze pericolose ed inodori, pertanto utilizzali in sicurezza ed preferibilmente in aree esterne e ventilate.

ABBIGLIAMENTO RACCOMANDATO

Se occupato in opere di rimozione e smaltimento del materiale e del fango è opportuno che tu sia dotato di:

  • guanti in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile
  • stivali o comunque calzature adeguate in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile
  • abbigliamento lavabile a 60°C (in alternativa tuta monouso oppure tuta in materiale facilmente lavabile e disinfettabile)
  • se possibile occhiali o visiera in materiale lavabile e disinfettabile

 

NORME DI COMPORTAMENTO

Se possibile evitare il contatto con le acque alluvionali per non contaminarsi con acqua o suolo inquinati. Quando questo è inevitabile, seguire i consigli riportati sotto:

ATTRAVERSARE ACQUE POCO PROFONDE

Indossare sempre stivali o calzatura robusta per proteggervi. Evitare ciabatte e infradito.

CONTATTO CON IL FANGO/ACQUA ALLUVIONALE

Indossare i guanti quando si prevede il contatto e aver cura di lavare bene le mani con sapone e acqua corrente, al termine. Evitare di toccare viso, bocca e occhi con le mani non pulite.

Lavare sempre le mani dopo ogni contatto con acqua e terreno, compreso animali bagnati.

LESIONI DELLA CUTE (piccole ferite, escoriazioni o ustioni)

Proteggere ogni lesione, escoriazione, ferita da taglio con medicazioni impermeabili per evitare infezioni della pelle.

BAMBINI CHE GIOCANO CON IL FANGO o L’ACQUA

Da evitare rigorosamente. Se ciò fosse comunque avvenuto provvedere subito a cambiare gli indumenti e fare un bagno/doccia ai bimbi con sapone e acqua corrente.

GESTIONE RIFIUTI

Indossare i guanti se possibile e al termine lavare bene le mani con sapone e acqua corrente. Prestare attenzione alla tipologia di rifiuto/materiale che si sta maneggiando, soprattutto se prodotti chimici o contenenti sostanze tossiche/pericolose, materiali e sostanze sconosciute. Per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti seguire le indicazioni fornite da Hera. Non ostruire le strade antistanti le abitazioni con rifiuti che possano ostacolare il corretto transito dei mezzi di soccorso e le attività di rimozione dei detriti.

 

CONSIGLI PER LA PULIZIA E DISINFEZIONE

Pulisci tutte le superfici dure come muri e pavimenti con acqua calda e detergenti. Se si tratta di superfici ruvide strofina con una spazzola rigida ricordando di proteggere le vie respiratorie dalle polveri.

  1. Se le cose sono rimaste bagnate per più di due giorni, porta tutto quello che riesci fuori per farlo asciugare.
  2. Rimuovi i materiali contaminati o ammuffiti e i detriti che sono stati contaminati con liquami, acqua o fango.
  3. Rimuovi ogni cosa fatta di cellulosa, legno o fibre naturali che possono assorbire acqua e liquami, poiché possono diventare terreni di crescita di muffe pericolose per la salute, anche se non visibili.
  4. I vestiti contaminati da fango e liquami devono essere lavati in acqua calda.

Segnala al Dipartimento di Sanità pubblica situazioni quali rilevazione di eternit/amianto, carcasse di animali o altre problematiche di tipo igienico sanitario inviando una email a dsp.alluvione.ra@auslromagna.it oppure contattando il numero telefonico 3332037593 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.00). Per le restanti fasce orarie e nei festivi è disponibile il servizio di pronta disponibilità attivabile mediante il centralino degli ospedali:

Ospedale di Ravenna T. 0544 285111

Ospedale di Lugo T. 0545 214111

Ospedale di Faenza T. 0546 601111

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Dal  maggio al 1 giugno i residenti nelle aree colpite dall’alluvione non devono pagare le sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale. Lo ha deciso la Giunta regionale.

Esentate dal pagamento le persone con residenza in provincia di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Compresi, oltre alle visite, anche la diagnostica (ad esempio ecografie, tac e radiografie), gli esami da laboratorio e le visite di collaudo dei dispositivi protesici

Bologna - Sospesa dal 1^ maggio al 1^ giugno 2023 l’applicazione delle sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale.

Il provvedimento, varato dalla Giunta regionale, riguarda i cittadini residenti nelle zone colpite dall’alluvione, quindi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna (quindi anche Imola), Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e comprende, oltre alle visite specialistiche, tutte le prestazioni legate alla diagnostica (ad esempio ecografie, radiografie, tac, risonanze magnetiche), gli esami da laboratorio, a partire da quelli del sangue, e le visite di collaudo dei dispositivi protesici

Chi, dunque, purché residente in queste aree, a partire dal 1^ maggio scorso e fino al 1^ giugno non è riuscito o non riuscirà a presentarsi all’appuntamento, non dovrà pagare nulla, come solitamente avviene per la mancata disdetta. 

Prima del termine del provvedimento si valuterà un’eventuale proroga.

La decisione è stata assunta dalla Regione per non aggravare ulteriormente i disagi dei cittadini che si trovano alle prese con questa straordinaria emergenza.

Resta tuttavia la necessità, sottolinea la Regione, per chi è nelle condizioni di farlo, di continuare a comunicare la disdetta per tempo, per favorire la riprogrammazione delle prestazioni e rimettere a disposizione di tutti i posti che si liberano.

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Il servizio sanitario regionale, insieme alle associazioni, al fianco dei cittadini per un supporto continuativo. Assistenza garantita in tutti i centri di accoglienza. Servizio presente nelle zone colpite da questa tragedia e rivolto a tutti, in particolare ai più fragili

Professionisti esperti e con una formazione specifica nell’emergenza sono attivi sin dai primi giorni dell’emergenza per la gestione dei casi più critici e traumatici, ora il servizio diventa strutturato. Per chi non è ospitato nei centri di accoglienza, la richiesta di aiuto va fatta al numero verde 800024662 attivato dalla Regione

Bologna - Una squadra di 123 psicologi e psicologhe pronti a fornire assistenza e supporto alle persone colpite dall’alluvione. Professionisti provenienti dall’intera Emilia-Romagna, con una competenza e una formazione specifica nella gestione dell’emergenza, presenti in tutti i centri di accoglienza allestiti sul territorio, ma che naturalmente sono a disposizione non solo di chi ha dovuto abbandonare la propria casa trovando ospitalità in scuole, palazzetti e palestre, ma di tutti coloro che ne hanno bisogno.  A partire dai più fragili: anziani, bambini, disabili e persone con sofferenza psichica pregressa.

Il servizio sanitario regionale già dai primi giorni dell’emergenza ha messo a disposizione un team di professionisti soprattutto per la gestione dei casi più critici, come i traumi legati alla perdita di una persona cara o all’abbandono della propria abitazione, ma ora è pronto a rendere il servizio diffuso e strutturato: già da oggi i 123 psicologi sono disponibili in tutte le aree della Romagna, del circondario imolese, del bolognese e del ferrarese colpite dall’alluvione. Sul posto, negli hub di accoglienza per dare assistenza agli sfollati, ma anche per supportare chi, pur non costretto a lasciare la propria casa, ha bisogno di aiuto: in questo caso i cittadini possono telefonare al numero verde  800024662 attivato dalla Regione per rispondere 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20, ai quesiti e ai bisogni legati all’emergenza: saranno gli operatori, opportunamente formati per indirizzare tutte le richieste, a mettere in contatto i cittadini con gli psicologi.

Il servizio, coordinato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute, è reso possibile anche grazie agli psicologi delle Aziende sanitarie e alle Associazioni, in particolare SIPEM SoS ER, Gruppo emergenza Ordine degli psicologi, Croce Rossa Italiana, EMDR Italia, Psicologi per i popoli. Da un punto di vista organizzativo, sono le stesse Ausl della zona di emergenza ad intercettare i bisogni di supporto/consulenza psicologica e a segnalarli all'assessorato, che provvede quindi ad individuare lo psicologo da inviare sul territorio indicato per quella specifica richiesta. Lo psicologo rimane per tutto il tempo necessario, anche per giorni, e dorme negli hub di accoglienza.

Da parte della Regione, e in particolare dell’assessorato alla Sanità, un ringraziamento va alle Associazioni, che mettono gratuitamente a disposizione i propri psicologi, e a tutte le Aziende sanitarie, per essersi attivate da subito e insieme per far fronte all’emergenza: questo servizio infatti è possibile grazie alla collaborazione dell’intero sistema sanitario regionale, da Piacenza a Rimini.

Gli obiettivi dell’intervento psicologico sono molteplici: dalla gestione della fase acuta alla mitigazione dello stress, dalla rielaborazione del trauma alla prevenzione dell’instaurarsi di disturbi psicopatologici da stress; da un punto di vista organizzativo, sono due le fasi previste: una acuta, con l’accoglienza e il triage, e una di transizione in cui è previsto un trattamento specifico sul trauma e\o l’invio ai servizi territoriali. Nei centri di ospitalità viene predisposta una specifica area dedicata all’accoglienza, informazione e supporto (secondo il modello RISC - Reception Information And Support Care), per il lavoro degli psicologi con la popolazione colpita, che può rivolgersi al centro autonomamente, o inviata da medici curanti o dopo il contatto con il numero verde regionale.

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