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Successo a Forlì per lo spettacolo teatrale "Ciccioni". Con la collaborazione di Ausl Cultura

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Successo a Forlì per lo spettacolo teatrale "Ciccioni". Con la collaborazione di Ausl Cultura Successo a Forlì per lo spettacolo teatrale "Ciccioni". Con la collaborazione di Ausl Cultura

CICCIONI... al di là di ciò che appare. Successo strepitoso per il primo spettacolo interpretato da obesi ed ex obesi al Teatro Fabbri di Forlì

Il progetto continuerà con repliche dello spettacolo e interventi nelle scuole

 

Standing ovation in un teatro Diego Fabbri totalmente gremito, sabato 20 maggio, alla fine  dello spettacolo CICCIONI, scritto e  diretto da Denio Derni e Stefania Polidori, e interpretato da obesi ed ex obesi in cura presso il reparto di chirurgia endocrina, diretto dal Dott. Alberto Zaccaroni, dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì. I pazienti, trasformati in attori, hanno affrontato nuovamente i loro fantasmi, imparando a conviverci. Il laboratorio teatrale si è rivelato terapeutico e liberatorio, tanto che operatori sanitari e pazienti auspicano possa diventare parte integrante del percorso di cura istituzionale. Sono stati condivisi con il pubblico la sofferenza e il dramma dell'obesità e l'ironia con cui spesso si tenta di nascondere le proprie ossessioni. La scena, però, traboccava di bellezza e di amore. Amore per la vita, per l'integrità di persone rinate dopo frustrazioni e sofferenze. Storie di chi ce l'ha fatta, di chi è riuscito ad uscire dalla spirale di grasso che lo soffocava e che ora vuole mettere la propria esperienza vittoriosa al servizio degli altri. La partecipazione numerosa e l'apprezzamento del pubblico testimoniano quanto sia forte l'interesse intorno ai temi legati all'obesità e ai corretti stili di vita. Il progetto, promosso dall’associazione Sartoria Teatrale, in collaborazione con l’associazione Amando (Associazione per le malattie endocrine e l’obesità) ha ricevuto il sostegno di diverse realtà, quali, in primis, il Comune di Forlì e il Gruppo Consorti Rotary club di Forlì, nonché i patrocini di Ausl Romagna, Gruppo Cultura Ausl Romagna, Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna, Casa Artusi e Comune di Forlimpopoli. Nasce dall'idea di Caterina Rondelli, che, per anni, è stata psicoterapeuta nel reparto di Chirurgia Endocrina. Assieme a lei, il primario Alberto Zaccaroni, il chirurgo (musicista-attore) Dario Bettini e la psicoterapeuta Antonella Liverani hanno suggerito le tematiche da affrontare e le finalità dello spettacolo, seguendo pazienti ed ex pazienti durante le prove dello spettacolo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Come dice Mirella nella sua testimonianza:  "Da bambina ero vittima di bullismo e venivo insultata con "Barile, Barile!"; ora il barile si è svuotato e sono dimagrita non solo nel corpo, ma mi sono liberata dei chili e del grasso che erano rimasti dentro la mia mente. Ora mi sento rinata". E Lucia aggiunge: "Abbiamo lottato come leoni per combattere i nostri fantasmi e in scena li abbiamo dissolti, buttandoli sul palco, fidandoci di chi ci diceva che era possibile. Questa armata Brancaleone di attori che ha "finto di fingere" ha conquistato il pubblico ed è stata sommersa di applausi".

Il progetto continuerà con repliche dello spettacolo e interventi nelle scuole.

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 25 Maggio 2017 08:48
a cura della

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