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#bastapoco e ci guadagni in salute

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#bastapoco e ci guadagni in salute #bastapoco e ci guadagni in salute

Basta poco durante la giornata per fare esercizio fisico: a casa, al lavoro, negli spostamenti in città. La Regione Emilia-Romagna lancia la campagna per promuovere l’attività fisica tra i cittadini e sceglie il linguaggio social - “#bastapoco e ci guadagni in salute” - per sottolineare che è importante mantenersi in movimento nelle attività quotidiane e che durante la giornata ci sono tante piccole opportunità per farlo: camminare, andare in bicicletta, salire e scendere le scale, evitare di stare sempre seduti davanti al computer.La campagna è collegata alla  Mappa della salute, un sito realizzato dalla Regione che segnala in modo georeferenziato tutti gli eventi organizzati o patrocinati dalle Aziende Usl in collaborazione con le associazioni sportive e dei pazienti, a partire dai Gruppi di cammino che sono oggi una realtà consolidata da Piacenza a Rimini. E c’è anche una  pagina Facebook a dare visibilità agli appuntamenti.Perché fare movimento fa bene. Per questo la Regione si è impegnata a promuoverlo, inserendolo tra gli obiettivi del Piano regionale della prevenzione. Ciò significa che vengono organizzate iniziative e create le condizioni, attraverso le Aziende sanitarie, per favorire l’attività fisica nella popolazione e anche in gruppi specifici: persone con malattie croniche, per esempio il diabete, che soffrono di rischio cardiovascolare o che hanno disabilità fisiche o psichiche.


In Emilia-Romagna 2 persone su 3 non fanno regolare attività fisica

Secondo l’indagine Passi 2012-2015 (acronimo di Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia, un sistema di sorveglianza sulle condizioni di salute e gli stili di vita delle persone), in Emilia-Romagna 2 persone su 3 tra i 18 e i 69 anni non svolgono attività fisica regolarmente (63%) e circa un quinto è completamente sedentario (22%). L’attività fisica è maggiore tra i più giovani, i maschi, gli stranieri e le persone con istruzione più bassa.


La Mappa della salute

La mappa della salute della Regione Emilia-Romagna nasce come progetto del Piano regionale della prevenzione. Attraverso mappe georeferenziate di tutte le province dell’Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini, propone oggi 130 Gruppi di cammino promossi da tutte le Aziende Usl a livello locale, ma anche tante altre occasioni di attività motoria in gruppo con cadenza almeno settimanale e 181 associazioni sportive che offrono a persone disabili l'opportunità di praticare attività motorie e sportive.Le mappe sono consultabili in modo interattivo, basta cliccare su uno dei segnaposto visualizzati e compaiono indirizzi, recapiti telefonici e referenti a cui rivolgersi.La mappa della salute propone anche l’elenco georeferenziato della palestre che promuovo salute, una rete di strutture sportive pubbliche e private certificate dal Servizio sanitario regionale (devono aderire a un codice etico e a determinati requisiti fissati dalla normativa regionale) dove svolgere attività fisica finalizzata alla tutela della salute o prescritta come terapia dai medici del Servizio sanitario a persone con specifici problemi.

La mappa della salute nel corso dell’anno si arricchirà di altri contenuti georeferenziati, a partire dai temi della sana alimentazione e del contrasto al tabagismo e all’abuso di alcol.

Maggiori informazioni su E-R Salute

Ultima modifica il Martedì, 06 Giugno 2017 14:54 Modificato da:
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