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Percorsi e reti cliniche: l'Ausl Romagna "fa scuola" al convegno Fiaso di Roma

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Il Palazzo dei congressi romano in cui si è svolto l'evento Fiaso Il Palazzo dei congressi romano in cui si è svolto l'evento Fiaso

L’Azienda Usl Romagna è stata invitata a partecipare alla Convention del Management della Sanità Italiana, promossa da FIASO e svoltosi a Roma nei giorni scorsi, con il progetto “L'organizzazione dinamica delle reti cliniche assistenziali. Il modello dell’Azienda unica della Romagna”. Tale esperienza ha permesso all'Ausl di avviare e sviluppare, finora, più di 48 Percorsi Diagnostico Terapeutici Aziendali (PDTA) e 8 Reti Clinico Assistenziali (Cardiologica; Chirurgica; Emergenza – Urgenza; Neuroscienze; Oncologica; Ospedale Territorio; Salute Donna Infanzia Adolescenza; Salute Mentale) con l’obiettivo di standardizzare i processi di cura e omogeneizzare le pratiche professionali; concentrare la casistica complessa, attraverso il modello hub and spoke; migliorare gli indicatori di esito e della sicurezza, in base al binomio volume/attività svolte – esito positivo/intervento; favorire la continuità degli interventi e l’integrazione tra unità organizzative; promuovere il modello di presa in carico multidisciplinare e integrata dei pazienti con attenzione agli aspetti assistenziali, relazionali e comunicativi.

La promozione da parte della Direzione Aziendale e, soprattutto, la piena partecipazione di tutti i professionisti, di diversa appartenenza territoriale e disciplina, sta renendo questa esperienza una good practice per la costruzione di un nuovo modello organizzativo partecipato, come peraltro evidenziato anche nel corso dell'evento "1978 - 2018 - i 40 anni del Sistema Sanitario Nazionale verso un futuro in rete", organizzato dall'Ausl e svoltosi il 31 ottobre scorso a Cesena.

La prossima sfida sarà quella di coinvolgere nella realizzazione dei percorsi anche i loro destinatari, i pazienti con un confronto sempre più aperto e ampio, come evidenziato dalla dottoressa Ilaria Panzini, in rappresentanza dell'Azienda.

A titolo esemplificativo, al Convegno FIASO, sono stati riportati i risultati del Progetto Stroke, le cui principali fasi si possono sintetizzare in:

- Avvio centralizzazione pazienti da Rimini e Forlì (novembre 2017) a Cesena.

- Riunioni quindicinali di condivisione della casistica e omogeneizzazione dei percorsi.

- Definizione del modello organizzativo per la gestione delle interfacce operative con gli ospedali invianti (gennaio-febbraio 2018).

- Attivazione guardia attiva Neuroradiologia Diagnostica a Cesena (da 8 gennaio 2018).

- Adozione procedura telerefertazione Rimini e Forlì presso Cesena.

- Attivazione guardia attiva Neurologia (da 1 giugno 2018) presso Cesena.

 

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