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"Liberiamoci dalla violenza" di genere: il punto sul lavoro fatto, con un convegno ed un film a Rimini

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"Liberiamoci dalla violenza" di genere: il punto sul lavoro fatto, con un convegno ed un film a Rimini "Liberiamoci dalla violenza" di genere: il punto sul lavoro fatto, con un convegno ed un film a Rimini

Il maltrattamento e la violenza all'interno delle relazioni affettive e di coppia costituiscono purtroppo ancora modalità di relazione diffusamente presenti ed orientate al mantenimento di potere e controllo sull'altro. Fenomeni di violenza sulle donne sono diffusi in tutti i gruppi sociali, indipendentemente dallo status economico, etnico, dai livelli di istruzione o di qualifica professionale e culturale con esiti gravi sulla salute fisica, riproduttiva e psicologica delle vittime e dei minori eventualmente coinvolti.

Un fenomeno, quello della violenza di genere, in progressiva e costante emersione, il cui contrasto vede impegnati numerosi Servizi ospedalieri e territoriali, sanitari, sociali ed associativi attraverso azioni di prevenzione, di rilevazione, di cura, sostegno, messa in sicurezza, accompagnamento al cambiamento.

La Regione Emilia Romagna, a fianco alle azioni di intercettazione e protezione delle vittime nei contesti dei Servizi sociali, sanitari e dei Centri Antiviolenza, ha fortemente voluto e promosso la nascita di centri pubblici all’interno delle Aziende Sanitarie per il trattamento degli uomini che agiscono violenza nei confronti delle donne, denominati Liberiamoci dalla Violenza (Ldv) così come indicato anche dalla Convenzione di Istambul del 2011.

Ldv Romagna compie il suo primo anno in questi giorni e da questo anno di attività molte riflessioni possono essere condivise per lavorare in rete con altri operatori sociali, sanitari, del volontariato e delle associazioni nella direzione della prevenzione, del cambiamento culturale, della protezione delle vittime, del contrasto al fenomeno anche attraverso il coinvolgimento degli uomini. Parlare di violenza non è mai facile, riconoscerla nelle proprie relazioni interpersonali, nelle finalità e nelle modalità di attivazione, assumere piena responsabilità dei propri comportamenti e degli effetti che questi determinano sugli altri, giungere alla scelta di chiedere aiuto, costituiscono ingredienti non scontati ma  indispensabili per il cambiamento.

In questo primo anno al Centro Ldv della Romagna si sono rivolti per chiedere informazioni sul trattamento o le modalità di invio e trattamento, 106 persone di cui il 21 per cento uomini che chiamano riconoscendo un proprio problema di violenza, il 33 per cento partners, il 23 per cento altri Servizi della Rete sociale o sanitaria, il 5 pe cento forze dell’ordine ed il 18 per cento cittadini che non si qualificano. Dei 22 uomini effettivamente presi in carico nel 2018 l’81 per cento è costituito da cittadini italiani ed il 19 per cento da cittadini stranieri, il 53 per cento ha un titolo di studio medio superiore o una laurea mentre solo il 28 per cento ha un titolo elementare o di media inferiore. Oltre il 66 per cento mantiene attualmente  una relazione con la partner ed il 71 per cento ha figli.

Su questi temi l’AUSL della Romagna ha organizzato un convegno che si terrà il prossimo 30 novembre prossimo, con la collaborazione ed il Patrocinio del Comune di Rimini e della Regione Emilia Romagna, che sarà un’occasione per confrontarsi sull’argomento e approfondire il modello di trattamento Alternative to violence realizzato dall’equipe del dottor Marius Rakil a Oslo (Norvegia) e le sue applicazioni nel contesto della Regione Emilia Romagna. La giornata formativa, denominata “Liberiamoci dalla Violenza. L’attuazione del progetto in Ausl della Romagna”, si svolgerà presso il Centro Congressi SGR “Sala Energia” in Via Chiabrera 34/4 dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

 

La giornata 30 proseguirà con la proiezione alle ore 21.00, presso la Cineteca Comunale in Via Gambalunga 27, del Docu-film “Ma l’amore c’entra?” alla presenza della Regista Elisabetta Lodoli e di alcuni professionisti del Centro Ldv di Rimini. Il documentario, girato sull’esperienza del Centro Ldv di Modena, presenta l’esperienza interiore di uomini che hanno intrapreso un percorso di cambiamento.

 

 

Rimini, 27 novembre 2018                                                          

Ultima modifica il Lunedì, 22 Giugno 2020 07:53 Modificato da:
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