Skip to main content

Il progetto della docufiction "G.B.Morgagni. Sua Maestà Anatomica " in un servizio su Rai 3

Pubblicato da:
Vota questo articolo
(4 Voti)
Il progetto della docufiction "G.B.Morgagni. Sua Maestà   Anatomica " in un servizio su Rai 3 Il progetto della docufiction "G.B.Morgagni. Sua Maestà Anatomica " in un servizio su Rai 3

Dopo l'anteprima nazionale, svoltasi a Forlì  il 28 gennaio scorso, la docufiction "Sua Maestà Anatomica G.B Morgagni " sulla vita del patologo forlivese, e'stata presentata su Rai 3, venerdì 22 febbraio, in diretta, alla trasmissione "Buongiorno Regione" a partire dalle ore 8:00

In studio Tiziana Rambelli e Fabrizio Miserocchi, intervistati daVirginia Novellini

 

 

La docufiction, realizzata su un progetto del gruppo Ausl Romagna Cultura e grazie al contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo, Formula Servizi ed Estados Cafè, regista Cristiano Barbarossa, attore protagonista Riccardo Mei, musiche di Roberto Costa, verrà presentata da Tiziana Rambelli, coordinatrice della comunicazione Ausl Romagna Cultura e Fabrizio Miserocchi, direttore dell' Istituto oncologico romagnolo.  Il progetto G.B. Morgagni, “Sua Maestà Anatomica”, e'stato un patologo forlivese che ha rivoluzionato la medicina e ha fondato la patologia moderna. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: "se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui". L’iniziativa della docufiction nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B. Morgagni Sua Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l’organizzazione di un convegno storico – scientifico, la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it) e la realizzazione del volume "Morgagni e Forlì" nel 2018, a cura di Giancarlo Cerasoli con le foto di Leonardo Michelini.  Le riprese - La docufiction (realizzata grazie all'Istituto Oncologico Romagnolo, Formula Servizi ed Estados Cafè), è stata girata dal regista Cristiano Barbarossa (già regista di Superquark) nell'ospedale di Forlì e all'Irst di Meldola. A Forlì inoltre sono state effettuate riprese nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove sono stati coinvolti studenti e docenti), in vicolo Gaddi e in altri luoghi caratteristici come la Biblioteca Comunale. Per le riprese storiche, con le comparse in costume, sono stati invece utilizzati il palazzo dei Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro,la Biblioteca di Forlì e di Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la biblioteca. Tante le comparse provenienti da tutta la Romagna e coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani. La troupe - Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d’Oro. I suoi lavori sono stati trasmessi in Francia,Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E’ la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L’Espresso. Anche per la troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi.   

Ultima modifica il Sabato, 23 Febbraio 2019 18:49 Modificato da:
a cura della

Cerca notizia

Archivio