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Umanizzazione delle cure: Aned dona nove televisori alla Nefrologia e Dialisi di Rimini

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Il taglio del nastro in una stanza con uno dei 9 televisori Il taglio del nastro in una stanza con uno dei 9 televisori

Ancora un gesto di vicinanza da parte della società civile nei confronti della sanità riminese. L’associazione Aned, che raggruppa pazienti affetti da patologie nefrologiche, ha infatti donato 9 televisori, di cui 8 collocati in altrettante stanze di degenza della Nefrologia ed 1 nella Sala Dialisi, completi di portatelevisori, per un valore complessivo di oltre mille euro.

Si è svolta questa mattina una sobria cerimonia di consegna alla quale hanno partecipato la delegata Aned Lia Blatti e i vertici dell’associazione, la dottoressa Catia Drudi in rappresentanza della direzione medica ospedaliera, il dottor Angelo Rigotti, direttore dell’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi di Rimini dell’Ausl Romagna.

A rendere ancor più significativa questa donazione, il fatto che è frutto di donazioni delle famiglie di pazienti che, purtroppo, sono deceduti, e i cui nomi sono stati letti dalla delegata Lia Blatti nel suo intervento: Giuseppe Amadei, Francesco Molinari, Concetta Manusia Saporetti, Giuliano Giordani, Sergio Occhini.

Oltre a ringraziare l’associazione e le famiglie, la dottoressa Drudi ha sottolineato l’importanza dell’umanizzazione dei luoghi di cura, per la quale gesti come questo dell’Aned sono molto importanti.

Mentre il dottor Rigotti, oltre a ricordare le caratteristiche e i dati d’attività della “sua” unità operativa, ha posto l’accento sull’importanza della prevenzione, in particolare per le patologie renali.

Il reparto di “Nefrologia e Dialisi” è situato presso l’Ospedale “Infermi” e dispone di 13 posti letto di degenza e 2 di day – hospital, e serve tutta la provincia di Rimini, anche attraverso posti dialisi in vari ospedali: 28 a Rimini, 15 a Riccione, 12 a Santarcangelo per un totale di 55  posti letto e 195 pazienti in dialisi. Vengono effettuate dalle 28.000 a più di 30.000 emodialisi l’anno, cui se ne aggiungono 500-600 per acuti e circa 650 dialisi per turisti, in estate, per circa 120 pazienti; 15 pazienti sono trattati in dialisi peritoneale. In reparto vengono seguite tutte le patologie nefrologiche e le complicanze cliniche dei pazienti dializzati e trapiantati, sono effettuati dai 350 ai 380 ricoveri annui, con 30-35 biopsie renali l’anno. Presso i day – service vengono effettuate oltre 1.300 visite l’anno per insufficienza renale cronica a 420 pazienti, più di 1000 visite l’anno per i 150 pazienti trapiantati seguiti in follow-up e sono seguiti 35 pazienti affetti dalla patologia rara “Malattia di Fabry”. Gli ambulatori (nefrologico, di prevenzione per l’insufficienza renale progressiva, e per la misurazione della pressione arteriosa) effettuano oltre 5.400 visite l’anno per esterni cui si aggiungono 1.200 consulenze interne. Il servizio dispone di 12 medici (compreso il primario), di 77 infermieri (tra cui quattro coordinatori), 7 operatori oss e 1 segretaria.

A rimarcare l’importanza della prevenzione si svolgerà sabato prossimo, 23 ottobre, a Novafeltria, l’ultimo degli interventi pubblici in occasione della Giornata Mondiale del Rene. Dalle 9 alle 13 sarà attiva postazione informativa/operativa presso l'ospedale di Novafeltria, dove personale infermieristico “Sacra Famiglia” e medico dell’Unità Operativa Nefrologia e Dialisi di Rimini, assieme ai volontari Aned, Aido e della Croce Verde di Novafeltria, saranno a disposizione dei cittadini per effettuare un breve ed essenziale check-up (compilazione di una breve scheda anamnestica, controllo della pressione arteriosa, esame delle urine, colloquio con gli specialisti in caso di esiti patologici). L’evento vedrà la partecipazione organizzativa della Croce Verde di Novafeltria.

 

Ultima modifica il Martedì, 19 Marzo 2019 09:46 Modificato da:
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