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“Preveni..Amo”, successo a Rimini con oltre 450 studenti

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“Preveni..Amo”, successo a Rimini con oltre 450 studenti “Preveni..Amo”, successo a Rimini con oltre 450 studenti

Grande successo anche a Rimini per Preveni…Amo”, l’iniziativa pensata da medici e operatori del Trauma Center dell’Ausl Romagna l’iniziativa pensata da medici e operatori del Trauma Center dell’Ausl Romagna, con sede a Cesena e che sta girando la principali città romagnole con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi ad uno stile di guida prudente.  Un insegnamento prezioso per gli oltre 450 studenti delle scuole superiori degli istituti scolastici riminesi che stamattina hanno riempito il Teatro Galli per ascoltare e intervenire in un inusuale e riuscitissimo meeting tra dottori e studenti.

Dopo una coinvolgente introduzione ad opera del chirurgo Luca Ansaloni e dell'anestesista Vanni Agnoletti, medici del Trauma Center e qui in veste di presentatori dell'evento, sono arrivati i saluti del sindaco Andrea Gnassi e del direttore sanitario dell'Ausl Romagna, Stefano Busetti. “Questa giornata – ha voluto sottolineare il Sindaco Gnassi ai ragazzi – ci deve aiutare a riflettere ed ad essere più consapevoli sul fatto che la sicurezza e la prevenzione, quando si va su strada sono fondamentali. Chi guida si impegna per se stesso e per gli altri, occorre quindi farlo con prudenza e non mettere in pericolo la propria vita e quella altrui”. “Gli incidenti e i traumi – ha spiegato il dottor Busetti – sono una realtà, ma è possibile ridurli aumentando la consapevolezza sull’importanza della sicurezza stradale”.

Sul palco, un ricco panel di esperti, tra cui i piloti motociclistici riminesi Enea Bastianini, Marco Bezzecchi che hanno ribadito ai ragazzi quanto sia importante fare attenzione per strada, Andrea Albani direttore del Misano World Circuit, Giuseppe Pedrielli dirigente USP di Rimini, Andrea Rossi Comandante della Polizia Municipale di Rimini, Piero Munaretto della Polizia Municipale di Rimini e Luca Venturini della Polizia Municpale di Cesena.

Molto apprezzata dai ragazzi è stata la proiezione di alcuni video con le testimonianze dirette di incidentati e incidenti, il ruolo del Trauma Center Romagna e dei professionisti coinvolti in questa rete - Vanni Agnoletti, Luca Ansaloni, Carlo Fabbri, Costanza Martino, Luigino Tosatto, Maurizio Menarini, Vanessa Agostini,  Federico Coccolino, Emiliano Gamberini, Alessandro Valentino, nonché alcuni colleghi dell’Ospedale Infermi di Rimini, Giunluca Garulli, Stefano Landi, Giuseppe Nardi e Tiziana Perin, e del Trauma Center di Parma, Fausto Catena, Gian Luigi De’ Angelis del Trauma Center di Parma – che oggi si sono tolti il camice, hanno indossato la maglietta di “Preveni… Amo” e hanno raccontato ai ragazzi di loro coetanei che, purtroppo, non ce l’hanno fatta, o di altri che ce l’hanno fatta ma che sono rimasti paralizzati, o di altri ancora che hanno avuto una ripresa pressochè completa, come Graziano e Massimo, che hanno raccontato la loro toccante storia.

In Romagna l’incidenza dei traumi ‘maggiori’ è di circa  1.000 all’anno, di cui 500 afferiscono al Trauma Center di Cesena da tutti i territori romagnoli; di questi ultimi il 50 per cento viene ricoverato in Terapia Intensiva.  La mortalità in terapia intensiva è del 10 per cento ed uno su tre dei pazienti sopravvissuti ha esito di disabilità.

L’iniziativa è stato organizzata da Ausl Romagna e Comune di Rimini con il patrocinio della Regione e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna. Responsabili scientifici dell’evento, Vanni Agnoletti, Luca Ansaloni e Costanza Martino.

Ultima modifica il Martedì, 09 Aprile 2019 09:42 Modificato da:
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