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La Paleopathology Association elogia Forlì per le ricerche in paleopatologia

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La Paleopathology Association elogia Forlì per le ricerche  in paleopatologia La Paleopathology Association elogia Forlì per le ricerche in paleopatologia

 

La Paleopathology Association,  la più importante associazione internazionale di paleopatologia, che raggruppa circa duemila studiosi di tutti i Paesi, ha divulgato nella Paleopathology newsletter di Settembre 2019  una nota relativa al "V Meeting Nazionale del Gruppo Italiano di Paleopatologia", organizzato a Bertinoro nel 2019 dal dottor Mirko Traversari e dal dottor Luca Saragoni,  in collaborazione con il gruppo Ausl Romagna Cultura. In questa nota ribadisce che "Forlì dovrebbe essere considerato nella rete con altri centri di ricerca nazionali in Paleopatologia e questa sarà un'ulteriore opportunità per lo sviluppo di questo territorio ". Si tratta di un  importante riconoscimento internazionale a questa nascente realtà territoriale  che si propone, fra le altre cose, di valorizzare il territorio creando un network virtuoso con altri centri di eccellenza nazionali ed internazionali.

 Il quinto Meeting GIPaleo, tenutosi a maggio 2019, presso la prestigiosa cornice del Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (Ce.U.B.), con la collaborazione del gruppo Ausl Romagna Cultura, aveva riunito Antropologi Fisici, Archeologi, Storici della Medicina e Conservatori, provenienti da ventuno Università italiane ed estere, sette Aziende ospedaliere, oltre a diversi Musei, Soprintendenze e Società scientifiche internazionali. Avevano portato il loro contributo al convegno anche il prof. Gino Fornaciari e il porf Ezio Fulcheri, fra i più importanti paleopatologi al mondo e veri e propri decani, se non addirittura i fondatori della disciplina in Italia.


 

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