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Marinando solidale, anche coi sanitari di Ravenna: giri in barca a vela per ringraziarli dell'abnegazione contro il covid

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La loandina dell'evento La loandina dell'evento

Si è svolta questa mattina una conferenza stampa per presentare l’offerta dell’associazione Marinando di Ravenna al personale sanitario dell’Ospedale di Ravenna, di poter fare gratuitamente escursioni in barca a vela per il mese di agosto e fino al 20 settembre.

Erano presenti Luca Casadio, vicepresidente di Marinando e Cinzia Ravaioli della direzione medica del  presidio.

Per questa lodevole iniziativa saranno utilizzate le “Barche del cuore”: imbarcazioni a vela che saranno messe a disposizione dai relativi proprietari che stanno prendendo contatto con Marinando (si partirà con una quindicina di natanti cui se ne aggiungeranno altri al bisogno). Questa campagna culminerà appunto il 20 settembre quando prenderà invece il via, con una cerimonia alla presenza delle Autorità, l’iniziativa “Tuttimbarcabili”, più specificamente mirata a persone con disabilità.

Marinando e’ un associazione il cui direttivo è composto all’80% da persone con disabilita’: persone che non si sono fermate di fronte a nulla e anzi evidenziano una passione e una tenacia molto grandi, che “riversano” su coloro che incontrano attraverso l’attività di trasmettere passione e conoscenza nei confronti del mondo del mare.

 Tutti conoscono il benessere psicofico promosso da chi pratica velaterapia con ricadute di grande rilievo e molto positive sullo stress posttraumatico o prolungato. Per questo la Direzione Medica ha ritenute di aderire al progetto, un importante dono che si pone all’interno dei percorcosi di umanizzazione relativi, in questo caso, al personale sanitario.

"Siamo molto felici di offrire questa opportunità ai sanitari ravennati - ha detto Casadio - che si sono distinti nel periodo del  Covid per abnegazione. D'altra parte un approccio sociale alla vela è nel dna della nostra associazione, e si declina, tra l'altro, in corsi ed attività per persone disabili, per minori svantaggiati e nelle scuole".

 

"Questa importante opportunità che viene dati ai sanitari - ha sottolineato la dottoressa Ravaioli - avrà sicuramente un impatto positivo su di loro e, per loro tramite, si 'trasferirà' sui pazienti che prenderanno in cura. Di qui un sentito ringraziamento all'associazione. E' anche molto bella l'idea di un'associazione composta prevalmentemente da disabili che mette a disposizione propri servizi a persone normodotate".

Il personale sanitario sarà informato sulle modalità di prenotazione delle trasferte in barca attraverso i canali di comunicazione interna aziendali, o potrà rivolgersi alla direzione medica di presidio di Ravenna nella persona di Patrizia Baratoni.

Ultima modifica il Mercoledì, 02 Dicembre 2020 21:56 Modificato da:
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