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Una innovativa “Tac a 16 strati” per il “San Giorgio” di Cervia

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Una innovativa “Tac a 16 strati” per il “San Giorgio” di Cervia Una innovativa “Tac a 16 strati” per il “San Giorgio” di Cervia

Entrerà in funzione la prossima settimana la “Tac multistrato” collocata all’Ospedale “San Giorgio” di Cervia. Il tomografo “16 slice” rappresenta una nuova istallazione presso i locali del servizio della Radiologia cervese - servzio già attivo 12 ore giornaliere offrendo prestazioni di Risonanza magnetica, ecografie ed rx tradizionale con accesso tramite prenotazione Cup aziendale – sarà adibito all’esecuzione di indagini su vari distretti corporei (tac articolari, neuro e “total body”, esclusivamente senza mezzo di contrasto) e rappresenta una nuova offerta di prestazioni per la cittadinanza cervese e delle zone limitrofe. Gli esami per i pazienti esterni saranno eseguite previo appuntamento Cup, ma l’apparecchiatura sarà utilizzata anche per i degenti del “San Giorgio”.

Agevole per operatori e confortevole per i pazienti; lo strumento è stato sottoposto dal Servizio di “Fisica Medica e Ingegneria Clinica” ad una serie completa di controlli di qualità e consente acquisizioni assiali e volumetriche con ricostruzioni in 3D e multiplanari con presenza di ricostruttore digitale di nuova istallazione che garantisce una qualità di immagine con elevata risoluzione ed efficienza. L’apparecchiatura con console e software di elaborazione dedicati per esami di tutti distretti corporei è integrata con il sistema di refertazione-archiviazione aziendale “Ris Pacs”. A pieno regime la nuova tac può garantire l’effettuazione di circa 6.500 esami /annui.

“Insieme all’acquisizione di nuovo personale, alla digitalizzazione e al miglioramento edilizio dei nostri locali, il potenziamento delle apparecchiature elettromedicali è un aspetto sul quale intendiamo spingere molto – commenta il direttore generale, dottor Tiziano Carradori -, tanto che su queste partite, oltre ai fondi a nostra disposizione e ai finanziamenti che arriveranno, attiveremo un mutuo da 45 milioni di euro nell’ottica di una costante e continua qualificazione dell’offerta sanitaria alla cittadinanza”.

Ultima modifica il Mercoledì, 02 Dicembre 2020 22:52 Modificato da:
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