“La Medicina Rigenerativa – spiega il dottor Davide Melandri, direttore del Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Bufalini e della Banca della Cute, che ha sede al Centro Servizi di Pievesestina - ricerca la rigenerazione biologica di un tessuto, un organo o più spesso parti di esso, attraverso approcci clinici e terapeutici nuovi. A tale scopo vengono utilizzati anche tessuti e cellule derivate da un donatore o dal paziente stesso, manipolate in laboratorio, per sostituire con il trapianto - laddove mancanti sul paziente ricevente - , i componenti biologici e tessutali presenti normalmente nel nostro organismo”.
L’equipe del Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena, ad esempio, già da diversi anni e in stretta collaborazione con gli altri Centri clinici della Romagna e della Regione, ha iniziato a trattare con successo ustioni e ferite cutanee croniche e particolarmente gravi.
“Nel corso degli ultimi anni – specifica il dottor Melandri - numerose sono le specialità che hanno cominciato ad utilizzare “prodotti” di Banca della Cute di Cesena. Fra questi, la progettazione e produzione di tessuti bioingegnerizzati ha consentito di trattare problematiche cliniche nell’ambito della chirurgia generale e d’urgenza, in ambito ortopedico dove si sta diffondendo l’utilizzo di matrici dermiche e tessuti decellularizzati per trattare lesioni ai tendini e alla cartilagine sia della spalla che di altre parti del corpo. Parallelamente l’utilizzo di cellule staminali adulte “multi potenti” ha consentito un rapido progresso medico e scientifico anche nei settori della chirurgia vascolare, dell’otorinolaringoiatria, odontoiatria e chirurgia maxillofacciale, della cardiologia e della cardiochirurgia, dell’oculistica e della oncoematologia”.