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Un ricordo commosso della città e degli operatori dell'ospedale di Faenza ad un anno dalla scomparsa di Donatella Brandi, operatrice socio sanitaria deceduta a seguito del Covid

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Un ricordo commosso della città e degli operatori dell'ospedale di Faenza ad un anno dalla scomparsa di Donatella Brandi, operatrice socio sanitaria deceduta a seguito del Covid Un ricordo commosso della città e degli operatori dell'ospedale di Faenza ad un anno dalla scomparsa di Donatella Brandi, operatrice socio sanitaria deceduta a seguito del Covid

L’epidemia di Coronavirus ha chiarito in maniera evidente il fondamentale ruolo del SSN e di tutti gli operatori sanitari che vi operano per il bene di ogni singolo cittadino. Quando nel febbraio 2020 è stato dichiarato il “lockdown” in Italia, tutto si è fermato ad eccezione degli Ospedali che hanno dovuto continuare a funzionare a ritmi ancora più elevati e con rischi sproporzionati per tutti i lavoratori perché di fronte ad un nemico sconosciuto e invisibile.

I medici gli infermieri sono stati chiamati eroi ma spesso ci si è dimenticato di ricordare il ruolo degli Operatori Socio Sanitari (OSS) che è il meno riconosciuto e spesso il meno gratificato. In ogni Ospedale, ogni giorno gli OSS si occupano di aiutare ogni paziente nella gestione dei bisogni primari: igiene personale, vestizione, mobilizzazione, assunzione dei cibi. In questo delicato e indispensabile compito spesso sono anche più esposti di altri operatori sanitari al rischio di eventuali contagi.

Anche nell' Azienda Sanitaria della Romagna sono stati tanti gli operatori che hanno contratto l’infezione da Covid e tra questi Donatella Brandi, OSS in servizio presso il reparto di Chirurgia Polispecialistica, la quale si è gravemente ammalata e dopo diverse settimane di lotta in terapia intensiva è purtroppo deceduta.

E’ stato un dramma per tutti, conoscenti, colleghi e soprattutto per la famiglia e per suo figlio, a cui Donatella era molto legata e a cui instancabilmente dedicava tutte le sue energie quando usciva dal lavoro.

Nulla potrà restituire Donatella all’affetto dei suoi cari e dei suoi colleghi: ciò non toglie che la sua dedizione e la sua professionalità non verranno mai dimenticati.

A distanza di un anno dalla sua scomparsa abbiamo deciso di ricordarla per sempre nel “suo” reparto con una ceramica evocativa e simbolica a lei dedicata dall’artista Marta Monduzzi, moglie del figlio della defunta Donatella, e che verrà collocata a breve nella U.O. Chirurgia Polispecialistica ove la stessa giornalmente svolgeva la sua importante mansione.

La cerimonia di commemorazione si è svolta oggi alle ore 11 nella sala Avis del Presidio Ospedaliero di Faenza, alla presenza del Sindaco di Faenza, Massimo Isola, della Consigliera Regionale Manuela Rontini, del Direttore Sanitario Aziendale Mattia Altini, Del Direttore del Presidio Ospedaliero di Faenza Davide Tellarini, della Dottoressa Anna Lusa, Responsabile Infermieristica di Presidio, del Professor Giampaolo Ugolini, Direttore della U.O. Chirurgia Generale di Ravenna-Faenza e di tanti colleghi ed amici di Donatella.

Ultima modifica il Mercoledì, 28 Aprile 2021 16:18 Modificato da:
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