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Gravidanza, allattamento e vaccinazione anti COVID-19: aggiornate le raccomandazioni dell'Istituto Superiore di Sanità

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Gravidanza, allattamento e vaccinazione anti COVID-19: aggiornate le raccomandazioni dell'Istituto Superiore di Sanità Gravidanza, allattamento e vaccinazione anti COVID-19: aggiornate le raccomandazioni dell'Istituto Superiore di Sanità

Grazie all'accumularsi delle evidenze scientifiche relative alla efficacia ed alla sicurezza dell vaccinazione in gravidanza ed in allattamento, l' Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell'Istituto Superiore di Sanità, ha pdf pubblicato nuove indicazioni (824 KB) al riguardo "raccomandando fortemente" la vaccinazione sia alle donne in gravidanza che a quelle in allattamento.

Segue una breve sintesi del documento redatta dai nostri medici

Vaccinazione della donna in gravidanza

La vaccinazione in gravidanza è fortemente raccomandata, considerati gli effetti dell’infezione da SARS-CoV-2 contratta in gravidanza, le evidenze sulla sicurezza dei vaccini a mRNA nei confronti del feto e della mamma, la maggiore morbosità associata alla variante Delta e il notevole abbassamento dell’età media a cui è contratta l’infezione in Italia.

In assenza di indicazioni particolari la vaccinazione è pertanto raccomandata dopo la 12° settimana. Sebbene la vaccinazione possa essere considerata in qualsiasi epoca della gravidanza, ad oggi sono ancora poche le evidenze relative a vaccinazioni eseguite nel primo trimestre. Le donne che desiderino vaccinarsi in questa fase devono valutare rischi e benefici insieme al curante di fiducia.

Le donne a maggior rischio di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2 (es. professioniste sanitarie, caregiver) e/o a maggior rischio di sviluppare una malattia grave da COVID-19 (donne con fattori di rischio come età > 30 anni, obesità, comorbidità come ipertensione o diabete, cittadinanza di Paesi ad alta pressione migratoria) rimangono il target prioritario per la vaccinazione in gravidanza, in cui la vaccinazione anche nel primo trimestre trova indicazione.

Se una donna vaccinata scopre di essere in gravidanza dopo aver già ricevuto il vaccino, non c'è nessuna evidenza a favore dell'interruzione della gravidanza.

Se una donna scopre di essere in gravidanza tra la prima e la seconda dose del vaccino può considerare di ritardare la seconda dose fino al secondo trimestre.

La somministrazione delle vaccinazioni per Pertosse, Influenza e SARS-CoV-2 deve essere distanziata di 15 giorni, senza che una vaccinazione sia interpretata come controindicazione dell’altra.

Vaccinazione in allattamento

Le donne che allattano possono vaccinarsi, senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento. La vaccinazione non espone il lattante a rischi e gli permette di assumere, tramite il latte, anticorpi contro SARS-CoV-2.

Il neonato allattato da madre vaccinata segue il suo calendario vaccinale senza alcuna modifica.

 

Questa e tante altre risposte alle vostre perplessità sul vaccino le trovate alla pagina dedicata di questo sito ed in particolare nelle FAQ scritte dai nostri medici per rispondere alle domande che ci avete fatto in questi lunghi mesi.
Ultima modifica il Venerdì, 01 Ottobre 2021 09:39 Modificato da:
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