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Quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 in Ausl Romagna, settimana dal 3 al 9 gennaio

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Quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 in Ausl Romagna, settimana dal 3 al 9 gennaio Quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 in Ausl Romagna, settimana dal 3 al 9 gennaio

Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 3 al 9 gennaio (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo).

Nella settimana di riferimento, si sono registrate 39.243 positività (41%) su un totale di 95.815 tamponi (molecolari e antigenici).

Si registra un deciso aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+19.236). In totale sono ricoverati 463 pazienti, di cui 39 in terapia intensiva.

“Come ci si aspettava la curva dell’epidemia sale ancora  - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna. I dati settimanali confermano infatti un ulteriore balzo dei contagi su tutto il territorio romagnolo. Di pari passa cresce anche l’occupazione dei posti letto covid, soprattutto nei reparti di degenza ordinaria. Lo scenario però è migliore rispetto alle ondate precedenti. L’aumento considerevole dei nuovi casi nelle ultime settimane non ha corrispondenza di ricoveri e decessi in egual modo, grazie alla diffusione della vaccinazioni. Il livello di ospedalizzazione è quindi notevolmente più contenuto, anche se, con il virus che corre a ritmi così sostenuti, siamo pronti in caso di necessità ad aumentare  i posti letto da dedicate ai malati covid che necessitano di cure ospedaliere. La sfida sarà cercare di mantenere il non facile equilibrio tra servizi e spazi dedicati ai pazienti covid e attività ordinaria. Come ho avuto modo di ribadire in questi gioni, attualmente, l’attuazione del piano aziendale Covid AUSL sta garantendo i servizi e l’assistenza Covid e non Covid a tutti i cittadinii, con riduzioni limitate ad attività chirurgica ed ambulatoriale, compatibilmente con l’aumento dei contagi nel territorio di riferimento. Il livello di guardia insomma resta alto, siamo preoccupati ma non allarmati.  Confidiamo nelle ultime misure messe in campo dalla Regione e dal Governo per contenere l’impatto determinato dall’avanzata di Omicron.  La possibilità di effettuare gratuitamente il tampone rapido di fine isolamento e quarantena nelle farmacie del territorio che ringrazio per il prezioso supporto che ci hanno dato fin dall’inizio della pandemia e più che mai a partire da questi giorni, sarà certamente di grande aiuto. Sul fronte vaccinale, con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over50  e la certificazione rafforzata sempre più indispensabile, speriamo in un aumento della copertura vaccinale in tutte le fasce di età. Cosa che è davvero necessaria, anche per ridurre i ricoveri che ricordiamo continuano a riguardare in prevalenza persone non vaccinate”.

Ultima modifica il Giovedì, 13 Gennaio 2022 08:56 Modificato da:
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