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Articoli filtrati per data: Ottobre 2018

Si comunica che in occasione delle prossime festività di Tutti i Santi, gli uffici della Struttura Assistenza Farmaceutica Territoriale di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, rimarranno chiusi anche nella giornata di venerdì 2 novembre 2018.

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Quarantasette anni non ancora compiuti, bagnacavallese di nascita, il dott. Giacomo Costa è l’esempio di come in Area Vasta Romagna possano crescere e svilupparsi le eccellenze chirurgiche del nostro territorio.

Formatosi alla scuola ferrarese, che fu dei Verzella, Dalfiume, Rossi, Sebastiani con il massimo dei voti e la lode, fin da giovanissimo entrò a far parte dell’equipe oculistica di Faenza guidata dal dott. Gaiba, dove ebbe modo di segnalarsi per la sua spiccata propensione alla chirurgia, prima del settore anteriore dell’occhio e successivamente di quello posteriore. Nel 2001 è stato inquadrato come Dirigente Medico di primo livello con incarico di Senior Professional e, dal 2005 ad oggi, oltre alla attività sul campo, si è dedicato all’aggiornamento scientifico e ad un progressivo approfondimento delle conoscenze chirurgiche del segmento posteriore dell’occhio, partecipando a sedute operatorie presso U.O. oculistiche italiane di alta specializzazione in chirurgia vitreoretinica.

Alla luce di questa esperienza, è stato chiamato a contribuire al ripristino dell’attività chirurgica vitreoretinica nel quadro del Piano Attuativo locale di Faenza.

Negli ultimi anni il dottor Costa si è recato molto spesso all’estero per confrontarsi con nuove esperienze chirurgiche e nuove terapie intravitreali: negli Stati Uniti (Atlanta 2008); nel 2009 a Stoccarda e nella Clinica Oculistica di Francoforte (con giornate di studio in sala operatoria con il prof. Claus Eckardt, partecipando poi ai Frankfurt Retina Meeting nel 2010 - 2012- 2016.

Il dottor Costa arriva pertanto all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì in possesso di una attestata competenza da parte dell’Azienda sul tema “Chirurgia vitreoretinica”, con l’incarico di gestione dell’attività chirurgica.

Vanta pure la partecipazione a moltissime conferenze, spesso in qualità di docente/relatore e numerose pubblicazioni scientifiche, alcune delle quali apparse su importanti organi di informazione medica stranieri.

“La nomina del primario di Oculistica - spiega il dottor Stefano Busetti, direttore sanitario dell’Ausl Romagna – si inserisce nel quadro delle selezioni di Struttura Complessa dell’Ausl Romagna. Sono già stati nominati 40 nuovi primari, di cui 14 nel solo 2018 (4 a Forlì). Il dottor Costa raccoglie l’eredità importante dell’oculistica forlivese, proiettata nel futuro e si inserisce nella rete delle oculistiche della Romagna, afferenti al Dipartimento Testa – Collo, diretto dal prof. Claudio Vicini. In particolare, nel nosocomio forlivese, verrà sviluppata la chirurgia vetroretinica, che rappresenta una frontiera dal punto di vista chirurgico”

“All’ospedale forlivese ho incontrato un gruppo di medici competenti con cui condividere esperienze e responsabilità – dichiara il dottor Costa -L’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì rappresenta da tempo una eccellenza in Area Vasta Romagna per quanto concerne la telemedicina, le chirurgie tecnologicamente avanzate come la robotica ma non solo.

L’impegno assunto dalla Direzione Generale nel mio settore si è rapidamente concretizzato con l’arrivo in questi mesi di nuova tecnologia anche per l’Oculistica; un nuovo OCT per il Centro Glaucoma, un Topografo Corneale con Ecobiometro per i calcoli avanzati dei cristallini artificiali multifocali e per astigmatismo, una piattaforma Angio-OCT/Fluorangiografo sono gli acquisti dell’anno in corso. Per il 2019 sono attesi nuovi microscopi operatori, l’innovativa chirurgia Vitreoretinica 3D ad alta definizione ed è stato avviato un percorso di acquisizione, tramite donazione, di un laser giallo per le maculopatie.”

 

“In questi mesi abbiamo lavorato per migliorare anche i percorsi dell’urgenza oculistica. E’ stato attivato un percorso di visite oculistiche prioritarie, attivato dai medici di medicina generale, che vanno erogate entro sette giorni, con prenotazione tramite CUP. La speranza è di vedere, nei prossimi mesi, il reparto aperto a tutte queste nuove tecnologie e soprattutto che cresca, se possibile, l’offerta di aiuto qualificato a tutti i pazienti. Tutti questi investimenti, e la scelta del sottoscritto, confermano che la Direzione sostiene la vocazione della chirurgia vitroretinica nel nosocomio forlivese ”

 

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Primi temporali autunnali hanno creato le condizioni ideali per la crescita dei funghi: lo sanno bene gli appassionati raccoglitori, che in questi giorni si stanno riversando sull’Appennino per riempire le proprie ceste. Ma sia per chi va in cerca di questi prelibati prodotti della natura nei boschi, nei prati e nei pascoli montani, sia per i semplici consumatori, ci sono alcune importanti raccomandazioni da seguire per evitare brutte sorprese. La raccolta di funghi, infatti, è disciplinata da leggi e regolamenti a tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo.

“E’ bene raccogliere solo funghi freschi e di sicura commestibilità – avverte Giorgio Bisulli coordinatore dell’Ispettorato Micologico di Cesena Ausl Romagna – non impregnati d’acqua, ammuffiti, invasi da parassiti fungivori, semicongelati, troppo vecchi, eccessivamente piccoli o comunque al di sotto delle dimensioni previste dai regolamenti. Attenzione a non farsi ingannare dal gradevole odore: anche i funghi tossici possono esalare profumi piacevoli. E’ opportuno, poi, rimuovere le parti molto molli o fibrose, cuocerli a lungo per renderli più digeribili ed non congelarli da crudi”.

Un’attenta conoscenza micologica è propria di un professionista e non di amatori improvvisati: al minimo dubbio, è meglio rivolgersi all’Ispettorato Micologico dell’Ausl piuttosto che fidarsi dell’amico “esperto” o di alcune credenze popolari a volte prive di fondamento. Qualche esempio? I funghi del legno non sono tutti commestibili, le forme cespitose, a famigliola, sono comuni anche nelle specie tossiche; i funghi rosicchiati da animali e la presenza di lumache non può essere considerata la garanzia per la commestibilità dei funghi, in quanto questi consumano abitualmente anche specie mortali per l’uomo.

“Al minimo dubbio il miglior consiglio è fare controllare tutta la partita e non solamente un campione rappresentativo – spiega Bisulli – Quest’anno l’Ispettorato Micologico del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena è già intervenuto per cinque episodi di intossicazione con 7 persone coinvolte che hanno ingerito “prataioli tossici”, “balute”, “colombine”, “false morette” “falso ordinario”  e altre specie pericolose, fortunatamente senza conseguenze fisiche permanenti. Non bisogna dimenticare che anche l’ingestione di funghi commestibili, ma in cattivo stato di conservazione può determinare la comparsa di sintomi gastro-enterici”.

Attenzione al corretto riconoscimento del fungo, buona conservazione dello stesso e adeguata osservanza delle prescrizioni relative alla cottura sono quindi le tre regole d’oro per un consumo sicuro. E’ comunque buona norma non far consumare funghi spontanei a bambini, persone anziane, donne in stato di gravidanza e a tutti coloro che soffrono di patologie allergiche, del fegato, stomaco ed intestino.

L’Ispettorato Micologico dell’Azienda Usl della Romagna ambito di Cesena effettua gratuitamente il controllo della commestibilità dei funghi raccolti per l’autoconsumo. A Cesena la sede si trova presso il Dipartimento di Sanità Pubblica (in via M. Moretti 99, tel. 0547 -352079) ed è aperta da aprile a novembre il lunedì e i giorni successivi alle festività infrasettimanale dalle 11.00 alle 12.30.

A San Piero in Bagno la sede dell’ispettorato Micologico si trova presso l’Ospedale “Angioloni” (via Marconi 36, tel. 0543 – 904113) ed è aperta il sabato dalle 11.00 alle 12.30.

 

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Il Sistema Sanitario Nazionale pubblico e universalistico è una importante conquista. L'Italia l'ha fatta 40 anni fa, e oggi va rafforzata. Per questo l'Azienda ha deciso di organizzare il convegno "1978 - 2018. I quarant'anni del Sistema Sanitario Nazionale verso un futuro in rete" che si terrà al Centro Congressi della Fiera di Cesena (zona Pievesestina - via Dismano, 3845) nel pomeriggio del 31 ottobre prossimo.

Sarà un'occasione per confrontarci, mostrare quanto di buono abbiamo fatto, ma anche guardare al futuro. Un'occasione da non perdere. E' prevista la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dell'Assessore alle Politiche per la Salute Sergio Venturi. Condurrà i lavori Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE.

L'accesso è libero e gratuito e la cittadinanza è invitata; per gli operatori Ausl Romagna che desiderano gli ECM (previsti per tutte le figure sanitarie) è obbligatoria la registrazione tramite procedura WHR - codice corso: 17244

Tutti i dettagli nell'allegato pieghevole.

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Il passaggio da Collegio ad Ordine delle Professioni infermieristiche, tema del convegno tenutosi il 5 Ottobre a Forlì, non ha lasciato indifferenti; in più di 250 hanno partecipato con entusiasmo e curiosità per conoscere meglio le novità introdotte dalla legge Lorenzin. Dopo i saluti delle autorità, la Presidente dell’Opi FC Linda Prati ha dato inizio ad un pomeriggio ricco di nuovi contenuti, durante il quale sono stati delineati i cambiamenti e le prospettive future della professione infermieristica. Un vento nuovo è arrivato tra gli infermieri; un traguardo storico raggiunto dopo più di vent’anni di difficoltà e dure lotte per superare barriere anche culturali. La Presidente Fnopi Barbara Mangiacavalli ha presenziato il convegno e con grande fervore ha parlato a tutti i colleghi, invitandoli a prendere piena coscienza della propria figura professionale, a valorizzarla nel quotidiano con competenza e determinazione.

Ha inoltre sottolineato che il decoro di una professione dipende da chi la esercita.

I relatori che si sono susseguiti nella prima sessione hanno affrontato le peculiarità della legge, approfondendone gli aspetti cruciali. Mentre nella seconda parte del pomeriggio, è stato dato spazio all’analisi degli assetti organizzativi della professione, volta al miglioramento dell’assistenza. 

Dopo la chiusura dei lavori l’emozione era palpabile e una giornata così importante non poteva concludersi senza un momento di condivisione; il direttivo dell’Opi Fc ha per questo salutato e ringraziato i presenti con un ricco e goloso aperitivo.

 

Ulteriori informazioni su https://www.nurse24.it/infermiere/formazione/opi-forli-passaggio-da-collegio-ad-ordine-delle-professioni.html

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Si informa la cittadinanza che da sabato 13 ottobre l'ambulatorio di Continuità Assistenziale di Cesena (Guardia Medica) verrà trasferito dalla Palazzina di Via Brunelli 540 all’interno dell’'Ospedale  Bufalini (Scala E, 1° piano).

Il nuovo ambulatorio, indicato da apposita segnaletica aziendale, è accessibile dal cortile interno ubicato a sinistra dell’atrio principale dell’Ospedale.

L'ambulatorio manterrà i consueti orari di apertura: dalle 8,00 alle 20 ,00 di sabato, domenica e altri giorni prefestivi e festivi.

 

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Con il termine dell’estate inizia il periodo di crescita dei funghi e con questo si ripropongono i problemi legati alla raccolta ed al consumo di funghi non corretto. Al fine di prevenire casi di intossicazione, o veri e propri avvelenamenti, l’Ispettorato Micologico del Dipartimento di Sanità Pubblica Ambito di Forlì, segnala una serie di regole da seguire:

  • non raccogliere i funghi in modo indiscriminato, ma sempre nel rispetto dell’ambiente avendo presente che tutti i funghi sono utili;

  • evitare il consumo di funghi in grandi quantità ed in pasti ravvicinati, ricordando che i funghi sono sempre un alimento difficile da digerire;

 

  • evitare il consumo da parte di bambini, donne in gravidanza, persone che soffrono di intolleranze alimentari o disturbi dell’apparato digerente;

  • evitare il consumo di funghi che non provengono dalla rete commerciale o, se raccolti da privati, di cui non sia stata identificata con certezza la specie da persone qualificate;

  • infine ricordare che quasi la totalità dei funghi commestibili provocano disturbi, o veri e propri avvelenamenti, se consumati crudi, poco cotti o in quantità eccessive.

In caso di insorgenza di disturbi dopo il consumo di funghi:

    1. contattare il proprio medico curante o l’Ospedale ai primi sintomi di malessere

    2. tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto e dei funghi consumati

    3. fornire indicazioni utili per l’identificazione delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta

 

E’ quindi opportuno sottoporre i funghi raccolti o ricevuti in regalo, al controllo degli esperti dell’Ispettorato micologico.

Tale servizio è gratuito.

E’ possibile rivolgersi presso i locali del Dipartimento di Sanità Pubblica, siti in Forlì Via della Rocca n.19 per il periodo da lunedì 10 settembre sino a lunedì 12 novembre

 

L’orario di apertura al pubblico per il rilascio delle certificazioni ai raccoglitori privati è il seguente:

 

Lunedì

dalle ore 08:30 alle ore 12:30

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Terminati i lavori, da lunedì 8 ottobre sarà disponibile all’utenza il nuovo parcheggio adiacente al Pronto Soccorso dell’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì, che ha  una disponibilità complessiva di 146 posti auto.

Questi posti vanno ad aggiungersi al parcheggio di proprietà del Comune (di fronte alla Camera Mortuaria), che mette a disposizione 635 posti auto, più 15 riservati ai disabili, per un totale di 650 posti, mentre, quello di proprietà AUSL, situato di fronte al Padiglione Vallisneri, offre 485 posti auto, più sette riservati ai portatori di handicap, per un totale di 492 posti. All’interno dell'area ospedaliera sono invece disponibili 246 posti auto, di cui 30 per portatori di handicap.

Complessivamente, quindi, con il nuovo parcheggio, saranno a disposizione degli utenti dell'ospedale di Forlì 1534 posti auto.

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Una giornata per approfondire gli aspetti legati al tema della professione infermieristica e qualità delle cure, con la presentazione dei risultati di una ricerca internazionale e multidimensionale sugli elementi critici assistenziali, realizzata in Ausl Romagna nel 2017. E’ quanto avverrà giovedì 18 ottobre, a Rimini, nella Sala del Giudizio presso i Musei Comunali (via Luigi Tonini 1), dove si svolgerà il corso “Il risveglio del Gigante” organizzato dall’Associazione Antonella Santullo APS, Ausl Romagna e Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Rimini.

L’evento è dedicato alla memoria di Antonietta Santullo, conosciuta da tutti come Antonella, storica dirigente Infermieristica dell’Ausl Romagna prematuramente scomparsa il 21 maggio 2017.

Ad aprire i lavori saranno il Direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini, il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e la vice-sindaco di Rimini Gloria Lisi. A seguire, interverranno Ivan Cavicchi sul tema “Il Servizio Sanitario Nazionale dopo 40 anni: le diverse prospettive tra amministratori, operatori e cittadini” e Loredana Sasso che parlerà degli “Esiti RN4CAST: le sfide per l’infermieristica del futuro. Skill mix e missed care”. 

La mattinata si concluderà con il dibattito moderato da Massimo Ferrari e Silvia Mambelli

Nel pomeriggio interverrà Annamaria Bagnasco sul tema “Gli esiti delle cure infermieristiche: Skill mix e missed care”  a cui seguirà la presentazione di progetti avanzati di cure infermieristiche con un’introduzione di Andrea Galeotti e gli interventi sul ruolo dell’infermiere di ricerca di: Annalisa Morigi, infermiera DH oncologico – Ravenna, Silvia Nicolini, infermiera di Cesena in rappresentanza del gruppo aziendale PIC (Fuzzi Raffaella, Bacchilega Fiorella, Vanni Marco), Natascia Simeone, Infermiera TIN Rimini; Progetto NID CAP

Per iscrizioni: tramite procedura WHR-Time per i dipendenti della AUSL Romagna,Per i NON dipendenti, a questo link: https://portale-ext-gru.progetto-sole.it (viene richiesta la registrazione)

Per informazioni: Annamaria CARLINI- Tel. 0541.705011 - annamaria.carlini@auslromagna.it
OPI RIMINI segreteria - via Flaminia 85/E - Tel. 0541.718916

In allegato, la locandina con programma e info.

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La Banca regionale della Cute sotto i riflettori di Rai Uno. All’interno della nota trasmissione "UNOMATTINA” di oggi è andato in onda uno spazio dedicato alla struttura d’eccellenza dell’Azienda USL della Romagna, che afferisce al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena . Ad illustrarne l’attività e il funzionamento, il dottor Davide Melandri, direttore del Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Bufalini di Cesena e della Banca della Cute della Regione Emilia Romagna, la dottoressa Elena Bondioli direttore tecnico della “Cell Factory” e Criobanca, la dottoressa Paola Minghetti, responsabile della Linea di Produzione Tessuto Cutaneo Omologo e la dottoressa Valeria Purpura, biotecnologo, che segue in particolare i progetti di ricerca.

 

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