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Articoli filtrati per data: Gennaio 2019

Continua la "gara" per contribuire all'acquisto di una apparecchiatura per contrastare il dolore cronico, per la "Terapia Antalgica" di Ravenna, diretta dal dottor Massimo Innamorato. Già in tanti hanno donato ma serve un ulteriore "colpo di reni" per centrare il traguardo. Tutte le notizie sulla campagna dell'Ausl, che contempla anche piccoli premi per i donatori grazie agli sponsor, ed il relativo video, si trovano qui , mentre la piattaforma per la donazione è sul sito www.ideaginger.it . L'apparecchiatura è importante per dare una migliore qualità della vita a tanti pazienti.

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Donazione di apparecchiature e arredi per la palestra del CMP di Ravenna, in favore dei pazienti di Neuropsichiatria Infantile. La relativa cerimonia è stata celebrata recentemente, alla presenza del direttore dell'unità operativa Valeria Savoia e del presidente del Rotary Club Ravenna, dottor Gian Piero Zinzani. Sono state dunque inaugurate parallele per deambulazione, un saturimetro e un apparecchio di elettrostimolazione ed analgesia frutto dei Services rispettivamente del gruppo Consorti del Rotary Club Ravenna, dell’Interact (ragazzi dai 14 ai 18 anni) e del Rotaract (giovani dai 18 ai 30 anni) di Ravenna.

I ragazzi Interact hanno potuto effettuare tale donazione con il ricavato della vendita di palline di Natale da loro stessi decorate, mentre i giovani del Rotaract hanno devoluto in tale donazione una parte dei proventi della vendita di un libro di ricette da loro curato, ed il gruppo Consorti ha realizzato una specifica raccolta fondi per questo service.

La vicepresidente del Rotary Club Ravenna, dottoressa Maria Letizia Marini, medico fisiatra presso la stessa Neuropsichiatria Infantile, ha promosso la donazione di tali strumenti, importanti nello svolgimento dei programmi riabilitativi dei tanti piccoli pazienti affetti da disabilità neuromotoria che accedono alla palestra della Neuropsichiatria Infantile.

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Domenica, 27 Gennaio 2019 10:21

Workshop sui trapianti all'ospedale di Ravenna

Mercoledì 30 Gennaio, dalle ore 11.00 alle 13.30, presso il Presidio Ospedaliero di Ravenna, Ausl DEA 7 Piano, si terrà un Workshop sui trapianti tenuto dal Direttore del Centro Nazionale Trapianti dottor Alessandro Nanni Costa e dalla dottoressa Letizia Lombardini, in forza nella stessa istituzione ministeriale. L'incontro, organizzato dal Dipartimento Oncoematologico di Ravenna, prevede i seguenti interventi:

  • INTRODUZIONE : LANZA F - QUERZANI P-COSTA N. Il TRAPIANTO DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE IN ITALIA
  • LOMBARDINI L: NUOVI ASPETTI REGOLATORI NEL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI
  • PISCAGLIA MG. INDICAZIONI AL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI NELLA SCLEROSI MULTIPLA
  • LANZA F. IMMUNOMODULAZIONE E TRAPIANTO CSE NELLA SM

 Per partecipare non è necessaria l'iscrizione.

Tutti i dettagli nell'allegata locandina.

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Ha avuto grande successo anche quest’anno il concorso fotografico “La vita in  una foto”, organizzato dal reparto di “Terapia antalgica e Cure palliative – Hospice” dell’Ospedale “Infermi” di Rimini diretto dal dottor Davide Tassinari, e dedicato ai dipendenti aziendali e dell’Irccs – I.R.S.T. di Meldola. Il titolo, “La vita in una foto”, rappresenta anche il tema sul quale inviare foto a concorso, e anche quest’anno ne sono arrivate 16, a riprova di come ormai questo evento rappresenti una piccola tradizione per l’Ausl Romagna.

Tutte le fotografie pervenute saranno, anche quest’anno, pubblicate in un apposito calendario, che il reparto sta donando a pazienti e colleghi, dell’intera Ausl Romagna e dell’Irst. L’iniziativa è mirata alle politiche di umanizzazione ed accoglienza ospedaliera, e si è conclusa con una cerimonia di premiazione che si è svolta nei giorni scorsi.

Tre le foto che sono state premiate da una apposita commissione aziendale, e che dunque (questo è l’unico premio) oltre ad andare a far parte del calendario saranno anche incorniciate ed affisse nei locali del reparto.

La prima classificata è la foto di Teresa Pruccoli dal titolo “La forza della vita”. Teresa Pruccoli è un' operatrice socio sanitaria (Oss) che lavora presso la “Terapia antalgica e Cure palliative – Hospice” dell'Ospedale Infermi di Rimini.  La foto è stata scattata dal figlio durante il viaggio di nozze in California. Teresa racconta che ha scelto la foto in quanto rappresentativa della vita: “Le radici che non riescono a penetrare le rocce si elevano all'esterno, la vita va amata anche con le sue difficoltà”.

Quindi la foto “L’innocenza di un mondo lontano”, presentata da Valentina Bonazzoli, infermiera presso il Punto di Primo Intervento dell'Ospedale Cervesi di Cattolica. Anche la sua foto è stata scattata durante un viaggio in cui, camminando in un villaggio, il suo sguardo  è stato attirato da una bimba che dormiva pacificamente, circondata da polli, conigli e dal chiacchericcio delle persone intorno a lei. Quasi a richiamare esattamente l'innocenza di un mondo lontano.

Infine, terzo gradino del simbolico podio, per Giancarla Giacomoni, con la foto intitolata “Porta d'Europa a Lampedusa, quando la speranza è l'ultima a morire”. Giancarla Giacomoni è una Oss che lavora anch’essa per la  “Terapia antalgica e Cure palliative – Hospice” dell’Infermi di Rimini. La foto rappresenta la Porta di Lampedusa realizzata da Mimmo Paladino, che rende omaggio ai migranti che dalle loro terre approdano sulle coste dell''isola dopo lunghi viaggi disperati.

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Da lunedì 28 gennaio, presso la Casa della Salute San Giorgio di Cervia,  sarà attivata la  Medicina di Gruppo afferente al Nucleo Cure Primarie  costituita dai Medici di Medicina Generale: dottori  Salvatore Servello, Riccardo Balestra, Francesco Ferraro e Antonio Pescini. Tale forma associativa consente agli assistiti di poter ricevere presso la Casa della Salute di Cervia assistenza medica nelle giornate e nelle fasce orarie indicate dal  proprio Medico di Medicina Generale.

Alla Medicina di Gruppo della Casa della Salute, si integrano altri quattro Medici di Medicina Generale: dottori Maurizio Fabbri, Giovanna Falcone, Gabriele Sassi e Giancarlo Stringa per mantenere e rafforzare il  servizio di  Continuità Assistenziale, consentendo ai loro assistiti, al di fuori delle fasce di presenza del proprio medico, di potersi rivolgere a questo servizio per   poter richiedere:

-          visite mediche ambulatoriali per sintomi urgenti, tali da non richiedere l’accesso in Pronto Soccorso;

-          prescrizioni di farmaci o prestazioni urgenti (ad esempio successive a dimissioni ospedaliere).

Il servizio, attivo per 10 ore al giorno, nelle giornate  feriali dalle ore 8.00 sino alle ore13.00 e dalle ore14.00 sino alle ore 19.00  consente di rafforzare il sistema di cure primarie territoriali offrendo una risposta integrata ai bisogni dei cittadini.

L’attività della Medicina di Gruppo, unitamente al servizio di Continuità Assistenziale costituiscono il nucleo organizzativo principale per  sviluppare  ulteriori forme di integrazione con gli altri servizi già presenti presso  la Casa della Salute: Ambulatorio Infermieristico della Patologia Cronica Integrato, Radiologia convenzionale ad accesso diretto, Consultorio Familiare, Attività Specialistica Ambulatoriale, Assistenza Infermieristica Domiciliare, Pediatria di Comunità e Neuropsichiatria Infantile. Di particolare rilievo la possibilità di   migliorare i  rapporti professionali con l’equipe sanitaria della Unità Operativa di Lungodegenza condividendo percorsi di cura e consentendo una maggiore integrazione nelle fasi di dimissione al domicilio o nella individuazione delle modalità assistenziali maggiormente idonei alle esigenze del proprio assistito.

Il Direttore Generale dell’Azienda USL della Romagna,  dottor Marcello Tonini, nel ringraziare i Medici di Medicina Generale  per la costituzione della Medicina di Gruppo. “Questa operazione – commenta il dottor Tonini - consente alla Casa della Salute di Cervia di allinearsi pienamente al modello organizzativo aziendale, ritiene di particolare importanza questa scelta che consente di offrire ai cittadini di Cervia una qualificazione ulteriore dei servizi di Medicina Generale e getta le basi per  creare le condizioni organizzative e professionali per  favorire e facilitare la continuità nei sistemi di cura in una logica di integrazione multi professionale”.

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Si comunica che dal prossimo mese di aprile i cittadini residenti nel territorio di Faenza che necessitano di  effettuare la visita per rinnovo/revisione/rilascio della patente di guida presso la Commissione Medica Locale Patenti (cosiddetta commissione “patenti speciali”) potranno effettuare tale visita a Faenza presso la sede dell’Unità operativa “Medicina Legale” sita  in via Golfieri 4 (presso centro Marconi). Le date delle Commissioni sono già state calendarizzate e pertanto le visite sono prenotabili da ora rivolgendosi agli sportelli CUP aziendali (non è prevista la prenotazione via Cuptel e Farmacup, cioè nelle farmacie).

Si precisa che a Faenza sarà attiva la “Commissione di tipo 1” e quindi potranno essere visitati solo:

-       coloro che sono affetti da malattie cardiovascolari, diabete, malattie endocrine, malattie del sistema nervoso, malattie psichiche, epilessia, sindrome delle apnee notturne, malattie degenerative progressive dell’occhio,

-       coloro che effettuano la dialisi,

-       coloro che hanno subito un trapianto d’organo,

-       i titolari di patente C-CE con  età superiore a 65 anni,

-       i titolari di patente D-DE con età superiore a 60 anni,

-       coloro che necessitano di attestato annuale di idoneità professionale per le patenti di categoria C-CE-D-DE,

-       coloro che hanno avuto provvedimenti di revisione ai sensi dell’art.187 Codice della Strada (guida sotto l’influenza di sostanze psicotrope e/o stupefacenti).

 

Le visite che saranno effettuate a Faenza sono quantificabili in circa 1.600 l’anno. Tutte le altre tipologie di commissioni (tipo 2, 3 e 4) continueranno ad essere effettuata nella sede di Ravenna.

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Successo di partecipanti per la presentazione della mostra su Giancarlo Rastelli, avvenuta sabato scorso all'ospedale di Forlì.

 L’Associazione onlus Amici dell' Hospice, il centro culturale Don Francesco Ricci- la Bottega dell'Orefice in collaborazione con il Gruppo Cultura Ausl Romagna, con il patrocinio di Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, Ordine Professioni Infermieristiche Provincia di Forlì-Cesena, Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri Provincia di Forlì-Cesena, con il contributo di Unieuro e della Fondazione cassa dei risparmi di Forlì presenta la mostra "La prima carità al malato è la scienza", dedicata a Giancarlo Rastelli, un cardiochirugo "appassionato all'uomo" La mostra è stata realizzata nel 2017 da un gruppo di studenti universitari dell'Alma Mater di Bologna che per diverse strade si sono imbattuti nella figura di Giancarlo Rastelli. Rimasti affascinati dalla sua persona, hanno raccolto documenti e testimonianze per ricostruirne la vita attraverso un’esposizione. Il cardiochirurgo Giancarlo Rastelli lavorò alla Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, all’inizio dell’era della cardiochirurgia e diede fondamentali contributi allo sviluppo delle conoscenze di anatomia chirurgica per la correzione delle cardiopatie congenite. La storia di Giancarlo Rastelli, oltre ad essere quella di uno scienziato riconosciuto in tutto il mondo per i risultati delle sue ricerche cardiovascolari, colpisce più di tutto per l’esaltazione della normalità. Il 30 settembre 2005 la Santa Sede ha concesso il nulla osta per l’avvio della causa di beatificazione. Gian, come lo chiamavano amici e colleghi, è stato un medico, un ricercatore brillante, ma soprattutto un grande uomo, umile, guidato da un profondo amore per la vita e da una vocazione sincera, un marito e un padre che ha saputo affrontare la malattia e la morte. "In questo momento di particolare difficoltà all'interno dell'ambito medico - commentano dall'Ausl -, ci sembra una figura interessante sia dal punto di vista scientifico che umano, da cui imparare e da poter offrire come contributo a tutto il personale sanitario, a pazienti e parenti". Sabato 9 febbraio alle ore 18 la mostra sarà presentata nell'Aula Pieratelli dell'Ospedale Morgagni -Pierantoni, dove rimarrà esposta fino al 15 febbraio nell'atrio dell'Ospedale. Informazioni e prenotazioni visite guidate tel. 348/8849753. 

 

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La presentazione dell'anteprima nazionale della docufiction "Sua Maestà Anatomica Morgagni Oggi" del 28 gennaio 2019 verrà illustrata alla trasmissione FILO DIRETTO dalla dottoressa Tiziana Rambelli, coordinatrice della Comunicazione di Ausl Romagna Cultura , in onda su Videoregione nelle seguenti date:

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Alla presentazione della docufiction, realizzata, in primis, con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, su un progetto di Ausl Romagna Cultura, con la regia di Cristiano Barbarossa, attore protagonista Riccardo Mei, musiche originali di Roberto Costa, è stato dedicato anche uno speciale su TELEROMAGNA, che andrà in onda mercoledì 30 gennaio alle ore 20, giovedì 31 gennaio alle ore 9 e venerdì 1 febbraio alle ore 18.

 

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Presentato questa mattina, in presenza del direttore sanitario dell’Ausl Romagna, dottor Stefano Busetti e di Davide Drei, sindaco di Forlì, il nuovo direttore dell’UO di Chirurgia Toracica dell’ospedale di Forlì, Ravenna e Riccione, il prof.Franco Stella.

Cinquantacinque anni, bolognese, si è Laureato in Medicina e Chirurgia e ha ottenuto la specializzazione in Chirurgia Toracica presso l'Università degli Studi di Bologna . Nel 2010 ha ottenuto l’abilitazione a Professore Associato presso l'Università degli Studi di Roma III – Policlinico Tor Vergata e dal 2012 è Professore Associato di Chirurgia Toracica presso l'Università degli Studi di Bologna.

Dal 2018 è Direttore della Scuola di Specializzazione Chirurgia Toracica dell’Università di Bologna.

"Per la città di Forlì - ha spiegato il sindaco Davide Drei - si tratta di una nomina molto importante, sia per la sua caratteristica di hub della chirurgia toracica romagnola che per la collaborazione con l'Alma Mater Studiorum di Bologna, iniziata con la nomina del prof. Giorgio Ercolani. Pertanto, non possiamo che essere soddisfatti di questa nuova acquisizione per la sanità forlivese e romagnola."

"Nel 2018  a Forlì sono stati nominati cinque nuovi primari, tra cui anche il direttore di distretto - spiega il dottor Busetti - e in Romagna,  dal 2016 al 2018, si è provveduto alla nomina di un totale di 55 nuovi primariati,  mentre, nel 2019, ne sono previsti altri sedici. L'arrivo del prof.Stella è sicuramente molto importante sia per il consolidamento della chirurgia toracica romagnola che per quello della rete oncologica. Si rafforza così, inoltre, il rapporto con l'Università di Bologna, una grande opportunità per la sanità romagnola."

"La sanità romagnola - ha esordito il prof.Stella - vanta un grandissimo patrimonio di tipo professionale e tecnologico, oltre ad una casistica straordinaria. Grazie a questi fattori, Forlì e  la Romagna sono già considerati tra i primi centri di chirurgia toracica a livello nazionale e penso di poter affermare che nella Regione Emilia Romagna non esista un'esperienza con queste potenzialità.Per me, quindi,  si tratta di un'occasione e di una sfida molto importanti.  Il tumore al polmone, che noi trattiamo, è la prima causa di morte oncologica negli uomini e la terza nelle donne. Qui in Romagna cercheremo di sviluppare sempre di più la chirurgia minivasiva e quella robotica per i tumori non avanzati e di collaborare con tutta la rete oncologica romagnola per il trattamento di quello ad uno stadio avanzato"

 Dal 1991 al 2000 il prof. Stella è stato Observer e Reserch Fellow presso il “Service de Chirurgie Thoracique, Vasculaire et Transplantation Cardiopulmonaire” del "Centre Chirurgical Marie Lannelongue Université Paris Sud" e dal 2002 al 2003, inregime di congedo straordinario dall'Università degli Studi di Bologna, in qualità di “Chirurgien Universitaire” ha svolto attività didattica, di ricerca ed assistenziale presso le “Service de Chirurgie Thoracique, Vasculaire et Transplantation Cardiopulmonaire” del "Centre Chirurgical Marie Lannelongue Université Paris Sud". Durante tale periodo ha tenuto insegnamenti di Chirurgia Toracica e tecnica chirurgica presso l'Université Paris Sud, ha coordinato e coordina un gruppo di studio nell'ambito di una ricerca sulla rivascolarizazione tracheale in corso di trapianto e sul trattamento chirurgico del cuore polmonare cronico postembolico, con studi in vivo ed in vitro.

Attività scientifica

L'attività scientifica del prof.Stella riguarda oltre 100 pubblicazioni comprendenti articoli scientifici, capitoli di libri e atti di congressi su argomenti prevalentemente di chirurgia toracica oncologica .

 In particolare i principali campi di ricerca sono stati:

-        La chirurgia toracica oncologica, nell'ambito di studi  sperimentali e clinici sull'impiego di radioisotopi nella diagnosi e nel trattamento di tumori di origine ghiandolare dell'apparato respiratorio, nell'ambito della diagnosi precoce del cancro del polmone tramite l'impiego della citologia estemporanea in corso di biopsia TC-guidata, il trattamento dei tumori polmonari in stadio localmente avanzato.

-        Il trapianto di polmone,  prima come sperimentazione in corso di Dottorato di Ricerca applicando ad un modello animale tecniche innovative per la sutura bronchiale e vasale, e successivamente tramite stages dedicati presso centri internazionali di trapiantologia polmonare e cardio-polmonare.

-        L'ipertensione polmonare,  coordinando un progetto di ricerca del Dipartimento   di Scienze Chirurgiche Specialistiche ed Anestesiologiche dell'Università degli Studi di Bologna.

-        La trapiantologia tracheale, coordinando un Gruppo di ricerca internazionale che dal 2002  ha sperimentato e sperimenta in vivo ed in vitro procedure di conservazione d'organo e di rivascolarizzazione nel trapianto etero topico di trachea su modelli animali.

-        L'utilizzo di biomateriali in chirurgia toracica, in particolare utilizzando su un modello animale colle non biodegradabili ai fini aerostatici ed emostatici.

Ha partecipato inoltre alle seguenti attività di ricerca:

-        Valutazione statistica della radioattività tissutale in corso di  R.I.G.S. fondi 60% 1999 ed fondi ex 60% 2001;

-         Prelievo e conservazione d'organo da donatore a cuore non battente – studio sperimentale ex fondi 60% 2003, 2004.

 Dal 2000 partecipa in veste di co-sperimentore alla sperimentazione internazionale Ch.E.S.T. (ChEST trial) sulla chemioterapia neoadiuvante per stadi precoci del cancro del polmone.

Dal 2003 partecipa allo studio sperimentale controllato randomizzato “Screening per il cancro del polmone con TC a basso dosaggio” ITALUNG CT.

E' membro delle seguenti società scientifiche:

-Società Italiana di Chirurgia;

- Società Italiana di Chirurgia Toracica;

- Società Francese di Chirurgia Toracica;

- Società Italiana di Endoscopia Toracica;

- Società Emiliana-Romagnola di Chirurgia;

- European Society of Cardiothoracic Surgery
 

Attività Didattica

Dal 1989 ha svolto esercitazioni teorico-pratiche ed attività tutoriale nell'ambito dell'insegnamento di Chirurgia Toracica      dell'Università degli Studi di Bologna, coadiuvando i titolari dell'insegnamento nell'espletamento dell'attività didattica e nell'organizzazione  dei seminari scientifici.

Ha assistito numerosi studenti del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nella stesura della tesi di laurea, sia a carattere sperimentale che compilativo.

Ha fatto e fa parte della commissione esaminatrice per gli esami di profitto di Chirurgia Toracica MED 21 e Chirurgia generale MED 18, prima come cultore della materia e poi come Ricercatore.

Svolge attività tutoriale nell'ambito della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica.

Ha insegnato Biologia, Anatomia e Fisiologia nel corso triennale per infermieri professionali della Croce Rossa Italiana di Bologna nel 1994-95.

Ha numerosi insegnamenti sia in campo Universitario come Docente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bologna, nella Scuole di Specializzazione dove la Chirurgia Toracica è materia caratterizzante, nelle Lauree triennali, in Master, che in corsi extrauniversitari rivolti al personale medico e di comparto.

 Nell'ambito del periodo trascorso in Francia ha ottenuto un insegnamento nel corso di Studi Universitario dell'Università Paris Sud – Orsay.

Titolarità di insegnamenti in Scuole di Specializzazione:

2000-01

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica. Chirurgia Toracica anno II per il settore disciplinare Chirurgia Toracica Basi di semeiotica generale e strumentale e di metodologia clinica

2001-02

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica: Diagnostica endoscopica anno II per il settore scientifico disciplinare MED 21 Chirurgia Toracica per l'area basi di semeiotica generale e metodologia clinica

2001-04

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica: Clinica delle malattie della trachea anno IV per il settore scientifico disciplinare MED 21 Chirurgia Toracica per l'area basi di semeiotica generale e metodologia clinica

2004-2009

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica: Diagnostica endoscopica anno II per il settore scientifico disciplinare MED 21 Chirurgia Toracica per l'area basi di semeiotica generale e metodologia clinica

2006

a tutt'oggi

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica: Clinica delle malattie chirurgiche della trachea anno IV per il settore scientifico disciplinare MED 21 Chirurgia Toracica per l'area basi di semeiotica generale e metodologia clinica

2006

a tutt'oggi

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica: Clinica delle malattie chirurgiche della pleura e spazio pleuro-mediastinico anno IV per il settore scientifico disciplinare MED 21 Chirurgia Toracica per l'area basi di semeiotica generale e metodologia clinica

2007

a tutt'oggi

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica: Clinica delle malattie chirurgiche del mediastino anno V per il settore scientifico disciplinare MED 21 Chirurgia Toracica per l'area basi di semeiotica generale e metodologia clinica

2006

a tutt'oggi

Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica: Chirurgia Toracica anno IV

2006

a tutt'oggi

Scuola di specializzazione in malattie dell'apparato respiratorio: Chirurgia Toracica, endoscopia

Titolarità di Insegnamenti  nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

2005-2007

Chirurgia Toracica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bologna

2005

a tutt'oggi

Diagnosi e trattamento chirurgico del tumore polmonare localmente avanzato. Elettivo V anno nella Facolta di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bologna

2005

a tutt'oggi

Diagnosi e trattamento chirurgico delle malattie del mediastino. Elettivo VI anno nella Facolta di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bologna


 

Titolarità di insegnamenti nei Corsi Universitari triennali

2006-2007

Chirurgia Toracica presso la sede di Infermieristica di Rimini

2007- 2010

Chirurgia Toracica presso la sede di Ravenna del Corso di Laurea in Infermieristica

                          

Titolarità di altri insegnamenti

2002-2003

Chirurgia toracica e tecnica Chirurgica presso l'Universitée di Orsay Paris Sud 11

2005-2006

Chirurgia Toracica presso il Master in Assistenza Infermieristica in Area Critica

 E' stato membro del Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato di ricerca in Discipline clinico sperimentali nella chirurgia toraco cardio vascolare con sede presso l'Università degli Studi di Bologna per il XV ciclo, XVI ciclo e XIX ciclo.

 
Pubblicato in Università

Una nuova donazione alla Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell'Ospedale Bufalini, finalizzata al miglioramento del comfort e della qualità di vita a coloro, degenti e familiari, che devono permanere in ospedale, da parte dei soci di Nuova Comega srl, azienda cesenate che opera nel settore delle costruzioni meccaniche per incartonamento alimentare. 

I soci infatti, ormai da diversi anni affezionati donatori del nostro Reparto di terapia Intensiva neonatale, anche hanno scelto anche quest'anno di devolvere parte degli utili a beneficio dei nati prematuri e delle loro famiglie , donando due poltrone relax adatte all'ambiente sanitario e un impianto di alta fedeltà, per un valore complessivo di 1206 euro. 

La consegna è avvenuta in reparto, alla presenza del direttore del reparto dottor Marcello Stella, della coordinatrice infermieristica Paola Sama, dell'equipe infermieristica e della Responsabile del progetto Pediatria a misura di bambino, Elisabetta Montesi I soci presenti - Andreoli Fabrizio, Gentili Ivan, Stanghellini Andrea e Benini Claudio - da parte loro hanno tenuto a precisare che considerano un impegno etico e sociale quello di condividere parte del risultato della loro attività con la società civile e nello specifico dichiarano di aver scelto quale buona causa la Terapia Intensiva neonatale del Bufalini, per portare un aiuto concreto alle fragilità dei più piccoli e delle loro famiglie che vivono una condizione di difficoltà. 

L' Azienda USL della Romagna , Il dott. Marcello Stella e tutto il personale ringraziano il gruppo di giovani soci della Nuova Comega srl, per la donazione e la consolidata collaborazione a favore del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale del nosocomio cesenate. 

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