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Articoli filtrati per data: Aprile 2021

L'Università degli Studi di Bologna segnala  il Virtual Open day – Studiare Medicina e Chirurgia a Forlì – Porte aperte ai campus di Cesena e Forlì

Presentazione del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e virtual tour nei laboratori del corso : https://almaorienta.unibo.it/it/agenda/virtual-open-day-studiare-medicina-e-chirurgia-a-forli-23-aprile-2021


 

  • DATA: 23 APRILE 2021  dalle 15:00 alle 17:00

  • LUOGO: Online - piattaforma Microsoft Teams

  • TIPO: Open Day

I

Programma del Virtual Open Day

Ore 15:00 – Presentazione del Corso

Ore 15:30 – Virtual tour nei laboratori del corso: il tavolo anatomico virtuale

Ore 16:30 – Gli studenti del corso raccontano la loro esperienza di studio a Forlì

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Vaccinazione anti Covid-19 per genitori, tutori o affidatari di minori di 16 anni “estremamente vulnerabili”

A partire da lunedì 19 aprile, sarà possibile prenotare la vaccinazione per i genitori, tutori o affidatari di minori di 16 anni di età rientranti nella categoria di “ estremamente vulnerabili” Si tratta di quei minori che, non avendo ancora compiuto i 16 anni, non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età.

Come prenotare Per prenotarsi occorre presentare un’autocertificazione che attesti il proprio stato di genitore/tutore/affidatario e la patologia del minore che attesti la condizione di appartenenza alla categoria di “estremamente vulnerabile”.Il modulo dell’autocertificazione contenente anche l’elenco delle patologie è scaricabile dal sito di Ausl Romagna al seguente indirizzo:

https://www.auslromagna.it/ricerca/download/covid-19-vaccinazione/caregiver-disabili-104/6220-autocertificazione-convivente-minore-vulnerabile

L’autocertificazione deve essere compilata e firmata e, unitamente alla copia di un proprio documento di riconoscimento in corso di validità, deve essere mostrata in fase di prenotazione e poi consegnata il giorno dell’appuntamento agli operatori del punto vaccinale.

Dove prenotare La prenotazione può essere effettuata attraverso i canali di Cup, Farmacup e Cuptel. Nel caso la prenotazione venga effettuata attraverso il Cuptel, il modulo di autocertificazione, debitamente compilato e firmato dovrà essere consegnato direttamente al punto vaccinale, lo stesso giorno dell’appuntamento della seduta vaccinale

Vaccinazione anti Covid per le persone in condizioni di grave obesità (BMI maggiore di 35)

Da lunedì 19 aprile, a seguito dell’accordo tra la Regione Emilia-Romagna e le Associazioni dei farmacisti, le persone in grave sovrappeso potranno eseguire in farmacia il test per l’indice di massa corporea. Qualora il risultato del test evidenzi un BMI maggiore di 35, la persona risulta inseribile tra la categoria degli “ estremamente vulnerabili”e quindi tra i prioritari nella vaccinazione. Il farmacista provvede, quindi, a prenotare direttamente la vaccinazione, attraverso il Farmacup. Questo percorso, integra quello già avviato con i Medici di Medicina Generale, che hanno potuto segnalare all’Ausl, i propri assistiti in condizioni di grave obesità.

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Nella giornata di ieri, mercoledì 14 aprile, si è tenuta la presentazione del tavolo di dissezione virtuale Anatomage, in dotazione ai nuovi laboratori didattici del corso di laurea in Medicina e chirurgia a Ravenna.

L’iniziativa, rivolta ai direttori dei dipartimenti ed ai Direttore delle unità operative del presidio ospedaliero di Ravenna, è stata organizzata dalla direzione sanitaria dell’ospedale Santa Maria delle Croci, di concerto con la coordinatrice del corso di laurea in Medicina e Chirurgia Mirella Falconi.

I professionisti hanno dimostrato grande interesse e avanzato proposte di utilizzo dell’innovativa strumentazione. Si tratta di un sistema di anatomia umana reale 3D, realizzato in California e presente in Italia in poche decine di unità.

Presentata in ogni dettaglio dall’Ing. Carlo Redaelli Direttore Tecnologia Europea Anatomage

Accanto ai numerosi operatori sanitari intervenuti, sono intervenuti il direttore generale dr. Tiziano Carradori, il direttore Sanitario dell’ ausl romagna dr. Mattia Altini e la direttrice sanitaria dell’Azienda Ausl Francesca Bravi.

“Questa strumentazione così tecnologicamente avanzata – ha sottolineato Carradori- rappresenta un indubbio vantaggio per l’attività didattica e per gli studenti che si formano a Ravenna, ma coincide anche con una grande potenzialità per il personale del presidio ospedaliero. Sono convinto che la relazione tra servizio sanitario e università, che nel nostro caso si realizza con la presenza del corso di laurea in Medicina e chirurgia a Ravenna in stretta vicinanza con il presidio ospedaliero cittadino, sia importantissima e insostituibile, e che la combinazione di conoscenza e competenza,che si realizza in questo modo,non potrà che tradursi nella migliore opportunità per tutti”.

Il tavolo di Anatomia settoria è stato acquistato dalla Fondazione Flaminia insieme ad altre innovative attrezzature destinate ai laboratori didattici del corso di laurea in Medicina e Chirurgia. L’acquisto rientra nell’ambito del più ampio investimento di Fondazione Flaminia che ha riguardato la ristrutturazione degli spazi messi a disposizione dall’Ausl Romagna all’interno dell’ospedale Santa Maria delle Croci.

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Tavolini, divanetti, pouf, sedute, una cucina in legno, dondoli, una barca in legno per ricordare il mare al quale si affaccia la sala giochi del nuovo reparto di pediatria al sesto piano del DEA dell’Ospedale di Rimini e tanti oggetti ludici a misura di bambino per rendere più confortevole e per quanto possibile divertente la permanenza in ospedale dei piccoli ricoverati. Questo il contenuto della generosa donazione a favore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale Infermi, che arriva dalla Ditta di Falegnameria Lippoli, in partnership con l' associazione teatrale I Komodos – Teatro dell’arte che più di un anno fa si era fatta promotrice del progetto “#unitiateatroperilrepartodipediatria” con uno spettacolo benefico finalizzato a raccogliere i fondi necessari. A questi, promotori dell’iniziativa, si erano aggiunti altri donatori, Barbara Forbicini e Marco Eletto, come rappresentanti dei cittadini Riminesi e Riccionesi, oltre alla Croce Rossa e al Gruppo "Sempre Connesse" e "Amiche del Rosario" di Bologna. Una vera task force patrocinata anche dal Comune di Rimini, che ha permesso la realizzazione dell’evento teatrale con la concessione gratuita del teatro Novelli.

I nuovi arredi colorati, del valore di 2700 euro, sono andati ad allestire oggi la sala giochi presente nel nuovo reparto al Dea di Rimini che, grazie a questa donazione, diventa un ambiente a misura di bambino, caldo e accogliente, dove i piccoli pazienti potranno distrarsi giocando e quindi vivere con minor ansia e timore il ricovero ospedaliero.

La consegna è avvenuta oggi, alla presenza, per l’Ausl, di Elisabetta Sensoli dirigente medico di direzione sanitaria referente del dipartimento, Gianluca Vergine direttore del reparto di pediatria, la caposala D'Elia, Elisabetta Montesi responsabile fundraising aziendale, mentre per i donatori Veronica e Vincenzo Lippoli, titolari della omonima falegnameria, e una delegazione dell’Associazione teatrale i Komodos – Teatro dell’arte- composta da Giorgio Corinto, Lucia Pietrelli, Domenico Ventriglia.

L’Azienda USL ringrazia la Ditta di Falegnameria Lippoli, l’associazione teatrale Komodos – Teatro dell’arte- e tutti coloro che hanno contribuito a questa generosa donazione, nel segno di una continuità al sostegno del reparto pediatrico dell’Infermi, che dura ormai da diversi anni e ha visto numerose altre donazioni, quali ad esempio la donazione di arredi per il PS pediatrico, al fine consentire ai bambini e ai loro familiari di vivere con maggior serenità l’ambiente ospedaliero.

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 Le maglie che i calciatori bianconeri indosseranno domenica contro l’Imolese verranno messe all’asta sulla piattaforma eBay: il ricavato andrà al progetto nato nel 2005

Oltre a dare la caccia a tre punti in chiave play off, domenica nella gara contro l’Imolese valevole per la 36^ giornata del campionato di Serie C il Cesena scenderà in campo per un’importante iniziativa di solidarietà. Il club bianconero ha attivato infatti una raccolta fondi in favore del Progetto “Pediatria a misura di bambino” (www.pediatriaamisuradibambino.org) per aiutare i piccoli pazienti ricoverati nel Reparto Pediatrico dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Alla raccolta sarà possibile partecipare acquistando le maglie che i calciatori bianconeri indosseranno in occasione della gara in programma all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Com’era avvenuto contro il Modena, nell’altra iniziativa di responsabilità sociale che lo scorso 29 novembre ha visto in campo il club sostenere la campagna contro la violenza alle donne, anche in questa occasione Caturano e compagni indosseranno la terza divisa, quella granata che riporta i nomi di tutti 975 calciatori bianconeri scesi in campo in ottant’anni di storia. Le maglie di tutti i componenti della rosa verranno messe all’asta sulla piattaforma eBay (con una base di ottanta euro) dove potranno essere acquistate fino al 24 aprile. Ogni maglia (due per ciascun bianconero) sarà resa unica dalla speciale patch dedicata all’iniziativa che verrà apposta sulla manica sinistra, oltre ad essere impreziosita dall’autografo del calciatore di riferimento. ''Il Cesena dà sempre grande importanza alle iniziative di natura sociale - ha dichiarato il presidente del club, Corrado Augusto Patrignani nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa -. Amiamo stare vicini a chi ne ha bisogno e la società lo ha dimostrato in tante occasioni: con questa attività di solidarietà vogliamo raccogliere fondi per sostenere il progetto legato al reparto di pediatria e dare il nostro contributo per alleviare le sofferenze dei bambini accolti ogni anno nella struttura”. Parole a cui hanno fatto eco quelle del direttore del reparto di pediatria e terapia intensiva neonatale, il Dottor Marcello Stella: “A nome dei nostri collaboratori e dei genitori dei bambini che sono in cura nel reparto ringrazio il Cesena FC per questa bellissima iniziativa, che rappresenta molto bene l'immagine della città e la passione dei tifosi. Il ricavato contribuirà al progetto di umanizzazione del reparto, che aiuterà i bambini a percepire meno il dolore, migliorando così la qualità della degenza e della cura”. A margine della conferenza è intervenuta Elisabetta Montesi, responsabile fund rising e comunicazione sociale dell’Ausl Romagna: “Da quando il progetto è partito sono state messe in campo tante iniziative per alleviare il carico di ansia e paura dei bambini che affrontano un ricovero e dei loro genitori. Questo è stato possibile grazie alla generosità di tutta la società civile del nostro territorio, che ci ha sempre aiutato a raccogliere fondi. Il Cesena è uno di questi interlocutori e fin dall'inizio si è dimostrato sensibile, arrivando a proporci diversi progetti finalizzati a sostenere le nostre attività. Il rapporto col club è infatti di vecchia data e ha aiutato a creare un volano, ampliando il parterre di donatori, a partire dai tifosi fino ad arrivare ad altre società. Prima del Covid avevamo avviato un progetto di musicoterapia in corsia in collaborazione con il Conservatorio: con il ricavato contiamo di poter riprendere questa sinergia che può avere effetti estremamente positivi”.

Il progetto “Pediatria a misura di bambino” nasce nel 2005 per iniziativa dell’U.O. Pubbliche Relazioni e Comunicazioni dell’Azienda Sanitaria di Cesena. L’obiettivo del progetto è aiutare i piccoli pazienti ricoverati nel Reparto Pediatrico dell’Ospedale Bufalini di Cesena a superare con minor angoscia la malattia e il percorso di cura. Da allora il progetto ha alleviato le sofferenze dei tanti bambini ricoverati in ospedale attraverso la creazione di un ambiente più accogliente, che li aiuti a trascorrere con minor ansia e preoccupazione il tempo in ospedale. Tutto questo è stato possibile attraverso l’umanizzazione pittorica, le attività dei Clown Dottori, i laboratori di Arte Terapia, gli angoli lettura e tanto altro ancora. Nel corso degli anni il progetto si è allargato dalla pediatria a tutte le aree dell’ospedale Bufalini che vengono vissute quotidianamente dai bambini, dalla Chirurgia Maxillo-Facciale, alla Dermatologia, al Centro Grandi Ustionati, alla Chirurgia Breve, fino alla Terapia Intensiva Neonatale. Dal 2015, con l’unione delle Aziende Sanitarie di Forlì, Rimini, Ravenna e Cesena e la nascita dell’Ausl della Romagna, il progetto ha continuato ad essere implementato, sempre anche grazie ai contributi dei donatori, privati cittadini ed aziende. Nel 2011 Il progetto ha ricevuto la menzione speciale del premio Alesini promosso da CittadinanzAttiva -Tribunale per i diritti del malato per stimolare la diffusione di buone pratiche per l’umanizzazione delle cure, distinguendosi per “l’attenzione rivolta a ridurre l’impatto che il ricovero ha sui piccoli pazienti, per il lodevole sforzo di creare un ambiente più confortevole e meno traumatico possibile per il piccolo quando è ricoverato”.

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 5 aprile al 11 aprile (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono verificate 2.233 positività su un totale di 30.688 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 7,3 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene alta, registrando il 95,6 per cento. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 12 aprile, si registra la quota di 556 ricoveri, con una diminuzione di 88 ricoverati rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo l'azienda all'interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali. Anche la settimana presa a riferimento, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, conferma il trend in calo della circolazione del virus sul nostro territorio, anche se si registrano alcune differenze sui vari ambiti territoriali. L’occupazione dei posti letto si riduce, comprese le terapie intensive, ma come abbiamo ripetutamente spiegato, l’effetto va molto più a rilento, rispetto al calo della circolazione del virus. Questi dati che confermano la bontà delle misure restrittive intraprese , non devono comunque in alcun modo fare abbassare la guardia sui comportamenti di sicurezza da osservare. Anche la campagna vaccinale prosegue verso le fasce di popolazione più vulnerabili, anche se l’approvvigionamento dei vaccini risulta essere ancora a rilento rispetto alle aspettative. Speriamo in arrivi più cospicui nelle prossime settimane, che permetterebbero una ulteriore accelerata nei nostri punti vaccinali”

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"Adesso sono guarito  dal Covid e torno a casa, ho la dimissione in mano, ma all’improvviso mi accorgo di non essere pronto a riprendere la mia vita da dove l’avevo lasciata prima del ricovero in ospedale...." inizia così la guida pratica per la riabilitazione, pensata e realizzata dal Lions Club Forlì-Cesena  Terre di Romagna, in collaborazione con l'Ausl Romagna, scaricabile dall'allegato qui sotto, consegnata a tutti i pazienti che hanno avuto il Covid alle dimissioni dall'ospedale  e presto disponibile in formato cartaceo presso gli ambulatori dei medici di famiglia del distretto forlivese.

"Quello che vogliamo offrire con queste pagine - spiega il dottor Massimo Fiori, urologo, presidente del Lions club Forlì-Cesena Terre di Romagna ed ex paziente malato di Covid -  è la possibilità di continuare il percorso di guarigione su una strada sicura, recuperando di pari passo la forza muscolare e la capacità di espandere i polmoni riducendo la possibilità che le “cicatrici” possano portare ad un danno polmonare persistente."

"Le indicazioni che vi offriamo sono semplici - spiega la dottoressa Renata Maria Rossi, Responsabile f.f.  della Medicina Riabilitativa AUSL della Romagna - sede di Forlì, che ha curato i contenuti specialistici della guida - ma non dobbiamo confondere la semplicità con qualcosa di banale.La semplicità è anche in questo caso la strada migliore e facilmente percorribile da tutti, ma è indispensabile volontà, costanza e pazienza"

Quasi tutti coloro che sono stati curati in ospedale necessitano di riabilitazione, anche in ragione dell' età media  di chi ha sviluppato i sintomi più gravi della malattia. I più debilitati sono i pazienti che hanno vissuto per settimane in terapia intensiva, ma anche per tutti gli altri, dimessi dai reparti Covid, un periodo di riabilitazione è quasi sempre necessario. Perché, se è vero che l'infezione è alle spalle, il ritorno alla vita «pre Covid-19» non è così semplice....

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Prosegue  la rassegna 'Genitori Insieme' promossa dal Centro per le famiglie, proponendo altre tematiche di interesse anche per bambini nella prima infanzia: il programma Nati per leggere, pannolini lavabili e la gestione delle emozioni. Gli incontri per il momento restano on line:

  • Sabato 17 aprile ore 10.30: Pannolini Lavabili. Nicole Triboli ci mostrerà tipologie, uso e curiosità dei pannolini riutilizzabili e amici dell'ambiente. Risparmi, costi e vantaggi.
  • Martedì 27 aprile ore 16.30: Emozioniamoci! Come supportare i bambini nel riconoscimento e nella gestione delle emozioni.
  • Due appuntamenti con Nati per leggere: mercoledì 12 e 26 maggio alle 16.30. Il primo incontro più teorico ed il secondo con esperienze di lettura per i più piccoli. Per partecipare occorre prenotarsi contattando il Centro per ricevere il link.

Giovedì 8 aprile ha riaperto al pubblico anche Bibliostelle con prestiti e restituzioni all'aperto. giovedì 15 e giovedì 29 aprile dalle ore 17.00 sono in programma le Micro Letture.

Per avere link e partecipare occorre chiamare il Centro per le Famiglie

Tel: 0547 333611

mail: centrofamiglie@comune.cesena.fc.it 

facebook @CentroperleFamigliediCesena

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Il Centro per le famiglie Valmarecchia organizza "I sassi parlano" un laboratorio ludico creativo per bambini in età 5-6 anni e un loro genitore. L'attività si svolgerà in modalità on-line il 21 aprile 2021. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l'iscrizione presso il Centro per le famiglie Valmarecchia al n. 0541 624246.

Per informazioni: Centro per le famiglie Valmarecchia Santarcangelo - Locali Fs, P.le Esperanto 6 lun-giov 8.30-12.30 15.00-18.00 merc-ven 8.30-12.30 tel. 0541 624246 Villa Verucchio - Centro Civico, Piazza Europa 1 primo e terzo martedì del mese 9.00-12.00 tel. 0541 671986 Novafeltria - Palazzo Lombardini, Corso Mazzini 62 primo e terzo martedì del mese 9.30-12.00 tel.3292307252

e-mail informafamiglie@vallemarecchia.it

sito: www.informafamiglie.it

fb: @cpfvallemarecchia 

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Al via da lunedì 12 aprile le prenotazioni per il vaccino dei cittadini dai 70 ai 74 anni. Doppio canale di prenotazione per i cittadini di Ausl Romagna:oltre ai consueti canali Cup anche direttamente dal proprio medico di medicina generale

Da lunedì 12 aprile sono aperte le prenotazioni per il vaccino anti-Covid dei cittadini dai 70 ai 74 anni: per i nati dal 1947 al 1951 in Ausl Romagna, sarà possibile fissare l’appuntamento utilizzando i consueti canali disponibili, (Cup, Farmacup, Cuptel, e Fascicolo Sanitario Elettronico) o direttamente al proprio Medico di Medicina Generale che raccoglierà le adesioni e organizzerà la seduta vaccinale.

Questa doppia modalità di prenotazione , resa possibile dall’accordo fra l’Azienda e i rappresentanti dei Medici di Medicina Generale , consentirà ai cittadini di questa fascia di età, una maggiore facilitazione alla prenotazione del vaccino.

Come prenotare

Le vaccinazioni si possono prenotare scegliendo tra queste modalità:

 

Vaccinazione anti-Covid

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