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Articoli filtrati per data: Aprile 2021

Nella sola giornata di ieri sono state 7.053 le dosi di vaccino somministrate in Ausl Romagna.

Una cifra record resa possibile anche grazie alle aperture serali programmate nei quattro Centri vaccinali provinciali (Ravenna-Pala de Andrè e Rimini, Cesena e Forlì nella Fiera) che hanno coinvolto le categorie sanitarie, iscritte agli Ordini professionali già presenti nelle liste, e alle sedute straordinarie ad accesso libero dedicate al personale dipendente dell’Ausl.

Ecco il dettaglio dei singoli territori aziendali.

Nel forlivese le dosi somministrate ieri sono state 1.303 cosi suddivise: 895 Fiera Forlì, 94 sede vaccinale Rocca S. Casciano, 270 Sede vaccinale Modigliana; 44 a domicilio.

Nel cesenate le dosi somministrate ieri sono state 1.435 cosi suddivise: 851 Fiera di Cesena; 240 Sede vaccinale Savignano,; 156 Sede vaccinale Cesenatico; 144 Sede vaccinale Mercato Saraceno;44 a domicilio.

Nel ravennate le dosi somministrate ieri sono state 2.486 cosi suddivise: 1.364 Fiera di Ravenna, 150 sede vaccinale di S. Pietro in Vincoli; 168 sede vaccinale Lugo; 168 sede vaccinale Faenza; 194 sede vaccinale Cervia; 199 sede vaccinale Castel Bolognese; 199 sede vaccinale Alfonsine; 44 a domicilio.

Nel riminese le dosi somministrate ieri sono state 1.829 cosi suddivise: 1.079 Fiera di Rimini; 233 sede vaccinale Cattolica; 156 sede vaccinale Morciano; 150 sede vaccinale S.Arcangelo; 145 sede vaccinale Riccione; 33 a domicilio; 33 Cra.

La campagna vaccinale dunque prosegue senza soste. L’Ausl Romagna sta già provvedendo a riorganizzare l’attività vaccinale in relazioni alle attuali disponibilità di vaccini e alle nuove disposizioni circa l’utilizzo del vaccino Astrazeneca. A ieri, giovedì 8 aprile, le dosi somministrate in Romagna agli over 80 erano 97.868 cosi suddivise: Cesena 17.190, Forlì 16.924, Ravenna 38.534, Rimini 25.220. Ammontano invece a 3.434 le dosi di vaccino somministrate a ieri alle Forze di Polizia e Forze dell’Ordine: 487 a Cesena, 746 a Forlì, 1246 a Ravenna e 955 a Rimini. Mentre i soggetti vulnerabili per patologia vaccinati a ieri erano 19.886: 3.831 a Cesena, 3.877 a Forlì, 6.453 a Ravenna e 5.725 a Rimini. Infine, sempre a ieri, le dosi somministrate dai Medici di Medicina Generale sono state 16.335 così suddivise: 5.638 nel territorio ravennate, 2.695 nel territorio forlivese, 2.984 nel territorio cesenate, 4.250 nel territorio riminese e 768 a residenti fuori Ausl.

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 È stata presentata ieri alla stampa l'importante donazione dei Rotary club di Romagna Centro e della Associazione Salute e Solidarietà per la realizzazione di un  sistema di monitoraggio dei pazienti infettivi all'ospedale di Forlì.

Erano presenti Tiziano Carradori,  direttore generale Ausl Romagna,  Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna, Paolo Masperi,  direttore del presidio ospedaliero di Forlì,  dottor Francesco Cristini, direttore delle Malattie  infettive di Forlì,  Cesena e Rimini, una rappresentanza dei ROTARY clubs dell’area Romagna Centro (Forlí, Cesena, Forlí Tre Valli, Valle del Savio, Cervia-Cesenatico, Cesenatico Mare, Valle del Rubicone) e il presidente dell'Associazione Salute e solidarietà,  Giorgio Verdecchia.

"La Pandemia di Coronavirus - ricorda Claudio Cancellieri, past president del Rotary Forlì e già  primario di Malattie Infettive - ha messo in crisi i sistemi sanitari in tutto il mondo, per la notevole contagiosità di questo nuovo virus e per la non trascurabile quota di casi gravi, richiedenti l’ospedalizzazione. In Italia, anche per le scelte compiute negli ultimi decenni, ben presto si sono saturate le Malattie Infettive, le Pneumologie e le Terapie Intensive. La grande, generosa, infaticabile risposta del personale sanitario nel suo complesso ha consentito di sopperire alle carenze strutturali, di dotazioni e strumenti diagnostici, nonché all’assenza di farmaci sicuramente efficaci. Stimolati da questa realtà, animati da spirito di servizio, alcuni rotariani, offrendo la loro competenza, hanno ricercato come affrontare questo specifico problema e, con l’aiuto anche degli stessi operatori sanitari, hanno identificato nel progetto di cui sopra la possibilità di ridurre il rischio di contagio negli operatori sanitari della degenza di Malattie Infettive e Pneumologia del Presidio Ospedaliero di Forlì." "Visto che la modalità di trasmissione di SarsCo2 - prosegue Cancellieri- è prevalentemente per dropplets / goccioline e per contatto con superfici od oggetti contaminati, il personale di assistenza deve proteggersi indossando dispositivi  di protezione di 2/3 livello, con anche tempi lunghi di vestizione e svestizione, ad ogni accesso nelle stanze di degenza, per qualsiasi motivo. Ridurre tali accessi, pur garantendo adeguate “comunicazioni”, audio e visive, fra paziente degente e operatore, costituisce un elemento importante per ridurre l’esposizione a rischio infettivo." "Il progetto - spiega Massimo Amadio, presidente del Rotary Club Forlì -  e' consistito pertanto nel dotare ciascuno dei 17 posti letto della struttura di Malattie Infettive e di 8 posti letto del subreparto di terapia semintensiva nell'ambito della Pneumologia del presidio ospedaliero di Forlì, di un “Sistema interfonico IP Sterile Zenitel” e di un “Sistema TV CC”, connessi con una centralina operativa esterna, in luogo presidiato. L’insieme garantisce la possibilità di una comunicazione bidirezionale verbale operatore paziente, nonché un controllo visivo diretto dello stesso, abbattendo la necessità di ingresso nelle stanze di isolamento. Merita sottolineare che la dotazione fatta dal Rotary potrà essere utile nel tempo, anche in altre condizioni patologiche infettive, come tubercolosi polmonari, morbillo, varicella, meningiti batteriche, che trovano nelle Malattie Infettive la loro abituale sede di ricovero e trattamento."

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 29 marzo al 4 aprile (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono verificate 3.450 positività su un totale di 34.287 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 10,1 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene alta, registrando il 93,3 per cento. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 5 aprile, si registra la quota di 644 ricoveri, con una diminuzione di 103 ricoverati rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo l'azienda all'interno del livello rosso del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali. “ Anche questa settimana , commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna, la circolazione del virus si conferma in calo. Un dato che si riverbera, anche se in maniera comprensibilmente più lenta sull’occupazione dei posti letto anche nelle terapie intensive. Siamo quindi in una situazione complessiva relativamente più “tranquilla”, anche se in un quadro in cui non si deve mai abbassare la guardia. Prosegue nel contempo la campagna vaccinale e l’accordo siglato in queste ore con i medici di medicina generale, ci consentirà di accelerare con le somministrazioni dei pazienti al domicilio e con i loro cargiver e conviventi. Si spera che nelle prossime settimane l’approvvigionamento dei vaccini possa ulteriormente incrementare per permetterci di proseguire celermente anche con la fascia di popolazione dai 70 ai 74 anni di età che a partire dal 12 aprile comincerà a prenotarsi”

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Si comunica che, per un ritardo nell'approvvigionamento regionale delle dosi attese di Astrazeneca, non è purtroppo possibile garantire a breve ulteriori consegne ai Medici di famiglia.

Oltre alle vaccinazioni al personale scolastico,  i medici di Medicina Generale saranno operativi da oggi anche per somministrare i vaccini ai conviventi /caregiver delle persone disabili gravi.

Per quanto riguarda i conviventi e i caregiver che hanno diritto alla somministrazione del vaccino dal proprio medico di medicina generale, si precisa che si tratta di persone che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto ai disabili gravi ( disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) individuati ai sensi della legge 104/1992, art.3 comma3. Da oggi  potranno segnalare la propria disponibilità alla vaccinazione al proprio medico di medicina generale, scaricando un’autocertificazione che attesti il loro stato

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Ancora sorprese in corsia per i piccoli degenti della Pediatria grazie all’ Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Panighina che in occasione delle festività pasquali ha donato un carico di regali, tra libri, colori, penne e vario materiale di cartoleria.

“Ogni anno – spiega Massimiliano Santandrea dell’Associazione sportiva Panighina – noi soci cerchiamo di aiutare qualche ente attraverso una donazione e quest’anno abbiamo scelto di destinarla al reparto di pediatria del Bufalini quale gesto simbolico di riconoscimento verso tutto il personale sanitario, per il loro operato in questo momento difficile che ci siamo ritrovato ad affrontare e perché la nostra società sostiene da sempre la crescita dei bambini attraverso lo sport”.

Ringrazio, anche a nome dell’Azienda e degli operatori , tutti i soci dell’A.S.D. Polisportiva Panighina per questa generosa donazione a favore dei nostri piccoli pazienti e che testimonia la grande solidarietà e vicinanza del territorio.

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Visite specialistiche (prime visite e visite di controllo)

  • La diabetologia svolge attivita’ clinica ordinaria, prioritaria ed urgente
  • l’accesso alla diabetologia avviene grazie all’appuntamento ricevuto nel corso dell’ultima visita di controllo diabetologica, oppure prenotando una prima visita, o una visita di controllo al cup con una richiesta del medico di medicina generale )in ped Forlì: no visite cup, le programmiamo noi
  • parte delle visite di controllo potrà essere svolta in remoto attraverso mail o contatti telefonici. in questo caso i pazienti verranno contattati da operatore sanitario della diabetologia per concordare modalità, data e orario della visita a distanza
  • l’accesso alla diabetologia pediatrica avviene grazie all’appuntamento ricevuto nel corso dell’ultima visita di controllo diabetologica, oppure prenotando una prima visita, tramite contatto telefonico/e mail con il diabetologo pediatra.
  • le visite diabetologiche pediatriche urgenti accedono tramite pronto socorso generale ( per Rimini tramite pronto soccorso pediatrico) preferibilmente previo contatto telefonico del medico curante con il medico di guardia in pediatria

Piani terapeutici

  • Non e’ necessario recarsi presso la diabetologia per rinnovare e/o ritirare i piani terapeutici per farmaci e/o presidi, a questo scopo e’ sufficiente scrivere mail agli indirizzi sotto riportati

Patenti e altre certificazioni

  • con nota del 1/3/2021 il ministero delle infrastutture e dei trasporti ha prorogato la validita’ delle patenti almeno fino al 31 luglio.
  • chi ha gia’ un appuntamento in commissione medico legale per rinnovare la patente non necessita di certificato rilasciato dalla diabetologia. potra’ presentarsi in commissione con ultimi refr|ti esami laboratorio, fundus oculi e elettrocardiogramma
  • solo chi dovra’ guidare fuori dai confini del nostro paese dovra’ rinovare la patente, quindi, solo questi pazienti potranno rivolgersi alla diabetologia per il rilascio del certificato di idoneita’ alla guida

Vaccinazione anti Covid-19

  • la vaccinazione anti covid-19 per le persone con diabete e’ in corso partendo dai soggetti piu’ fragili e allargandosi succesivamente a tutta la popolazione con diabete.
  • riceverete un sms che vi informera’ quando potrete prenotare le vaccinazioni tramite il cup (sportelli, telefono o farmacie).
  • le persone che potranno via via prenotarsi sono identificate dalla regione sulla base di dati presenti negli archivi regionali.
  • la regione e la ausl informeranno attraverso gli organi di stampa quando inizieranno le diverse fasi della campagna vaccinale e le persone in queste fasi coinvolte.
  • le prenotazioni a cup procederanno sulla base dei vaccini disponibili, saranno possibili, quindi, delle brevi interruzzioni dell’accesso alle prenotazioni che riprenderanno sucessivamente nel breve periodo.

Apertura servizi di diabetologia adulti

Ambito di Ravenna

  • Ravenna: da lunedì a venerdì mattina. martedì e giovedì pomeriggio
  • Faenza: da lunedì al venerdì mattina, lunedì e giovedì pomeriggio
  • Lugo: da lunedì al venerdì mattina, mercoledì pomeriggio
  • Ogni sabato mattina uno dei tre servizi svolge attivita’ secondo turni mensili

Ambito di Rimini

  • Rimini: da lunedì a venerdì mattina e pomeriggio
  • Riccione: da lunedì a venerdì mattina
  • Cattolica: apertura il martedì mattina
  • Novafeltria: apertura il lunedì mattina

Ambito di Cesena

  • Cesena: dal lunedì al sabato
  • savignano: lunedì e mercoledì mattina
  • Cesenatico: martedì e venerdì mattina
  • San Piero in Bagno: 2° e 4° mercoledì del mese mattina

Ambito di Forlì

  • Forlì: dal lunedì al venerdì
  • Forlimpopoli: 2° e 4° mercoledi del mese mattina

Apertura servizi di diabetologia pediatrica

  • Cesena: giovedi dalle ore 8 alle ore 15
  • Forlì: mercoledì dalle ore14,30 alle ore 19
  • Ravenna: mercoledi dalle ore 8 alle ore 15
  • Rimini: giovedi mattina/pomeriggio

Contatti

Per ogni necessità di chiarimento i pazienti possono contattare le uo di diabetologia ai seguenti recapiti.

Diabetologia adulto

Ambito Ravenna

Telefono
Orario
dalle 11 alle 13 dal lunedì al venerdì
Ravenna
tel. 0544286324
Faenza
tel. 0546601345
Lugo
tel. 0545214650
Email
Faenza
diabete.fa@auslromagna.it
Lugo
infdiabete.lu@auslromagna.it
Ravenna
diabete.ra@auslromagna.it

Ambito Rimini

Telefono
Orario
dalle 11 alle 13
Rimini
tel. 0541705241
Riccione
tel. 0541608833
Novafeltria
tel. 0545214650
Cattolica
tel. 0541966230 - 0541966268
Email
Rimini
segreteria.diabetologia.rn@auslromagna.it
Riccione
diabetologia.rc@auslromagna.it
Novafeltria
rosella.rossi@auslromagna.it
Cattolica
michela.paviglianiti@auslromagna.it

Ambito di Forlì

Telefono
Forlì
tel. 0543731495 - 0543731312 dalle ore 7:30 alle 9 e dalle ore 12 alle 19:00
Forlimpopoli
tel. 0543733273
Email
Forlì
centro.antidiabetico.fo@auslromagna.it

Ambito di Cesena

Telefono
Cesena
tel. 0547352771 (da lun a sab dalle ore 11 alle 13)
Savignano
tel. 054180992 - 0541809944 (lun e mer mattina)
Cesenatico
tel. 0547674847 (mar e ven mattina)
San Piero in Bagno
tel. 0543904106 (2° e 4° mer del mese mattina)
Email
Cesena
endocrinodiabe.ce@auslromagna.it
endocrinodiabe.distretti.ce@auslromagna.it

Diabetologia pediatrica

Cesena
tel. 0547/352842( da lun a ven dalle 11.00 alle 13.00 - Day-Hospital Pediatria)
sara.monti@auslromagna.it
tosca.suprani@auslromagna.it
Forlì
Info tel. 0543/731789 (rep. pediatria) da lun a ven dalle 8:00 alle 15:00
benedetta.mainetti@auslromagna.it
Ravenna
mattino da lunedì a venerdì: 0544/285404-285405 (amb. pediatria )
mattino sabato e domenica e tutti i pomeriggi 0544/285423 (rep. pediatria)
vanna.graziani@gmail.com tosca.suprani@auslromagna.it
Rimini
mattino da lunedì a venerdì: 0541/ 705227 (amb. pediatria )
mattino sabato e domenica e tutti i pomeriggi 391/ 3135874 (medici referenti per la diabetologia)
francesca.libertucci@auslromagna.it

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La Banca del Latte Umano Donato dell’Ausl Romagna ha bisogno di latte materno. Se sei una mamma che ha più latte di quello che serve al tuo bambino, donalo alla Banca del Latte Umano Donato dell’Ausl della Romagna.

Le mamme interessate a diventare donatrici di latte possono telefonare ai numeri 0547 352844; 0547 394362.

La Banca del Latte Umano Donato ha sede all’ospedale Bufalini, all’interno della Terapia Intensiva Neonatale Pediatrica, e raccoglie, selezione e distribuisce su tutto il territorio dell’AUSL Romagna latte materno offerto da “donatrici volontarie” selezionate con molta cura.

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Sono arrivate per i nati prematuri della Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Bufalini altri 40 kit di copertine, scarpine e berrettini con polipetto e uovo in cialda confezionati dall’Associazione di Signore ‘Uncinetto e Caffe’
Dall’Azienda USL un grazie di cuore a tutto il Gruppo di Signore per questa nuova generosa donazione.

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In occasione delle festività pasquali i clown dottori dell’Associazione 'L'aquilone di Iqbal' hanno portato questa mattina in dono al Bufalini 140 kit, contenenti un naso rosso, colori e libri da colorare, per i piccoli pazienti ricoverati nei reparti di Otorinolaringoiatria e Pediatria.

L’Azienda Usl e il personale sanitario ringraziano l’Associazione e tutti i suoi volontari che con questa nuova generosa donazione continuano a far sentire il loro calore e il loro sostegno ai pazienti ricoverati e agli operatori del Bufalini, non potendo ancora prestare attività in presenza in ospedale a causa dell’emergenza sanitaria.

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Venerdì 2 Aprile prenderà avvio il progetto regionale di Telemedicina nelle Case della Salute di Rocca San Casciano, Modigliana e Predappio del Distretto di Forlì, coinvolte nell' iniziativa in quanto collocate in territori collinarie montani, distanti dai centri di riferimento ospedalieri. Il progetto è finalizzato al monitoraggio a distanza di pazienti complessi affetti da patologie croniche (Diabete, scompenso Cardiaco, BPCO), nell'ambito di una presa in carico da parte del Medico di Medicina Generale e dell'infermiere dell'ambulatorio della Cronicità ed è stato preceduto da una specifica formazione di tutti i professionisti coinvolti.

"A ciascun paziente reclutato nella iniziativa - spiega Laura Tedaldi, responsabile organizzativa delle case della salute del distretto forlivese - viene fornito un Kit che consente la misurazione di peso, frequenza cardiaca, pressione, livello di saturazione dell'ossigeno e livello di attività motoria. I dati raccolti vengono inviati dal paziente stesso, secondo una pianificazione (Piano Assistenziale Individualizzato) condivisa con l'equipe della Casa della Salute di riferimento, ad una centrale di monitoraggio, tramite apposito software fornito dalla Regione. L'infermiere controllerà i dati ricevuti e contatterà il Medico di Medicina Generale ed il paziente in caso siano necessari approfondimenti." "Una volta conclusa la sperimentazione iniziale - spiega Stefano Boni, direttore del distretto di Forlì - potranno essere monitorati fino a quindici pazienti per ogni Casa della Salute." 

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