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Articoli filtrati per data: Luglio 2021

“Dal luglio 2020 è stata infatti modificata la procedura interna per questa patologia - spiega il dott. Pietro Querzani, direttore della U.O di Neurologia dell’ospedale di Ravenna - con l’obiettivo di ridurre i tempi di gestione, da quando il paziente entra in ospedale a quando viene iniziata la terapia fibrinolitica. Infatti, mentre inizialmente tale procedura farmacologica veniva effettuata solo al momento di ingresso in stroke unit, ora la stessa terapia viene effettuata immediatamente dopo l’esecuzione della TAC cerebrale, direttamente in radiologia.
Ciò è stato reso possibile grazie alla presenza di un infermiere della UO di Neurologia, specificamente dedicato a questa patologia che affianca il neurologo e dalla acquisizione, ottenuta attraverso una donazione ricevuta da ALICE Ravenna, di una barella bilancia e di un monitor per il rilievo delle funzioni vitali del paziente. In sostanza, in una procedura complessa come questa ci siamo posti il duplice obiettivo di velocizzare i vari passaggi, ma anche, e soprattutto, di ridurne il numero. Il tutto è avvenuto in accordo e in piena collaborazione con il Pronto Soccorso e con la Neuroradiologia”.

Nei mesi di ottobre, novembre, dicembre 2020, in periodo di piena pandemia, è stata analizzata la nuova procedura di Ravenna, da parte di Angels, la struttura operativa di ESO (European Stroke Organisation) che verifica i processi per migliorare il trattamento dello stroke in Europa. L’analisi ha riguardato specificamente il tempo impiegato per lo studio del paziente (valutazione in PS, esecuzione esami della TAC) e per la somministrazione della terapia fibrinolitica. Ogni minuto in un cervello sottoposto ad un insulto ischemico muoiono 2 milioni di neuroni e quindi tempo risparmiato significa cervello risparmiato.

Nello specifico sono stati valutati i tempi di esecuzione della TAC dall’arrivo in pronto soccorso, i tempi di inizio del trattamento trombolitico in caso di ictus ischemico candidabile alla terapia fibrinolitica (che è risultato inferiore ad un’ora), l’esecuzione di adeguati test di screening della disfagia, i tempi di inizio del trattamento fisioterapico, l’esecuzione di imaging carotideo, il monitoraggio intensivo per la ricerca di fibrillazione atriale silente, la dimissione con adeguata presa in carico del paziente.

Al termine della finestra dei 3 mesi i parametri di cura dei pazienti ricoverati presso il nostro ospedale sono stati giudicati meritevoli di premiazione come CENTRO ORO (GOLD STATUS) da parte della ESO, la massima autorità scientifica europea in merito alla cura del paziente affetto da CerebroVasculopatia.

Al momento della consegna del riconoscimento , il dott. Lorenzo Bazzani, referente della Angels, ha sottolineato che

“questo premio  viene rilasciato all’ente che ha una maggiore aderenza e potenzialita’ di intervento sullo Stroke, in quanto l’Ictus e’ tempo dipendente. Ciò può essere garantito solo in presenza di una funzionante filiera, come nel caso di Ravenna: sinergia con il 118 , i radiologi neurologici, il Pronto Soccorso e la Neurologia”

Ufficio Stampa Ausl Romagna

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Vaccinare il prima possibile il maggior numero di persone. L’Azienda Usl della Romagna dà un ulteriore accelerazione alle vaccinazioni contro il COVID offrendo ai cittadini under 60 già prenotati la possibilità di anticipare la somministrazione sia della prima che della seconda dose (nei limiti consentiti pari a 21 giorni per Pfizer e 28 giorni per Moderna).

I cittadini che hanno già effettuato la prima dose di vaccino nelle sedi vaccinali di Ausl Romagna e vogliono anticipare la somministrazione della seconda dose, possono contattare direttamente il Cuptel (800002255) e spostare la data nello stesso punto vaccinale in cui è avvenuta la prima somministrazione.

I cittadini che desiderano anticipare la somministrazione della prima dose possono rivolgersi ai seguenti canali: sportelli Cup dell’Ausl, Farmacup, Telefonando al Cuptel al numero 800002255.

Open Day per over 60 con il vaccino Johnson & Johnson

Si ricorda inoltre che sono aperte le prenotazioni per la serata di domani venerdì 9 luglio, dalle ore 19.30, nelle principali sedi vaccinali di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, con l’ open day con vaccino monodose Johnson&Johnson rivolto ai cittadini di età pari o superiore ai 60 anni che potranno così immunizzarsi contro il virus con una sola dose vaccinale.  E’ possibile prenotarsi tramite sportelli Cup dell’Ausl, Farmacup, Telefonando al Cuptel al numero 800002255.

Ufficio Stampa Ausl Romagna

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“Questi due nuovi incarichi - ha esordito Tiziano Carradori, direttore generale di Ausl Romagna - testimoniano la nostra volontà di presidiare punti strategici dei nostri servizi e al contempo promuovere i professionisti che ne esercitano la qualità. La nomina del prof. Ugolini, già nostro primario nella Chirurgia dell’ospedale di Faenza, ha una caratteristica essenziale e produce valore aggiunto perché unisce alla funzione assistenziale, anche la conoscenza e la rilevanza dell’attività di ricerca e didattica rappresentate dall’Università.
Il dott. Mauro Taglioni, andrà a ricoprire un ruolo chiave, anche nell’ottica del “Piano Nazionale di Resilienza” che prevede lo sviluppo dei servizi assistenziali sul territorio, in termini di presa in carico della cronicità e dell’integrazione fra territorio ed ospedale. Dovrà occuparsi della distribuzione equa del personale e del fabbisogno dei servizi territoriali, in modo da garantire a tutti i cittadini lo stesso trattamento”.

Prof. Giampaolo Ugolini

Professore associato Università degli Studi di Bologna, a capo della U.O. Chirurgia generale di Ravenna

Bolognese, professore Associato dal 2014 all’Università degli Studi di Bologna quale professore associato, a seguito dell’accordo realizzato fra l’Azienda e l’Università di Bologna, è nominato direttore dell’U.O. Chirurgia Generale dell’ospedale di Ravenna, mantenendo l’interim della direzione della U.O. Chirurgia Generale di Faenza.

Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’UNIBO nel 1990, specializzandosi in Chirurgia Generale. Dopo esperienze in qualità di ricercatore in chirurgia, presso il Massachusetts General Hospital dell’Harvard University (Boston, U.S.A.) e in Chirurgia Oncologica dell’Apparato Digerente - XII Ciclo presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, nel 1996 consegue la certificazione USMLE/ECFMG (United States Medical License Examination/Educational Commission for Foreign Medical Graduates) per l’esercizio della professione medica negli USA. Lavora prima a Boston, presso il Dipartimento di Chirurgia del Massachusetts General Hospital, Harvard University, e successivamente presso la Divisione di Chirurgia Colo-Rettale, Rhode Island Hospital, Brown University, a Providence (U.S.A).

Tornato in Italia, dal 2000 al 2009 è dirigente medico al Policlinico S’Orsola, presso l’U.O. di Chirurgia d’Urgenza e successivamente nell’UO di Chirurgia Generale. Ricercatore universitario presso UNIBO dal 2009, confermato nel 2012 svolgendo la sua attività clinica in convenzione presso l’U.O. di Chirurgia Generale, e dal 1 maggio 2014 presso l’U.O. di Chirurgia Generale. Dal 2014 è professore associato presso UNIBO.

Il prof. Ugolini è esperto di Chirurgia del Tratto Alimentare (Colorettale in particolare) per patologie oncologiche, malattie infiammatorie intestinali e malattie benigne (diverticolosi, stipsi e patologie funzionali), Proctologia e Chirurgia Mini-Invasiva (Laparoscopia).

Ha progettato, allestito e coordinato il centro di Simulazione Avanzata “Orazio Campione” per l’addestramento pratico all’apprendimento degli skills di base per studenti della Scuola di Medicina. E’ ideatore del nuovo sistema di monitoraggio delle attività didattiche degli specializzandi in uso presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale, Urologia e Chirurgia pediatrica (DotLog).

Nel corso della sua attività professionale ha ricoperto diversi incarichi istituzionali: è stato membro del Comitato di Bioetica dell’Università di Bologna, segretario della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’ Università di Bologna, Membro della Task Force Internazionale “Surgery in the elderly” della S.I.O.G. (Società Internazionale di Oncologia Geriatrica) e componente dell’Editorial Board dell’European Journal of Surgical Oncology. Ha partecipato al gruppo di lavoro dell’European Commission of Cancer Care (ECCO) per la stesura degli Essential Requirements for Quality Cancer Care in Colorectal Cancer e a quello per l’organizzazione del nuovo corso di Medicina in lingua inglese dell’Università di Bologna. E’ autore di oltre 80 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali con “peer review process”, con 2136 citazioni.

Attualmente è impegnato in diversi progetti di ricerca.

  1. studio della valutazione degli Outcomes clinici in Chirurgia
  2. studio osservazionale multicentrico organizzato in collaborazione con la SIOG, Società Internazionale di Oncologia Geriatrica, AUSL Romagna e IRST di Meldola).
  3. International TaTME Registry. La UOC di Chirugia di Faenza è stato uno dei 13 centri italiani (unico in Emilia Romagna) a partecipare al registro internazionale della nuova tecnica TaTME per la resezione mini-invasiva del retto, coordinato dal Pelican Cancer Center e dall’Università di Oxford. www.tatme.surgery
  4. ESCA: Emilia-Romagna Surgical Colorectal cancer Audit. Progetto di creazione di un’attività di Audit sistematica sugli esiti della chirurgia colorettale oncologica in collaborazione con IRST Meldola, le UU.OO. di Chirurgia Generale dell’AUSL Romagna e di Piacenza e il Dutch Institute for Clinical Auditing.

dott.Mauro Taglioni

A capo della Direzione infermieristica e tecnica aziendale

Ravennate, già direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica dell’ambito territoriale di Ravenna, consegue il diploma di Infermiere presso la Scuola per Infermieri Professionali di Ravenna nel 1986. Dopo l’abilitazione a funzioni direttive nell’assistenza infermieristica presso la Scuola per Infermieri di Imola, frequenta la Scuola speciale per Dirigenti dell’Assistenza Infermieristica “F. Olgiati” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Policlinico Universitario “A. Gemelli” dove consegue, con lode, il titolo accademico di “Dirigente dell’assistenza infermieristica”. Successivamente nel 2008, presso la stessa Università, si laurea anche in Scienze Infermieristiche e Ostetriche.

La sua carriera professionale inizia a Bologna e dopo diverse esperienze in qualità di Infermiere Professionale, caposala e coordinatore, dal 2003 al 2006 è “Dirigente Responsabile del Servizio dell’Assistenza Infermieristica, Tecnica, Ostetrica e della Riabilitazione” presso l’ospedale di Forlì, e dal 2006 al 2011 ricopre l’incarico Dirigenziale in qualità di “Dirigente Responsabile del Servizio Infermieristico e Tecnico Aziendale” dell’allora Azienda Usl di Ravenna. Successivamente assume il ruolo di Dirigente delle Professioni Sanitarie con incarico di Struttura Complessa di “Dirigente Responsabile del Servizio Infermieristico e Tecnico Aziendale”. Nel 2014, a seguito della nascita dell’Azienda Usl della Romagna, è responsabile del Servizio Infermieristico e Tecnico – Ambito Territoriale di Ravenna nonché coordinatore della Direzione Infermieristica e Tecnica di Area Ospedaliera. Dal 2015 al 2016 ricopre anche l’incarico pro-tempore di direttore della struttura complessa ‘Sviluppo Organizzativo, Formazione e Valutazione’.

Nell’ambito dei vari incarichi di natura dirigenziale, il dottor Taglioni ha maturato una consolidata esperienza professionale in pianificazione, programmazione e implementazione di nuove strutture e relativi modelli organizzativi, anche attraverso la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo professionale e con una particolare attenzione agli aspetti dell’integrazione delle professionalità nell’ottica del lavoro per processi e nella presa in carico globale della persona assistita.

Al suo attivo ha docenze e relazioni a corsi e convegni regionali e nazionali.

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Al fine di fornire un aggiornamento rispetto all'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 nel territorio romagnolo, su un arco temporale più significativo rispetto alla situazione di una singola giornata, si riportano, in allegato, alcuni dati relativi alla settimana dal 28 giugno al 4 luglio (precisando che si tratta dei casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo). Nella settimana di riferimento, si sono verificate 80 positività su un totale di 17.745 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 0,5 per cento, mostrando, anche in questa settimana, una progressiva stabilizzazione dei dati relativa ai nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 5 luglio, si registra la quota di 7 ricoveri, con una diminuzione di 5 ricoverati rispetto alla settimana precedente, mantenendo l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid. “Un’altra settimana positiva, commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna, dal punto di vista del numero dei contagi, che sul versante dell’occupazione dei posti letti. Tutto questo ci conforta sicuramente, ma dobbiamo mantenere precauzione e attenzione. Ora più che mai la priorità è immunizzare il maggior numero di persone. In particolare, in questo momento è fondamentale il coinvolgimento della popolazione di età compresa tra i 60 e i 69 anni che, anche in Romagna, come nel resto del paese , mostra percentuali di adesione più basse, e dei più giovani, anche in vista della riapertura a settembre della scuola. E proprio per favorire la massima partecipazione, stiamo organizzando anche ulteriori iniziative di vaccinazione ad hoc, in orari e luoghi dedicati. Oggi è il momento di “Prevenire” e pensare al domani, con la vaccinazione, per evitare per quanto possibile scenari evolutivi in autunno. Rinnovo quindi l’invito a tutti coloro che ancora non si sono prenotati di farlo, e farlo in fretta. I vaccini sono la migliore arma che abbiamo, anche contro la minaccia delle varianti”.

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In Pediatria a Forlì con l'occasione della Giornata Mondiale del gioco rimandata ad un tempo migliore finalmente affacciatosi, a conclusione della mostra “Nel mare della fantasia” che chiude il progetto biennale di “Quadreria in Pediatria” 2020/21 oggi 7 luglio donazione straordinaria di testi di letteratura per l’infanzia.

 

Le favole e il gioco sono per eccellenza le attività che i bambini spontaneamente utilizzano per conoscere e imparare, condividere e sviluppare abilità sociali, ovvero per crescere. I preziosi libri di favole, di storie, di fumetti, a partire dalle instancabili produzioni di autrici come Renata Franca Flamigni e Silvia Cikron Corbellini, sono donati al Reparto grazie all’impegno dell’Associazione Fantariciclando APS che anima il progetto Quadreria in Pediatria in collaborazione con il Soroptimist International Club di Forlì.

 

Il 7 luglio l’incontro nella sala accettazione del reparto di Pediatria dell’AUSL Romagna di Forlì, via Forlanini 34, la consegna di circa 60 testi al Primario Dott. Enrico Valletta da parte di Flavio Milandri, Presidente Fantariciclando, e Anabela Ferreira, Presidente Soroptimist International Club di Forlì. In rappresentanza i due Presidenti hanno condiviso il dono col Primario. Questo l’incipit del pensiero collettivo espresso: Con questo piccolo gesto continuiamo a non risparmiarci per un interessante progetto di lungo periodo dedicato ad un luogo difficile ma pieno di speranza. Per noi è stato appagante lo sguardo dei bambini e genitori che incrociamo, il Suo sostegno e quello di tutto il Reparto, quello dei molti amici e sostenitori che ispirano le nostre azioni.  

 

La strabiliante Quadreria presso Azienda USL della Romagna, Pediatria Ospedale Morgagni-Pierantoni, in via Forlanini, 34 – Forlì, è stata realizzata nell’area accettazione del Reparto. Il percorso espositivo è parte del progetto Metamuseo girovago, con il contributo della Regione Emilia- Romagna - Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011/2013, è presentato da Fantariciclando APS. Insieme a: Action Line, LUnGi - Libera Università del Gioco, Centro Italiano Storytelling, Esserelite, Viviforlì, Soroptimist International Club di Forlì, Les animaux improbables, Art Health Therapy School.

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Si tratta di 36 fotografie naturalistiche, riportate su pannelli fotografici di diverse dimensioni (75 x 50, 45 x 30 cm), immagini digitali, scattate all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che denotano una grande capacità di attendere il momento più propizio per immortalare animali al pascolo o in movimento (lupi, cinghiali, daini). Si alternano contesti paesaggistici e momenti climatici diversi, che evidenziano il continuo divenire della natura circostante: dalla suggestione degli ambienti innevati alle immagini floreali come lo sbocciare di bucaneve, primule, gigli. Spicca una bella gigantografia di 260 x 70 cm della diga di Ridracoli sotto una sottile coltre di neve ed ai limiti della capienza idrica. A queste immagini, si contrappongono inoltre 8 fotografie scattate in una discarica vicino a Sharm el-Sheikh, in cui sono ammassati rifiuti provenienti dai villaggi turistici: l’obiettivo di documentare il degrado ambientale e sociale, è quello di indurre a riflessioni circa l’importanza di rispettare e preservare il territorio e l’ambiente naturale.

“Nella nitidezza delle immagini – afferma il fotografo Canestrini, - emerge la bellezza e la diversità della flora e della fauna presenti nel nostro territorio, unita alla grande e continua attività della natura di cui troppo spesso non si riesce a cogliere i particolari. Avendo potuto constatare di persona la competenza, professionalità e dedizione dei sanitari durante l'assistenza data a mia madre, ho inteso, con questa mia donazione, lasciare un contributo artistico che oltre a sensibilizzare sulla bellezza della natura, sia finalizzato all’umanizzazione delle cure, che ritengo un altro aspetto molto importante della qualità dell’assistenza.”

Le foto sono state posizionate nei corridoi e nelle sale di attesa della sezione di Dialisi e degli Ambulatori della UO di Nefrologia e Dialisi con l’obiettivo condiviso di portare un momento di serenità in un contesto di preoccupazione, che sempre caratterizza la gestione della propria salute. Alla inaugurazione, più volte rinviata in periodo di pandemia, erano presenti, oltre Gabriele Canestrini autore delle immagini fotografiche, il Dott. Giovanni Mosconi, Direttore dell’UO, la Dott.ssa Elena Vetri per la direzione medica di Presidio ospedaliero, il sindaco di Civitella di Romagna Claudio Milandri.

“Sono onorato - dichiara il Sindaco Milandri- di avere fra i miei concittadini un fotografo che cattura immagini naturalistiche del nostro territorio .. fotografie molto belle e impattanti che collocate in un ambiente come quello ospedaliero hanno il privilegio di dare conforto psicologico ai pazienti.
Spero di poter organizzare una mostra di sue fotografie anche a Civitella di Romagna, luogo dove Gabriele Canestrini vive da sempre insieme alla sua famiglia “

Un sentito grazie a Gabriele Canestrini e alla famiglia per la donazione. Molto apprezzata, da parte del Direttore dell’UO Giovanni Mosconi e di tutto il gruppo dei sanitari, nonché della direzione Medica dell’Ospedale di Forlì.

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Martedì, 06 Luglio 2021 15:43

Proseguono le prenotazioni LAST MINUTE

Prosegue l’offerta vaccinale in Ausl Romagna con l’offerta Last minute. Tutti i giorni, a partire dalle ore 15, i cittadini attraverso i consueti canali (Cup, Farmacup, Cuptel, Cupweb) potranno verificare la disponibilità dei posti liberi per il giorno successivo nelle varie sedi vaccinali e direttamente prenotarsi. All’interno delle sedi vaccinali è disponibile anche il vaccino Johnson &Johnson per gli over 60, che in una unica dose consente il completamento del ciclo vaccinale, mentre per chi ha un’età inferiore a 60 anni, sono presenti i vaccini Pfizer e Moderna.

Open Day per over 60 con il vaccino Johnson & Johnson.

Si ricorda inoltre che sono aperte le prenotazioni per la serata di venerdì 9 luglio, l’open day, che si svolgerà nei 4 centri vaccinali di Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena a partire dalle 19,30 riservati alle persone over 60 con il vaccino Johnson & Johnson.

Vogliamo ancora una volta, richiamare l’importanza della vaccinazione per questa fascia d’età, per limitare la diffusione del virus e proteggersi dalle varianti, invitando tutti coloro che ancora non lo hanno fatto a prenotarsi. Non aspettiamo settembre, anche perché per essere protetti occorrono due dosi. Dobbiamo impiegare al meglio questo periodo, in cui la circolazione del virus è in calo e mettere in sicurezza la popolazione.

A questa mattina, le prenotazioni pervenute per l’open day di venerdi9 luglio sono state complessivamente 166 ( Ravenna 48; Cesena 27;Forlì 40 e Rimini 51).

Ufficio Stampa Ausl Romagna

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Chiunque fosse interessato ad aderire al progetto può scrivere alla dottoressa Silvana Trincone, all’ indirizzo e-mail: silvana.trincone@auslromagna.it e verrà ricontattato quanto prima. 

Il Centro Studi “Giovanni Donati” AUSL Romagna per il Volontariato e la Solidarietà, ha da poco istituito una collaborazione con il Servizio di Telemedicina GHT (Global Health Telemedicine) Onlus operante in Italia e nei Paesi in via di Sviluppo.

“Il servizio di Telemedicina GHT – spiega il dottor Francesco Landi, coordinatore del Centro studi Gianni Donati - è nato nel 2008 per sostenere il programma DREAM (sulla diagnosi e cura dell’ HIV) della comunità di Sant’Egidio, e si è poi diffuso anche ad altre realtà sanitarie africane e non, gestite prevalentemente da missionari cattolici: la gestione del progetto è affidata alla Global Health Telemedicine Onlus nata nel 2013 all’interno dello stesso programma DREAM. Ad ogni centro sanitario in cui GHT opera, vengono consegnati diversi device medicali, quali un elettrocardiografo, apparecchiature per scannerizzare radiogrammi, saturimetro, e altri apparati elettromedicali. Queste apparecchiature sono tutte collegate ad un Pc che attraverso una piattaforma dedicata permette a sanitari periferici di entrare rapidamente in contatto con un pool di specialisti europei che a distanza può offrire un aiuto concreto in diverse situazioni cliniche.Il progetto permette di mettere in comunicazioni medici o infermieri richiedenti appartenenti a un centro sanitario periferico con una rete di specialisti volontari che, a seconda della branca medica richiesta, risponde al quesito medico dando consigli diagnostici e terapeutici o refertando esami strumentali.  
Il richiedente, da un Centro Sanitario Africano o del Sud America, può usufruire di diversi strumenti clinici che guidano il sanitario ad un corretto inquadramento dei segni clinici del paziente, a seconda delle varie specialità mediche richieste – prosegue - Un sistema di alerting SMS, E-MAIL calibrato su ogni singolo utente permette di poter interagire velocemente con i richiedenti e i refertanti. Di grande aiuto nella formazione e nell’assistenza da remoto sono anche brevi tutorial multilingua inviabili anche via whatsapp (https://youtu.be/EEpBauoUlpQ) e di cui gli utenti possono usufruire.”

Collaborano al progetto singoli medici e strutture sanitarie di eccellenza quali:

  • Centro Grandi Ustionati di Cesena dal 2016 e attualmente il Centro Studi Donati AUSL Romagna a cui afferiscono molti Specialisti di diverse discipline Mediche e Chirurgiche;
  • Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma;
  • Ospedale San Camillo di Roma;
  • Ospedale Gemelli di Roma;
  • Fondazione ARPA di Pisa;
  • Ospedale Cisanello di Pisa;
  • Istituto Besta di Milano;

solo per citarne alcune.

Le specialità mediche attualmente disponibili sono: Cardiologia, Radiologia, Malattie Infettive, Chirurgia, Ematologia, Dermatologia, Oftalmologia, Neurologia, Medicina Interna, Endocrinologia, Ortopedia, Urologia, Angiologia, Gastroenterologia, Oncologia, Nefrologia, Ustioni, Diabetologia, Cardiologia Pediatrica e Neonatologia. Ad oggi, sono stati refertati quasi 15.000 teleconsulti. Ogni richiesta può essere inviata ad un gruppo di medici afferenti alla branca specialistica richiesta. Ad ogni teleconsulto possono essere allegati radiografie, fotografie, elettrocardiogrammi, esami del sangue ed altri esami diagnostici o strumentali. Supervisiona il funzionamento della piattaforma un Centro Servizi, composto prevalentemente da infermieri italiani che, quando è necessario, interviene per garantire la conclusione di ogni richiesta di teleconsulto. La piattaforma funziona anche off-line, e permette di archiviare i dati localmente e inviarli e riceverli successivamente quando la connettività è disponibile. Tale particolarità è fondamentale e permette di poter lavorare anche in assenza temporanea della connettività, condizione non così infrequente in alcuni centri africani.

I medici refertanti sono tutti volontari. Il Centro Servizi è garantito prevalentemente da infermieri di alcuni ospedali coinvolti nel progetto.

Qualunque sanitario, anche in pensione,  fosse interessato ad aderire al progetto può scrivere alla dottoressa Silvana Trincone, medico del Centro Grandi Ustionati di Cesena, diretto dal dottor Davide Melandri, all’ indirizzo e-mail: silvana.trincone@auslromagna.it e verrà ricontattato quanto prima.

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Da questa mattina è operativa la nuova sede vaccinale Provinciale di Rimini situata sulla Strada Consolare Rimini-San Marino al numero civico 76 (superstrada direzione San Marino - semaforo incrocio Via Pianazzo e via Della Grotta Rossa).

All’apertura erano presenti l’assessore del Comune di Rimini Mattia Morolli e la Sindaca di Santarcangelo, nonché vice presidente della CTSS, Alice Parma che, in rappresentanza dell’ambito distrettuale, hanno visitato la nuova struttura accompagnati dal direttore del Distretto sanitario di Rimini Mirco Tamagnini. Presenti, tra gli altri anche la coordinatrice del Centro dottoressa Cristina Fabbri, il direttore dell’Igiene Pubblica dottor Franco Borgognoni e la referente del punto vaccinale dottoressa Romina Giannini.

A disposizione dell'attività vaccinale ci sono circa 1.780 metri quadrati e 8 linee vaccinali estendibili a 10, oltre che un ampio parcheggio di circa 7.000 metri quadrati dedicato ai cittadini che dovranno sottoporsi a vaccinazione. L'area inoltre è anche servita da servizio pubblico di trasporto al fine di permettere la massima fruibilità alla popolazione.

"Ringraziamo – affermano l’Assessore Morolli e la Sindaca Parma – tutti gli operatori che hanno lavorato alla costituzione di questo nuovo centro vaccinale, rendendo possibile le operazione di trasferimento dalla sede della Fiera senza interrompere le vaccinazioni. E’ una struttura ben organizzata e funzionale per l’attività vaccinale. Siamo al fianco dell'Azienda sanitaria e dei suoi collaboratori che ringraziamo ancora per lo sforzo e l’impegno messi in atto nella campagna vaccinale”.

L’Azienda Usl della Romagna, i suoi professionisti e le Amministrazioni comunali rivolgono un sentito ringraziamento all’Ente Fiera di Rimini per la grandissima disponibilità dimostrata offrendo i propri spazi e il proprio supporto durante i mesi di attività presso il Quartiere Fieristico. Un ringraziamento particolare anche a tutti i volontari impegnati quotidianamente nell’attività di supporto alle vaccinazioni, per il tempo dedicato e il loro sostegno.

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Il dottor Andrea Fabbri, Direttore del Centro Studi Simeu (Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza) e direttore dell' UO Pronto Soccorso, Medicina d'Urgenza e 118 dell'ospedale di Forlì, tra gli autori di un articolo scientifico dal titolo "Accuracy of pre-hospital triage tools for major trauma: a systematic review with meta-analysis and net clinical benefit",pubblicato sul World Journal of Emergency Surgery.

Il dottor Fabbri ha collaborato a questo lavoro con il gruppo Linee Guida Nazionali dell’Istituto Superiore di Sanità che si sta occupando degli “score del triage nel trauma maggiore”. In pratica, è stata condotta una revisione sistematica per valutare e confrontare l'accuratezza degli strumenti di triage pre-ospedaliero per traumi maggiori nell'ambito dello sviluppo delle linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità in materia di gestione integrata del trauma.

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