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Articoli filtrati per data: Maggio 2023

Il Servizio di Igiene Pubblica comunica che è  stata reinviata, causa conseguenze maltempo, l’iniziativa “UN PASSO ALLA VOLTA”, che doveva svolgersi in data 25 maggio 2023, in compagnia del gruppo di cammino “Forlimpopoli cammina”.

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Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica informa che l'evento "Un Passo alla Volta" dedicato al movimento programmato per il giorno 25/05/2023 presso il Cmp di Ravenna - Aula Vanna Vanni è stato rimandato a causa dell'emergenza climatica. Provvederemo a ricontattare tutti quelli che avevano dato l'adesione, quando avremo programmato una nuova data

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In seguito alle recenti emergenze metereologiche ed idrogeologiche, la sede del Nucleo Cure Primarie 1, ubicata in Viale Bologna n. 69/A, a Forli', risulta attualmente inagibile.
Per tale motivo, a partire dal 22 maggio, l'intera attività del Nucleo di Cure Primarie si trasferirà temporaneamente presso il Palasport Comunale "Villa Romiti", sito in Via Sapinia n.40 in Forli'.

I medici operativi nella nuova sede saranno contattabili attraverso i rispettivi telefoni mobili che elenchiamo di seguito:

Biguzzi Brunella 3358141990
Calandrino Eleonora 3518481074
Fabbri Paola 3393667786
Gramellini Alessandra 3335423942
Sterlicchi Paola 3516630818
Mascaretti Riccardo : 351/3530353

Segnaliamo, infine, che potrebbero registrarsi iniziali disagi sui collegamenti telefonici ed informatici, sui quali si sta già lavorando.

 

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Sono tornati completamenti operativi a Cervia il Punto di Primo Intervento e tutti i servizi della Casa della Comunità.

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La giornata dedicata alla salute 'Prenditi Cuore di Te' prevista per oggi a San Mauro Pascoli è rinviata a sabato 3 giugno. La decisione, presa in accordo dai promotori, cioè Ausl Romagna e Comune di San Mauro Pascoli, è dettata dall'emergenza maltempo. La giornata dedicata agli stili di vita sani e alla prevenzione cardiovascolare sarà recuperata in tutto il suo programma sabato 3 giugno sempre alla Casa dei Sammauresi. Medici e infermieri dell’ospedale Bufalini di Cesena e dei servizi territoriali insieme all’Amministrazione comunale e ai volontari delle Associazioni del territorio daranno vita a una serie di incontri informativi e di educazione alla prevenzione cardiovascolare, diffondendo le buone pratiche per corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione sana, stop al fumo), anche attraverso laboratori e attività all’aperto.

L’iniziativa si colloca all’interno del Piano regionale della prevenzione e di una specifica programmazione dell’AUSL Romagna che vede Dipartimento di Sanità Pubblica, Distretti e Comuni collaborare per promuovere la salute coinvolgendo e raggiungendo non solo chi già è affetto da qualche patologia ma l’intera cittadinanza.

Obiettivo della giornata, far conoscere i rischi connessi alle malattie cardiovascolari e l‘importanza della prevenzione e di un corretto stile di vita, poiché i comportamenti scorretti, come la cattiva alimentazione, la sedentarietà e il fumo, cominciano ad avere effetti nocivi sull'apparato cardiovascolare già in età precoce.

Il Programma della giornata di sabato 3 giugno

STILI DI VITA E CUORE. La giornata si aprirà alle ore 10,00 alla Casa dei Sammauresi con il saluto del Sindaco Luciana Garbuglia. Seguiranno una serie di incontri aperti: alle ore 10.15 si parlerà di “La prevenzione che vorrei” con gli operatori sanitari; alle ore 11 “Gli Stili di vita sani e benefici sul cuore” a cura dei cardiologi dell’ospedale Bufalini; alle ore 11.30 “La dipendenza dal fumo di tabacco e interventi possibili” a cura dell’UO Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena; alle ore 11.45 “Defibrillazione precoce territoriale” a cura dell’Associazione Assocuore; alle ore 12.15 incontro sull’applicazione “DAE RespondER” a cura del Centro Diritti del Malato “Natale Bolognesi”; alle ore 12.30 “Gli sportelli per l’attività fisica per le disabilità” a cura del medico sportivo del Dipartimento di Sanità Pubblica e presentazione del progetto Movimento danzato nelle disabilità acquisite con dimostrazione a cura di AcEa. 

METRO SAN MAURO E PIEDIBUS. Durante la giornata si terranno anche momenti di promozione dell’attività fisica. Venite a conoscere “MetroSanMauro”, la metropolitana pedonale che consente al cittadino di fare attività sportiva in piena sicurezza. Nel corso della giornata ci saranno quattro partenze dalla Casa dei Sammauresi: ore 10,00 ore 11,00 ore 15,00 e ore 16,00. Alle ore 10,30 premiazione degli alunni e genitori volontari che hanno partecipato al progetto Piedibus.

PREVENZIONE E CURA. Dalle ore 9,00 alle ore 11,00 possibilità di misurare pressione arteriosa e glicemia capillare grazie ai volontari Anteas. 

Chiuderà la mattinata alle ore 13,15 il pranzo della salute con l’intervento di una dietista del Dipartimento di Sanità pubblica (aperto a tutta la cittadinanza).

ATTIVITA’ FISICA. Alle ore 15,00 i cittadini potranno partecipare alla lezione di attività fisica adattata a cura di un Istruttore UISP presso la Casa dei Sammauresi, mentre alle ore 15,30 è in programma l’inaugurazione della nuova pista ciclabile con giro in bicicletta lungo le piste ciclabili di San Mauro Pascoli, con partenza dalla Casa dei Sammauresi con percorso Centro Giovani – Via Arno.

ALIMENTAZIONE. Alle ore 15,00 iniziativa “Il carrello della salute”: per sensibilizzare i cittadini a fare la spesa e comporre i pasti in maniera salutare e alle ore 16,00 incontro per imparare a leggere le etichette degli alimenti.

La giornata si concluderà alle ore 16.30 con una merenda di frutta per tutti offerta da Conad,  Orto di famiglia di Carabòin e Galiscia e Proloco Aisèm. Durante la giornata sarà a disposizione uno stand con la presenza degli operatori sanitari del Dipartimento di Sanità Pubblica e dell’Unità Operativa Cure Primarie che forniranno informazione e consegneranno materiale informativo

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In considerazione dell’attuale stato di criticità e della temporanea chiusura della Casa della Comunità di Cervia, i Medici di Medicina Generale garantiscono, per urgenze, agli assistiti il servizio di assistenza medica di base presso:

AMBULATORIO sito in VIA DEI GIACINTI n. 2 – Primo Piano, nei seguenti orari:

Sabato 20 maggio: (mattina) dalle ore 10.00 alle 12.00 e (pomeriggio) dalle ore 16.00 alle 18.00

Domenica 21  maggio: (mattina) dalle ore 10.00 alle 12.00 e (pomeriggio) dalle ore 16.00 alle 18.00.

Gli utenti che accederanno dovranno munirsi di mascherina ed avere con sé la tessera sanitaria.

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A partire da oggi l’Ausl Romagna ha attivato un servizio di supporto psicologico per le persone vittime di alluvione. Gli psicologi garantiranno la loro presenza presso i diversi centri di accoglienza dei vari ambiti.
A partire da domani, sabato 20 maggio, verrà inoltre messo a disposizione dei cittadini che vorranno usufruirne un numero di cellulare per ogni ambito della Romagna.

Si potranno contattare i seguenti numeri:

per Forlì-Cesena
331 7487610
per Ravenna
338 1055333
per Rimini
331 4032046

Il cellulare sarà attivo sette giorni su sette, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 20.

Il servizio sarà completamente gratuito.

 

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Torna ad essere come in precedenza l’800 244 244,  il numero verde da comporre  per contattare i medici della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) nelle ore notturne e nelle giornate prefestive e festive in provincia di Ravenna (ambiti Ravenna, Faenza e Lugo).

Dopo la variazione comunicata ieri sera a causa di un guasto alla centralina Telecom , i cittadini che necessitano di contattare il servizio, possono nuovamente tornare a  comporre il numero verde 800 244 244

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Si comunica che l'incontro dal titolo “Il CARRELLO DELLA SALUTE: impariamo a fare la spesa insieme" previsto per il 19 maggio 2023 presso la Sala del Consiglio di Forlimpopoli, organizzato dal dipartimento di Sanità Pubblica, è  stato rimandato causa maltempo.

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Aggiornamento del 19 maggio. Alluvione e sanità. Stanno tornando alla normalità i servizi sanitari in quasi tutte le zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. Riattivata l’energia elettrica all’ospedale di Forlì, tornata alla normalità anche l’attività chirurgica in tutta la Romagna, tranne che in provincia di Ravenna, dove si registrano disdette limitate ai casi non urgenti. Nessuna chiamata inevasa per la rete di emergenza-urgenza.

Si stanno riprogrammando le visite specialistiche non effettuate o rimandate dagli utenti. Da oggi attivo in tutti i centri di accoglienza degli sfollati il servizio di assistenza psicologica che sarà esteso a tutta la popolazione nei prossimi giorni. Restano limitate difficoltà in ambito locale

Bologna – Il sistema sanitario delle zone colpite dall’alluvione sta tornando alla normalità.

Per quanto riguarda la Romagna, all’ospedale di Forlì è stata totalmente ripristinata l’energia elettrica e anche le sale operatorie sono pienamente operative. Sono stati rinviati 30 interventi chirurgici, ma sono garantite tutte le urgenze. L’unica criticità riscontrata è la difficoltà dei dipendenti che abitano nelle zone colpite da allagamento o frane a raggiungere il posto di lavoro. Non si registra nessun particolare contraccolpo anche sull’attività specialistica.

È stata completata l’evacuazione della clinica privata Villa Maria Cecilia di Cotignola (Ra): tutti i circa cento pazienti ricoverati sono stati ricollocati in gran parte nella rete delle loro strutture, gli altri in ospedali del servizio sanitario regionale.

Per quanto riguarda i pazienti ospitati nelle strutture residenziali del lughese e ravennate sono già stati tutti ricollocati in altre strutture posizionate fuori dalle zone interessate dal maltempo.

È tornata alla normalità in tutta la Romagna anche l’attività chirurgica, tranne per l’ambito della provincia di Ravenna, con disdette limitate solo ai casi non urgenti. Nel dettaglio, 40 interventi rinviati a Forlì, 4 a Ravenna, 8 a Lugo e 16 a Faenza.

Per l’ambito provinciale di Ravenna, su cui persiste forte criticità idrogeologica e importanti problemi di viabilità, fino a mercoledì 24 maggio compreso, saranno garantite le attività chirurgiche in urgenza ed emergenza. Per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale e le attività di prelievi, saranno garantite solo quelle urgenti e legate al percorso di Fast Track: le persone saranno contattate e avvisate del rinvio tramite SMS a cura del servizio CUP Aziendale.

I nuovi pazienti che devono essere sottoposti a un intervento di cardiochirurgia sono stati dirottati direttamente al Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

Da oggi è attivato in tutti i centri di accoglienza degli sfollati il servizio di assistenza psicologica, che nei prossimi giorni sarà esteso a tutta la popolazione.

La rete di emergenza-urgenza non ha registrato particolari criticità. A supporto del servizio sono arrivate dalle altre aziende sanitarie altre 20 automediche.

Ancora chiuso il punto di primo intervento di Cervia, così come quello di Lugo: in questo caso il servizio di pronto soccorso è stato reindirizzato su Ravenna.

E’ operativa anche la collaborazione con i medici di base, che prestano la loro attività nei centri di accoglienza, così come con i medici di continuità assistenziale.

L'attività dell'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" (IRCSS) di Meldola da lunedì torna a regime, fatta eccezione per le prestazioni di diagnostica con risonanza magnetica e trattamenti radioterapici, entrambe confermate solo a seguito di telefonata dell’operatore.

Si segnalano danni al cantiere della nuova farmacia, pertanto i tempi di realizzazione slitteranno inevitabilmente in avanti.

 Nel territorio dell’Ausl di Imola sono tornate alla normalità l’attività chirurgica e le visite specialistiche, ma 1.500 visite sono state riprogrammate entro le prossime due-quattro settimane. 

Alle 120 persone alloggiate temporaneamente nei centri di accoglienza viene garantito anche il supporto psicologico.

Nell’imolese si è risentito del blocco dell’attività di Villa Maria Cecilia, in particolare per l’emodinamica, ma già dalla notte scorsa le emergenze, ad esempio le angioplastiche, vengono dirottate sull’ospedale Sant’Orsola di Bologna.

L’attività sanitaria a Bologna è garantita normalmente. Per quanto riguarda le prestazioni sanitarie rimandate, ammontano 1500 le visite specialistiche non effettuate. Alcuni cittadini autonomamente hanno riprogrammato la visita, altri l’hanno concordata con i clinici. 140 persone che avevano prenotato non si sono presentate e verranno ricontattate, mentre altre 400 saranno ricontattati per rimodulare la data.

L’ospedale di Loiano rimane accessibile con qualche difficoltà logistica, ma la funzionalità è assicurata. Al centro di accoglienza realizzato a Molinella, è garantito anche il supporto psicologico.

Il servizio 118 non è mai stato interrotto, mentre in Appennino è stata rinforzata la rete dei mezzi di soccorso.

Anche l’elicottero con verricello che fa base a Bologna al Maggiore non ha subito problemi di operatività.

All’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli si lavorerà intensamente per recuperare la quota di interventi chirurgici rimandata a causa del temporaneo stop dell’attività della clinica Villalba, che però da lunedì tornerà al regime normale di funzionamento

 

Aggiornamento del 18 maggioMaltempo e sanità. Riprendono le visite specialistiche e la chirurgia nelle aree colpite dall’alluvione. Regione e Aziende sanitarie impegnate nell’assicurare i servizi presso i centri di accoglienza e nelle aree più difficili da raggiungere, anche con l’uso di elicotteri e mezzi anfibi. Donini: “Affrontata la prima fase critica, adesso attenzione massima agli sfollati e ai cittadini rimasti isolati” Tutto il sistema sanitario regionale attivato per garantire i presidi di sanità pubblici nei centri che accolgono gli sfollati. Elicotteri a disposizione per trasferire pazienti, professionisti e medicinali

Bologna - La situazione delle strutture sanitarie e sociosanitarie regionali non è particolarmente critica, nonostante la grave emergenza creata dal maltempo sia ancora in corso.

Il punto è stato fatto oggi dall’assessorato regionale alla Sanità nel corso di un incontro con le direzioni generali di tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere e degli IRCCS.

Sono infatti ripartite quasi ovunque le visite specialistiche e gli interventi di chirurgia, anche facendo ricorso a gruppi elettrogeni quando necessario o spostando i pazienti per garantirne la sicurezza. Sempre assicurate, come nei giorni scorsi, le urgenze. Le maggiori difficoltà in questa fase sono invece legate alla viabilità perché per i pazienti e per gli stessi professionisti sanitari diventa difficile raggiungere le strutture, al punto che il Servizio sanitario regionale sta mettendo a disposizione i propri elicotteri dell’elisoccorso per sostenere lo sforzo di Protezione civile, Vigili del fuoco e Forze dell’ordine sia per garantire gli spostamenti del personale, sia per raggiungere le persone in difficoltà nelle proprie abitazioni perché isolate.  E proprio delle zone isolate in queste ore si sta predisponendo una mappa, con gli elicotteri pronti ad approvvigionarle anche di farmaci. In particolare, è stato spostato a Bologna l’elicottero di stanza a Pavullo che, essendo dotato di verricello, può essere utilizzato nelle condizioni più critiche dell’Appennino bolognese dove non è possibile atterrare. La Regione Veneto ha inoltre dato la sua disponibilità per garantire il servizio di un elicottero con base a Padova dotato anch’esso di verricello. A supporto dell’area romagnola sono arrivate 14 ambulanze del volontariato, che si aggiungono alla rete normale dei volontari. In aggiunta sono disponibili anche 3 ambulanze anfibie.

“In questo momento la fase più critica dell’emergenza, con gli appelli delle persone in cerca di soccorso, è stata affrontata e superata- spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- Adesso però occorre predisporre le azioni per gestire la seconda fase, di cui non siamo per ora in grado di prevedere la durata, che ci auguriamo il più breve possibile: assicurare i servizi agli sfollati e nei paesi isolati. La Regione c’è, tutto il sistema sanitario regionale è pronto a far fronte a ogni necessità”.

I centri di accoglienza e raccolta

La Regione sta predisponendo l'elenco dei punti di accoglienza. Si stima che ieri sera fossero ospitate oltre 3.100 persone nelle strutture predisposte: palazzetti dello sport o edifici predisposti dalla Protezione civile.

L’obiettivo è garantire in questi posti l’assistenza medica necessaria: nel palasport di Molinella che ha ospitato 150 persone sono presenti da ieri diversi medici di medicina generale, mentre stanno arrivando da tutta l’Emilia-Romagna i primi psicologi specializzati nella gestione di emergenze come questa.

In questo caso si sta facendo tesoro dell’esperienza maturata nel supporto dei profughi provenienti dall’Ucraina, adottando un protocollo analogo: già attivo il sostegno per le condizioni di fragilità, da lunedì il servizio sarà esteso a tutta la popolazione interessata.

Le Aziende sanitarie sono poi presenti in tutti i Centri Operativi Comunali attivati.

La situazione in Romagna In Romagna è stato necessario evacuare a Cervia il Punto di primo intervento e la Casa della salute a causa di allagamenti, mentre restano operativi il Centro dialisi e l’Osco. Il Pronto soccorso di Lugo è stato provvisoriamente trasferito ai piani superiori della struttura. L’arrivo dell’acqua ha indotto a trasferire 5 pazienti post-chirurgici della clinica privata accreditata Maria Cecilia Hospital di Cotignola presso Villa Torri, gestita dallo stesso gruppo, con l’utilizzo dell’elicottero messo a disposizione dal 118, 5 pazienti all’ospedale di Rimini e 1 all’ospedale di Ravenna. In alcuni casi i residenti delle CRA sono stati trasferiti ai piani superiori e si è provveduto a trasferire diverse case famiglia posizionate in aree a rischio, spostandole comunque all’interno del distretto. Le Aziende sanitarie della Regione hanno dato la piena disponibilità ad accogliere pazienti, anche se in questa prima fase l’Ausl Romagna sta cercando di gestire direttamente all’interno dei propri distretti le eventuali riassegnazioni di posti, perché la mobilità delle persone in alcuni casi è resa complessa dalle loro condizioni. Sono stati rinviati 52 interventi chirurgici: 16 a Faenza, 8 a Lugo, 2 a Riccione, 4 a Ravenna, 21 a Forlì, 1 a Cesena. Tra le cause più frequenti, la difficoltà degli operatori o degli stessi pazienti a recarsi in ospedale.

La situazione a Imola I servizi sanitari hanno lavorato pressoché a pieno regime: rinviati 3 interventi chirurgici minori già riprogrammati e quando possibile garantite anche le prestazioni specialistiche differibili. 307 quelle non erogate su 1593 prenotazioni: 187 sono già state riprogrammate. I residenti in zone colpite sottoposti a terapie salvavita periodiche sono stati ricoverati per limitarne gli spostamenti. L’attività nei reparti è proseguita normalmente anche per la disponibilità degli operatori che in alcuni casi hanno preferito pernottare in ospedale o nelle Case della Salute, per restare a disposizione nel caso in cui altri colleghi non avessero potuto entrare in servizio.

La situazione a Bologna A Bologna sono stati rinviati 3 interventi chirurgici ortopedici al Maggiore e 3 di chirurgia generale a Bazzano, cui si aggiungono 18 interventi a Budrio garantiti dal Sant’Orsola. Tutti gli interventi sono già stati riprogrammati. Nell’Ausl di Bologna hanno ottenuto una nuova prenotazione 3.312 cittadini: coloro invece che non si sono presentati (267 persone) da lunedì saranno richiamati dall’Azienda. Ripartita l’attività anche sulla sede di Castenaso temporaneamente sospesa per la mattinata di oggi. L’ospedale di Loiano è perfettamente operativo ma raggiungibile solo dai residenti, perché lungo l’asse che da Bologna conduce a Monterenzio, Loiano e Monghidoro il 40% delle strade non è accessibile. Momentaneamente isolata per lo stesso motivo anche Villa Nobili a Castiglione dei Pepoli a causa di problemi sia sulla viabilità ordinaria sia sul tratto dell’autostrada

 

Aggiornamento del 17 maggio. Si informa che nella giornata di domani giovedì 18 maggio nella provincia di Forlì-Cesena e da domani giovedì 18 maggio fino a sabato 20 maggio compreso nelle province di Ravenna e Rimini, saranno garantiti solo i prelievi urgenti. Ecco il dettaglio:

Nel ravennate da domani giovedì 18 maggio fino a sabato 20 maggio compreso i prelievi sono sospesi sui punti periferici. Restano attivi solo i prelievi per le urgenze nei punti centrali:

  • CMP Ravenna
  • Palazzina 13 a Faenza 
  • Palazzina viale Masi a Lugo

Nel cesenate, nella giornata di domani giovedì 18 maggio, saranno garantiti solo i prelievi urgenti nelle seguenti sedi:

  • Distretto Cesena - Piastra Servizi dell’ospedale Bufalini di Cesena dalle ore 7.00-12.00.
  • Distretto Rubicone – Casa della Comunità Savignano sul Rubicone dalle ore 7.00-12.00.

Nel forlivese i punti prelievo urgenti aperti domani giovedì 18 maggio saranno:

  • Punto Prelievi Via Colombo
  • Punto Prelievi Padiglione Vallisneri
  • Punto Prelievi di Meldola
  • Punto Prelievi di Forlimpopoli

Per l'ambito di Forlì sono inoltre state sospese la Commissione medica locale PATENTI SPECIALI di oggi pomeriggio e la COMMISSIONE INVALIDI CIVILI di domani mattina giovedì 18 maggio. E’ invece confermata la COMMISSIONE INVALIDI CIVILI di domani pomeriggio 18 maggio.

Nel riminese da domani giovedì 18 maggio fino a sabato 20 maggio compreso i punti prelievo urgenti saranno aperti nelle seguenti sedi e giornate:

  • Rimini Centro: da giovedì a sabato
  • Rimini Ospedale: da giovedì a sabato
  • Riccione da giovedì a sabato
  • Santarcangelo: da giovedì a sabato
  • Cattolica: da giovedì a sabato
  • Novafeltria da giovedì a sabato
  • Casteldelci: giovedì
  • Pietracuta: giovedì
  • Perticara: venerdì
  • Verucchio: giovedì
  • Villa Verucchio: venerdì e sabato
  • Morciano: giovedì e venerdì
  • Coriano: giovedì e venerdì

 

Come già annunciato dalla Regione, in AUSL Romagna sono garantite tutte le urgenze e per domani e venerdì sono state sospese le attività specialistiche ambulatoriali che possono essere riprogrammate.  Le visite saranno riprogrammate senza alcun addebito per la mancata disdetta.

Per quanto riguarda il sistema di soccorso preospedaliero, il servizio ha implementato la propria dotazione di personale e mezzi di soccorso per far fronte alle numerosissime richiesta di evacuazione dai propri domicili di persone le cui abitazioni sono state pesantemente colpite dalle progressive e ripetute esondazioni. In particolare, a seguito degli allarmi emanati dalla protezione civile negli ultimi giorni e per dare corso alle direttive dei Centri Coordinamento Soccorsi provinciali, sono stati potenziati i servizi della centrale operativa (con il raddoppio degli operatori, tecnici ed infermieri, in turno) ed il numero delle ambulanze. Il potenziamento della centrale operativa ha permesso ai cittadini di mantenere negli standard nomali il tempo di risposta alle emergenze sanitarie, contestualmente alla gestione di interventi di evacuazione supportati dai Vigili del Fuoco.

Il numero di ambulanze è via via accresciuto, in funzione delle esigenze che si sommavano in tutte le province. In particolare, nella nottata di ieri e nella giornata di oggi sono operative oltre alle  45 ambulanze con infermiere e alle 9 automediche, altri 20 mezzi, di cui 9 con soccorritori di associazioni di volontariato di Piacenza, Parma e Reggio Emilia nell’ottica una collaborazione che rappresenta un elemento di grande forza del “sistema 118” emiliano-romagnolo. L’assetto messo in campo sul territorio consente di mantenere i tempi di soccorso, pur con i grandi ostacoli alla viabilità, nei ridotti tempi standard per il soccorso.

 

Aggiornamento del 16 maggio - allerta meteo rossa, possibili chiusure degli sportelli amministrativi aziendali

In considerazione della ulteriore allerta rossa per la giornata di domani mercoledì 17 maggio e delle conseguenti difficoltà di percorribilità delle vie di comunicazione a causa delle perduranti avverse condizioni meteorologiche, Ausl Romagna comunica che potranno verificarsi chiusure parziali o totali degli sportelli amministrativi aziendali. Per tale motivo si invitano i cittadini ad utilizzare, per la prenotazione, i canali alternativi.

Si precisa, inoltre che per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate di prestazioni che non possono essere disdette in tempo utile, non saranno applicate le sanzioni derivanti ai fini del malus nelle giornate individuate dalle Autorità come allerta rossa metereologica.

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