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Costanza Senni

Articoli inseriti da Costanza Senni

Non si ferma la solidarietà della società civile a sostegno dell’azienda Usl della Romagna. Così una nuova donazione va ad implementare il parco tecnologico dell’ospedale M. Bufalini di Cesena. Si tratta di un Ecografo di ultima generazione, di altissimo valore clinico ed economico, acquisito anche grazie al contributo erogato da Orogel a favore della UO di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale M. Bufalini di Cesena, diretta dal dott. Carlo Fabbri. Tale apparecchiatura, dotata di due sonde e di software per l’esecuzione di esami con mezzo di contrasto, è particolarmente indicata sia per le indagini di I livello su fegato, vie biliari, colecisti, milza, ecc.., sia per l’esecuzione di esami di II livello come la caratterizzazione delle lesioni neoplastiche e flogistiche, la valutazione dell’efficacia dei trattamenti percutanei, chemioterapici sistemici, ma anche per lo studio delle malattie infiammatorie croniche ed acute, per l’esecuzione di biopsie eco-guidate, per il follow up dei pazienti trapiantati di fegato e per tutte le attività diagnostiche di area gastroenterologica.Alla cerimonia, sono intervenuti, Bruno Piraccini, Presidente di OROGEL Soc. Coop. e Mario Righi, Presidente della Fondazione Fruttadoro OROGEL, accolti dal Direttore dell’UO Carlo Fabbri insieme al Coordinatore infermieristico Giuseppe Bruschi e al Direttore delle Tecnologie Biomediche, dott. Stefano Sanniti.

Volontà di Fruttadoro Orogel e OROGEL Soc. Coop, che da tanti anni sostengono  in modo significativo l’Ospedale Bufalini, è quella di garantire l’innovazione del parco tecnologico che rappresenta un valore aggiunto nella Cura dei Pazienti, per continuare ad assicurare una elevata qualità assistenziale. Un ringraziamento è giunto dal Dott. Fabbri e dalla direzione aziendale,per il contributo importante, che rappresenta anche un’attestazione della leadership dei professionisti che lavorano all’interno dell’Ospedale Bufalini, ai quali è riconosciuta un’elevata  fiducia da parte della società civile.

Sabato 25 novembre alle ore 22 al "NOI Lounge" di Cesenatico si terrà una serata di beneficenza per i bambini ricoverati al bufalini, organizzata dall'Associazione "Qualcosa di Grande per i Piccoli", con il concerto dei "Brutti Sbarbi Sanitari", la band pop-rock costituita da sanitari del Bufalini che da quasi dieci anni condividono la loro passione per la musica rock, soprattutto se a scopo benefico. Info e prenotazioni: 328 77 23 203 (vedi locandina allegata).

Continua la solidarietà delle ‘magline’ di Uncinetto e caffè che anche quest’anno, in occasione della giornata mondiale della prematurità che ricorre oggi, hanno voluto rendere omaggio ai neonati della Terapia intensiva Neonatale di Cesena e alle loro famiglie, donando un nuovo quantitativo di copertine di colore viola realizzate a mano. Le amiche di Uncinetto e caffè, si ritrovano creando anche un’occasione di socializzazione, per realizzare volontariamente e gratuitamente, attraverso un lavoro artigianale, minuscoli completini, scarpine, berrettini e scaldacuori, con materie prime di alta qualità, che vengono poi donati ad ogni nato prematuro, per infondere alle famiglie quel calore e senso di accoglienza di cui hanno bisogno in un momento particolare della vita.  Alla donazione si è aggiunta anche Elisa Mazzotti, mamma di un bimbo prematuro che per ringraziare del completino ricevuto in TIN, ha donato un contributo per l’acquisto di nuovi gomitoli di lana a sostegno del progetto.  La consegna è avvenuta direttamente nelle mani degli operatori del reparto che con amore e dedizione si prendono cura quotidianamente dei piccoli ricoverati all’interno della Terapia Intensiva Neonatale.  Alle amiche di Uncinetto e caffè e alla Signora Mazzotti un grazie di cuore per questa nuova donazione a sostegno del percorso di umanizzazione delle cure.

Gli antibiotici? E’ fondamentale che siano usati in modo corretto e responsabile. In occasione della giornata europea del buon uso degli antibiotici che si celebra il 18 novembre, l’Azienda USL della Romagna richiama l’attenzione sull’importanza del corretto utilizzo di questi farmaci e sui rischi connessi dell’antibiotico-resistenza (AMR), un fenomeno divenuto in tutto il mondo un problema di salute pubblica principalmente a causa dell’uso eccessivo e improprio degli antibiotici che ha portato via via ad un progressivo aumento di microrganismi resistenti.

“In Italia l’antibiotico resistenza che interessa non solo il settore clinico ma anche quello veterinario e alimentare è tra le più elevate in Europa – spiega il dottor Carlo Biagetti direttore del Programma aziendale e stewardship antimicrobica di Ausl Romagna -  e, secondo i dati più recenti pubblicati dall'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), provoca nel nostro Paese circa 11mila morti dei 33 mila che ogni anno si registrano su scala europea, mentre l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) nel settembre 2023 ha rilevato che a causa dell’uso poco appropriato degli antibiotici, 1 infezione batterica su 5 è resistente al trattamento. Queste infezioni, che non rispondono alle cure farmacologiche disponibili, hanno provocato nel 2020 fino a 2,4 volte in più il numero di decessi dovuti a tubercolosi, influenza e Hiv/Aids messi insieme”.

Continua Biagetti: “La resistenza antimicrobica ha gravi conseguenze sui sistemi sanitari, sia in termini economici sia in termini di salute umana, può ridurre la capacità di prevenire e curare le malattie infettive, il trattamento dei pazienti immunocompromessi, mettere a repentaglio la possibilità di effettuare interventi chirurgici. Particolarmente pericolose sono le infezioni resistenti acquisite in ambiti ospedalieri, che rappresentano poco più del 30% di tutte le infezioni, ma sono responsabili di oltre il 60% dei decessi Amr-correlati. I ceppi resistenti di tre batteri – Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e Staphylococcus aureus – sono i più pericolosi, causando quasi tre morti su quattro fra quelle causate da infezioni resistenti, questo comporta rendere difficile e costoso trattare patologie particolarmente gravi come la meningite, infezioni del sangue e del sito chirurgico”.    

L’AUSL della Romagna attraverso il programma per il rischio infettivo e l'uso responsabile degli antibiotici vanta già da tempo un avanzato modello organizzativo multidisciplinare composto da infettivologi, infermieri specialisti in rischio infettivo, microbiologi, farmacisti, medici di direzione, sanità pubblica e tutti gli specialisti necessari e finalizzato a monitorare e migliorare l’utilizzo degli antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale. Una particolare attenzione viene poi data alle infezioni correlate all’assistenza e al puntuale sistema di sorveglianza messo in atto in Azienda.

Ma ognuno di noi, attraverso comportamenti consapevoli e informati, può far sì che gli antibiotici continuino ad essere efficaci e contribuire ad evitare la resistenza. per esempio, gli antibiotici sono efficaci soltanto contro le infezioni batteriche mentre non aiutano a guarire le infezioni causate da virus come il raffreddore e l’influenza. Non abbassano la febbre e non possono curare ogni malattia. L’invito rivolto ai cittadini è di lasciare che sia il medico a decidere se gli antibiotici servono oppure no. Vanno quindi usati solo quando prescritti dal medico, mai di propria iniziativa, rispettando esattamente le dosi, gli orari e la durata che ha indicato il medico

 

La campagna informativa regionale Antibiotici, è un peccato usarli male: efficaci se necessari, dannosi se ne abusiLa campagna informativa regionale Antibiotici, è un peccato usarli male: efficaci se necessari, dannosi se ne abusi

 

Grazie all’Associazione ACISTOM, alle tre Fondazioni Cassa di Risparmio di Cesena, F.Or Fruttadoro Orogel, Romagna Solidale, e a Crédit Agricole Italia che hanno dato vita ad una cordata di solidarietà, l’ospedale Bufalini di Cesena ha ricevuto in dono una nuova Colonna Endoscopica di ultima generazione del valore economico di circa 130mila euro.

Un gesto di grande generosità e sensibilità che testimonia l’attenzione  e il prezioso contributo che ancora una volta arriva dal mondo del volontariato e dalla società civile a sostegno della sanità pubblica, come è stato sottolineato stamane alla cerimonia di ringraziamento avvenuta alla presenza tra gli altri del Sindaco di Cesena Enzo Lattuca, del direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori, del presidente di ACISTOM Giordana Giulianini, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Luca Lorenzi, del responsabile della Direzione Regionale Romagna Marche di Crédit Agricole Italia Filippo Corsaro, del presidente della Fondazione F.Or Fruttadoro Orogel Mario Righi insieme al segretario generale Franco Pieri, del presidente della Soc. Coop. Orogel Bruno Piraccini, del presidente della Fondazione Romagna Solidale Arturo Alberti, insieme al direttore del presidio ospedaliero Marisa Bagnoli, al direttore dell’area dipartimentale aziendale Gestione e Innovazione delle Tecnologie Stefano Sanniti e al direttore del Dipartimento Chirurgico e Grandi Traumi Cesena Carlo Lusenti e numerosi professionisti.

La nuova tecnologia arricchisce e completa la dotazione del Blocco Operatorio plurispecialistico dell’ospedale Bufalini, rendendo possibile procedure endoscopiche e video laparoscopiche in contemporanea per tutte le specialità chirurgiche.

La nuova apparecchiatura. La colonna endoscopica 4K ULTRA HD è uno strumento all’avanguardia per le procedure laparoscopiche in chirurgia generale, urologica e di altre specialità, in grado di fornire un numero di informazioni quattro volte superiore ai tradizionali sistemi, garantendo una migliore visibilità con conseguenti procedure più precise e sicure.

Il formato 4K genera un’ampia gamma di colori, che appaiono più ricchi e saturi, fornendo un’immagine finale più realistica, con colori vividi e adeguati ad ogni disciplina chirurgica. Il sistema presenta la possibilità di ingrandire e di visualizzare su un monitor 55’’ il campo operatorio, favorendo l’immersione del team chirurgico nella procedura e consentendo la visione di dettagli e strutture dei tessuti corporei con elevata precisione anche in modalità zoom.

La tecnologia, inoltre, consente di migliorare l’intera performance chirurgica, sia dal lato dell’outcome clinico che di quello della riduzione dei tempi chirurgici, e più in generale, garantire una migliore qualità delle prestazioni e delle attività operatorie.

Il miglioramento della visione chirurgica laparoscopica permette infatti di eseguire con grande precisione e sicurezza procedure chirurgiche generali programmate ed in urgenza, urologiche di elevata complessità tecnica quali la prostatectomia radicale e l’enucleoresezione renale e procedure di altre specialità; la visione laparoscopica 4K consente di effettuare un risparmio meticoloso delle strutture anatomiche.

Considerando poi la crescente necessità di diffondere la chirurgia laparoscopica anche all’interno delle equipe, la visione 4k ultra Hd permette un migliore apprendimento dell’anatomia chirurgica laparoscopica e di conseguenza dei principali tempi chirurgici operatori con possibilità di accorciare la curva di apprendimento dell’equipe in formazione.

La colonna endoscopica donata prevede tutti i componenti necessari per un pieno utilizzo in tutte le specialità endoscopiche (chirurgia, urologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, ecc) e anche l’utilizzo in chirurgia open, grazie alla presenza del Videoprocessore e della telecamera Open. La presenza del secondo carrello che ospita indipendente il secondo monitor, permette in caso di necessità l’utilizzo separato dei dispositivi dedicati alla chirurgia open che altrimenti possono essere utilizzati solo in collegamento alla colonna principale.

Due nuove generose donazioni di arredi per la struttura all’Hospice di Savignano sul Rubicone, sono state  consegnate ieri durante la cerimonia di ringraziamento  tenuta alla presenza del Vice Sindaco di Savignano sul Rubicone Dott. Nicola Della Pasqua, della Responsabile Cure Palliative Cesena e Hospice Savignano Dott.ssa Elena Amaducci, della Responsabile DIT del Dipartimento Diagnostica per Immagini Dott.ssa Roberta Camagni e dei donatori.  

Più in dettaglio, La Ditta Service fest Società Cooperativa di Cesena col Signor Giuseppe Raggini in qualità di Amministratore Delegato, in occasione del trentesimo anniversario della Sua Azienda, ha donato all’Hospice di Savignano gli arredi per 7 stanze di degenza (armadi, tavolini e poltrone in legno imbottite), gli arredi per la stanza-guardiola infermieri (armadio farmaci con cinque ante a ripiani dotato di barra per scala e tesoretto, piano di lavoro, cassettiera su ruote, 3 sedie su ruote), e per lo studio-accoglienza (armadio a ripiani con sei ante e tesoretto, piano di lavoro sagomato, cassettiera su ruote, mensola, 2 sedie, 2 sedie su ruote). Due privati cittadini inoltre, il Signor Gianluca Evangelista, insieme al cognato Stefano Tani, in memoria della sorella Raffaella, hanno donato all’Hospice di Savignano gli arredi per 4 stanze di degenza (armadi, tavolini e poltrone in legno imbottite).

La Dottoressa Elena Amaducci, Responsabile della Struttura Semplice Cure Palliative Cesena e Hospice Savignano, a nome di tutta l’Equipe dell’Hospice ha ringraziato sentitamente i donatori per la generosità e la sensibilità dimostrate nel fornire il loro sostegno con queste preziose donazioni che hanno consentito di rinnovare gli ambienti, rendendoli più accoglienti e confortevoli per il servizio ai malati, e migliorare la qualità dell’assistenza.

L’Hospice è una struttura residenziale ad alto comfort alberghiero con un’Equipe specificatamente formata, per fornire un’assistenza specialistica e continuativa di cure palliative a pazienti con problematiche non gestibili al domicilio.

“I nuovi arredi per le stanze di degenza – ha dichiarato la Dott.ssa Amaducci -  servono pertanto a migliorare il comfort dei malati che vi trascorrono il tempo di cura, insieme ai loro familiari. Inoltre gli arredi rinnovati nello studio-accoglienza e nella stanza-guardiola infermieri contribuiscono a rendere più funzionali gli ambienti deputati alle attività quotidiane degli operatori, ai colloqui, alla custodia e gestione ottimale dei farmaci.

Il 18 ottobre abbiamo ricordato una ricorrenza a noi cara: 22 anni fa nasceva l’Hospice di Savignano sul Rubicone. Ai nostri donatori va la riconoscenza di chi da anni lavora allo sviluppo delle cure palliative e crede in un modello di assistenza sanitaria che pone il malato e la sua famiglia al centro di cure appropriate e di qualità”.

 

“Quest’anno -   ha aggiunto Giuseppe Raggini – Amm. Delegato Servicefest ricorre il trentesimo anniversario della costituzione della Cooperativa Servicefest. Non era un traguardo scontato visto che il periodo Covid ha messo a dura prova anche le aziende come la nostra, che operano nel settore delle feste, sagre, concerti. Nonostante tutto, quest’anno abbiamo pensato di destinare la cifra ad un’importante realtà come quella dell’Hospice di Savignano, considerata la competenza e umanità dell’equipe che lavora in questa struttura, non solo nei confronti dei pazienti, ma soprattutto nei confronti dei familiari. Siamo noi a ringraziare voi e ci rendiamo disponibili con un altro intervento futuro a completare la nostra opera”.

Anche Gianluca Evangelista insieme al cognato Stefano Tani, hanno confermato apprezzamenti per l’elevata qualità dell’assistenza ricevuta in occasione del ricovero della la sorella in memoria della quale è stata fatta la donazione.

Si è unito infine ai ringraziamenti da parte di tutta l’Amministrazione comunale, il Vice sindaco Della Pasqua, che ha ricordato l’impegno quotidiano profuso con straordinaria professionalità e umanità da medici, infermieri e operatori.

Un nuovo importante gesto di solidarietà in questo complicato momento per la Sanità pubblica e per l’intera comunità, un dono di grande valore, destinato al reparto di Ostetricia Ginecologia dell’Ospedale M. Bufalini, diretto dal dott. Patrizio Maria Antonazzo. Si tratta di 15 culle da neonato “Next to me”, dotate di una intelaiatura speciale, che grazie all’aggancio al letto della mamma, crea una estensione in continuità, tale da consentire l’allattamento e l’accudimento del bambino in sicurezza .

Dopo l’ultima raccolta fondi, finalizzata all'acquisto della vasca da parto, che ha permesso negli ultimi due anni  a  240 bambini  di nascere in acqua e di offrire a ben 410 donne la possibilità di sperimentare l'immersione in acqua, oggi avviene la consegna delle culle, grazie alla straordinaria solidarietà di una cordata di donatori, privati cittadini, Istituzioni, Società sportive  e Aziende, che da diversi anni sostiene l’Ospedale M. Bufalini ed in particolare l’area materno infantile. Si tratta della Consigliera Regionale Lia Montalti, di Alice Zoffoli dell’Azienda Zoffoli banane SRL,  di Luca Toni di Matilde Studio agenzia di comunicazione, del gruppo di militari del 15° Stormo dell’Aeronautica di Cervia, dell’Associazione Calcio Cesena rappresentata da Claudia Gatti, nonchè della Società sportiva  “Turrito Calcio” di Sarsina.

La cerimonia di consegna è avvenuta ieri, presso l’Ospedale M. Bufalini, presenti, oltre ai donatori con la consigliera Lia Montalti, il sindaco Enzo Lattuca, la Direttrice F.F. dell’Ospedale M. Bufalini Marisa Bagnoli, il direttore dell’UO Patrizio Maria Antonazzo con la Coordinatrice ostetrica Gilda Sottile e l’equipe ostetrica. “La generosità del territorio romagnolo - ha dichiarato Gilda Sottile - attraverso le donazioni, ci permette di proseguire il percorso di umanizzazione delle cure intorno alla nascita . Una nascita dolce pone le basi per un accudimento centrato sui bisogni di mamma e bambino e la donazione di 15 culle “next to me” consente al reparto di migliorare notevolmente il comfort di madre e neonato nella pratica del rooming in  - modello di cura raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’UNICEF, al fine di favorire la permanenza del neonato e della madre nella stessa stanza durante tutta la durata della degenza -   Questa pratica consente un contatto prolungato tra mamma e bambino sin dalla nascita, così da favorirne un legame speciale, profondo e unico, in totale sicurezza. Certamente -  ha aggiunto il Primario Patrizio Antonazzo - i primi giorni dopo parto sono faticosi per le mamme che spesso vengono da notti insonni, per cui poter avere in uso queste culle, consente loro di vivere più serenamente i primi giorni di accudimento del loro bambino, aumentando sia la sicurezza del sonno, che la comodità di poterlo allattare senza alzarsi dal proprio letto per rimetterlo in culla, evitando cadute accidentali o traumi. Rivolgo un ringraziamento a  tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, per il sostegno che hanno voluto assicurare con questa importante donazione al nostro reparto”.La Consigliera regionale Lia Montalti, visibilmente emozionata per la recente esperienza di maternità presso il reparto, che l’ha indotta a donare una culla, ha espresso gratitudine per la encomiabile umanità e professionalità di medici e infermieri dell’Ostetricia-Ginecologia. Anche il Sindaco Enzo Lattuca, dopo avere rivolto parole di apprezzamento per la professionalità degli operatori, ha voluto rivolgere un ringraziamento ai donatori, che in un momento ancora difficile, in cui è particolarmente importante avere attestazioni concrete di fiducia, solidarietà e vicinanza, hanno contribuito al raggiungimento di un risultato connotato da solidarietà e grande senso della comunità.

Nuovo appuntamento con l’iniziativa ‘I Sabati della prevenzione’ promossa dal Servizio Igiene e Sanità pubblica con il patrocinio del Comune di Cesena.  Sabato 18 novembre, dalle ore 10 alle 12, nella Sede del Quartiere Oltresavio in Piazza Anna Magnani 143 è in programma l’evento pubblico su stili di vita e salute dal titolo “Piatto mangiar sano & pause attive: impariamo l’alimentazione sana in semplici mosse con l’aiuto della Dietista”.

Interverranno professionisti esperti di promozione della salute e cambiamento di stili di vita a rischio. Per Informazioni e iscrizioni scrivere a promosalute.ce@auslromagna.it oppure telefonare al 338.1046285

Nella stessa mattinata, gli ambulatori vaccinali di Piazza Anna Magnani 146 saranno aperti dalle ore 9 alle ore 12 per effettuare alcune vaccinazioni raccomandate (Pneumococco, Papilloma virus, morbillo e Herpes Zoster). Si ricorda che gli ambulatori straordinari sono rivolti in particolare ai nati nel 1957 che non hanno ancora fatto la vaccinazione contro lo pneumococco, alle ragazze nate nel 1998 mai vaccinate per il papilloma virus (HPV), ai nati tra il 1980 e il 1989 non protetti contro il morbillo e ai nati nel 1958 invitati a vaccinarsi contro l’Herpes Zoster. Queste sono infatti le vaccinazioni per le quali sono in corso campagne attive di invito alla vaccinazione tramite SMS o messaggio su fascicolo sanitario elettronico. Sarà possibile accedere prenotando tramite Cup e Cuptel (800002255).

Si ricorda che lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa può essere richiesto tramite la mail: vaccinazioni.ce@auslromagna.it

“Prevenzione oncologica: l’importanza dell’informazione e della comunicazione nei programmi di screening”. Questo il titolo del nuovo seminario di formazione per giornalisti organizzato da AUSL Romagna con Regione Emilia Romagna, Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna, in programma mercoledì 22 novembre, a partire dalle ore 9 alle 13.30, a Forlì (Aula Magna Centro Formazione Ausl Romagna, via F.B. Pratella 12)

Partendo dall’analisi descrittiva dei percorsi di screening oncologici e dalla presentazione di dati ed esiti dei programmi attivi a livello regionale e dell’Ausl Romagna, il corso si propone di approfondire i fattori cognitivi, emotivi, psicologici e sociali che favoriscono e/o ostacolano l’adesione, le implicazioni in termini di equità e uguaglianza nell’accesso e i linguaggi della comunicazione che possono favorire la partecipazione ai programmi di screening oncologici da parte dei target di popolazione coinvolta.

L’appuntamento - che rientra nel Piano regionale della prevenzione 2021-2025 - è rivolto ai giornalisti (iscrizioni sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it). Ai partecipanti 4 crediti formativi. Info e programma in allegato

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