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Tiziana Rambelli

Articoli inseriti da Tiziana Rambelli

In questi giorni, all’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì, è stato eseguito un intervento di estrazione dentaria senza anestesia, solo con l’ausilio dell’agopuntura e dell’ipnosi. I professionisti coinvolti sono stati il dottor Armando Criscuolo (anestesista e agopunturista presso il Centro di Terapia del Dolore di Forlì, Responsabile Dott.ssa Morena Calli, che afferisce alla U.O. di Anestesia e Rianimazione, diretta dal Dott. Stefano Maitan), il dottor Angelo Coffa (anestesista presso la stessa Unità e ipnotista) e il dottor Gianluca Giorgio Marrano, odontoiatra presso il Servizio di “Specialistica Ambulatoriale e Medicina dei servizi” (Responsabile di branca odontoiatrica Dott. Giuseppe Latorre)

“La paziente, residente in Veneto – spiega il dottor Criscuolo - si è rivolta al nostro Presidio Ospedaliero in quanto necessitava di estrarre un dente infetto. Purtroppo la signora è portatrice di diverse patologie che ne determinano un alto rischio di effetti collaterali gravi nell’ eseguire sia un ‘anestesia locale, che generale. Per queste motivazioni abbiamo deciso di eseguire l’estrazione del dente con l’ aiuto dell’agopuntura e dell’ipnosi.”

“La procedura di estrazione dentaria – prosegue il medico - è stata eseguita dal Dott Gianluca Giorgio Marrano, insieme alla sua équipe infermieristica, dopo il posizionamento, da parte del sottoscritto, degli aghi di agopuntura in precise zone del corpo, con elettrostimolazione degli stessi, mantenuti in sede per tutta la durata dell’intervento ed a seguito del processo di ipnosi della paziente effettuato dal Dott Angelo Coffa. La combinazione di agopuntura ed ipnosi ha permesso il raggiungimento di un’ analgesia ottima, consentendo al Dott Giorgio Marrano di lavorare agevolmente e di eseguire il trattamento prefissato. I parametri vitali sono stati monitorati e si sono mantenuti stabili, durante e al termine dell’estrazione dentaria, avvenuta senza somministrazione di farmaci. Il dolore è stato ben tollerato dalla paziente anche nei giorni a seguire.”

L’ambulatorio di Agopuntura dell’ospedale di Forlì

L’ambulatorio di Agopuntura, attivato dal dottor Criscuolo nel 2019, fa parte del Centro di Terapia del Dolore dell’Ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì (Responsabile Dott.ssa Morena Calli; U.O. di Anestesia e Rianimazione diretta dal Dott. Stefano Maitan).

Con la Delibera della Giunta Regionale 741/2014 l’Agopuntura è entrata nei LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza) Regionali. Afferiscono a tale ambulatorio i pazienti affetti da dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare (dopo aver eseguito visita presso Ambulatorio di terapia Antalgica) oppure affetti da cefalea muscolo-tensiva o emicrania ( dopo aver eseguito visita presso ambulatorio di Neurologia ). L’ambulatorio di agopuntura è aperto tre giorni alla settimana e, nel 2023, sono state eseguite più di 2000 sedute di agopuntura. Il dottor Criscuolo ha conseguito il titolo di esperto agopuntore nel 2019, presso la scuola “Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Bologna” (diretta dal forlivese Dott Giorgio Di Concetto , tra i massimi esperti italiani di Agopuntura) e da un anno fa parte del corpo docenti della Scuola.

L’ipnosi clinica

“A Forlì – spiega il dottor Angelo Coffa - siamo un gruppo ristretto di Ipnologi e abbiamo trattato alcuni pazienti affetti da dolore cronico con risultati positivi ma, ancora, tale servizio non è strutturato. Nel Presidio ospedaliero di Rimini è stato attivato un servizio di Comunicazione Ipnotica, al quale si può richiedere la consulenza e l’assistenza di un esperto in comunicazione ipnotica. La Comunicazione Ipnotica è una tecnica che utilizza in modo consapevole la comunicazione, la programmazione neurolinguistica e la relazione sanitario - paziente e consente di guidare il paziente in una condizione fisiologica di forte focalizzazione dell'attenzione su di un'idea o un'immagine modificando positivamente la percezione dell' esperienza che sta vivendo e migliorando l’aderenza terapeutica. Con l’ipnosi si ottiene uno stato di coscienza modificato, ma fisiologico e dinamico, attraverso la possibilità creativa che ha un’idea, rappresentata mentalmente in modo esclusivo, di realizzarsi nell’ organismo e indurre modificazioni percettive, emozionali, muscolari, nervose, viscerali, endocrine, immunitarie. In quest’ottica, vari medici e infermieri dell’ AUSL Romagna (me compreso) hanno seguito un corso annuale di formazione sull’Ipnosi clinica e Comunicazione Ipnotica presso l’ Istituto Franco Granone di Torino (CIICS) , membro costituente della International Society of Hypnosis (ISH) e dell’ European Society of Hypnosis (ESH). L’ipnosi clinica, anche per analgesia, rientra da tempo tra le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. “

Ambulatorio di Odontostomatologia di Forlì

“L’ ambulatorio – spiega il dottor Giorgio Marrano - fa parte del servizio di “Specialistica Ambulatoriale e Medicina dei servizi dell’AUSL ROMAGNA. Qui vengono trattati, oltre ai pazienti che rientrano nei LEA Regionali, anche utenti con patologie gravi e soggetti diversamente abili, gestiti sia in regime ambulatoriale che in Anestesia Generale, con la preziosa collaborazione del Reparto Otorinolaringoiatria di Forlì, diretto dal Dott. Andrea De Vito. Dal 2004 svolgo la mia attività presso questo ambulatorio odontoiatrico, comprensiva di una seduta mensile in Sala operatoria per i pazienti non collaborativi e con disabilità”.

 

 

 

 

Si è svolto sabato mattina scorso, 27 gennaio 2024, in un affollato salone del Comune di Forlì, l'evento aperto alla cittadinanza: dal titolo “A.ffrontiamo il D.omani I.nsieme”- Lo stato dell’arte nella continuità tra i Servizi dell’infanzia e dell’età adulta nelle persone con AUTISMO e DISABILITÀ INTELLETTIVA.
La mattinata di confronto è stata organizzata dalla Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell’Adolescenza di Forlì, in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Forlì e con gli altri servizi del territorio, Servizi sociali ed educativi del Comune, scuole e associazioni dei familiari (ANFFAS, Bucaneve per l’autismo e Voce all’Autismo). L’obiettivo era  di affrontare il tema del passaggio all’età adulta di ragazzi con autismo e disabilità intellettiva, compresi i dubbi e le domande più frequenti che le famiglie pongono ai servizi.
L’incontro ha permesso di presentare anche i nuovi percorsi che l’Ausl della Romagna e gli altri enti pubblici stanno mettendo in campo, per fornire una sempre miglior assistenza e supporto: la nuova équipe di transizione all’età adulta, i nuovi percorsi della NPIA, le modalità di lavoro integrate tra gli psichiatri del Centro di Salute Mentale e i servizi socio-sanitari, l’ampliamento dell'offerta di servizi educativi extrascolastici e per il tempo libero, anche quelli in collaborazione con gli enti di volontariato.
La discussione è stata vivace, partecipata e sono emersi chiari gli sforzi che tutti stanno mettendo in campo su questo delicato tema, che tocca sempre più famiglie della nostra comunità.
Sono intervenuti: Dott. Michele Sanza, Dott. Francesco Sintoni, Dott.ssa Mariella Allegretti, Dott.ssa Michela Maretti, Dott.ssa Elisa Bandini e Dott.ssa Simona Farolfi, Prof. Massimo Perazzoni e Prof.ssa Alessandra Montanari Lughi, Dott.ssa Silvia Evangelisti, Dott.ssa Valentina Belli, Dott. Pietro Nucera, Dott.ssa Francesca Tosti, Dott.ssa Chiara Farneti, Avv. Francesca Montalti, le Associazioni ANFFAS Forlì, Bucaneve per l’autismo, Voce all’autismo
Incontri simili saranno organizzati anche negli altri due distretti socio-sanitari del territorio: Cesena e Rubicone. Essendo il 27 gennaio, Giornata della memoria, non è mancato un riferimento, a cura del Dott. Sanza, Direttore del DSM-DP di Forlì-Cesena, al fatto che uno dei primi atti del programma eugenetico nazista fu proprio la sterilizzazione forzata e l’eliminazione sistematica di bambini e adulti disabili (Action T-4).

"Pancreas ReUnion 2024"

18 - 19 aprile

Campus Universitario di Forlì

Via Corridoni 20, Forlì

 

 “Il congresso – spiegano gli organizzatori - è rivolto agli specializzandi ed agli specialisti che si occupano di patologie pancreatiche. Lo scopo è quello di promuovere e stimolare lo sviluppo scientifico e sanitario nel campo della pancreatologia diffondendo in modo sempre più capillare la consapevolezza delle varie problematiche riguardanti le patologie del pancreas esocrino ed endocrino. L’organizzazione del congresso rivolge il Suo invito, in particolare, ai gastroenterologi, radiologi, anatomo-patologi, radioterapisti, oncologi, endoscopisti e chirurghi che avranno, in questa sed,e la possibilità di presentare la propria esperienza clinica, le nuove tecniche di imaging e di endoscopia operativa, i nuovi markers di danno pancreatico. Saranno presenti esponenti dei vari campi della pancreatologia, che illustreranno non solo le novità relative alla diagnosi ed al trattamento delle malattie pancreatiche benigne e maligne, ma anche il loro posizionamento nella pratica clinica quotidiana. Uno degli scopi principali del Congresso è l’aspetto educazionale e pertanto verrà riservato ampio spazio alla discussione di casi clinici complessi, o inusuali, attraverso un approccio multidisciplinare.”

DIRETTORI DEL CORSO


Carlo Fabbri
Direttore U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Ospedale Morgagni Pierantoni, Forlì
Ospedale Bufalini, Cesena


Giorgio Ercolani
Direttore U.O. Chirurgia Generale Terapie Oncologiche Avanzate
Ospedale Morgagni Pierantoni, Forlì
Professore ordinario di Chirurgia Generale
Università di Bologna

 

PROGRAMMA

CLINICAL JOURNEY THROUGH
PANCREATOBILIARY DISEASES


18 APRILE 2024
8.00-8.30 Registration
8.30-9.00 Welcome and introduction
Giorgio Martelli (AUSL Romagna),
Maria Teresa Montella (IRCCS IRST Meldola)
Emanuele Menegatti (Presidente Campus Forlì)
9.00-10.00 I Session
ORGANIZATIONAL MODELS AND SCREENING
Chairs: G. Barbara (Bologna), F. Falcini (AUSL Romagna), R. Grilli (AUSL Romagna)
09.00-9.20
Pancreatic diseases:organizational models in Italy and Europe
Gabriele Capurso (Milano)
09.20-9.40
Volumes and standards of care in Gastroenterology
and Digestive Endoscopy for biliopancreatic diseases
William Balzi (Meldola), Ilaria Massa (Meldola)
9.40-10.00
Screening and early diagnosis of pancreatic
cancer: what opportunities today and beyond
Silvia Carrara (Milano)
10.00-10.20
Hot pills in microbiota and biliopancreatic diseases.
“Comparing experiences”
Livia Archibugi (Milano) - Cecilia Binda (Forli-Cesena)
10.20-11.20 Round Table
The importance of taking-over:the hepatobiliopancreatic clinic
Coordinator: Chiara Coluccio (Forli-Cesena)
Panelists: Anna Cominardi (Piacenza), Angelo De Padova (Rimini),
Tommaso Gabbani (Carpi), Susanna Gamberini (Ferrara),
Silvia Giovanelli (Bologna), Luigi Laghi (Parma), Andrea Lisotti
(Imola), Marina Migliori (Bologna), Flavia Pigò (Modena),
Giuliana Sereni (Reggio Emilia), Margherita Trebbi (Ravenna)
11.20 coffee break


11.40-12.40 II Session
INSIGHTS IN ACUTE AND CHRONIC PANCREATITIS
Chairs: G. Aragona (Piacenza), M. Brancaccio (Ravenna), P. Fusaroli (Bologna)
11.40-12.00
Acute pancreatitis: the best management of the precocious
phases.
Enrique De Madaria (Alicante)
12.00-12.20
Idiopathic acute and chronic pancreatitis.
What are we missing?
Livia Archibugi (Milano)
12.20-12.40
The role of Endoscopy in chronic pancreatitis.
Aurelio Mauro (Pavia)
12.40-13.40
CLINICAL AND VIDEO SESSION
Chairs: F. Ferrara (Padova), V. Mirante (Verona)
13.40-14.40 light lunch
14.40-15.40 III Session
CYSTIC NEOPLASM OF THE PANCREAS
Chairs: G. Capurso (Milano), M. Falconi (Milano), L. Saragoni (Ravenna)
14.40-15.00
New insights in the differential diagnosis of cystic lesions
Helga Bertani (Modena)
15.00-15.20
The reliability of worrisome features in cystic neoplasm:
the grey zone
Pietro Fusaroli (Bologna)
15.20-15.40
The burden of the follow-up for cystic lesions:
how to follow-up and when to stop
Giovanni Marchegiani (Padova)
15.40-16.40 IV Session
SOLID PANCREATIC NEOPLASMS
Chairs: V. Cennamo (Bologna), L. Frassineti (Meldola), G. Garulli (Rimini)
15.40-16.00
New insights of the diagnostic framework for solid pancreatic
masses
Andrea Lisotti (Imola)
16.00-16.20
What is still debated in endoscopic biliary drainage for
pancreatic cancer?
Marco Spadaccini (Milano)
16.20-16.40
Locoregional treatments of solid pancreatic lesions: state
of the art and future prospectives
Cecilia Binda (Forlì-Cesena)
16.40-17.40 V Session
NEW INSIGHTS IN CHOLANGIOCARCINOMA
Chairs: A. Cucchetti (Forlì), M. Di Marco (Rimini), E. Giampalma (Forlì)
16.40-17.00
How to increase diagnostic accuracy in cholangiocarcinoma
Carlo Fabbri (Forlì-Cesena)
17.00-17.20
Biliary drainage in hylar cholangiocarcinoma:
the point of view of the Radiologist
Matteo Renzulli (Bologna)
17.20-17.40
Biliary drainage in hylar cholangiocarcinoma:
the point of view of the Endoscopist
Giuseppe Vanella (Milano)
17.40 End of the Conference


MULTIMODAL TREATMENTS AND
MINIMALLY-INVASIVE SURGERY: AN UPDATE
19 APRILE 2024


8.15-8.30 Registration
8.30-8.45 Welcome and Introduction
8.45-9.00 Morning Lecture
The social media for the young pancreatologist
Giovanni Marchegiani (Padova)
9.00-10.00 I Session
BASIC SCIENCE OF PANCREATIC ADENOCARCINOMA
Chairs: S. Tamberi (Ravenna), O. Brunetti (Bari)
09.00-09.15
Liquid biopsy, a step closer to diagnosis, prognosis
and treatment
Paola Ulivi (Forlì)
09.20-09.35
Molecular classification and tumour functional behaviour
Claudio Luchini (Verona)
09.40-09.55
Pathogenic inflammation in pancreatic cancer
Nicoletta Caronni (Milano)
Discussants: Ilario Rapposelli (Forlì), Jody Corbelli (Faenza)
10.00-11.30 open coffee
10.00-11.15 II Session
CUTTING-EDGE STRATEGIES FOR ADVANCED
PANCREATIC CANCER
Chairs: L. Frassineti (Forlì), E. Jovine (Bologna)
10.00 – 10.15
Neoadjuvant therapy, current options and future directions
Oronzo Brunetti (Bari)
10.20-10.35
Arterial resections: a beneficial option for patients?
Ugo Boggi (Pisa)
10.40-10.55
Ablation and electroporation for the unresectable
and the frailest
Salvatore Paiella (Verona)
11.00-11.15
Surgery in patients with oligometastatic disease
Stefano Crippa (Milano)
Discussants: Giovanni Capretti (Milano), Tommaso Giuliani
(Forlì), Giampaolo Perri (Padova)
11.30-11.45 Lecture
The importance of pancreas unit
Gianpaolo Balzano (Milano)


11.50-13.00 Panel discussion
The implementation of the Pancreas Units in Italy
Chairs: G. Pacifici (ViceCaporedattore Rai Tg2 Scienze),
T. Rambelli (Giornalista scientifica Ugis)
Panelists: Raffaele Donini (Bologna), Mattia Altini (Ravenna),Tiziano Carradori (Ravenna), Chiara Gibertoni (Bologna), Lorenzo
Stefano Maffioli (Meldola), Fabrizio Miserocchi (Forlì),Domenico Mantoan (Vicenza)
Discussants: Luca Frassineti (Forlì), Carmine Pinto (Reggio Emilia), Stefano Tamberi (Ravenna), chirurghi presenti


13.00-14.15 light lunch
The future starts…Today! - The MIS chapter
Introduction: Giorgio Ercolani (Forlì)
14.15-14.30
Update on minimally invasive pancreatic surgery in Italy
Alessandro Zerbi (Milano)
14.30-15.55
Video session competition: how we do it
Chairs: F. Di Benedetto (Modena), R. Memeo (Bari)
14.35-14.50
Video 1: Robotic resection in patients with variant vascular
anatomy/arterial encasement
Giovanni Ferrari (Milano)
14.55-15.10
Video 2: Robotic anastomosis of high-risk pancreas
Roberto Salvia (Verona)
15.15-15.30
Video 3: Minimally invasive RAMPS
Pierluigi Di Sebastiano (Pescara)
15.35-15.50
Video 4: Robotic distal pancreatectomy with spleen preservation
Giovanni Butturini (Verona)
15.55: Discussion and voting! (winning 6 bottles of Sangiovese)
16.10-16.25 Lecture
Introduction by: Giorgio Ercolani (Forlì)
I hate to be a wet blanket but…”: the point of view of the
expert
Massimo Falconi (Milano)
16.30-17.15 III Session
LAST BUT NOT LEAST: OTHER PANCREATIC LESIONS
Chairs: R. Casadei (Bologna), M. Vivarelli (Ancona)
16.30-16.45
The role of surgery in BD-IPMN
Carlo Alberto Pacilio (Forlì)
16.50-17.05
Biological aspects in PanNETs
Alessandra Pulvirenti (Padova)
17.10-17.15
Chronic pancreatitis: the options for the surgeon
Claudio Ricci (Bologna)
Discussants: Paolo Giuffrida (Forlì), Laura Mastrangelo (Bologna)
17.15 End of the Conference

 


SEGRETERIE SCIENTIFICHE

Cecilia Binda
Chiara Coluccio
Monica Sbrancia
Ospedale Morgagni Pierantoni, Forlì
Ospedale Bufalini, Cesena
Alessandro Cucchetti
Tommaso Giuliani
Carlo Alberto Pacilio
Ospedale Morgagni Pierantoni, Forlì


SEGRETERIE ORGANIZZATIVE

ADB Eventi&Congressi
Via S. Felice 6
40122 Bologna
tel. 051-0959160
segreteria@adbcongressi.it
Fondazione Ce.U.B
Via Frangipane 6
47032 Bertinoro FC
tel. 0543 446553
mmichelacci@ceub.it

"Fatti di… sangue”: proclamati i vincitori del concorso di fumetto promosso da Avis Forlì

Premiate le tavole di Jacopo Maltoni, Cesare Camorani e del duo Crespoli-Petrini; opere in mostra all’Ospedale di Forlì fino al 4 febbraio

 Nella mattinata di sabato 27 gennaio è stato svelato il podio dei vincitori della seconda edizione del concorso gratuito di fumetto promosso dall’Avis Comunale di Forlì e dalla Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” Social Community Hub. La cerimonia di premiazione si è svolta nella Piazza del Padiglione “Morgagni” dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, dove è allestita la mostra degli elaborati prodotti dai partecipanti alla seconda edizione del contest, insieme ad alcune tavole realizzate dai concorrenti della prima edizione. Il tema sul quale i candidati hanno messo alla prova la loro arte e creatività è “Fatti di… sangue”, un input aperto a tutti gli iscritti al “PerCorso di fumetto” – organizzato da Avis Forlì nella Sala Loreti della Casa del Donatore nei mesi di settembre e ottobre 2023 e coordinato da Gianluca Umiliacchi – e agli studenti che frequentano le classi quarta e quinta delle scuole secondarie di secondo grado di Forlì e circondario.

Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è stato Jacopo Maltoni (22 anni), che ha prodotto un’originale citazione dei celebri personaggi del romanzo di Carlo Collodi, attraverso un’illustrazione convincente nella quale Avis è fortemente riconoscibile. Il dono del sangue è, infatti, quello che trasforma Pinocchio in un ragazzo in carne ed ossa, “perché non siamo fatti di legno ma di… sangue”. Medaglia d’argento per Cesare Camorani (54 anni), che ha tradotto in fumetti e rime la “Svenatura” del signor Bonaventura. Lieto fine assicurato, però, al protagonista della storia, grazie al grande cuore di uno sconosciuto donatore di sangue. Infine, si è aggiudicato il terzo posto il lavoro a quattro mani realizzato da Richard Crespoli (27 anni) e Lorenzo Petrini (19 anni), che mette in mostra due alieni alle prese con lo studio sperimentale del sangue.

Le opere fumettistiche sono state valutate da una giuria composta da Davide Fabbri e Marco Verni (autori di fumetto e insegnanti del “PerCorso di fumetto”), Gianluca Umiliacchi (Direttore della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” Social Community Hub), Paola Casara (Assessore ai Servizi educativi, scuola, formazione e Politiche Giovanili del Comune di Forlì) e da tre rappresentanti dell’Ufficio di Presidenza di Avis Forlì, ovvero Giulio Marabini (Vicepresidente Vicario), Enrico Vetricini (Vicepresidente con delega al Territorio) e Mirco Bresciani (Tesoriere). I Premi in denaro assegnati ai vincitori sono, rispettivamente, di 500 euro per il primo classificato, 350 euro per il secondo e 250 euro per il terzo.

Hanno partecipato alla premiazione gli Assessori del Comune di Forlì Paola Casara e Marco Catalano, Gianluca Umiliacchi della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” Social Community Hub, il Presidente di Avis Provinciale di Forlì-Cesena Lino Morgagni, il Presidente di Avis Forlì Roberto Malaguti, il Vicepresidente Vicario di Avis Forlì Giulio Marabini, il Segretario di Avis Forlì Fabio Giacomini e il presidente di Avis Forlimpopoli Daniele Boccali. La mostra delle opere fumettistiche, allestita nella Piazza del Padiglione “Morgagni” dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì (via C. Forlanini, 34), sarà visitabile fino a domenica 4 febbraio 2024. Il corso e il concorso di fumetto sono patrocinati dal Comune di Forlì – Assessorato alle Politiche Sociali e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.

Per info: 0543.20013; forli.comunale@avis.it; www.avisforli.it.

E’ stata inaugurata il 15 gennaio, presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, una ludoteca (COLLEGOteca), donata dall’Associazione COLLEGO APS, composta da set di mattoncini diversi e variegati che i bambini potranno utilizzare nella loro camera, o nelle zone gioco comuni. Durante il ricovero è importante stimolare il bambino a coltivare la
propria creatività, esprimendo nelle storie e nei giochi le proprie emozioni, paure e desideri. Una volta ultimata la realizzazione, i mattoncini potranno essere igienizzati e verranno messi nuovamente a disposizione di altri bambini e le istruzioni cartacee potranno essere sostituite da quelle in formato digitale, scaricabili gratuitamente dal sito LEGO. Insieme ai set è stata donata al reparto la mascotte dell’associazione, una nave di mattoncini dal nome significativo: “HOPE, Speranza”.
“Questa nave agile e veloce ci rappresenta - ha detto il Presidente dell’Associazione COLLEGO, Giorgio Perrucci - perché ci sentiamo come un equipaggio che intraprende un’avventura senza fine, con l’obiettivo di portare gioia a chi ha meno motivi di sorridere. Nel nostro viaggio abbiamo
previsto tante tappe interessanti fatte di mostre, spettacoli, iniziative per i bambini. Questi ultimi, in particolare il loro sorriso, sono la spinta, o meglio il carburante che ci fa proseguire in questa avventura”.
L’associazione COLLEGO APS aveva donato proprio questo set LEGO anche a tutti i piccoli pazienti che hanno passato la giornata di Natale in reparto, accompagnando il dono con un messaggio di augurio e speranza, affinché questo “soggiorno” potesse rappresentare solo una tappa all’interno di un lungo e felice cammino di vita. Quando la degenza è terminata, ogni bambino ha potuto portare con sé il suo set, un regalo che gli ricorderà la sua forza e il suo coraggio.I bambini e le loro famiglie sono stati poi invitati come ospiti agli eventi futuri per esporre il set donato. All’inaugurazione, la delegazione dell’Associazione Collego, tra cui il Presidente Giorgio Perrucci, Andrea Antonelli e Letizia Zagnoli, è stataaccolta dal Direttore della Pediatria forlivese, Dott. Enrico Valletta,che ha ringraziato i rappresentanti dell’Associazione per la generosa iniziativa, che aiuterà ad allietare le giornate dei piccoli ricoverati.


In questi giorni le pareti del Consultorio e della Pediatria di Comunità di Forlì, in via Colombo, sono stati abbelliti e decorati con immagini di fiori di pesco e simpatici mostriciattoli a fare compagnia ai piccoli pazienti.
“In accordo con la mission della nostra Unità Operativa – spiega la dottoressa Giovanna Rita Indorato, Direttrice della U.O. Salute Donna Infanzia di Forlì - che ha come obiettivo quello di potenziare l’equità degli accessi, l’accessibilità ai servizi e promuovere la centralità del paziente, si è deciso di avvicinarsi ancora di più alla popolazione target. Questa iniziativa, peraltro, va a braccetto con tutte le attività implementate durante l’anno appena passato. L’UO Salute Donna Infanzia è composta da due settori, la Pediatria di Comunità ed il Consultorio familiare, e si occupa della presa in carico globale degli utenti da zero anni, attraverso le varie fasi della vita (infanzia, adolescenza, gravidanza), fino alla menopausa.Le attività dei due settori si intersecano, trasversalmente, ed hanno come obiettivo primario la promozione della salute.Il Consultorio Familiare da sempre si occupa dell’assistenza alla gravidanza con un approccio olistico, multidisciplinare e multidimensionale, attento alla fisiologia e alle necessità delle pazienti, nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza e delle evidenze scientifiche. All’interno del Consultorio sono presenti storicamente uno Spazio Giovani, dedicato alla fascia di età 14-19 anni, che ha come obiettivo quello di promuovere la sessualità responsabile e consapevole, in termini di affettività. Lo stesso servizio è offerto nello Spazio Giovani adulti, per le fasce dai 19 ai 35 anni, che ha invece come obiettivo di potenziare i determinanti di salute e sostenere le coppie, anche nella fase preconcezionale. L’anno appena trascorso ha visto anche la riattivazione, presso lo Spazio Giovani di Via Giorgina Saffi, del progetto regionale andrologico, in collaborazione con l’Urologia di Forlì, diretta dalla Dott.ssa Gunelli, rivolto ai ragazzi delle classi quarte degli istituti superiori. L'obiettivo è la rilevazione precoce di problematiche dell'apparato genitale maschile per prevenire e risolvere patologie che, se non trattate, potrebbero condurre ad una diminuzione e/o compromissione della fertilità, o una normale attività sessuale. L'adesione al progetto, da parte delle scuole e dei ragazzi, è stata ottima e, pertanto, è stata confermata la prosecuzione anche per l'anno in corso. ”
“Sempre nel 2023 – prosegue - è stato istituito uno spazio dedicato all’allattamento per fornire sostegno e competenze alle neomamme lungo tutto il percorso dell’allattamento al seno. Il progetto dell’ambulatorio del sostegno dell’allattamento, peraltro, rientra all’interno delle azioni promosse dalla nostra Unità operativa, che fanno parte dei piani regionali di prevenzione. Il tavolo multidisciplinare ed intersettoriale vede coinvolti il Sociale, tramite il Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese, l’Ausl della Romagna ed altri stakeholder, ed ha realizzato diversi progetti tra i quali l’implementazione dei percorsi di gravidanza con corsi sui sani stili di vita e la loro applicazione quotidiana, l’elaborazione di sei brevi videoclip sui sani stili di vita in gravidanza e nel post nascita (vedi link qui sotto). Questi ultimi, unici nel loro genere perché tenuti sia dalla componente sanitaria che da quella sociale, saranno sottoposti nel 2024 ad una revisione per migliorare l’adeguatezza di intervento, grazie ai rilievi ottenuti da focus group condotti con le neomamme nel 2023.Nello stesso anno abbiamo anche iniziato la progettazione di un servizio dedicato alle donne in menopausa, che ha visto la sua attivazione effettiva a gennaio 2024.”
“Per quanto concerne il settore Pediatria di Comunità – conclude - oltre ad essere un attore principale delle azioni del Piano Libero di Prevenzione 11, nel 2023 ha dato il proprio contributo anche ai piani di prevenzione regionali (“Scuole promuovono salute”). Nello stesso anno abbiamo potenziato gli ambulatori dedicati all’accoglienza degli immigrati (con uno spazio dedicato all’emergenza Ucraina) e la prosecuzione della campagna vaccinale anticovid nei minori.Sono stati avviati progetti di miglioramento che hanno determinato una rimodulazione delle attività vaccinali in termini di efficacia ed efficienza, e che ha così garantito anche per il 2023 le coperture vaccinali richieste dal Ministero della salute. Proseguono infine, con ottimi risultati, le attività inerenti l’ambulatorio del “bambino ad alta complessità assistenziale” e la collaborazione con l’UO di Neuropsichiatria Infantile rispetto ai percorsi dei disturbi del comportamento alimentare negli adolescenti.
Il 2023 vede, infine, la nascita di un ambulatorio dedicato all’utilizzo delle tecnologie nel bambino diabetico, in collaborazione con l’U.O. di Pediatria diretta dal Dott. Enrico Valletta. La sinergia tra i due settori ha favorito l’idea di una proposta di umanizzazione degli ambienti, intesa come impegno a rendere i luoghi di assistenza quanto più possibile orientati alla persona, così come i piani diagnostici e terapeutici. Un sentito ringraziamento va pertanto ai Coordinatori di Unità Operativa, Cocchi e Silvestroni, e al Servizio tecnico dell’Ausl Romagna nelle persone del Geom. Gabriele Severi e del Geom. Tiziano Laghi, per aver contribuito con attenzione e professionalità alla realizzazione di questo progetto.”

 

LINK VIDEO CLIP sugli stili di vita in gravidanza e post nascita:

https://www.youtube.com/watch?v=W3i4zi7eSH0
https://www.youtube.com/watch?v=l_eMScE0fUg
https://www.youtube.com/watch?v=F6Aa9KGnx9o
https://www.youtube.com/watch?v=Z3sorKbGF74
https://www.youtube.com/watch?v=rkpFrmz2RRE
https://www.youtube.com/watch?v=PLmTuNXsR30

L’Associazione “Vivere senza stomaco si può”, grazie al contributo di Ceracarta, ha donato alla Chirurgia e Terapie Oncologiche di Forlì, diretta dal prof. Giorgio Ercolani, una decina di misuratori della glicemia “Freestyle” per i pazienti sottoposti a chirurgia gastrica per tumore allo stomaco.
“La comunità che rappresento – spiega Claudia Santangelo, presidente dell’Associazione “Vivere senza stomaco si può” - ringrazia sentitamente l’ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì e specificatamente i dottori Paolo Morgagni e Massimo Framarini che, da sempre, hanno riconosciuto e sostenuto il percorso di cura di chi vive senza stomaco per cause oncologiche. Nel dettaglio, con l’aiuto di Ceracarta è stato possibile portare avanti uno studio (con il contributo di altri attori) sulla variabilità glicemica. Un problema, questo, non studiato sufficientemente e che impatta in modo violento con la qualità di vita di molte persone gastroresecate….E quindi GRAZIE!”
“L’Associazione - prosegue - con sede nazionale in Emilia Romagna, sostiene pazienti e caregiver, cercando di rispondere ai problemi del post gastrectomia. Abbiamo messo a disposizione un help - line h 24 (388/8812566) e un forum dove, pazienti e caregiver, si “prendono per mano” condividendo la propria esperienza (https://viveresenzastomaco.org). Collaboriamo con diversi ospedali e istituzioni, cercando di migliorare il percorso di cura di noi pazienti.”
“La sindrome da svuotamento gastrico nel gastroresecato, in inglese dumping syndrome – spiega il dottor Massimo Framarini - colpisce il 25-50% dei pazienti sottoposti a chirurgia gastrica, il 5-10% dei quali sviluppa sintomi clinicamente rilevanti. Esistono due forme di dumping syndrome, una precoce e una tardiva. La forma precoce si manifesta 10-30 minuti dopo i pasti e comprende sintomi gastrointestinali e vasomotori (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, cefalea, vasodilatazione e arrossamento della cute, astenia e abbassamento della pressione sanguigna). Essa deriva principalmente dal rapido afflusso di cibo nel piccolo intestino, che ne determina la rapida e improvvisa distensione. La forma tardiva, invece, si manifesta 1-3 ore dopo il pasto, con sintomi prevalentemente vasomotori (sudorazione, debolezza, confusione). È legata all’alterazione dei livelli di zucchero nel sangue. Per la mancanza dello stomaco lo zucchero viene assorbito troppo rapidamente nell’intestino tenue e questa sintomatologia può essere di solito aggravata dall'assunzione di cibi dolci o bevande zuccherate.Il controllo a distanza di questi pazienti ha evidenziato, che esistono delle forme di ipoglicemie non riconducibili alla sindrome da svuotamento nel gastro-resecato, che si verificano indipendentemente dall’assunzione del cibo, come per esempio nelle ore notturne o lontano dai pasti. La glicemia in questi pazienti scende anche a valori molto bassi e questo può inficiare anche lo svolgimento delle normali attività quotidiane. “
“Questi pazienti non sono dei veri diabetici – prosegue - e come tali non è semplice valutare il loro stato glicemico con un semplice controllo del valore dello zucchero nel sangue capillare. Necessitano di un monitoraggio continuo per valutare l’andamento nelle ventiquattro ore e nei giorni della settimana della glicemia tali da rilevare le anomalie con valori sotto soglia di 50 mg/dl. Questo tipo di monitoraggio può esser eseguito con un rilevatore continuo della glicemia come il “Freestyle”.Questo strumento è costituito da un piccolo sensore, che si applica sulla parte postero- superiore del braccio e che misura continuamente, di giorno e di notte, la concentrazione di glucosio presente nel fluido interstiziale del corpo e viene trasmesso ad un rilevatore, che registra i dati che possono essere letti anche da uno smarthphone, con l’adeguata app, e possono essere letti ed interpretati anche da remoto da uno specialista.”
“La nostra unità operativa – conclude il chirurgo - sta conducendo uno studio su questa nuova alterazione fisiopatologica in collaborazione con l’associazione dei pazienti “ Vivere senza stomaco si può” , proprio attraverso questo nuovo strumento (Freestyle), che ci è stato donato. Questi pazienti, non essendo diabetici, non hanno diritto alla fornitura gratuita da parte del SSN di questo strumento. Attraverso la donazione dei dipendenti e della dirigenza dell’azienda CERACARTA di Alessandro Bandini si sono potuti acquistare alcuni degli apparecchi necessari per monitorare i pazienti inclusi nello studio. Ringraziamo tutti per la generosità e la disponibilità dimostrati.”

Successo di partecipanti all'evento “Salute Mentale ed Autori di Reato", organizzato il 23 gennaio presso il salone Comunale di Forlì, dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche-DSM-DP di Forlì e Cesena e dalle Cooperative del privato sociale.

“L’iniziativa - spiegano gli organizzatori - si proponeva di far luce sullo scenario italiano, a partire dalla Legge 81/2014 che ha chiuso gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), dando avvio ad un riforma ancora “incompleta”. L’obiettivo era di fornire elementi di conoscenza su luoghi, strumenti giudiziari e sanitari ed approfondire l’organizzazione e i modelli operativi che riguardano pazienti psichiatrici autori di reato e coinvolgono tutti i professionisti nell’ambito della salute mentale e sanità penitenziaria.”
La partecipazione al convegno era riservata agli operatori del DSM-DP e delle cooperative del privato sociale.

Erano presenti , in qualità di relatori e moderatori:

- Pietro Nucera- psichiatra, direttore del Centro di Salute Mentale di Forlì-Cesena

- Stefano Rambelli- psicologo, presidente e direttore Generazioni Soc.Coop Sociale Onlus

- Michela Sanza: psichiatra, direttore del DSM-DP e del SerD di Forlì-Cesena

- Anna Mori- Giudice della Corte d'Appello di Bologna

- Corrado Schiaretti- Giudice del Tribunale di Ravenna

- Manuela Mirandola- Giudice del tribunale di sorveglianza di Forlì-Cesena e Bologna

- Luca Cimino- psichiatra forense- coordinatore dalla commissione responsabilità medica in ambito psichiatrico dell'OMCeO di Bologna

- Barbara Gualandi- Direttrice UEPE di Forlì-Cesena e Sede di Rimini

Per la sua seconda edizione, il concorso gratuito a premi promosso dall’Avis Comunale di Forlì e dalla Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” Social Community Hub torna a valorizzare la creatività giovanile intorno al tema della donazione di sangue. Il filo rosso che ha guidato i partecipanti nel dar prova della loro arte e fantasia è “Fatti di… sangue”, uno stimolo che ha permesso ai giovani concorrenti di tradurre in fumetti la loro percezione relativa alle situazioni in cui è compreso il sangue. Il contest era aperto a tutti gli iscritti al “PerCorso di fumetto” – organizzato da Avis Forlì nella Sala Loreti della Casa del Donatore nei mesi di settembre e ottobre 2023 e coordinato da Gianluca Umiliacchi – e agli studenti che frequentano le classi quarta e quinta delle scuole secondarie di secondo grado di Forlì e circondario.
Per svelare gli elaborati prodotti dai partecipanti alla seconda edizione del concorso e apprezzare nuovamente le tavole realizzate dai concorrenti della prima edizione del contest (sul tema “Rosso come…”) verrà allestita una mostra nella Piazza del Padiglione “Morgagni” dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì (via C. Forlanini, 34), che sarà visitabile da lunedì 22 gennaio a domenica 4 febbraio 2024. Sempre nello stesso luogo, sabato 27 gennaio (ore 10.00) si terrà la premiazione, che decreterà il podio dei tre vincitori. Le opere fumettistiche verranno valutate da una giuria composta da Davide Fabbri e Marco Verni (autori di fumetto e insegnanti del “PerCorso di fumetto”), Gianluca Umiliacchi (direttore della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” Social Community Hub), da un rappresentante del Comune di Forlì e da un rappresentante dell’Ufficio di Presidenza di Avis Forlì. L’evento della premiazione è aperto al pubblico.
Il corso e il concorso di fumetto sono patrocinati dal Comune di Forlì – Assessorato alle Politiche Sociali e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.
Per info: 0543.20013; forli.comunale@avis.it; www.avisforli.it.

Faissal Saadeddine vive e lavora a Dubai (Emirati Arabi Uniti) e deve risolvere un problema di apnee ostruttive del sonno. Grazie al consiglio di noti medici del luogo, e a ricerche effettuate su Internet, scopre che all’ospedale “Morgagni – Pierantoni “ di Forlì esiste un centro riconosciuto a livello internazionale per questa tipologia di intervento. Contatta il dottor Andrea De Vito, Direttore della Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì, Ravenna, Faenza e Lugo e, in questi giorni, arriva in Italia, all’ospedale forlivese, dove viene operato con successo.
“Il Signor Saadeddine – spiega il dottor De Vito - ha scelto l'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì per eseguire l'intervento di Faringoplastica e Epiglottoplastica. Questi interventi vengono eseguiti per correggere le sedi di collasso durante le apnee ostruttive notturne, di cui il Signor Saadeddine è affetto. L’Unità operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì, in cui ho lavorato da sempre sotto la direzione del Prof Claudio Vicini, e che ora dirigo, è un riferimento internazionale per il trattamento di questa patologia. In particolare, la faringoplastica con filo riassorbibile barbed viene sviluppata ed applicata da molti anni in questo ospedale. La Sindrome da Apnea Ostruttiva nel Sonno, altrimenti definita come OSAS, è un disturbo caratterizzato da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Si stima che circa 1 miliardo di persone nel mondo soffrano di apnee ostruttive del sonno e che circa 425 milioni di persone presentino forme moderate o gravi, che richiedono trattamenti specifici.”
“Sono molto contento di aver scelto questo ospedale – afferma il signor Saadeddine – e di essere stato operato dal dottor De Vito, che mi ha dimostrato subito grande disponibilità e professionalità”

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