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Tiziana Rambelli

Articoli inseriti da Tiziana Rambelli

Si è svolta il 16 novembre la cerimonia di premiazione dei vincitori del Lean Health Award 2023, il premio delle eccellenze sanitarie italiane giunto quest’anno alla sesta edizione, che ha visto oltre 90 Aziende sanitarie partecipanti da tutta Italia e 31 progetti finalisti su 222 in concorso.

L' AUSL della Romagna, si è aggiudicata l’Oscar della sanità’ 2023 e il primo posto nella categoria Value-based healthcare con il progetto ‘’Digital (he)ART Network" per aver migliorato il percorso del paziente con scompenso cardiaco. A consegnare il premio sono stati Giovanni Migliore e Paolo Petralia, rispettivamente Presidente e Vicepresidente vicario di Fiaso.

"Il progetto Digital Art network coinvolge oggi tutte le Cardiologie della Romagna ed è dedicato ai pazienti con scompenso cardiaco cronico, portatori di defibrillatori impiantabili gestiti con monitoraggio del sistema da remoto - spiega il dottor Alberto Bandini della Cardiologia dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì - Nuove tecnologie digitali sono state associate ad un modello organizzativo nuovo di presa in carico dei pazienti, in grado di massimizzare efficacia e qualità dei trattamenti erogati, minimizzando i costi ed aumentando la qualità di vita del paziente".

"Si tratta di una prestazione di valore per l'intero sistema - prosegue - In collaborazione, poi, con la Facoltà di Bioingegneria dell'Università di Bologna - sede di Cesena, stiamo sviluppando un algoritmo innovativo proprietario che partendo dai dati provenienti dai dispositivi impiantati, e utilizzando la piattaforma integrata che abbiamo chiamato RemotHeart, ha l'obiettivo di anticipare il peggioramento clinico del paziente, per erogare tempestivamente un intervento appropriato, coordinato con i vari professionisti clinici coinvolti nella presa in carico del paziente. I dati contenuti nella piattaforma sono stati poi inseriti nella cartella clinica informatizzata".

A seguito di lavori di ristrutturazione si comunica che la sede di Novafeltria del Centro di Salute Mentale e del Servizio Dipendenze Patologiche verrà rinnovata con interventi di adeguamento dei locali, che permetteranno una migliore accoglienza dei pazienti in un contesto di tutela della privacy e predisposti per il trattamento multidisciplinare integrato.

Per favorire il trasloco, il servizio rimarrà chiuso nelle giornate del 23 e del 24 novembre. La nuova sede sarà ubicata presso i locali dell’ ex-consultorio, sempre nell'Ospedale "Sacra Famiglia" di Novafeltria, in Via 24 Maggio, 174 (accesso esterno presso l'ingresso dell'ex-consultorio). Numero di telefono: 0541-919380
Orario di apertura: 08:00-14:00 da lunedì a sabato.

L’ Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale “Morgagni - Pierantoni” di Forlì, diretta dal dottor Marco Longoni, vince il premio ESO Angels Award di livello Platinum per il secondo trimestre del 2023, grazie ai tempi delle trombolisi ed i pazienti trattati.

L'iniziativa "Angels" patrocinata dalla European Stroke Organization (ESO) e dalla Italian Stroke Association-Associazione Italiana Ictus (ISA-AII) ha lo scopo di promuovere nel mondo la cultura dell'ictus come patologia tempo-dipendente, con progetti di sensibilizzazione alla tematica, formazione sul campo per medici e infermieri, monitoraggio e miglioramento delle fasi che compongono il percorso multidisciplinare del trattamento dell'ictus ischemico, che inizia in emergenza con la trombolisi venosa e trombectomia meccanica, se indicate, e prosegue poi con il ricovero ospedaliero, le cure di prevenzione secondaria, lo studio dei fattori di rischio e la riabilitazione. L'iniziativa internazionale, che coinvolge oltre 8000 ospedali nel mondo, mira quindi a costruire una comunità globale di ospedali e di professionisti che lavorano ogni giorno per migliorare la qualità del trattamento dei pazienti con ictus e permette di confrontarsi sul raggiungimento di scopi comuni. La partecipazione al progetto Angels Award, possibile attraverso il monitoraggio periodico del percorso diagnostico terapeutico dei pazienti con malattie cerebrovascolari, contribuisce alla valutazione, condivisione e confronto dei propri livelli di efficienza con il resto della comunità. Misurare e confrontare sono azioni fondamentali alla base del continuo miglioramento clinico; nei paesi industrializzati l'ictus è la prima causa di invalidità permanente e la validità del percorso di trattamento è quindi fondamentale per garantire una migliore prognosi al paziente riducendo di conseguenza anche l’impatto socio-economico della malattia. Trattandosi di patologia tempo-dipendente, l'iniziativa si focalizza in particolare sui risultati di performance misurando il tempo trascorso tra esordio dei sintomi, arrivo in ospedale, inizio del percorso diagnostico, inizio del percorso terapeutico (trombolisi/trombectomia), ricovero in Stroke Unit, inidicazioni terapeutiche alla dimissione e disabilità a 3 mesi, per promuovere un miglioramento continuo rendendo i percorsi più rapidi ed efficienti sia in fase preospedaliera che intraospedaliera. Con i premi Angels viene riconosciuto e certificato il lavoro dei professionisti dedicati al trattamento dell’ictus, dando la giusta rilevanza e gratificazione al lavoro del team multidisciplinare e multiprofessionale coinvolto nel percorso stroke (118, medicina d'urgenza, pronto soccorso, neurologia, neuroradiologia diagnostica, neuroradiologia interventistica, medicina riabilitativa).
“A partire dal primo trimestre 2020 l’Ausl Romagna ha aderito al progetto europeo Angels – spiega il dottor Longoni - che viene effettuato presso tutte le Neurologie aziendali. L’ Unità Operativa di Forlì aveva già vinto in passato il premio "ORO". L'attuale premio "PLATINUM", certifica un ulteriore miglioramento nell'efficienza del percorso Stroke a Forlì, legato in particolare alla riduzione nei tempi di accesso alla terapia trombolitica frutto del costante impegno al miglioramento profuso dallo stroke team. Il ringraziamento va a tutto il gruppo di lavoro, in particolare ai neurologi di Forlì coordinati dalla drssa Malagù, nonché a chi si è prodigato nella raccolta dati, Drssa Strumia.”

Domani, venerdì 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità.

Nel mondo nascono ogni anno 15 milioni di prematuri ed anche in Europa la nascita pretermine rappresenta una delle principali cause di mortalità neonatale. La TIN (Terapia Intensiva Neonatale) di Rimini assiste ogni anno circa 100 nati prematuri, fornendo una cura in collaborazione con le famiglie. Nel corso dell’ultimo anno, la Tin di Rimini, diretta dalla Dott.ssa Gina Ancora, ha coordinato un progetto europeo di applicazione di Standard Assistenziali per la Cura del Neonato, insieme alla Società Italiana di Neonatologia per rendere la cura in collaborazione con le famiglie sempre più efficace, sicura e soddisfacente.

Il motto della giornata di quest’anno è “Gesti semplici, grandi risultati: contatto immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque”. Questo semplice gesto è in grado di aumentare i tassi di allattamento al seno, migliorare la salute mentale dei bambini e ridurre le riospedalizzazioni. Per celebrare questa giornata, La Prima Coccola, Associazione di volontariato a sostegno delle famiglie dei bimbi ricoverati, in sinergia con il reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Rimini, organizzerà un evento per sensibilizzare al tema della Prematurità.

Dalle ore 16 si terrà un concerto di pianoforte fuori dal Reparto di Terapia Intensiva per i genitori e i neonati attualmente ricoverati, mentre dalle ore 17 in poi, presso l’Aula G dell’Ospedale Infermi di Rimini, si organizzeranno laboratori per bambini di varie età dimessi dalla Tin, il tutto accompagnato da una merenda con taglio finale della torta. Un gruppo di bambini ex-prematuri racconterà ai genitori presenti cosa rappresenta per loro la prematurità, la Tin e la Prima Coccola

Dalle ore 18 invece, in diversi comuni del riminese, tra cui Rimini, Bellaria, Cattolica, Riccione, Santarcangelo e San Giovanni in Marignano, verranno illuminati i principali monumenti della città di colore viola, colore simbolo della Prematurità.

Sabato 18 novembre, alle ore 11, verrà inaugurato l’ambulatorio del Nucleo di Cure Primarie 1 di Forlì, in viale Bologna 69/71 , e verrà ufficialmente intitolato al dott. Mario Bartoli, che nella comunità del quartiere Romiti ha rappresentato un ideale di cura e di medicina di famiglia. In tale occasione, verranno illustrati anche i progetti per il nucleo e le novità legate alla riapertura . La cittadinanza è invitata a partecipare.
"E' con grande soddisfazione – afferma il dottor Francesco Sintoni, Direttore del Distretto di Forlì - che presentiamo alla cittadinanza i rinnovati locali del Nucleo di Cure Primarie 1 dei Romiti, gravemente danneggiati dagli eventi alluvionali. In quei terribili momenti è emersa ancora di più l'esigenza di presidi di comunità integrati, capaci di accogliere la maggior parte dei bisogni della popolazione di riferimento, siano essi di tipo sanitario che sociale. Da quei traumatici accadimenti nasce ora un Nucleo non soltanto rinnovato, ma anche ampliato negli spazi e nei servizi che sarà in grado di erogare, aggregando l'attività psicologica e di assistenza sociale. Mi preme cogliere questa occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la permanenza in loco di un presidio così importante (anche durante le prime settimane post-alluvione), a partire dall'amministrazione comunale di Forlì, il comitato del Quartiere Romiti, la farmacia Mainetti e il Dipartimento Cure Primarie della nostra azienda sanitaria. Ulteriore valore aggiunto dell'incontro sarà l'intitolazione della sede al Dottor Bartoli, fortemente richiesta dalla comunità del quartiere Romiti".
“Il dottor Bartoli - spiega il Coordinatore del Comitato di quartiere Romiti, Stefano Valmori – è stato un esempio di grande impegno al servizio dei cittadini del Quartiere Romiti, della città e del territorio con particolare attenzione alle persone più deboli e bisognose. In particolare ricordiamo la premura e la competenza con le quali ha seguito molti pazienti nel percorso delle loro malattie, stando vicino con il suo essere più che medico, padre, fratello e amico. Ha dato a tutti noi una testimonianza di altissimo valore civico e morale. Protagonista assoluto per tanti anni nell'ascoltare, aiutare e capire le molteplici problematiche dei suoi pazienti, era sempre disponibile e pronto ad intervenire in qualsiasi momento e ora della giornata. Era un punto di riferimento e così, con tanta passione, studio e determinazione - come nascono solo cose belle - è arrivato in punta di piedi e giorno dopo giorno ha portato a sè la comunità dei Romiti, aiutando e impegnandosi per tutti i suoi concittadini . Il dottor Bartoli, come veniva sempre chiamato dai suoi pazienti, con la sua professionalità di eccellente medico, con le sue parole e la sua attenzione riusciva a trasmettere la speranza a tutti coloro che, in momenti difficili della malattia, perdevano la luce”

Anche la dottoressa Brunella Biguzzi, medico di famiglia e coordinatrice del Nucleo di Cure Primarie 1, ricorda il dottor Bartoli come un “uomo colto, con una conoscenza medica straordinaria ma anche dotato di una profonda sensibilità e generosità che hanno fatto sì che avesse sempre una forte attenzione all'essere umano in tutte le sue sfumature, diventando davvero precursore delle riforme in atto in questo momento. Un esempio per tutti noi…”


TELEFONO E ORARI DI APERTURA DEL NUCLEO:

TEL. 0543/733921
LUNEDI : dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20
MARTEDI: dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20
MERCOLEDI: dalle 8 alle 19
GIOVEDI: dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20
VENERDI: dalle 8 alle 18 (la segreteria risponde fino alle ore 14)

 

Inaugurazione della nuova Chirurgia Senologica dell'Ospedale "G.B. Morgagni - L. Pierantoni" di Forlì:  venerdì 24 novembre 2023, ore 14, Sala Massimo Pieratelli - Padiglione Morgagni, Ospedale "G.B. Morgagni - L. Pierantoni", Via Carlo Forlanini 34, Forlì

 Saranno presenti:


- Gian Luca Zattini, Sindaco di Forlì
- Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna
- Tiziano Carradori, Direttore Generale Ausl Romagna
- Giorgio Martelli, Direttore Presidio Ospedaliero "Morgagni-Pierantoni" di Forlì
- Annalisa Curcio, Direttore UO Chirurgia Senologica Forlì-Ravenna
- Secondo Folli, Direttore Chirurgia Generale Oncologica ad indirizzo Senologia Istituto Nazionale Tumori di Milano
- Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR
- Loredana Pau, Vicepresidente Europa Donna

 

La collezione artistica dell’Ausl della Romagna è stata il filo di collegamento dei tre eventi svolti nel territorio lughese: dal 6 all’11 novembre: Rossini Open, Educazione alla salute e Tesori tra le carte.
Il primo appuntamento, dedicato alla musica “ Rossini Open ”, si è svolto nell’Oratorio di Sant’ Onofrio di proprietà dell’Ausl Romagna dato a disposizione, gratuitamente, alla Fondazione Rossini Teatro per la rassegna Rossini Open.

L’intervento d’apertura della dott.ssa Sonia Muzzarelli ha evidenziato come l’Oratorio di sant’Onofrio sia il punto d’incontro tra la storia sanitaria e sociale e il mondo musicale lughese, affermando che “è la cappella della Madonna di Loreto il filo rosso di congiunzione tra la storia sanitaria e musicale di Lugo”.

Infatti fu Francesca Locatelli, vedova di Clemente Galanotti (che fece erigere l’Ospitale e l’Oratorio di Sant’Onofrio) a lasciare in eredità la cappella di Loreto ai canonici Malerbi, di cui Gioacchino Rossini fu allievo. Il giovane Rossini si esercitava sull’organo Gatti (di proprietà Ausl Romagna), acquistato dai confratelli da Luigi Lotti e collocato in Oratorio. Lo stretto legame tra storia sanitaria, sociale e mondo musicale lughese è affermato dal ritratto del Lotti eseguito da Benedetto dal Buono artista lughese, visibile nella sacrestia dell’Oratorio.

Il secondo incontro si è svolto nella sede dell’Università per adulti di Lugo. In questo caso, il patrimonio artistico Ausl Romagna ha dato l’avvio al ciclo d’incontri “ Educazione alla salute ”, organizzati dall’Università in collaborazione con l’Ausl Romagna. Per l’occasione sono state presentate le varie attività svolte per favorire il benessere nei luoghi deputati alla salute. Tra le varie iniziative, è stato ricordato “Confort’Arte” che, nel 2004, arricchì l’Ospedale di Lugo di una ricca collezione artistica con relativo catalogo. L’idea di creare un corridoio artistico fu dell’allora Direttrice dell’Ospedale Dott.ssa Bruna Baldassari che creò una galleria funzionale per accompagnare l’utenza dal vecchio al nuovo ingresso ospedaliero. Un percorso visivo, facile e gradevole, una sensibilità e un’attenzione all’utenza che in qualche modo ha anticipato i temi dell’accessibilità.

Il terzo incontro “ Tesori tra le carte ”, si è svolto in collaborazione con l’Archivio Storico di Lugo ed ha visto la presentazione di 5 registri cinque-seicenteschi ospitalieri di proprietà dell’Ausl della Romagna ma in deposito presso l’archivio storico, restaurati con fondi regionali.

La giornata, organizzata dalla Dott.ssa Francesca del Giacco, Responsabile dell’archivio storico dell’unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha visto la presenza degli esperti del settore.

La dott.ssa Antonella Salvi del Settore patrimonio Culturale della RER ha condotto poi la giornata iniziata con la relazione dedicata alla storia ospitaliera lughese della Dott.ssa Sonia Muzzarelli, seguita dal Tavolo tecnico arricchito dalle relazioni della dott.ssa Rita Capitani, già Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della RER, il Dott. Enrico Angiolini, Cooperativa OPEN Group e Maria Roberta Stanzani del Laboratorio di Restauro Formula Servizi.
La giornata è continuata con la visita guidata all’Oratorio di Sant’Onofrio, alla scoperta delle opere ospitaliere lughesi per terminare all’Archivio Storico per la mostra pubblica dei cinque registri.

Una nuova importante donazione all’ Azienda sanitaria della Romagna si è svolta nei giorni scorsi, presso la sala d’attesa del nuovo DEA dell’ospedale Infermi, con la cerimonia di consegna di un ecografo di ultima generazione top di gamma.

Da oltre vent’anni la UO Medicina Interna di Rimini si distingue per una forte vocazione in ambito ecografico “internistico”, di tipo diagnostico ed interventistico.
Tale attività si è andata sviluppando con l’assunzione di personale esperto e con l’acquisizione di tecnologie d’avanguardia, raggiungendo volumi di attività considerevoli e divenendo il centro di riferimento per l’attività clinica dell’Ospedale Infermi di Rimini e di tutto l’ambito provinciale per quanto riguarda la patologia oncologica, ematologica, epato-bilio-pancreatica ed endocrinologica.
L'ecografo, che va ad innovare il parco tecnologico dell’ospedale ed in particolare della Medicina, permetterà di eseguire ecografie internistiche di primo e secondo livello, ecografie con mezzo di contrasto, agobiopsie/agoaspirati ecoguidati, trattamenti percutanei dei tumori epatici primitivi e secondari (termoablazioni con radiofrequenza o microonde, alcolizzazioni)
fusion imaging per le lesioni non visualizzabili con l'esame convenzionale, elastosonografia.
L’attività diagnostica ed interventistica ecografica viene svolta principalmente su pazienti affetti da patologie oncologiche ed ematologiche, grazie ad una forte integrazione con le UUOO di Oncologia, Ematologia e Chirurgia.
La collaborazione con la UO di Chirurgia Generale ha portato alla realizzazione di un paradigma di lavoro multidisciplinare, non comune in altre realtà, che comporta la presenza del medico internista ecografista in sala operatoria a supporto del chirurgo in corso di interventi eseguiti sia in open che in laparoscopia.
“Siamo davvero grati a tutti i donatori - ha dichiarato la Dott.ssa Raffaella De Giovanni, direttrice della UO di Medicina Interna - Da molti anni i medici ecografisti della UO svolgono attività formativa per i colleghi ospedalieri, per i medici di medicina generale, per gli specializzandi e per gli infermieri, organizzando eventi formativi e tutoraggio sul campo. L'acquisizione del nuovo ecografo consentirà di mantenere e migliorare i risultati ottenuti fin d'ora, garantendo ai nostri pazienti prestazioni di alto livello per la diagnostica e la terapia di patologie epatologiche endocrinologiche ed onco ematologiche”
“L’Associazione Ail, ha dichiarato il Presidente Eduardo Pinto, si è fatta da promotrice e capofila di questo ambizioso progetto ed oggi siamo orgogliosi di avere, in un tempo brevissimo raggiunto l’obiettivo, grazie alla pronta risposta dei tanti donatori interpellati, dai privati cittadini, alle associazioni, alle aziende, agli istituti di credito Riviera banca e Banca Malatestiana, che insistono sul territorio e da sempre sostengono l’ospedale di Rimini.”
“Siamo molto grati ad Ail e a tutti i donatori oggi presenti – ha aggiunto Matteo Ciotti della direzione medica ospedaliera, per aver accolto la nostra richiesta di sostegno al progetto. Si tratta di di una donazione significativa, che oltre a rappresentare un gesto di solidarietà, consolida la storica collaborazione di Ail e di tutti donatori oggi presenti a supporto della sanità locale”
Tra gli altri, (un lungo elenco di donatori), sono intervenuti sia la Presidente di banca Malatestiana Erica Cavalli che il presidente di Riviera banca Caldari, per esprimere soddisfazione e confermare l’impegno a sostegno della Sanità, che è uno dei settori principali a cui le rispettive banche da anni assicurano il proprio sostegno, per far sì che l’Ospedale di Rimini sia un’eccellenza per il territorio e i suoi cittadini”.
A ravvivare la cerimonia di donazione, molto partecipata, insieme ad un folto pubblico che ha confermato la grande adesione al momento di restituzione ufficiale del risultato dell’iniziativa solidale, è stata coinvolta da Ail anche un ensemble di violinisti.

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SOCIETA
Elenco donatori ' COOPERATIVA BRACCIANTI RIMI ESE
DONATI PIERA GIORGETTI ADRIANO
RICCIOTTI MAURO
SANITARIA ADRIATICA DI BEZZI PIER PAOLO E C.
VINCENZI ANDREA LUIGI CIAPPINI ANNA
FOCCHI SPA
MAGGIOLI AMALIA
MAZZA MARIAPIA
BARONI ALESSANDRO
SOROPTIMIST INTERNATIONAL CLUB - RIM NI
CARLINI LUIGI, BACCHIANI PAOLA
PAIANO IMMOBILIARE S.R.L.
TREVI - SOCIETA PER AZIONI
PALMIERI CARMEN
VASINI LADISLAO
ROTARY CLUB RIMINI
GUAZZINI GIOVANNA
FERRIM S.R.L.
BERTOZZI ALESSANDRA
EUSEBI GIORGIO
MASINI LUCIANO GASPERONI SILVANA
LIONS CLUB RIMINI HOST
RIVIERABANCA CREDITO
BIAGINI CESARE, TOSI SIL
LIONS CLUB SANTARCANGELO
FELIZIANI ELVI BOGA DINO
CREMONESI LILIANA - RICCIOTTI GIORGIO
MORETTI CRISTINA
VINCENZI ANDREA LUIGI CIAPPINI ANNA
BHC SRL
GENGHINI FERRAMENTA UTENSILERIA SRL
LIONS CLUB CATTOLICA
LA BULLONERIA PESARO SRL
FARMACIA SANT ANTONIO DI ROSSI MARIARITA E C. S.A
ELETTROMECCANICA MUCCIOLI MARCO
COOP. BAGNINI DI MISANO MARE A
FABBRI STEFANO VALLORANI NATASCIA
OLTRE LA RICERCA
BANCA MALATESTIANA
Elenco donatori

Si terrà lunedì 13 novembre, alle ore 17, presso la Sala Holden della Biblioteca Gambalunga, via Gambalunga, a Rimini, la presentazione della pubblicazione annuale “Il Dinosauro Colto”, raccolta di scritti realizzata dai partecipanti al Laboratorio di Scrittura Prima Pagina della U.O. Dipendenze Patologiche di Rimini.
Attraverso le tecniche del gruppo educativo, il laboratorio intende fornire ai partecipanti strumenti adeguati e stimolo per elaborare le storie personali attraverso la discussione strutturata seguita dalla progettazione e realizzazione narrativa individuale. Il progressivo appropriarsi delle tecniche di scrittura ed il miglioramento dell’autostima – individuale e di gruppo – consente di trattare ed elaborare tematiche di attualità e cultura, aprendo in tal senso la quotidianità di ogni soggetto a prospettive socioculturali nuove, compresa la partecipazione alla vita culturale della città.
Parteciperanno alla presentazione il Direttore della Unità Operativa, Dr. Teo Vignoli, e lo scrittore riminese Gabriele Cecchini, autore del romanzo “La caduta” (Edizioni La Gru, 2013).

Una piccola innovazione, ma meravigliosa per il significato che cela, è quella che ha condiviso l’Hospice di Rimini, diretta dalla dottoressa Cristina Pittureri, con l’Ostetricia - Ginecologia di Rimini, diretta dal prof. Federico Spelzini.Dall’11 novembre 2023, ad ogni nuovo nato in Ostetricia, in Hospice si suonerà una breve melodia per condividere ogni giorno, con tutti gli operatori sanitari coinvolti ,che niente e nessuno potrà mai negare la speranza e il flusso della vita.
Il progetto è nato la primavera scorsa, da un’idea condivisa tra le due strutture, e si avvierà in occasione della festa di San Martino, l’11 novembre appunto, che coincide con la Giornata Nazionale delle Cure Palliative.
Presenti in Hospice, per festeggiare l’avvio dell’iniziativa, il personale dell’Ostetricia, dell’Hospice e Romina Giannini , Responsabile Infermieristica del Dipartimento Oncoematologico dell’ Ambito di Rimini.
A Rimini le Cure Palliative vengono erogate in ambulatorio, in consulenza nei Reparti di degenza, in Hospice e al domicilio, in collaborazione col Servizio Infermieristico Domiciliare ed i Medici di Medicina Generale.La Struttura di Cure Palliative, diretta dalla dr.ssa Cristina Pittureri e dalla Coordinatrice infermieristica Simona Semprini, ha la sua sede principale nel Padiglione Ovidio dell’Ospedale Infermi di Rimini.
“L’Equipe – spiega la dottoressa Pittureri - ringrazia vivamente tutti gli operatori dell’Uffico Tecnico e del CED che hanno consentito l’installazione del sistema sonoro e la comunicazione tra i due Reparti.”

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